DISOCCUPATO

[manigliasferica]

balkan gli vogliamo tutti bene qui. e' una leggenda.

pero' vorrei vedere tutti quelli che gli "stanno vicino" se lo farebbero anche con il balkan sconosciuti. i tanti balkan che prendono sussidi soldi etc

perche' se no non si spiega come mai al sondaggio per il reddito di cittadinanza la maggioranza e' contraria.
viewtopic.php?f=2&t=34045

e' un po' come quando la squadra del cuore fa un gol in palese fuorigioco ed e' giustamente gol
e quando agli avversari annullano il gol regolare per fuorigioco ed e' giustamente annulato

[cicciuzzo]

Resta il fatto che indigenza è una cosa, disagio psichico un'altra

si ma nel caso di balkan coesistono

Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

[marziano]

non metto in discussione la salute mentale ma l'indigenza, confligge con tutta la narrativa.
fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.
del resto anche paperinik non sta bene non mi pare percepisca indennità di sorta, anzi contribuisce alla fiscalità generale (quindi grazie).
ovviamente mi baso sul "letto" ed ognuno avrà le sue opinioni.

[legionofdoom]

balkan gli vogliamo tutti bene qui. e' una leggenda.

pero' vorrei vedere tutti quelli che gli "stanno vicino" se lo farebbero anche con il balkan sconosciuti. i tanti balkan che prendono sussidi soldi etc

perche' se no non si spiega come mai al sondaggio per il reddito di cittadinanza la maggioranza e' contraria.
viewtopic.php?f=2&t=34045

e' un po' come quando la squadra del cuore fa un gol in palese fuorigioco ed e' giustamente gol
e quando agli avversari annullano il gol regolare per fuorigioco ed e' giustamente annulato

Io e mia moglie lavoriamo entrambi e paghiamo regolarmente il mutuo della casa perciò, il RDC, a noi, non ci spetta.
Ma sono favorevole ad un sussidio economico in base alla situazione economica di una famiglia/persona.

Se uno non ha un tetto sulla testa, o vive in un sottoscala/box auto e fa fatica a pagare bollette e quant'altro, e' giusto che in un paese civile viene aiutato dallo Stato.
Il problema del RDC e' che ci sono TROPPI furbetti, un po' come quelli che occupano abusivamente una casa e non pagano affitto e spese (nonostante hanno l'ordinanza di sfratto del giudice), e la gente che ne ha veramente bisogno viene classificata come un "parassita".
Il nostro paese, da questo punto di vista, non è affatto civile.

Sul fatto di diseguaglianze sociali battiamo il record di qualsiasi altro paese EU e non.
E poi c'è la prendiamo se dei migranti arrivano sulle nostre coste per cambiare vita.
Bisognerebbe essere meno razzisti. Ma non solo nei confronti dei migranti, ma anche nei confronti degli altri connazionali, come Balkan o altri nella sua situazione.

Ora, la Meloni vuole togliere il RDC. Va bene, ma che si fanno riforme per garantire un lavoro o un sussidio a chi può lavorare, e a chi invece non può, per motivi di salute o altro.

Io, la Meloni non l'ho votata. Non rappresenta la mia ideologia di "democrazia".
Faccio parte di quella minoranza di astenuti.
Vedremo come andrà a finire......

[Floppy Disk]

Resta il fatto che indigenza è una cosa, disagio psichico un'altra

si ma nel caso di balkan coesistono

Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.

Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

Resta il fatto che indigenza è una cosa, disagio psichico un'altra

si ma nel caso di balkan coesistono

Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.

Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

Quelli del "vada a lavorare" come se fosse semplice alla stregua di ordinare un caffè al bar, mediamente:
- sono privilegiati che non hanno mai dovuto inviare un curriculum in vita loro;
- appartengono a generazioni che non faticavano troppo a trovare lavoro, pur essendo privi di skills specifiche;
- alla peggio, sono grandissimi egoisti ottusi.

[GeishaBalls]

Severo ma giusto

[Paperinik]

Ho trovato un gruppo di avvocati online e per curiosità ho esposto la mia situazione lavorativa...mi è stato detto di andare da uno psicologo e con la sua relazione che certifichi malessere potrei andare da un avvocato...oppure di parlarne col medico di lavoro della ditta...
Qualcuno ha detto che se mi è stato riconosciuto un disturbo della personalità potrei andare a fare la richiesta per l’invalidità civile. Ma questo mi sembra esagerato...
Comunque tutto da prendere con le molle..dovrei parlarne con qualcuno

In ogni caso mi consigliano di staccare per almeno un mese, c'è chi mi ha detto 6 mesi...ma già so che non mi servirebbero...
Bisogna vedere anche se questa "depressione" è dovuta dal lavoro..e comunque da tempo so male pure fisicamente, tanto per non farsi mancare nulla...

