(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

[Salieri D'Amato]

Salieri, Salieri... cristo non predicava la guerra, ma la pace. Le atrocita' commesse in nome di cristo sono state una scelta degli uomini, atrocita' che non avevano nulla a che fare con la parola di cristo.
Marx invece, per esempio, parlava chiaramente di abolire la morale, esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera.
Constato con tristezza che nessuno abbia mai letto nulla di Marx, dovreste cominciare con il Capitale, per poi passare al Manifesto, cosi' magari comprendete che razza di squilibrato e' stato preso come esempio... esempio che nulla di buono ha portato all'umanita'.

Sicuro di aver interpretato bene i concetti di Marx? Per dire, "abolire la morale" che significa? Quale morale, la mia, la tua, quella borghese, quella comune del tempo, quella imposta, relativa ad uno specifico argomento o modo di agire ... ?
Ammetto di non aver mai letto Il Capitale, ma Il Manifesto si e di quello che dici, di questa esaltazione della violenza da parte sua, non ricordo di averne trovato traccia.
Se ti va, illuminami nei passaggi più controversi, così ne facciamo un'analisi.

[Drogato_ di_porno]

Le esortazioni di Marx alla violenza sono sempre rivolte agli "schiavi" affinchè spezzino le "loro catene", il barbuto di Treviri dice esplicitamente che quella degli schiavi contro i loro padroni è l'unica guerra giustificabile nella storia. Naturalmente si può obiettare che sotto la categoria di schiavi ed oppressori ognuno può infilarci chi ci pare, ma questo è.

Quanto al Cristo che predica la pace eviterei di usarlo come esempio, dato che il Cristo dei Vangeli ha ben poco a che fare con quello reale, di cui sappiamo quasi nulla. E' una creazione delle istituzioni ecclesiastiche che nel corso dei millenni, direttamente o indirettamente (in suo nome), hanno perpetrato/fatto perpetrare genocidi e massacri non meno feroci di chi usava il marxismo come vangelo.

[Drogato_ di_porno]

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

[Drogato_ di_porno]

peraltro visto che la Bibbia contiene l'Antico Testamento, direi che colà non manchi qualche espressioncina di "violenza", tanto che non passa giorno senza che ci si affanni a darne le interpretazioni più disparate pur di edulcorarla e giustificarla

https://www.google.com/search?q=espress ... s-wiz-serp

[giorgiograndi]

Salieri, Salieri... cristo non predicava la guerra, ma la pace. Le atrocita' commesse in nome di cristo sono state una scelta degli uomini, atrocita' che non avevano nulla a che fare con la parola di cristo.
Marx invece, per esempio, parlava chiaramente di abolire la morale, esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera.
Constato con tristezza che nessuno abbia mai letto nulla di Marx, dovreste cominciare con il Capitale, per poi passare al Manifesto, cosi' magari comprendete che razza di squilibrato e' stato preso come esempio... esempio che nulla di buono ha portato all'umanita'.

Sicuro di aver interpretato bene i concetti di Marx? Per dire, "abolire la morale" che significa? Quale morale, la mia, la tua, quella borghese, quella comune del tempo, quella imposta, relativa ad uno specifico argomento o modo di agire ... ?
Ammetto di non aver mai letto Il Capitale, ma Il Manifesto si e di quello che dici, di questa esaltazione della violenza da parte sua, non ricordo di averne trovato traccia.
Se ti va, illuminami nei passaggi più controversi, così ne facciamo un'analisi.

Veramente vuoi che ti cito i passaggi dove l'affermazione del comunismo avviene tramite il "rovesciamento violento" della borghesia? Dove l'aspetto violento della lotta di classe frammenta la borghesia portandone una (piccola) parte a sostenere il proletariato?

Veramente vuoi che ti cito dove Marx pensa che "la morale" sia uno strumento della borghesia per proteggere i propri interessi e che va eliminata senza possibilita' di confronto (insieme alla religione)?

[Cowboy]

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

Ma infatti. Credo che tutto Il Capitale l'abbiano letto solo i filosofi, politici e politologi intellettuali d'altri tempi e naturalmente GG.
Io ne lessi un compendio ai tempi del liceo e me lo sono fatto bastare, pur sospettando di averci capito comunque poco...

