(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

Scatta il fluido erotico...

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Parakarro
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5236 Messaggio da Parakarro »

Drogato_ di_porno ha scritto:
10/01/2024, 20:22
in effetti le vertenze sindacali e il suffragio universale dell'epoca erano alquanto frizzantini
ogni rivoluzione o cambiamento è stato frizzantino

solo adesso vogliono le rivoluzioni non violente
senza violenza e fatte dai vecchi :lol:

le bombe ci vogliono.

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Johnny Wadd
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5237 Messaggio da Johnny Wadd »

Ovviamente Marx non è la bibbia, e lo si può criticare giudicandolo con occhi moderni, alcune sue teorie (che comunque ripeto sono figlie del suo tempo e avevano magari uno scopo politico) si sono dimostrate errate ma ce ne passa dal considerarlo un criminale alla stregua di Stalin, Mussolini o Hitler come ha fatto Grandi.

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Drogato_ di_porno
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5238 Messaggio da Drogato_ di_porno »

John Locke era azionista della Royal African Company e contribuì a redigere leggi a favore della schiavitù nella Carolina. Inneggiava allo sterminio dei cattolici irlandesi e dei nativi americani.

stranamente però sul mio libro del liceo non c'era scritto, sarà stata una svista
Locke was an investor and shareholder in the Royal African Company, which sent chained black Africans to be slaves in the New World for enormous profits. Locke also participated in drawing up the Fundamental Constitutions of Carolina in such a manner ''most agreeable to the monarchy'' and so as to counter ''a numerous democracy.'' This constitution made way for feudal control of the Carolinas, as well as being very solicitous of the rights of the landowners. It also legalized, legitimized and institutionalized the system of slavery in the Carolinas. So much for Locke's belief in liberty.

https://www.nytimes.com/1984/12/25/opin ... 72362.html
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“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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Drogato_ di_porno
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5239 Messaggio da Drogato_ di_porno »

dai! dai! facciamo un po' di revisionismo storico che come dice marziano qui siamo tutti parassiti statali, ereditieri, rentier e col buon tempo :lol:
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5240 Messaggio da Drogato_ di_porno »

