[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Drogato_ di_porno]

l'eco-ansia, recitata dalla giovane attrice al giffoni film festival, dev'essere generata dall'eco-ANSA, che sublima in poche ore da gas a ghiaccio

https://www.ansa.it/canale_scienza/noti ... 0al%202060.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... globale%22.

[markome]

Questo intendevo, sublimazione mediatica totale.
La povera ragazza non è vittima di una catastrofe reale (o almeno lo è come tutti ma non nei termini che ci vengono raccontati) ma bensì di una colossale "propaganda" mediatica, a sua volta conseguenza del tipico stile "allarmistico-emergenzista-drogato" dell'informazione.

Di tragedie vere e immediate se ne stannno consumando di ogni tipo, a livello personale e globale, ma la moda giornalistica ha identificato quella come principale e spesso addirittura unica.

[cicciuzzo]

Ma sta ragazza ecoansiosa avrà mica uno smartphone prodotto nella inquinante Cina?

[Drogato_ di_porno]

la ragazza in questione fa l'attrrice di teatro, o almeno così si definisce sui social, e nel profilo scrive di aver studiato doppiaggio. sarà il metodo Stanislavskij.

[cicciuzzo]

Sto raccogliendo informazioni sulla farloccata di questa pseudo attricetta ecoansiosa.... secondo me è pronta per lei una candidatura alle europee..... poi uno dice chissà come mai vince là Meloni.....

[giorgiograndi]

Sto raccogliendo informazioni sulla farloccata di questa pseudo attricetta ecoansiosa.... secondo me è pronta per lei una candidatura alle europee..... poi uno dice chissà come mai vince là Meloni.....

Una volta li chiamavano sfigati, adesso sono diventati eco-ansiosi.

[legionofdoom]

Un po' di Xanax, o un antipsicotico con un po' di vino, prima di andare a dormire, e passa l'ansia da cambiamento climatico.
Certa gente e' proprio da TSO.

[GeishaBalls]

A chi si diverte a vedere una persona con un disagio psicologico, propongo una riflessione su se stessi.

Essere ansiosi è una risposta esagerata nel caso di un pericolo lontano, negare il pericolo è un’altra forma di coping, di adattamento alla propria emozione. La ragazza esagera la risposta ad un rischio, altri la sminuiscono, proprio perché vedere la realtà è troppo per loro

[GeishaBalls]

l'eco-ansia, recitata dalla giovane attrice al giffoni film festival, dev'essere generata dall'eco-ANSA, che sublima in poche ore da gas a ghiaccio

https://www.ansa.it/canale_scienza/noti ... 0al%202060.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... globale%22.

non sono semplicemente due notizie coerenti? Il clima cambia, le correnti cambieranno, in qualche parte si starà meglio in molte altre peggio

[GeishaBalls]

E completo il discorso sull’angoscia della ragazza in merito al disastro ecologico con un approfondimento di Massimo Recalcati

https://www.massimorecalcati.it/images/Documento_64.pdf

[SoTTO di nove]

Adoro tutte queste previsioni nel tempo dove si può dire tutto e il contrario di tutto tanto quando ci arriveremo nessuno di chi parla oggi sarà li a prendersi meriti o spernacchiate.

@Geisha.
(Iperbole ndr)
Se veramente è come dici te che in qualche parte del mondo si starà meglio e in altre peggio non bisognerebbe fare nulla per condizionare gli eventi. Chi siamo noi per "tenerci" il clima migliore. (chiedendo anche a chi oggi sta peggio di contribuire a non modificarlo)

Io pensavo che peggiorasse ovunque. Ma in effetti da qualche parte non può che migliorare.
(Doppia iperbole)
Ti immagini il deserto del Gobi lussureggiante. Chissà come saranno contenti quel miliardo di Cinesi nell'avere un pò più di spazio per prosperare.


P.s. Quella dei "giovani" che sono giustamente preoccupati per il futuro la trovo una stronzata colossale. Nei prossimi 50 anni ci potrà (e ci sarà) essere tanto altro di peggio che non un clima meno clemente. Soprattutto per chi vive comunque in "occidente". O mi vuoi dire che tra 50 in Europa si vivrà così male a causa del clima da far tremare i polsi? è ovvio che il cambiamento climatico sarà pericoloso per chi già oggi vive in luoghi al "limite" (se peggiorerà pure li)
Uno che vive nell'opulento occidente non avrà comunque grossi problemi da avere oggi una eco ansia. Più normale avere l'ansia che la Cina nel frattempo ci "conquisti". (magari aiutata dal nostro declino economico eco indotto).

[GeishaBalls]

Adoro tutte queste previsioni nel tempo dove si può dire tutto e il contrario di tutto tanto quando ci arriveremo nessuno di chi parla oggi sarà li a prendersi meriti o spernacchiate.

@Geisha.
(Iperbole ndr)
Se veramente è come dici te che in qualche parte del mondo si starà meglio e in altre peggio non bisognerebbe fare nulla per condizionare gli eventi. Chi siamo noi per "tenerci" il clima migliore. (chiedendo anche a chi oggi sta peggio di contribuire a non modificarlo)

Io pensavo che peggiorasse ovunque. Ma in effetti da qualche parte non può che migliorare.
(Doppia iperbole)
Ti immagini il deserto del Gobi lussureggiante. Chissà come saranno contenti quel miliardo di Cinesi nell'avere un pò più di spazio per prosperare.