[Azophfaz]

Ho trovato un gruppo di avvocati online e per curiosità ho esposto la mia situazione lavorativa...mi è stato detto di andare da uno psicologo e con la sua relazione che certifichi malessere potrei andare da un avvocato...oppure di parlarne col medico di lavoro della ditta...
Qualcuno ha detto che se mi è stato riconosciuto un disturbo della personalità potrei andare a fare la richiesta per l’invalidità civile. Ma questo mi sembra esagerato...
Comunque tutto da prendere con le molle..dovrei parlarne con qualcuno

In ogni caso mi consigliano di staccare per almeno un mese, c'è chi mi ha detto 6 mesi...ma già so che non mi servirebbero...
Bisogna vedere anche se questa "depressione" è dovuta dal lavoro..e comunque da tempo so male pure fisicamente, tanto per non farsi mancare nulla...

se dice che puoi richiedere la pensione io un pensierino lo farei .

Staccare la spina è sempre salutare, cambia il tuo approccio, cambia la tua routine quotidiana, piccoli passi e lentamente ti ritroverai ad aver oltrepassato il periodo claustrofobico che ti fa pensare tutto in modo negativo.

Ti ricordo sempre di fare un minimo di sport, di uscire all'aria aperta, e ora con le giornate che si allungheranno ti verrà molto più facile, fai nuove conoscenze anche un buongiorno e buonasera è un primo passo, ti renderai conto che un approccio positivo alle cose che ti circondano renderà meno difficile il resto.

Quando mi lamento delle cose che mi circondano cerco di cambiare approccio, lamentarmi non serve a niente, tantomeno deprimermi, sarebbe come darla vinta a qualche ente superiore.

Ti linko questo video, quando mi lamento e inizio a deprimermi del mondo che mi circonda, mi ricordo che ci sta chi sta messo in una condizione molto peggiore, chi non ha ricevuto lo stesso privilegio di vita normale, quindi ritorno a pedalare e a rigare dritto.

[cicciuzzo]

Resta il fatto che indigenza è una cosa, disagio psichico un'altra

si ma nel caso di balkan coesistono

Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.

Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

è che siamo una società cattocomunista, pronti a compatire chi sbaglia o chi è marginale. ci sarà sempre qualcuno pronto (faccio un esempio) a reinserire un terrorista o un mafioso pentito(pluriomicidi magari) mentre chi ha fatto sempre il suo "dovere"..... beh, ha fatto il suo dovere, e va bene così. non siamo pronti a premiare il merito, la rettitudine. anzi, ne abbiamo quasi fastidio. invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh di quello se ne occupi la fiscalità generale.

sei egoista, ti bolla quell'altro. sarà, ma chi si alza al mattino, da 25/30/35 anni, facendo il proprio dovere, affrontando treni e metropolitane affollate, capoufficio stronzi, rate di mutuo affitti e bollette da pagare, credo che la domanda "ma chi cazzo me lo fa fare?" ad un certo punto se la ponga.

magari quando avrete 50 ve la farete pure voi questa domanda.

[hermafroditos]

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Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.

Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

è che siamo una società cattocomunista, pronti a compatire chi sbaglia o chi è marginale. ci sarà sempre qualcuno pronto (faccio un esempio) a reinserire un terrorista o un mafioso pentito(pluriomicidi magari) mentre chi ha fatto sempre il suo "dovere"..... beh, ha fatto il suo dovere, e va bene così. non siamo pronti a premiare il merito, la rettitudine. anzi, ne abbiamo quasi fastidio. invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh di quello se ne occupi la fiscalità generale.

sei egoista, ti bolla quell'altro. sarà, ma chi si alza al mattino, da 25/30/35 anni, facendo il proprio dovere, affrontando treni e metropolitane affollate, capoufficio stronzi, rate di mutuo affitti e bollette da pagare, credo che la domanda "ma chi cazzo me lo fa fare?" ad un certo punto se la ponga.

magari quando avrete 50 ve la farete pure voi questa domanda.

Ognuno di noi ha un vissuto diverso. Ognuno di noi ha un background affettivo, culturale, economico e sociale diverso. Non farcela non è un reato, può capitare nel momento gli ingranaggi di cui sopra non hanno funzionato.
Tuttavia abbiamo percorso un cammino di conquista della dignità del cittadino che dovrebbe portarci ad essere più uniti a favore di una politica della compassione. Affrontare le metropolitane e i capi stronzi purtroppo fa parte della normalità dell'esistenza, e non vedo perché debba essere origine di risentimento.