comincio io con Hume, Kant e Montesquieu
"Tutti i popoli che vivono al di sotto del circolo polare o fra i Tropici sono inferiori al resto della specie. Sono portato a sospettare che i Negri, e in genere tutte le altre specie umane (perchè ve ne sono quattro o cinque diversi generi) sono per natura inferiori ai Bianchi. Non è mai esistita una nazione civilizzata, con una costituzione, che non fosse bianca. Nè le industrie, nè le arti, nè le scienze si sono mai sviluppate presso i Negri. D'altra parte, i Bianchi più rossi e barbari...presentano ancora qualche lato considerevole. Una differenziazione così costante e uniforme, diramandosi in tanti Paesi e su tanti secoli, non sarebbe potuta esistere, se la natura non avesse operato una distinzione, in origine, fra queste razze umane. Senza parlare delle nostre colonie, esistono schiavi negri dispersi attraverso tutta l'Europa e mai si sono scoperti in loro sintomi di ingegnosità" (David Hume, Saggio sui caratteri nazionali, 1754)
"Si può verosimilmente ritenere che che la mescolanza delle stirpi, la quale scioglie a poco a poco i caratteri, non sia utile al genere umano, nonostante ogni preteso filantropismo"
«I negri d'Africa non possiedono per natura alcun sentimento più elevato della stupidità»
«Il negro si colloca infatti al livello più basso tra quelli individuati in termini di diversità razziali».
"Gli ebrei (palestinesi che vivono fra noi) hanno la reputazione fortemente giustificata di essere truffatori, a causa del senso dell'usura che regna nella maggior parte di loro. E' vero che è strano figurarsi una nazione di truffatori; ma è altrettanto vero che è strano figurarsi una nazione...legata a un'antica superstizione, con una particolare abilità nell'ingannare un popolo che le accorda protezione. Ma un popolo composto solo di commercianti, cioè di membri non produttivi della società, non può esser altro che questo". (Immanuel Kant, Antropologia pragmatica, 1787)
MONTESQUIEU, IL CLIMA E IL CARATTERE DEI POPOLI
Con stile vivace e persuasivo Montesquieu sottolinea quanto sia grande l'influenza del clima sul carattere dei popoli, introducendo in questo modo elementi di “discriminazione razziale”.
Ch.-L. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, XIV, 1-2; XVII, 2; XVIII, 1, 2, 4
Se è vero che il carattere spirituale e le passioni sono estremamente diverse nei diversi climi, le leggi avranno da essere relative alla differenza di tali passioni e di tali caratteri. [...]
Nei climi freddi si ha dunque maggior vigore. [...] Questa maggior forza non può non produrre svariati effetti: per esempio maggior confidenza in se stessi, cioè maggior coraggio; consapevolezza della propria superiorità, cioè minor desiderio di vendetta; maggior senso di sicurezza, cioè piú franchezza, meno sospetti e meno intrighi politici. Essa produrrà inoltre caratteri diversi e tipici. Si immagini un uomo racchiuso in un luogo caldo: egli soffrirà, per ciò stesso, di grande prostrazione. Se, in tale circostanza, gli si propone una azione coraggiosa, ne sarà tutt'altro che entusiasta; per la sua attuale debolezza, la sua anima sarà invasa dallo scoraggiamento; egli avrà paura di tutto, avrà la sensazione di non potere nulla. I popoli dei paesi caldi sono vili come lo sono i vecchi; quelli dei paesi freddi coraggiosi come i giovani. [...]
Nei paesi freddi si avrà scarsa sensibilità per i piaceri; essa sarà maggiore nei paesi temperati, estrema nei paesi caldi. Cosí come si distinguono i climi mediante i gradi di latitudine, li si potrebbe anche distinguere, per cosí dire, mediante i gradi della sensibilità. [...]
Nei climi nordici troverete popoli che hanno pochi vizi e molte virtú, grande franchezza e sincerità. Avvicinatevi al mezzogiorno, e avrete l'impressione di allontanarvi dalla morale stessa: passioni piú vive moltiplicheranno i delitti; ciascuno cercherà di prevalere sugli altri per dare piú libero sfogo a queste stesse passioni. Nei paesi temperati troverete invece popoli incostanti nel loro comportamento, sia nei loro vizi che nelle loro virtú; il clima non è sufficientemente caratterizzato per poter determinare con maggior precisione i loro caratteri.
Il calore in certi climi può essere cosí eccessivo da privare totalmente il corpo della sua forza. La fiacchezza si comunicherà allora allo spirito stesso; non si avrà piú alcuna curiosità, alcun desiderio di nobili imprese, alcun sentimento generoso; le inclinazioni saranno tutte passive; la felicità sarà identificata con la pigrizia [...]. (Grande Antologia Filosofica, Marzorati, Milano, 1968, vol. XIV, pag. 509)
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 10/01/2024, 21:11, modificato 1 volta in totale.
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Cowboy
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5241 Messaggio da Cowboy »

In Italia non si possono paragonare Fascismo e Comunismo semplicemente perché, riguardo al primo è possibile fare un elenco di nefandezze, crimini e scelte idiote compiute nel ventennio. Riguardo al secondo, invece, si è costretti a ipotesi, illazioni e fantasie varie nel tentativo di arrivare ad una sorta di pari e patta storico, come appena fatto sopra da SoTTO di nove. Che a livello teorico potrebbe anche avere ragione, solo che le teorie non hanno mai lo stesso peso dei fatti.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5242 Messaggio da Floppy Disk »

giorgiograndi ha scritto:
10/01/2024, 14:05
[Scopri]Spoiler
Salieri D'Amato ha scritto:
10/01/2024, 13:28
giorgiograndi ha scritto:
10/01/2024, 13:02
Salieri, Salieri... cristo non predicava la guerra, ma la pace. Le atrocita' commesse in nome di cristo sono state una scelta degli uomini, atrocita' che non avevano nulla a che fare con la parola di cristo.
Marx invece, per esempio, parlava chiaramente di abolire la morale, esaltava il potere rivoluzionario della violenza, constatava con soddisfazione che il potere proviene dalla violenza, cosa che e' stata presa alla lettera.
Constato con tristezza che nessuno abbia mai letto nulla di Marx, dovreste cominciare con il Capitale, per poi passare al Manifesto, cosi' magari comprendete che razza di squilibrato e' stato preso come esempio... esempio che nulla di buono ha portato all'umanita'.
Sicuro di aver interpretato bene i concetti di Marx? Per dire, "abolire la morale" che significa? Quale morale, la mia, la tua, quella borghese, quella comune del tempo, quella imposta, relativa ad uno specifico argomento o modo di agire ... ?
Ammetto di non aver mai letto Il Capitale, ma Il Manifesto si e di quello che dici, di questa esaltazione della violenza da parte sua, non ricordo di averne trovato traccia.
Se ti va, illuminami nei passaggi più controversi, così ne facciamo un'analisi.

