alternativeone ha scritto: ↑09/06/2022, 23:40
markome ha scritto: ↑09/06/2022, 23:37
alternativeone ha scritto: ↑09/06/2022, 23:35
A me sfugge la logica del perché radere al suolo una città che si vorrebbe liberare, almeno nelle intenzioni.
Ma i colleghi di forum ne sapranno più di me, come per ogni cosa naturalmente.
Questo chiedilo ai Russi, non ai colleghi del forum.
E no, dato che i colleghi sanno tutto, dal gas passando per il grano, dovrebbero sapere anche questo.
Non è che voglia risponderti ma visto che attizzi.
La Russia non vuole liberare nessuno. Quando Geisha dice che non lo fanno per amore dei filorussi dice una semplice verità.
Come io già avevo concordato dicendo che pure gli USA non lo fecero per i poveri Kosovari, per i poveri Siriani ecc. ecc. ma solo perchè geopoliticamente era conveniente.
Altrimenti, soprattutto noi occidentali, che ci descriviamo come moralmente superiori, dovremmo intervenire in mezzo mondo. (perchè sai, ci sono guerre in mezzo mondo dove c'è gente che soffre come gli Ucraini oggi).
Quando si fa il discorso sulla questione dei filorussi lo si fa più in riferimento al LORO diritto di autodeterminazione che non è inferiore a quello, ad esempio, dei Kosovari. e sul fatto che sono 8 anni che si fanno la guerra. (tra Ucraini)
è li che ci si chiede come mai si sia lasciato incancrenire un conflitto quando in altri parti del mondo ci siamo spesi per raffreddare gli animi.
La Russia, soprattutto per i propri interessi ha sempre foraggiato questi "separatisti" ancor di più dopo che aveva capito che dall'altra parte il sostegno a Kiev (inteso come governo filo occidentale) da parte degli USA (e GB) stava diventando evidente.
La mia impressione è che una "separazione" dell'Ucraina in due Stati indipendenti non sia mai stata sul tavolo per il semplice scenario del tanto peggio tanto meglio.
Che la Russia usi per propaganda la storia della denazificazione è semplicemente un modo per compattare la propria opinione pubblica. Fargli le pulci significa solo perdere tempo.
Che abbia deciso di fare il passo di invadere una scelta geopolitica. Per molti figlia anche della nostra ingerenza.
Probabilmente ampie zone del Dombass non si uniranno alla Russia ma formeranno repubbliche indipendenti. Di quanto sia felice parte della popolazione non sarà un cruccio di Putin e co., gli basterà che chi li governerà faccia riferimento a loro.
Sentire ancora oggi politici e opinionisti dire che l'Ucraina non può cedere territori non tiene conto che la guerra civile c'era da prima dell'invasione russa.
Il discorso avrebbe un senso se l'invasione Russa fosse avvenuta dentro uno Stato in pace invece è avvenuto dentro uno Stato già in guerra.
Pensare che Donetsk e Lugansk tornino sotto il controllo di Kiev è pura utopia. Ed è anche moralmente sbagliato.
Se si trovava un compromesso prima ci saremmo risparmiati sta guerra assurda che la Russia ha scatenato prendendo la palla al balzo. Questo non toglie che i margini per risolvere il conflitto erano più semplici il 23 febbraio che non ora.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi