L' ulteriore conferma che le tue scopate non sono mai motivate dall' eccitazione o dall' urgenza fisica. Questa era per sfuggire la noia?balkan wolf ha scritto:non ho rotto il cazzo a nessuna oggi pomeriggio e quindi devo trovare delle TROIE
Per me sono cose diverse. Il termine "troia" come la ha proposto rex è un preciso moralizzare da parte delle altre donne, invidiose perchè impotenti (o perchè più brutte o perchè non riescono a imitarle). Non potendo dare il medesimo cattivo esempio danno il buon consiglio "è immorale provarci troppo".balkan wolf ha scritto:perchè il "frocio" ( inteso come non macho come quello che si fa sfuggire le occasioni ecc.. ) esattamente come la "troia" ( quella che le occasioni le carca troppo ) sono gli outsider del regolare e canonico rapporto borghese uomo-donna...
Il termine "frocio", come lo intende barabino, è puro machismo ottuso sessista, è il "maschio" bestiale e animalesco che se non fa la coda da pavone davanti alla femmina è il moscio senzapalle, il mezzo uomo dalla scarsa virilità .
Entrambi vengono affibbiati agli individui fuori dagli schemi ma il moralizzare per re-azione (impotenza, invidia) è il "troia". L' altro è animalità ancestrale.
Generalmente usavo il termine "troia - puttana" per indicare le stronze prepotenti invidiose arroganti acide e pettegole. "Frocio" (anche "fighetta", cioè effeminato) lo usavo per indicare i vigliacchi, i codardi, gli ipocriti che ti attaccano o ti parlano alle spalle. Quelli che muso a muso se la fanno sotto. Ma sbagliavo, perchè tradivo uno stereotipo per le prostitute e gli omosex in realtà falso.