Veramente vuoi che ti cito i passaggi dove l'affermazione del comunismo avviene tramite il "rovesciamento violento" della borghesia? Dove l'aspetto violento della lotta di classe frammenta la borghesia portandone una (piccola) parte a sostenere il proletariato?

Veramente vuoi che ti cito dove Marx pensa che "la morale" sia uno strumento della borghesia per proteggere i propri interessi e che va eliminata senza possibilita' di confronto (insieme alla religione)?
Il materialismo storico forse è nato in buona fede ma ha avuto conseguenze disastrose. Di fatto ha finito per diventare uno strumento teorico molto farlocco per giustificare violenze e rivolte quando queste vengono praticate dagli "oppressi", un concetto molte volte chiaro ma un numero altrettante elevato di volte evanescente. Terzomondismo e ambientalismo radicale vi pescano a piene mani per giustificare sia azioni cretine come i vandalismi degli attivisti ecogreen ("rovino questa statua e occupo questa strada perché è l'unico modo per sensibilizzare tutti sul cambiamento climatico") sia orrendi atti di violenza come quelli visti in Israele lo scorso ottobre ("massacrare mille persone è l'unico modo per far valere i diritti della popolazione palestinese oppressa"). Secondo tale ottica, la persona perde dignità sia quando fa del bene che anche quando fa del male, perché non è altro che un meccanismo all'interno di dinamiche sociali così ampie che finiscono per deresponsabilizzarla. Questo però non porta al nichilismo, ma a una nuova ridefinizione di Bene e Male secondo concetti del tutto parziali e volatili. La sinistra di oggi non è del tutto uguale a quella nell'immediato dopoguerra, ma si notano alcune analogie nel voler definire buoni e cattivi in determinate situazioni.

Ecco, ho passato mesi a rimproverare chi parlava male della sinistra nei thread della destra e ora ho fatto lo stesso. Vabbè.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5243 Messaggio da hermafroditos »

Cowboy ha scritto:
10/01/2024, 21:09
In Italia non si possono paragonare Fascismo e Comunismo semplicemente perché, riguardo al primo è possibile fare un elenco di nefandezze, crimini e scelte idiote compiute nel ventennio. Riguardo al secondo, invece, si è costretti a ipotesi, illazioni e fantasie varie nel tentativo di arrivare ad una sorta di pari e patta storico, come appena fatto sopra da SoTTO di nove. Che a livello teorico potrebbe anche avere ragione, solo che le teorie non hanno mai lo stesso peso dei fatti.
Se non l'avessi scritto l'avrei scritto io :3 (come una qualunque creatura di buon senso avrebbe fatto, del resto)

Cowboy
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5244 Messaggio da Cowboy »

Drogato_ di_porno ha scritto:
10/01/2024, 20:56
netta è la convergenza fra destra e neoliberismo nell'opera di revisionismo storico
[Scopri]Spoiler
1. BARBARA COSTA: ‘KARL MARX ERA UN MANTENUTO. LUI, MOGLIE, FIGLI, PURE L’AMANTE, VIVEVANO SULLE SPALLE DI ENGELS, COMUNISTA E RICCO RAMPOLLO DI FACOLTOSI INDUSTRIALI
2. IN NOME DEL PROLETARIATO, MARX NON HA LAVORATO IN VITA SUA. SDEGNAVA I PROLETARI, NON NE HA MAI FREQUENTATO UNO. TRANNE LE PROSTITUTE CHE ENGELS PAGAVA PER ENTRAMBI
3. MARX SPOSÒ UNA BARONESSA ANGLO-TEDESCA E SI RIVELÒ UN MARITO EGOISTA, DEDITO SOLO A TEORIZZARE QUEL COMUNISMO CHE NEL ‘900 ROVINÒ LA VITA A POPOLI INTERI
4. LE FIGLIE MORTE SUICIDE, LA CAMERIERA SCOPATA IN STRADA, MESSA INCINTA E IL FIGLIO FATTO RICONOSCERE DA ENGELS. NON SI LAVAVA, ODIAVA I BORGHESI PERCHÉ LI INVIDIAVA


https://www.dagospia.com/rubrica-3/poli ... 143775.htm
Questa cerebrolesa di Barbara Costa è già insopportabile quando scrive, a cazzo, di pornografia ma sentirla parlare di Marx come non farebbe nemmeno una pescivendola è roba che fa scattare la violenza. E mica perché io adori Marx, è solo che detesto i cialtroni...