[cicciuzzo]

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Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

fermo che in generale, poi, ritengo pochissime le patologie psichiche invalidanti al lavoro.
ergo non ritengo abbia diritto a qualsivoglia tipo di indennità.
è fisicamente abilissimo, ha la disponibiltà di una abitazione (mai sentito parlare di locazione), eh beh che andasse a fare il lavoro di paperinik, il magazziniere, mi pare.

Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

è che siamo una società cattocomunista, pronti a compatire chi sbaglia o chi è marginale. ci sarà sempre qualcuno pronto (faccio un esempio) a reinserire un terrorista o un mafioso pentito(pluriomicidi magari) mentre chi ha fatto sempre il suo "dovere"..... beh, ha fatto il suo dovere, e va bene così. non siamo pronti a premiare il merito, la rettitudine. anzi, ne abbiamo quasi fastidio. invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh di quello se ne occupi la fiscalità generale.

sei egoista, ti bolla quell'altro. sarà, ma chi si alza al mattino, da 25/30/35 anni, facendo il proprio dovere, affrontando treni e metropolitane affollate, capoufficio stronzi, rate di mutuo affitti e bollette da pagare, credo che la domanda "ma chi cazzo me lo fa fare?" ad un certo punto se la ponga.

magari quando avrete 50 ve la farete pure voi questa domanda.

Ognuno di noi ha un vissuto diverso. Ognuno di noi ha un background affettivo, culturale, economico e sociale diverso. Non farcela non è un reato, può capitare nel momento gli ingranaggi di cui sopra non hanno funzionato.
Tuttavia abbiamo percorso un cammino di conquista della dignità del cittadino che dovrebbe portarci ad essere più uniti a favore di una politica della compassione. Affrontare le metropolitane e i capi stronzi purtroppo fa parte della normalità dell'esistenza, e non vedo perché debba essere origine di risentimento.

questa discussione nasce una riflessione di maniglia. che conosce bene il soggetto che ha generato la stessa e che per sua ammissione ha vissuto oltre i propri limiti. in altre parole, non si è fatto mancare niente. noi potremmo anche compatire, l'uomo che prende la metropolitana dirà "si fottesse, lui le sue troie e la sua cocaina".

non è risentimento, è comparazione.

[Fuente]

Chi ha un iphone in mano per me non sarà mai indigente

Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.

Comunque iPhone =/= smartphone, eh:
io ho un Samsung A40.
Ok magari perché volevo un compatto, non sono la Ferragni e non me ne sbatte un cappero; nondimeno avessi voluto fare un minimo meno la "figura da barbone", all'epoca avrei potuto comprarmi un Samsung Galaxy S10e, e nel frattempo averlo sostituito con un Samsung S22 , 'giusto per'...

... invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh ...

Eh, quando entri in gioco il discorso dell'aver 'sperperato patrimoni' in effetti già si introduce un altro elemento.

Ora, a prescindere dal caso in questione del forum, sono domande che mi sia fatto in generale, sia da solo che quando saltava fuori la discussione tra amici, chessò, anche relativamente a quelli che abbian perso tutto per via della "malattia del gioco", stile Baldini e compagnia bella.

Dove sta la soluzione di continuità non arbitraria, tra disagio psichico oggettivo e scelta?
Con quale criteri 'la cosa pubblica' sarebbe legittimata ad intervenire, casi "estremi" a parte, soprattutto prima che già molto del 'danno' sia stato ormai compiuto?
Temo divenga complicato se non addirittura irrisolvibile.
Altrimenti mica vorremmo vivere in una società che ti dica anche quando puoi trombare... o anzi quando tu possa andare al bagno, stile prigione?
Perché, fosse per il mio modo di vedere, ci sono tanti che faccian un po' troppe rate, spendano troppo in ristoranti, e via dicendo. Fosse per quello.

[manigliasferica]

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Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.



Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

è che siamo una società cattocomunista, pronti a compatire chi sbaglia o chi è marginale. ci sarà sempre qualcuno pronto (faccio un esempio) a reinserire un terrorista o un mafioso pentito(pluriomicidi magari) mentre chi ha fatto sempre il suo "dovere"..... beh, ha fatto il suo dovere, e va bene così. non siamo pronti a premiare il merito, la rettitudine. anzi, ne abbiamo quasi fastidio. invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh di quello se ne occupi la fiscalità generale.

sei egoista, ti bolla quell'altro. sarà, ma chi si alza al mattino, da 25/30/35 anni, facendo il proprio dovere, affrontando treni e metropolitane affollate, capoufficio stronzi, rate di mutuo affitti e bollette da pagare, credo che la domanda "ma chi cazzo me lo fa fare?" ad un certo punto se la ponga.

magari quando avrete 50 ve la farete pure voi questa domanda.

