[O.T.] ì certo : perderemo i mondiali !
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Nell'Italia di ieri io, che non seguo più il calcio da almeno 10 anni, ho visto uno spirito di sacrificio ed una VOGLIA di giocare e di lottare che potrebbere essere d'auspicio per una ri-affezione del pubblico alla nazionale ed al calcio giocato, senza dietrologie e senza preconcetti (non li potrei avere, non seguendo il campionato, appunto).
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La partita di ieri era ai livelli di un torneo di parrocchia. Ma quella è la germania che arrivó in finale con il Brasile in Corea?
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Provo ad andare a memoria: della Germania di ieri in finale in Giappone c'erano solo Steiner e Klose... neppure Ballack, che mi pare fosse squalificato...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
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Mah. Ora riaffezione non esageriamo...chiti ha scritto:Nell'Italia di ieri io, che non seguo più il calcio da almeno 10 anni, ho visto uno spirito di sacrificio ed una VOGLIA di giocare e di lottare che potrebbere essere d'auspicio per una ri-affezione del pubblico alla nazionale ed al calcio giocato, senza dietrologie e senza preconcetti (non li potrei avere, non seguendo il campionato, appunto).
Io vorrei a casa Materazzi...a me m'ha fatto spanciare dalle risate il cronista che ieri commentó all'ingresso in campo "l'unico giocatore dell'inter convocato da lippi"! ma LOL! E' l'unico italiano!


Gattuso bene anche lui che non è stato convocato...idem Vieri...resta l'incognita degli scarponi della Terronentus, speriamo faccino bene perche se dovessi giudicare dalla posizione in classifica della loro squadra...brrrr! In tutti i sensi!
Cmq ieri è stata una bella serata, l'inno era da brividi...pensavo bordate di fischi e invece...ah ma ieri mica erano a Palermo

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Sono preoccupato...di solito i mondiali migliori li abbiamo fatti non facendo dei grandi risultati nelle amichevoli premondiali.....speriamo bene....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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All'Inter ci sono anche Favalli, C. Zanetti e Toldo che se nn sbaglio sono italiani anche se nn giocano molto (come del resto Materazzi).Paperinik ha scritto:Mah. Ora riaffezione non esageriamo...chiti ha scritto:Nell'Italia di ieri io, che non seguo più il calcio da almeno 10 anni, ho visto uno spirito di sacrificio ed una VOGLIA di giocare e di lottare che potrebbere essere d'auspicio per una ri-affezione del pubblico alla nazionale ed al calcio giocato, senza dietrologie e senza preconcetti (non li potrei avere, non seguendo il campionato, appunto).
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Gattuso bene anche lui che non è stato convocato...idem Vieri...resta l'incognita degli scarponi della Terronentus, speriamo faccino bene perche se dovessi giudicare dalla posizione in classifica della loro squadra...brrrr! In tutti i sensi!
Cmq ieri è stata una bella serata, l'inno era da brividi...pensavo bordate di fischi e invece...ah ma ieri mica erano a Palermo
Gattuso nn è stato convocato perchè infortunato.
A Palermo la nazionale è stata applaudita, i fischi erano per il traditore (e sono stati anche pochi)

Vincitore del SuperZeta Award 2006, categoria: PREMIO "WELCOME"
Scendiletto, zerbini e pelli d'orso
Sono stanco di avere Eva al mio fianco, mi piacerebbe cambiare con qualcun altra (magari Jessica nn sarebbe male).
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Ma questo topic nno si puó fonderlo con l'altro?
viewtopic.php?t=14760
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Vabbè allora materazzi diciamo che è l'unico titolare nella squadra dei bauscia...cmq la mia era una battuta!Diabolik68 ha scritto:All'Inter ci sono anche Favalli, C. Zanetti e Toldo che se nn sbaglio sono italiani anche se nn giocano molto (come del resto Materazzi).Paperinik ha scritto:Mah. Ora riaffezione non esageriamo...chiti ha scritto:Nell'Italia di ieri io, che non seguo più il calcio da almeno 10 anni, ho visto uno spirito di sacrificio ed una VOGLIA di giocare e di lottare che potrebbere essere d'auspicio per una ri-affezione del pubblico alla nazionale ed al calcio giocato, senza dietrologie e senza preconcetti (non li potrei avere, non seguendo il campionato, appunto).
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Gattuso bene anche lui che non è stato convocato...idem Vieri...resta l'incognita degli scarponi della Terronentus, speriamo faccino bene perche se dovessi giudicare dalla posizione in classifica della loro squadra...brrrr! In tutti i sensi!
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Gattuso nn è stato convocato perchè infortunato.
A Palermo la nazionale è stata applaudita, i fischi erano per il traditore (e sono stati anche pochi)