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5245 Messaggio da Paperinik »

Insomma l'ennesimo guverno fuffa. Paese finito. Ho smesso pure di andare a votare, atto inutile. Quelli morti per dare diritto al voto, che tanti rinfacciano a chi non va a votare, sarebbero schifati davanti a questo patetico staterello e i suoi politicanti.

Da una parte quella che una volta doveva essere dalla parte degli ultimi, degli operai, della gente comune, finita a diventare una macchietta, una banda di ipocriti, antitialiani, servi, dove le emergenze sono le cazzate gender, i cessi promiscui, il salvataggio dei negrieri...

Dall'altra una destra cialtrona, imbarazzante, populista, inconcludente, fanfarona, che fa solo slogan di pancia e non compiccia un ragno dal buco.

Nel mentre la gente comune si arrabbatta e letteralmente sopravvive, fra delinquenza dilagante e incontrollate invasioni di zulu (foraggiate da una parte politica, quella antiitaliana) e percezione di insicurezza...costo della vita alle stelle, mututi e affitti proibitivi, stipendi fra i più bassi d'europa...livello sociale e culturale sempre più degradato...malasanità, giustizia corrotta, scuole incapaci di formare futuri cittadini...aziende che chiudono e incertezza sul futuro...sovranità assente, uno stato che è un servo..una democrazia farlocca che letteralmente è solo una malcelata anarchia..
Potrei andare avanti ma mi fa fatica e non serve...

Che posto di merda..che "governi" di merda..e sarà sempre peggio...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

☪️ancer of humanity

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5246 Messaggio da Johnny Wadd »

SoTTO di nove ha scritto:
10/01/2024, 20:53
hermafroditos ha scritto:
10/01/2024, 20:09
SoTTO di nove ha scritto:
10/01/2024, 19:41
Che vuol dire che la dominazione sovietica dell'Europa non c'è mai stata?
Magari grazie agli USA si è limitata alla parte orientale ma chi ha scritto quella cazzata che "per fortuna" non c'è mai stata?
E chi ha mai detto una cosa del genere? Mi riferisco all'ossessione della destra italiana per l'Unione Sovietica e il comunismo russo, come se l'Italia fosse un'ex-repubblica sovietica o come se Berlinguer fosse stato Presidente dell'URSS, vs il loro voler negare a tutti i costi la presenza di legami mai recisi tra destra attuale e fascismo storico e la sopravvivenza di rigurgiti fascisti nel nostro Paese.
è un passaggio del link di Dagospia. (anche se poi non c'è un articolo completo dove leggere cosa intendevano)

Per il resto trovo normale che quando uno viene accusato di essere un fascista del secolo scorso solo perchè posizionato a destra (anche se esistono quelli che lo sono) possa controbattere che dall'altra parte in molti rimpiangono il comunismo dell'ex Unione Sovietica. (e poi sempre dal tuo link si riferiva a formazioni di altre nazioni magari più comuniste di come le intendiamo noi qua in Italia)

Però mi vorrei ricollegare con quanto detto da J,Wadd a proposito dei "fascisti" di oggi che, se possibile farebbero i fascisti come nel secolo scorso.
Johnny Wadd ha scritto:
10/01/2024, 7:27
Ci sono quelli che manifestano pienamente il loro sentirsi fascisti con manifestazioni esteriori come il saluto romano, altri (i piu' furbi e ipocriti, tipo i politici di Fratelli d'Italia e i leghisti alla Salvini) presentano la faccia pulita in pubblico ma in cuor loro avendone la possibilità intitolerebbero piazze a Mussolini e con la democrazia parlamentare (che i fascisti odiano profondamente) ci si pulirebbero il culo
Ma sicuri sicuri che non ci siano pezzi di sinistra che vorrebbero fare i comunisti di una volta (che sono poi quelli che se avessero avuto la possibilità avrebbero fatto pari pari a quello successo in U.Sovietica?)