P.s. Quella dei "giovani" che sono giustamente preoccupati per il futuro la trovo una stronzata colossale. Nei prossimi 50 anni ci potrà (e ci sarà) essere tanto altro di peggio che non un clima meno clemente. Soprattutto per chi vive comunque in "occidente". O mi vuoi dire che tra 50 in Europa si vivrà così male a causa del clima da far tremare i polsi? è ovvio che il cambiamento climatico sarà pericoloso per chi già oggi vive in luoghi al "limite" (se peggiorerà pure li)
Uno che vive nell'opulento occidente non avrà comunque grossi problemi da avere oggi una eco ansia. Più normale avere l'ansia che la Cina nel frattempo ci "conquisti". (magari aiutata dal nostro declino economico eco indotto).

Non hai proprio capito e questa volta non hai nemmeno voglia di informarti, vero? Il clima cambia, gli effetti saranno vari e differenti per area, anche a livello solo dell’Italia. Se si desertifica il sud italia te ne freghi perché la romagna non sarà impattata?

Comunque i modelli di cambiamento dipendono fortemente dallo scenario di riduzione delle emissioni. E le previsioni che si vedono sono quelle degli accordi internazionali, i vari COP, e del green deal europeo che è un po’ più ambizioso.

Ma in effetti la certezza è che cambia il clima adatto per l’uomo e per il mondo che conosciamo, ma a questi livelli di CO2 nell’aria la terra l’ha sperimentata già fino a 2 milioni di anni fa (l’uomo sapiens non c’era nemmeno 200.000 anni fa)

[Floppy Disk]

P.s. Quella dei "giovani" che sono giustamente preoccupati per il futuro la trovo una stronzata colossale. Nei prossimi 50 anni ci potrà (e ci sarà) essere tanto altro di peggio che non un clima meno clemente. Soprattutto per chi vive comunque in "occidente". O mi vuoi dire che tra 50 in Europa si vivrà così male a causa del clima da far tremare i polsi? è ovvio che il cambiamento climatico sarà pericoloso per chi già oggi vive in luoghi al "limite" (se peggiorerà pure li)
Uno che vive nell'opulento occidente non avrà comunque grossi problemi da avere oggi una eco ansia. Più normale avere l'ansia che la Cina nel frattempo ci "conquisti". (magari aiutata dal nostro declino economico eco indotto).

So che quando si parla di fenomeni che non dipendono dai bombardamenti su Belgrado della NATO tendi a perdere il tuo interesse, ma lascia che ti faccia una lista di cosa potrebbe (e sottolineo, potrebbe perché nessuno ha la palla di cristallo) avvenire in Occidente nei prossimi decenni.

- Se i fenomeni di desertificazione e cambiamento climatico continueranno ad avanzare nel Terzo Mondo e in particolare in Africa, questo giocoforza incrementerà i flussi migratori. Indovina dove questi milioni di disperati si dirigeranno? Esatto: quelli che non andranno nei Paesi confinanti verrà da noi. Dici che basterà parlare di blocco navale per dissuaderli? Mah, pure Giorgia e Matteo hanno cambiato spartito negli ultimi anni;
- Il fatto che il grosso del problema climatico si scateni nella fascia tropicale del pianeta (di cui non ti frega niente, e vabbè pazienza) non significa che noi ne saremo immuni. Pensi che non sia nel novero delle possibilità che anche il nostro clima si tropicalizzi in qualche misura? Credi che ci gioverà il fatto che le nostre latitudini diventeranno più appetibili per germi, microbi e parassiti che potranno arrivare qui grazie a viaggi in aereo, nave ecc.? Poi, se i mari si riscaldano la flora e la fauna ne risentiranno, e questo pure avrà conseguenze economiche. Così pure ci saranno conseguenze sull'agricoltura, e già da qualche anno ne stiamo vedendo qualcuna considerando i vari allarmi lanciati da Coldiretti;
- In un Paese come il nostro con infrastrutture fatiscenti e manutenzione delle stesse assente, credi che fenomeni come l'alluvione in Emilia rimarranno isolati? Sì, in quel caso una grossa fetta di responsabilità è stata proprio l'assenza di manutenzione per via di un ecologismo distorto, ma a te sembra normale che negli ultimi anni si hanno avuti inverni secchi e piogge violente nei mesi successivi? Fenomeni del genere possono non avere effetti se vivessimo in metropoli nel mezzo di ampie pianure come quelle dei film di Greg Lansky, ma l'olografia italiano è un po' più complicata;
- L'innalzamento dei mari, per quanto possa essere lento finirà per erodere le nostre spiagge. Lasciando da parte il danno economico, non credo che ciò sia benefico per la tenuta idrogeologica in generale.

