estdipendente ha scritto: ↑05/02/2023, 12:18
si non ho letto tutto. mi sembrava la solita spataffiata volta a spiegare che i vaccini non servono a un cazzo quando
e’ evidente che
servono a moltissimo - per covid e altri virus-. che poi non siano l’arma risolutiva e’ p
ure ovvio.
Bisogna però sempre specificare a cosa ci si riferisca.
Nella pagina addietro, che si immagina siano i post a cui ribattessi, il focus era sul contenimento della pandemia.
Ecco, se il riferimento sia quello, dire che ci sia un'evidenza che siano serviti è una posizione ormai ardita da tempo.
Addirittura, per citare una delle tante cose che si potrebbero menzionare, già da non pochissimo pure l'ISS nel proprio bollettino la tabella della riduzione dei contagi non la mette più, ma mette solo quella relativa alla malattia severa. Solo quello basta a dare un po' "la temperatura" dei fatti.
Se si parli degli over e/o fragili non deceduti, andati in terapia intensiva, cambia.
Ad oggi, per andare contro a ciò bisognerebbe farsi carico di una posizione fortemente complottista.
pan ha scritto: ↑07/02/2023, 6:48
In tema di vaccini sono convintissimo che prima e seconda dose hanno salvato molte vite. Le successive no, perché il loro effetto di induzione anticorpale (anticorpi che peraltro erano sempre quelli anti-variante originaria) durava pochissimo e nel frattempo erano emersi ceppi meno virulenti, vero motivo del miglioramento degli esiti clinici.
Perché però?
Io, per i giovani, ero "non intransigente" già sulle prime due, ma soprattutto fortemente contrario all'obbligo da Febbraio 2022 della terza.
Nondimeno visto che certe categorie (over e/o fragili) abbian continuato ad ammalarsi gravemente ecc., e nei dati ufficiali si continuasse a notare una differenza nella mortalità coi non vaccinati, non mi è chiaro perché si sosterrebbe che la terza dose (sempre per quest'ultime categorie) non avrebbe salvato anch'essa svariate vite.
Altrimenti passerebbe che non si ritengano autorevoli i dati ufficiali post Gennaio 2022.