Perchè qua si fa sempre il discorso che fascismo e comunismo non vanno messi sullo stesso piano perchè in Italia il comunismo non era quello di Stalin e Pol Pot mentre il fascismo è riuscito a fare danni.
Ergo bisogna combattere solo un rigurgito di fascismo.
Ma non è che se c'è un rigurgito di comunismo questo deve essere per forza "all'italiana".
e come scritto sopra poi quello stesso comunismo "all'italiana" è rimasto attaccato alla democrazia solo perchè non è mai riuscito a prendere il potere.
Non credo che i comunisti del dopoguerra in Italia per un paio di decenni, minimo, fossero così democratici nelle loro aspirazioni.
La frase "altri (i piu' furbi e ipocriti) presentano la faccia pulita in pubblico ma in cuor loro avendone la possibilità intitolerebbero piazze a Stalin e con la democrazia parlamentare ci si pulirebbero il culo" perchè non si dovrebbe accostare ai comunisti di ieri e anche di oggi. (non quelli del PD intendiamoci).

Cazzo, io ho uno zio talmente comunista che mi spaventerebbe se fosse PDC.

e come sostiene J.Wadd al riguardo dei rappresentanti di FDI odierni chi ci metterebbe la mano sul fuoco sui vari segretari di partito del PCI in epoca di guerra fredda? (o i residuali di oggi?)

Troppo facile vedere un possibile ritorno del male solo da chi questo male l'ha già fatto per aver preso il potere.
A me spaventa uguale anche l'estremismo opposto. (anche se non ha mai avuto la capacità di fare quello che è riuscito al fascismo)

P.s. Al netto che io creda più probabile un ritorno di un simil fascismo rispetto ad un simil comunismo.
1948, Togliatti subisce un attentato e subito i comunisti (che hanno ancora le armi della guerra partigiana) scendono in piazza pronti a scatenare una guerra civile in risposta a quello che viene considerato un attentato di matrice fascista.
Dall'ospedale Togliatti disse ai suoi di "stare calmi" e "non fare pazzie". Le proteste e le manifestazioni rientrarono e la guerra civile non ci fu, avrebbe avuto conseguenze disastrose per la neonata repubblica italiana che si sarebbe trasformata in un regime reazionario e autoritario con il partito comunista magari messo fuorilegge.

I vari segretari del PCI durante la guerra fredda sapevano benissimo che in Italia non si sarebbe mai potuto instaurare un regime comunista per il semplice fatto che non conveniva nemmeno all'URSS, c'era il tacito accordo con gli Stati Uniti che l'Italia apparteneva alla sfera d'influenza americana e che quindi in caso di una tentata rivoluzione comunista i sovietici non avrebbero fatto nulla per favorirla. Gli americani avrebbero avuto facile gioco nel reprimerla. Sapendo questo hanno quindi accettato di partecipare alla vita democratica della Repubblica Italiana. Fino ad arrivare negli anni settanta alla quasi rottura di Berlinguer con Mosca, infatti diverse volte il PCI criticò l'URSS e Berlinguer venne accusato dai sovietici di essere un eretico.

Quindi si magari in cuor loro i comunisti italiani avrebbero instaurato in Italia un regime comunista (a pensarci sarebbe stato strano il contrario) ma poi nei fatti verso la Repubblica italiana sono stati leali partecipando alla vita democratica del paese per quello che potevano fare (al governo ovviamente non potevano andarci). Oggi chi dice che il PD ha tendenze comuniste di stampo sovietico chiaramente è in malafede, l'ultimo partito del genere in Italia si poteva considerare Rifondazione Comunista (quella di Bertinotti) che ora in pratica non esiste piu'. Chi millanta in Italia un pericolo comunista secondo me lo fa in malafede per prendere magari voti dai fessi che ancora ci credono.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5247 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Hic sunt leones
“In favore dell’Europa, lì costruiremmo una parte del vallo contro l’Asia e un avamposto della civiltà contro la barbarie. Ovunque arriveremo noi moderni con i mezzi di cui disponiamo, trasformeremo il deserto in giardino”. (Theodor Herzl, "Lo Stato ebraico")
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5248 Messaggio da SoTTO di nove »

Johnny Wadd ha scritto:
10/01/2024, 21:37
1948, Togliatti subisce un attentato e subito i comunisti (che hanno ancora le armi della guerra partigiana) scendono in piazza pronti a scatenare una guerra civile in risposta a quello che viene considerato un attentato di matrice fascista.
Dall'ospedale Togliatti disse ai suoi di "stare calmi" e "non fare pazzie". Le proteste e le manifestazioni rientrarono e la guerra civile non ci fu, avrebbe avuto conseguenze disastrose per la neonata repubblica italiana che si sarebbe trasformata in un regime reazionario e autoritario con il partito comunista magari messo fuorilegge.