Ognuno di noi ha un vissuto diverso. Ognuno di noi ha un background affettivo, culturale, economico e sociale diverso. Non farcela non è un reato, può capitare nel momento gli ingranaggi di cui sopra non hanno funzionato.
Tuttavia abbiamo percorso un cammino di conquista della dignità del cittadino che dovrebbe portarci ad essere più uniti a favore di una politica della compassione. Affrontare le metropolitane e i capi stronzi purtroppo fa parte della normalità dell'esistenza, e non vedo perché debba essere origine di risentimento.

questa discussione nasce una riflessione di maniglia. che conosce bene il soggetto che ha generato la stessa e che per sua ammissione ha vissuto oltre i propri limiti. in altre parole, non si è fatto mancare niente. noi potremmo anche compatire, l'uomo che prende la metropolitana dirà "si fottesse, lui le sue troie e la sua cocaina".

non è risentimento, è comparazione.

certo.
mi chiedevo e chiedo se tutti quelli che sono empatici con balkan perche' bipolare lo sono anche gli altrisconosciuti bipolari etc.
personalmente se uno non ha voglia di lavorare e non fa il delinquente, quei soldi per mantenerlo e' giusto che lo stato ci pensi. non un botto di soldi ma il giusto per vivere dignitosamente e togliersi qualche minimo sfizio.

poi si puo tirare fuori la storia che uno spende tutto poi rimane in mutande e' giusto aiutarlo? la formica e la cicala e' una storia che si racconta a quasi tutti i bimbi del mondo.
sono simpatiche entrambe: ci chi nasce e lavora perche' gli piace che chi no non ha voglia di lavorare. ce posto per tutti e risorse per tutti a sto mondo non credete a quelli che vi dicono che non ci sono.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

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Frase che poteva essere vera 10 anni fa, ma ora uno smartphone ce l'abbiamo davvero tutti, ricchi e poveri.



Ha il disturbo bipolare, che non è una patologia proprio da niente. E poi, anche se fosse abile al lavoro, dovrebbe trovare qualche azienda che lo assuma e non credo che lo farebbero sapendo della patologia di cui sopra. Potrebbe provare con i concorsi pubblici, ma le probabilità di passarli sono basse e per inciso non vedo uno come lui molto desideroso di provare il regolare e tranquillo lavoro da dipendente statale.

è che siamo una società cattocomunista, pronti a compatire chi sbaglia o chi è marginale. ci sarà sempre qualcuno pronto (faccio un esempio) a reinserire un terrorista o un mafioso pentito(pluriomicidi magari) mentre chi ha fatto sempre il suo "dovere"..... beh, ha fatto il suo dovere, e va bene così. non siamo pronti a premiare il merito, la rettitudine. anzi, ne abbiamo quasi fastidio. invece se uno decide (perchè nel caso di BW è in gran parte decisione, per sua stessa ammissione) di vivere "alla grande" anzichè capire in tempo il proprio disagio, beh di quello se ne occupi la fiscalità generale.

sei egoista, ti bolla quell'altro. sarà, ma chi si alza al mattino, da 25/30/35 anni, facendo il proprio dovere, affrontando treni e metropolitane affollate, capoufficio stronzi, rate di mutuo affitti e bollette da pagare, credo che la domanda "ma chi cazzo me lo fa fare?" ad un certo punto se la ponga.

magari quando avrete 50 ve la farete pure voi questa domanda.

Ognuno di noi ha un vissuto diverso. Ognuno di noi ha un background affettivo, culturale, economico e sociale diverso. Non farcela non è un reato, può capitare nel momento gli ingranaggi di cui sopra non hanno funzionato.
Tuttavia abbiamo percorso un cammino di conquista della dignità del cittadino che dovrebbe portarci ad essere più uniti a favore di una politica della compassione. Affrontare le metropolitane e i capi stronzi purtroppo fa parte della normalità dell'esistenza, e non vedo perché debba essere origine di risentimento.

questa discussione nasce una riflessione di maniglia. che conosce bene il soggetto che ha generato la stessa e che per sua ammissione ha vissuto oltre i propri limiti. in altre parole, non si è fatto mancare niente. noi potremmo anche compatire, l'uomo che prende la metropolitana dirà "si fottesse, lui le sue troie e la sua cocaina".

non è risentimento, è comparazione.

Il buon Fuente ha già fatto osservazioni pertinenti, peraltro volendo uno si potrebbe anche chiedere: che diceva la famiglia di Balkan quando lui sperperava il suo patrimonio?
Essere benestanti non implica necessariamente avere una rete di protezione o qualcuno che ti indirizzi verso le scelte giuste. Senza questi due elementi non si va da nessuna parte nella vita. Ecco perché nel commento precedente avevo parlato anche di "background affettivo".