Concludo sul discorso Cina. Pechino ha sicuramente la volontà di comprarci per un tozzo di pane e la UE continua ad essere un inquinatore netto inferiore di USA e stessa Cina, e con altri attori che potrebbero nei prossimi anni superarci (India, ad esempio). Considerando queste premesse, io vedrei la transizione energetica qui nel Vecchio Continente più come un modo per non dipendere economicamente dagli spacciatori di gas, petrolio ecc. di cui noi siamo storici clienti, cercando però di usare tecnologie che non siano la classica e usurata soluzione falsamente green panello FV made in Cina + turbina eolica fatta con metalli rari estratti in Cina + auto elettrica venduta da azienda giapponese ma con materiali estratti in Cina. Convincere le persone che facendo così si possono avere risparmi nel lungo termine è più convincente che incutere loro timore con catastrofi future. Come se poi delle catastrofi in questi decenni non siano già avvenute, ma la teoria della rana bollita insegna.

[GeishaBalls]

Siamo un paese che ha colline soggetta a frane e alluvioni sempre più frequenti per pioggia estreme. L’area produttiva più importante del paese è in una pianura alluvionale, in 12 mesi abbiamo avuto tre eventi “straordinari”, in due casi da miliardi di euro di danni. Ma quello che facciamo ora avrà effetto tra 50 anni, non prima

E sull’inquinamento siamo ancora abbondantemente avanti agli altri. Guardiamo i dati pro capite e siamo 3 volte peggio dell’India e pari, circa, alla Cina

https://grafici.altervista.org/emission ... tri-paesi/

[SoTTO di nove]

Ho scritto:
1) Mi divertono le previsioni senza certezze (sia da parte di chi lo prevede sia da parte di chi lo nega) soprattutto mi divertono le certezze su come contrastarla. (sia da parte di chi dice è colpa dell'uomo sia da parte di chi dice che è prevalentemente di origine naturale)
Questo primo discorso scritto sopra non significa che non me ne frega niente ma che mi fanno ridere le certezze di altri.

2) Che, leggendo Geisha, se questi eventuali cambiamenti finiranno per peggiorare alcune zone del pianeta a dispetto di altre che magari miglioreranno non possiamo NOI cercare di impedirlo. (dato che significherebbe che continuerà ad essere migliore SOLO il nostro clima).

3) Ho scritto che per me ci potrebbero essere problemi peggiori nel breve periodo. e sarebbe più logico avere ansia per questo piuttosto di cose che, anche se si avverano, non riguarderanno così pesantemente chi è già al mondo.

Da questo riassunto di quello che ho scritto da dove si evince che NON ME NE FREGA NULLA?

Geisha scrive subito che non me ne frega nulla perchè magari non peggiora in Romagna. (quando per iperbole invece ho scritto il contrario, cioè che da noi EUROPA sembra peggiorerà e proprio per questo quasi tutti sono concordi nel voler invertire il trend)
Floppy lo segue e come incipit scrive che non me ne frega nulla. (di quello che succederà in Africa e anche in Europa)

Ripeto, siccome entrambi la buttate sul "a sotto di nove non gli frega nulla" da dove l'avete tirato fuori?

Ora, facendo notare che sembra più complicato discutere con voi che leggete a invece di b dopo che nemmeno ieri sono stato accusato di questo io richiedo:
Stiamo parlando di un cambiamento climatico mondiale che peggiorerà il clima nei secoli a venire o del peggioramento (e corrispondente miglioramento) del clima a livello mondiale?

Perchè appunto se questo peggioramento in Africa e magari nella stessa Europa non sarà altrettanto drastico (anzi sarà positivo) in altre parti del mondo perchè vogliamo coinvolgere TUTTI nel cercare di fermarlo?

Insomma la mia domanda era solo questa iperbole nata dalle parole di Geisha.

Il clima cambia, le correnti cambieranno, in qualche parte si starà meglio in molte altre peggio

Rispondermi che da noi peggiorerà (e anche in Africa) lo sapevo già.
e dato che le parole di Geisha mi hanno incuriosito. Ci sono zone del mondo che i fantomatici modelli di cambiamento descrivono in miglioramento o no?
O nemmeno li studiamo gli effetti su luoghi del mondo che non ci riguardano da vicino?

Se avete una risposta su questo rispondete perchè è moralmente interessante sapere se il nostro sforzo per non far mutare il clima sia a favore del pianeta o solo a favore del nostro attuale habitat (e di chi come l'Africa potrebbe peggiorare il nostro circolo chiuso)
I pippotti sulle tragedie che aspettano l'Europa non c'entrano nulla con quello che iperbolicamente avevo scritto e domandato.


P.s. Da un punto di vista dei cambiamenti climatici PER ME è più importante mettere risorse sulla prevenzione al suolo. (cosa ad esempio non fatta bene in Romagna)
Meno pippe mentali e più fatti. Detto in romagnolo, fatti non pugnette. Perchè le pugnette FORSE (perchè col cazzo che ci sono certezze) miglioreranno le cose tra minimo un secolo.
e le alluvioni sono già qui.

Sembra quasi non si voglia far nulla in prevenzione sul suolo per poter dire: "Visto che tragedie dal cambiamento climatico, bisogna ridurre i consumi, la decrescita felice".