I vari segretari del PCI durante la guerra fredda sapevano benissimo che in Italia non si sarebbe mai potuto instaurare un regime comunista per il semplice fatto che non conveniva nemmeno all'URSS, c'era il tacito accordo con gli Stati Uniti che l'Italia apparteneva alla sfera d'influenza americana e che quindi in caso di una tentata rivoluzione comunista i sovietici non avrebbero fatto nulla per favorirla. Gli americani avrebbero avuto facile gioco nel reprimerla. Sapendo questo hanno quindi accettato di partecipare alla vita democratica della Repubblica Italiana. Fino ad arrivare negli anni settanta alla quasi rottura di Berlinguer con Mosca, infatti diverse volte il PCI criticò l'URSS e Berlinguer venne accusato dai sovietici di essere un eretico.

Quindi si magari in cuor loro i comunisti italiani avrebbero instaurato in Italia un regime comunista (a pensarci sarebbe stato strano il contrario) ma poi nei fatti verso la Repubblica italiana sono stati leali partecipando alla vita democratica del paese per quello che potevano fare (al governo ovviamente non potevano andarci). Oggi chi dice che il PD ha tendenze comuniste di stampo sovietico chiaramente è in malafede, l'ultimo partito del genere in Italia si poteva considerare Rifondazione Comunista (quella di Bertinotti) che ora in pratica non esiste piu'. Chi millanta in Italia un pericolo comunista secondo me lo fa in malafede per prendere magari voti dai fessi che ancora ci credono.
In fondo confermi l'ovvietà che ho scritto io.
Quando dici che oggi ci sono parlamentari di Fdi che sognano un'Italia simil fascista non puoi ignorare che c'erano allora comunisti che sognavano (e in maniera minore ancora oggi perchè a sinistra della fu RC ci sono diverse sigle dure e pure) una Italia simil Comunista (con la C maiuscola)
Che poi allora i capi politici fossero consapevoli che non sarebbe stato possibile (con gli USA tra i piedi) non toglie il fatto che sia curioso accusare quelli di destra odierni di essere nostalgici quando pare una ovvietà che ci siano nostalgici anche a sinistra.
e non cambia niente che i primi siano nostalgici di una dittatura che ha fatto disastri in Italia mentre i secondi di una dittatura che i disastri comunque li faceva altrove.

e continuo a non capire il senso di non POTER paragonare "in Italia" comunismo e fascismo. Non è questione di benaltrismo o di voler rendere più fumoso il NOSTRO passato. Si paragona l'ideologia non quello che sono riusciti a fare (di male).
Sappiamo, e abbiamo provato, la dittatura fascista (favorita dai tempi che furono) abbiamo scampato quella comunista (che poteva nascere visti i tempi che furono). Punto.
Non è che siccome una ha fatto schifo allora lo schifo che abbiamo evitato non vada condannato. (e combattuto nella sua apologia come per il fascismo)
Non è che perchè a noi è toccata quella fascista bisogna far finta che il comunismo in Italia sarebbe stato all'acqua di rose. (soprattutto in quel periodo storico).

P.s. Se ti sentono i sostenitori della libertà di scelta degli Ucraini che NOI eravamo (e siamo) sotto la sfera di influenza americana e che l'Urss doveva farsene una ragione... :-D
Insomma, anche se la maggioranza fosse stata (e magari lo era) per aderire al Patto di Varsavia qualcuno avrebbe trovato giusto un intervento dei buoni. (ma quali erano i buoni?) :roll:
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5249 Messaggio da hermafroditos »

SoTTO di nove ha scritto:
11/01/2024, 0:05
[Scopri]Spoiler
Johnny Wadd ha scritto:
10/01/2024, 21:37
1948, Togliatti subisce un attentato e subito i comunisti (che hanno ancora le armi della guerra partigiana) scendono in piazza pronti a scatenare una guerra civile in risposta a quello che viene considerato un attentato di matrice fascista.
Dall'ospedale Togliatti disse ai suoi di "stare calmi" e "non fare pazzie". Le proteste e le manifestazioni rientrarono e la guerra civile non ci fu, avrebbe avuto conseguenze disastrose per la neonata repubblica italiana che si sarebbe trasformata in un regime reazionario e autoritario con il partito comunista magari messo fuorilegge.