A Palermo invece che con toni dovreste prendervela con Zamparini che l'ha venduto...
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Mah. Articolo un pó troppo trionfalista, io ho notato piuttosto indifferenza...lo stadio sarà stato pieno di pratesi, pistoiesi, gobbi, milanisti eccetera..la tifoseria ancora non è così matura come pensano, anzi...Firenze si riscopre azzurra
Applausi anche al "nemico" Del Piero
Oltre al risultato sul campo, l'altra grande vittoria dell'Italia mercoledì sera è stata riconquistare il popolo di Firenze, che tredici anni fa, in occasione dell'ultima apparizione azzurra al "Franchi", aveva duramente contestato la Nazionale. Stavolta, invece, i fiorentini hanno applaudito gli azzurri senza distinzioni di club, riservando un trattamento positivo anche a "nemici" come Alessandro Del Piero.
Tredici anni dopo quell'Italia-Messico in cui una serie di fattori portó ad una dura contestazione, la pace tra Firenze e la Nazionale è ufficialmente sancita e gli azzurri possono essere certi di avere ritrovato una grande piazza. Nel clima di tolleranza aperto dal messaggio contro il razzismo di Papa Benedetto XVI si inserisce il pubblico del "Franchi", che capisce il clima di festa ed esprime la volontà di cancellare quei fischi lontani quasi tre lustri ricoprendo di applausi, sventolando tanti tricolore e intonando l'inno di Mameli.
Firenze applaude anche gli interventi degli juventini di Buffon e le giocate di Del Piero, forse ripagata anche dal gol del suo cannoniere, Luca Toni, che porta gli azzurri sul 2-0 dopo appena sette minuti. Lo stesso Alex si dimostra quasi sorpreso dall'accoglienza ricevuta: "Non mi aspettavo questo atteggiamento, nel senso che non era nei programmi, era difficile, una doppia soddisfazione, merito anche della maturità della gente di Firenze che è stata vicina alla squadra".
Un'apoteosi macchiata solo da qualche coro sporadico "chi non salta bianconero è", e da qualche piccolo tafferuglio scoppiato all'esterno dello stadio con tifosi della Germania, per fortuna risoltosi senza gravi conseguenze. Ma lo stadio capisce subito che deve essere la serata della riconciliazione: applausi e la ola che contagia tutti, anche il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e il patron della Fiorentina Diego Della Valle, uno degli artefici del ritorno della nazionale a Firenze. "C'era molta attesa per questa partita, ma la città l'ha resa bellissima e l'Italia ha completato l'opera. Era il momento di riprendere questa storia e fare questo passo. Abbiamo deciso di farlo tutti insieme: i tifosi, la società , il sindaco e la federazione. Firenze ha risposto al meglio dimostrando tutta la sua generosità ".
Anche Domenici è molto soddisfatto: "Se l'Italia ha vinto, Firenze ha stravinto. E' stata una grande festa per tutta la città . I tifosi hanno dimostrato un grande spirito e l'entusiasmo con cui tutto lo stadio ha accolto gli azzurri e' un risultato importante per la città e anche per la Fiorentina".
Cmq và bene così...

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vero! ho visto anche un paio di campigianiPaperinik ha scritto:Mah. Articolo un pó troppo trionfalista, io ho notato piuttosto indifferenza...lo stadio sarà stato pieno di pratesi, pistoiesi, gobbi, milanisti eccetera..la tifoseria ancora non è così matura come pensano, anzi...Firenze si riscopre azzurra
Applausi anche al "nemico" Del Piero
Oltre al risultato sul campo, l'altra grande vittoria dell'Italia mercoledì sera è stata riconquistare il popolo di Firenze, che tredici anni fa, in occasione dell'ultima apparizione azzurra al "Franchi", aveva duramente contestato la Nazionale. Stavolta, invece, i fiorentini hanno applaudito gli azzurri senza distinzioni di club, riservando un trattamento positivo anche a "nemici" come Alessandro Del Piero.
Tredici anni dopo quell'Italia-Messico in cui una serie di fattori portó ad una dura contestazione, la pace tra Firenze e la Nazionale è ufficialmente sancita e gli azzurri possono essere certi di avere ritrovato una grande piazza. Nel clima di tolleranza aperto dal messaggio contro il razzismo di Papa Benedetto XVI si inserisce il pubblico del "Franchi", che capisce il clima di festa ed esprime la volontà di cancellare quei fischi lontani quasi tre lustri ricoprendo di applausi, sventolando tanti tricolore e intonando l'inno di Mameli.
Firenze applaude anche gli interventi degli juventini di Buffon e le giocate di Del Piero, forse ripagata anche dal gol del suo cannoniere, Luca Toni, che porta gli azzurri sul 2-0 dopo appena sette minuti. Lo stesso Alex si dimostra quasi sorpreso dall'accoglienza ricevuta: "Non mi aspettavo questo atteggiamento, nel senso che non era nei programmi, era difficile, una doppia soddisfazione, merito anche della maturità della gente di Firenze che è stata vicina alla squadra".
Un'apoteosi macchiata solo da qualche coro sporadico "chi non salta bianconero è", e da qualche piccolo tafferuglio scoppiato all'esterno dello stadio con tifosi della Germania, per fortuna risoltosi senza gravi conseguenze. Ma lo stadio capisce subito che deve essere la serata della riconciliazione: applausi e la ola che contagia tutti, anche il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e il patron della Fiorentina Diego Della Valle, uno degli artefici del ritorno della nazionale a Firenze. "C'era molta attesa per questa partita, ma la città l'ha resa bellissima e l'Italia ha completato l'opera. Era il momento di riprendere questa storia e fare questo passo. Abbiamo deciso di farlo tutti insieme: i tifosi, la società , il sindaco e la federazione. Firenze ha risposto al meglio dimostrando tutta la sua generosità ".
Anche Domenici è molto soddisfatto: "Se l'Italia ha vinto, Firenze ha stravinto. E' stata una grande festa per tutta la città . I tifosi hanno dimostrato un grande spirito e l'entusiasmo con cui tutto lo stadio ha accolto gli azzurri e' un risultato importante per la città e anche per la Fiorentina".
Cmq và bene così...