[Salieri D'Amato]

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

Ma infatti, anche a me sembra strano che Giorgio abbia letto l'opera omnia di Marx. Vero che il detto è conosci il tuo nemico ... ma questo sarebbe masochismo.
Comunque anche de Il manifesto ricordo una lettura più agevole, una ventina di pagine o poco più, 190 mi sembrano un'enormità.

[giorgiograndi]

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

Ma infatti, anche a me sembra strano che Giorgio abbia letto l'opera omnia di Marx. Vero che il detto è conosci il tuo nemico ... ma questo sarebbe masochismo.
Comunque anche de Il manifesto ricordo una lettura più agevole, una ventina di pagine o poco più, 190 mi sembrano un'enormità.

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

Ma infatti, anche a me sembra strano che Giorgio abbia letto l'opera omnia di Marx. Vero che il detto è conosci il tuo nemico ... ma questo sarebbe masochismo.
Comunque anche de Il manifesto ricordo una lettura più agevole, una ventina di pagine o poco più, 190 mi sembrano un'enormità.

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

3/4 perché leggerlo tutto sembrava brutto, quasi da empi?

[Scopri]Spoiler

Ps.: il solo "Das Kapital", almeno nell'edizione che possiedo, sono 1530 pagine. Voglio vedere chi l'ha realmente letto dalla prima all'ultima. Finora ne ho leggiucchiato solo qualche pezzettino qua e là, chissà mai se riuscirò a leggerlo tutto. Diffido sempre di chi dice di averlo letto.

Il "Manifesto" sono 190 pagine.

Ma infatti, anche a me sembra strano che Giorgio abbia letto l'opera omnia di Marx. Vero che il detto è conosci il tuo nemico ... ma questo sarebbe masochismo.
Comunque anche de Il manifesto ricordo una lettura più agevole, una ventina di pagine o poco più, 190 mi sembrano un'enormità.

Anche io lo ricordavo più piccino, non è che DDP si confondeva con un'edizione critica particolarmente corposa? Comunque il barbuto di Treviri è un'espressione deliziosa.

[Cowboy]

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

3/4 perché leggerlo tutto sembrava brutto, quasi da empi?




Comunque ammirevole, dai. Poi sono sicuro che l'avrà letto in arabo...

[Salieri D'Amato]

Salieri, Salieri... cristo non predicava la guerra, ma la pace. Le atrocita' commesse in nome di cristo sono state una scelta degli uomini, atrocita' che non avevano nulla a che fare con la parola di cristo.
Marx invece, per esempio, parlava chiaramente di abolire la morale, esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera.
Constato con tristezza che nessuno abbia mai letto nulla di Marx, dovreste cominciare con il Capitale, per poi passare al Manifesto, cosi' magari comprendete che razza di squilibrato e' stato preso come esempio... esempio che nulla di buono ha portato all'umanita'.

Sicuro di aver interpretato bene i concetti di Marx? Per dire, "abolire la morale" che significa? Quale morale, la mia, la tua, quella borghese, quella comune del tempo, quella imposta, relativa ad uno specifico argomento o modo di agire ... ?
Ammetto di non aver mai letto Il Capitale, ma Il Manifesto si e di quello che dici, di questa esaltazione della violenza da parte sua, non ricordo di averne trovato traccia.
Se ti va, illuminami nei passaggi più controversi, così ne facciamo un'analisi.

Veramente vuoi che ti cito i passaggi dove l'affermazione del comunismo avviene tramite il "rovesciamento violento" della borghesia? Dove l'aspetto violento della lotta di classe frammenta la borghesia portandone una (piccola) parte a sostenere il proletariato?

Veramente vuoi che ti cito dove Marx pensa che "la morale" sia uno strumento della borghesia per proteggere i propri interessi e che va eliminata senza possibilita' di confronto (insieme alla religione)?

Solitamente noto che quello che leggi lo riporti interpretandolo a modo tuo, che spesso si discosta dall'interpretazione comune. Quindi si, vorrei tu mi riportassi alcuni passaggi dove si nota l'esaltazione della violenza. Tieni presente che l'esaltazione della violenza tout court non è propriamente la stessa cosa che sostenere il rovesciamento della borghesia anche con la violenza se necessario. Ma se non siamo d'accordo su questo, appare chiaro che ti sei costruito una sovrastruttura mentale sul comunismo per cui lo vedrai sempre come strumento malvagio di oppressione dei popoli.