I vari segretari del PCI durante la guerra fredda sapevano benissimo che in Italia non si sarebbe mai potuto instaurare un regime comunista per il semplice fatto che non conveniva nemmeno all'URSS, c'era il tacito accordo con gli Stati Uniti che l'Italia apparteneva alla sfera d'influenza americana e che quindi in caso di una tentata rivoluzione comunista i sovietici non avrebbero fatto nulla per favorirla. Gli americani avrebbero avuto facile gioco nel reprimerla. Sapendo questo hanno quindi accettato di partecipare alla vita democratica della Repubblica Italiana. Fino ad arrivare negli anni settanta alla quasi rottura di Berlinguer con Mosca, infatti diverse volte il PCI criticò l'URSS e Berlinguer venne accusato dai sovietici di essere un eretico.

Quindi si magari in cuor loro i comunisti italiani avrebbero instaurato in Italia un regime comunista (a pensarci sarebbe stato strano il contrario) ma poi nei fatti verso la Repubblica italiana sono stati leali partecipando alla vita democratica del paese per quello che potevano fare (al governo ovviamente non potevano andarci). Oggi chi dice che il PD ha tendenze comuniste di stampo sovietico chiaramente è in malafede, l'ultimo partito del genere in Italia si poteva considerare Rifondazione Comunista (quella di Bertinotti) che ora in pratica non esiste piu'. Chi millanta in Italia un pericolo comunista secondo me lo fa in malafede per prendere magari voti dai fessi che ancora ci credono.
In fondo confermi l'ovvietà che ho scritto io.
Quando dici che oggi ci sono parlamentari di Fdi che sognano un'Italia simil fascista non puoi ignorare che c'erano allora comunisti che sognavano (e in maniera minore ancora oggi perchè a sinistra della fu RC ci sono diverse sigle dure e pure) una Italia simil Comunista (con la C maiuscola)
Che poi allora i capi politici fossero consapevoli che non sarebbe stato possibile (con gli USA tra i piedi) non toglie il fatto che sia curioso accusare quelli di destra odierni di essere nostalgici quando pare una ovvietà che ci siano nostalgici anche a sinistra.
e non cambia niente che i primi siano nostalgici di una dittatura che ha fatto disastri in Italia mentre i secondi di una dittatura che i disastri comunque li faceva altrove.

e continuo a non capire il senso di non POTER paragonare "in Italia" comunismo e fascismo. Non è questione di benaltrismo o di voler rendere più fumoso il NOSTRO passato. Si paragona l'ideologia non quello che sono riusciti a fare (di male).
Sappiamo, e abbiamo provato, la dittatura fascista (favorita dai tempi che furono) abbiamo scampato quella comunista (che poteva nascere visti i tempi che furono). Punto.
Non è che siccome una ha fatto schifo allora lo schifo che abbiamo evitato non vada condannato. (e combattuto nella sua apologia come per il fascismo)
Non è che perchè a noi è toccata quella fascista bisogna far finta che il comunismo in Italia sarebbe stato all'acqua di rose. (soprattutto in quel periodo storico).

P.s. Se ti sentono i sostenitori della libertà di scelta degli Ucraini che NOI eravamo (e siamo) sotto la sfera di influenza americana e che l'Urss doveva farsene una ragione... :-D
Insomma, anche se la maggioranza fosse stata (e magari lo era) per aderire al Patto di Varsavia qualcuno avrebbe trovato giusto un intervento dei buoni. (ma quali erano i buoni?) :roll:
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Johnny Wadd
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#5250 Messaggio da Johnny Wadd »

SoTTO di nove ha scritto:
11/01/2024, 0:05
Johnny Wadd ha scritto:
10/01/2024, 21:37
1948, Togliatti subisce un attentato e subito i comunisti (che hanno ancora le armi della guerra partigiana) scendono in piazza pronti a scatenare una guerra civile in risposta a quello che viene considerato un attentato di matrice fascista.
Dall'ospedale Togliatti disse ai suoi di "stare calmi" e "non fare pazzie". Le proteste e le manifestazioni rientrarono e la guerra civile non ci fu, avrebbe avuto conseguenze disastrose per la neonata repubblica italiana che si sarebbe trasformata in un regime reazionario e autoritario con il partito comunista magari messo fuorilegge.