Eeeh, professore"¦ non le dico, antani, come trazione per due anche se fosse supercazzola bitumata, ha lo scappellamento a destra.
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Io vorrei a casa Materazzi...a me m'ha fatto spanciare dalle risate il cronista che ieri commentó all'ingresso in campo "l'unico giocatore dell'inter convocato da lippi"! ma LOL! E' l'unico italiano!![]()
Gattuso bene anche lui che non è stato convocato...idem Vieri...resta l'incognita degli scarponi della Terronentus, speriamo faccino bene perche se dovessi giudicare dalla posizione in classifica della loro squadra...brrrr! In tutti i sensi!
Cmq ieri è stata una bella serata, l'inno era da brividi...pensavo bordate di fischi e invece...ah ma ieri mica erano a Palermo
Eh si, speriamo che anche Toni facci il mondiale come il campionato...

"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
Oh si certo, Papero...il boato dal pubblico e lo scroscio di applausi che si sono sentiti in tv quando lo speacker ha annunciato il gol di Del Piero erano stati registratiPaperinik ha scritto:Mah. Articolo un pó troppo trionfalista, io ho notato piuttosto indifferenza...lo stadio sarà stato pieno di pratesi, pistoiesi, gobbi, milanisti eccetera..la tifoseria ancora non è così matura come pensano, anzi...Firenze si riscopre azzurra
Applausi anche al "nemico" Del Piero
Oltre al risultato sul campo, l'altra grande vittoria dell'Italia mercoledì sera è stata riconquistare il popolo di Firenze, che tredici anni fa, in occasione dell'ultima apparizione azzurra al "Franchi", aveva duramente contestato la Nazionale. Stavolta, invece, i fiorentini hanno applaudito gli azzurri senza distinzioni di club, riservando un trattamento positivo anche a "nemici" come Alessandro Del Piero.
Tredici anni dopo quell'Italia-Messico in cui una serie di fattori portó ad una dura contestazione, la pace tra Firenze e la Nazionale è ufficialmente sancita e gli azzurri possono essere certi di avere ritrovato una grande piazza. Nel clima di tolleranza aperto dal messaggio contro il razzismo di Papa Benedetto XVI si inserisce il pubblico del "Franchi", che capisce il clima di festa ed esprime la volontà di cancellare quei fischi lontani quasi tre lustri ricoprendo di applausi, sventolando tanti tricolore e intonando l'inno di Mameli.
Firenze applaude anche gli interventi degli juventini di Buffon e le giocate di Del Piero, forse ripagata anche dal gol del suo cannoniere, Luca Toni, che porta gli azzurri sul 2-0 dopo appena sette minuti. Lo stesso Alex si dimostra quasi sorpreso dall'accoglienza ricevuta: "Non mi aspettavo questo atteggiamento, nel senso che non era nei programmi, era difficile, una doppia soddisfazione, merito anche della maturità della gente di Firenze che è stata vicina alla squadra".
Un'apoteosi macchiata solo da qualche coro sporadico "chi non salta bianconero è", e da qualche piccolo tafferuglio scoppiato all'esterno dello stadio con tifosi della Germania, per fortuna risoltosi senza gravi conseguenze. Ma lo stadio capisce subito che deve essere la serata della riconciliazione: applausi e la ola che contagia tutti, anche il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e il patron della Fiorentina Diego Della Valle, uno degli artefici del ritorno della nazionale a Firenze. "C'era molta attesa per questa partita, ma la città l'ha resa bellissima e l'Italia ha completato l'opera. Era il momento di riprendere questa storia e fare questo passo. Abbiamo deciso di farlo tutti insieme: i tifosi, la società , il sindaco e la federazione. Firenze ha risposto al meglio dimostrando tutta la sua generosità ".
Anche Domenici è molto soddisfatto: "Se l'Italia ha vinto, Firenze ha stravinto. E' stata una grande festa per tutta la città . I tifosi hanno dimostrato un grande spirito e l'entusiasmo con cui tutto lo stadio ha accolto gli azzurri e' un risultato importante per la città e anche per la Fiorentina".
Cmq và bene così...