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

Beh, complimenti per l'impegno e la costanza.

Spero che anche la Bibbia tu non l'abbia presa alla lettera, traslandola al pensiero attuale, sennò, come dice DDP, altro che comunismo, nazismo e fascismo!

[giorgiograndi]

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

3/4 perché leggerlo tutto sembrava brutto, quasi da empi?




Comunque ammirevole, dai. Poi sono sicuro che l'avrà letto in arabo...

ahah, la mia prima figlia non ha dormito per 3 anni: Bibbia, Capitale, Mein Kampf e 3/4 del Corano sono serviti a farle capire che dormire e' meno noioso che il contenuto della civilta' occidentale.

[Salieri D'Amato]

Cioè tu per farla addormentare invece che le fiabe le leggevi il Mein Kampf e la Bibbia?

[giorgiograndi]

Salieri, Salieri... cristo non predicava la guerra, ma la pace. Le atrocita' commesse in nome di cristo sono state una scelta degli uomini, atrocita' che non avevano nulla a che fare con la parola di cristo.
Marx invece, per esempio, parlava chiaramente di abolire la morale, esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera.
Constato con tristezza che nessuno abbia mai letto nulla di Marx, dovreste cominciare con il Capitale, per poi passare al Manifesto, cosi' magari comprendete che razza di squilibrato e' stato preso come esempio... esempio che nulla di buono ha portato all'umanita'.

Sicuro di aver interpretato bene i concetti di Marx? Per dire, "abolire la morale" che significa? Quale morale, la mia, la tua, quella borghese, quella comune del tempo, quella imposta, relativa ad uno specifico argomento o modo di agire ... ?
Ammetto di non aver mai letto Il Capitale, ma Il Manifesto si e di quello che dici, di questa esaltazione della violenza da parte sua, non ricordo di averne trovato traccia.
Se ti va, illuminami nei passaggi più controversi, così ne facciamo un'analisi.

Veramente vuoi che ti cito i passaggi dove l'affermazione del comunismo avviene tramite il "rovesciamento violento" della borghesia? Dove l'aspetto violento della lotta di classe frammenta la borghesia portandone una (piccola) parte a sostenere il proletariato?

Veramente vuoi che ti cito dove Marx pensa che "la morale" sia uno strumento della borghesia per proteggere i propri interessi e che va eliminata senza possibilita' di confronto (insieme alla religione)?

Solitamente noto che quello che leggi lo riporti interpretandolo a modo tuo, che spesso si discosta dall'interpretazione comune. Quindi si, vorrei tu mi riportassi alcuni passaggi dove si nota l'esaltazione della violenza. Tieni presente che l'esaltazione della violenza tout court non è propriamente la stessa cosa che sostenere il rovesciamento della borghesia anche con la violenza se necessario. Ma se non siamo d'accordo su questo, appare chiaro che ti sei costruito una sovrastruttura mentale sul comunismo per cui lo vedrai sempre come strumento malvagio di oppressione dei popoli.

Ho letto pure la Bibba e un bel 3/4 del corano.

Beh, complimenti per l'impegno e la costanza.

Spero che anche la Bibbia tu non l'abbia presa alla lettera, traslandola al pensiero attuale, sennò, come dice DDP, altro che comunismo, nazismo e fascismo!

io invece noto che... non leggi o leggi superficialmente

ho scritto questo nel mio primo post
"esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera."

Che constatava (il ruolo della violenza), si nota da come, secondo Marx, "la violenza" e' il modo per il proletariato per fare la risoluzione, la stessa violenza usata dai borghesi contro gli operai (non ho il manifesto in tasca e sono in ufficio, ma se vuoi vado a vederti le frasi esatte)

Che lo esaltava invece si nota, cosi' a memoria, ultimo capitolo, dove parla di come i comunisti non hanno paura di nascondere le loro intenzioni di abbattere, tramite la violenza, ogni ordinamento sociale (come sopra, se vuoi ti trovo le frasi esatte), con tanto di minacce dirette ai borghesi

[Salieri D'Amato]

No no, leggo tutto. E proprio per quello che avevi scritto nel primo post cheti avevo chiesto di trovarmi le frasi esatte.