I vari segretari del PCI durante la guerra fredda sapevano benissimo che in Italia non si sarebbe mai potuto instaurare un regime comunista per il semplice fatto che non conveniva nemmeno all'URSS, c'era il tacito accordo con gli Stati Uniti che l'Italia apparteneva alla sfera d'influenza americana e che quindi in caso di una tentata rivoluzione comunista i sovietici non avrebbero fatto nulla per favorirla. Gli americani avrebbero avuto facile gioco nel reprimerla. Sapendo questo hanno quindi accettato di partecipare alla vita democratica della Repubblica Italiana. Fino ad arrivare negli anni settanta alla quasi rottura di Berlinguer con Mosca, infatti diverse volte il PCI criticò l'URSS e Berlinguer venne accusato dai sovietici di essere un eretico.

Quindi si magari in cuor loro i comunisti italiani avrebbero instaurato in Italia un regime comunista (a pensarci sarebbe stato strano il contrario) ma poi nei fatti verso la Repubblica italiana sono stati leali partecipando alla vita democratica del paese per quello che potevano fare (al governo ovviamente non potevano andarci). Oggi chi dice che il PD ha tendenze comuniste di stampo sovietico chiaramente è in malafede, l'ultimo partito del genere in Italia si poteva considerare Rifondazione Comunista (quella di Bertinotti) che ora in pratica non esiste piu'. Chi millanta in Italia un pericolo comunista secondo me lo fa in malafede per prendere magari voti dai fessi che ancora ci credono.
In fondo confermi l'ovvietà che ho scritto io.
Quando dici che oggi ci sono parlamentari di Fdi che sognano un'Italia simil fascista non puoi ignorare che c'erano allora comunisti che sognavano (e in maniera minore ancora oggi perchè a sinistra della fu RC ci sono diverse sigle dure e pure) una Italia simil Comunista (con la C maiuscola)
Che poi allora i capi politici fossero consapevoli che non sarebbe stato possibile (con gli USA tra i piedi) non toglie il fatto che sia curioso accusare quelli di destra odierni di essere nostalgici quando pare una ovvietà che ci siano nostalgici anche a sinistra.
e non cambia niente che i primi siano nostalgici di una dittatura che ha fatto disastri in Italia mentre i secondi di una dittatura che i disastri comunque li faceva altrove.

e continuo a non capire il senso di non POTER paragonare "in Italia" comunismo e fascismo. Non è questione di benaltrismo o di voler rendere più fumoso il NOSTRO passato. Si paragona l'ideologia non quello che sono riusciti a fare (di male).
Sappiamo, e abbiamo provato, la dittatura fascista (favorita dai tempi che furono) abbiamo scampato quella comunista (che poteva nascere visti i tempi che furono). Punto.
Non è che siccome una ha fatto schifo allora lo schifo che abbiamo evitato non vada condannato. (e combattuto nella sua apologia come per il fascismo)
Non è che perchè a noi è toccata quella fascista bisogna far finta che il comunismo in Italia sarebbe stato all'acqua di rose. (soprattutto in quel periodo storico).

P.s. Se ti sentono i sostenitori della libertà di scelta degli Ucraini che NOI eravamo (e siamo) sotto la sfera di influenza americana e che l'Urss doveva farsene una ragione... :-D
Insomma, anche se la maggioranza fosse stata (e magari lo era) per aderire al Patto di Varsavia qualcuno avrebbe trovato giusto un intervento dei buoni. (ma quali erano i buoni?) :roll:
Troppo comodo dai fare un processo alle intenzioni, rimaniamo in Italia, please.

Fai un paragone tra quello che ha combinato nel nostro paese il PNF e quello che ha fatto il PCI. Serve un poco di onestà intellettuale, tra i due non ci sono paragoni, il fascismo italiano ha fatto infiniti danni quasi distruggendo l'Italia, il PCI ha contribuito alla lotta partigiana contro i nazifascisti e contro i repubblichini che volevano trasformare l'Italia in una colonia nazista. Nel dopoguerra ha collaborato in maniera decisiva nella stesura della costituzione democratica che ancora ci governa. Sono fatti incontrovertibili. Chi dunque oggi ha nostalgia del ventennio fascista e chiunque rivendica e manifesta il suo fascismo intanto commette un reato (apologia di fascismo, la nostra costituzione vieta espressamente la ricostituzione del PNF) e poi dice cazzate dicendo che anche i comunisti italiani erano la stessa cosa dei fascisti. Ripeto che tra i due partiti non ci sono paragoni, nella classe dirigente del PNF ci militavano fior di criminali (in primis il capo Mussolini) nel PCI non era proprio la stessa cosa.

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