Gargarozzo ha scritto: ↑18/12/2023, 7:14
markome ha scritto: ↑17/12/2023, 12:17
Dici delle cose molto pertinenti (come sempre)
Non direi, in questo caso. La donna costretta ad un rapporto orale è minacciata nella sua incolumità, l'altro rincorre ladri, li ammazza sparando alle spalle e infierire sui cadaveri
Ma il punto non era quello.
Il punto è che, nel caso di una donna che sta subendo uno stupro, la sua reazione alla minaccia non è codificabile. La minaccia di per se altera il tuo normale stato d'animo.
Tra rimanere inermi e trasformarsi nel giustiziere della notte non può dipendere solo dalla tua indole. Dipende soprattutto da come ogni persona vive quel momento (che nella quasi totalità dei casi non ha mai vissuto prima)
Voi siete certi di come reagireste? Molti si cautelano di non armarsi proprio perchè avrebbero paura di finire per usarle. (e se fai queste considerazioni pensi comunque di essere una brava persona ma il dubbio ti rimane)
Quindi quando chi commentava le domande su "come aveva reagito allo stupro" sostiene che fossero inutili perchè ogni donna reagisce in maniera diversa (appunto può reagire anche tranciando il membro, o magari sparando all'impazzata nonostante il branco sia in fuga) non bisognerebe focalizzarsi sul puntare l'indice (e basta) perchè ha reagito oltre quello che per la legge è la legittima difesa.
Te hai una considerazione pessima di quel gioielliere. Ma sei sicuro che la sua reazione sia solo frutto della sua indole texana e non di un contesto di cui è stato vittima?
Ti ripeto, mia sorella è una normalissima gracilina donna. Sono convinto, dopo averla vista in trance (era ancora così dopo che il ladro era poi fuggito) che se avesse avuto un arma nel comodino non avrebbe ragionato su quale sarebbe stata la linea immaginaria tra quando avrebbe potuto sparargli per legge e quando no.
e siccome quella situazione è figlia di un reato (la tentata rapina, o poteva essere anche un tentato stupro) trovo ovvio che la legge debba valutare se, pure in trance, hai esagerato ma dall'altra parte dovresti avere diritto a forti attenuanti. (perchè lo sbaglio lo commetti da "vittima")
Trovano sempre la scappatoia per i colpevoli (temporanea infermità mentale è un must), qui che è evidente che spesso le reazioni delle vittime sono incontrollabili dalla mente umana (vedi la ragazza aggredita da un energumeno armato che a mani nude lo affronta non una ma due volte anche dopo essere stata sopraffatta una prima volta) siamo, come legge, fiscalissimi.
P.s. Il gioielliere, pur non avendo seguito attentamente il caso, sostiene che fosse convinto che avessero rapito la moglie. Poi magari è solo strategia difensiva eh.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi