Come al solito sei bravissimo a svicolare, la domanda è semplicissima: perché 7,8,10 anni fa pronunciavi le peggiori parole contro Dibba e Di Maio ed ora non lo fai nuovamente contro Salvini e Meloni?
Non mi dire che eri scettico riguardo la scatoletta di tonno ed ora invece credi sia veramente finita la pacchia?
Uso le stesse parole di allora, e ti ringrazio di avere dato a muovere i neuroni della memoria
Perché i 5stelle sono nati per fare saltare ( no euro, decrescita felice e altre cazzate simili) e renderci tutti più poveri, io e te compresi. Poi per fortuna a parte rdc e 110% più qualche bonus non hanno fatto e comunque non li hanno votati da soli.
La Meloni danni grossi non ne farà mai. Salvini potrebbe anche farli, ma ormai abbiamo capito che è solo chiacchiera e distintivo
Nulla è stato ed è peggio dei 5stelle, compresi Marco Rizzo 4 casa pound
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Trovo molto triste peraltro questo tentativo di buttare in mezzo il povero DDP, come se scrivesse esattamente le stesse cose del cicciuzzo. DDP sarà molto critico, ma lo è verso la qualunque, e così come percula le idiosincrasie della sinistra non mi pare che si trattenga dal criticare la povertà d'animo dei politici di destra.
Il cicciuzzo - come detto sopra - invece strizza in maniera palese l'occhio alla galassia Lega/FdI, al netto di qualche critica sporadica al fatto che il loro elettorato sia composto al 99% da evasori fiscali.
Nulla è stato ed è peggio dei 5stelle, compresi Marco Rizzo 4 casa pound
Addirittura!
Si si, lo dico da sempre. Persino prima del 2013, proprio agli albori. Mi bastò leggere le loro prime dichiarazioni. Ho sempre odiato i masanielli di turno. La razza peggiore. Ed infatti ho avuto pienamente ragione (oddio, non ci voleva molto, ma gli italiani li conosciamo). Peraltro Marco Rizzo l'ho conosciuto negli anni 90 ed era una ottima persona
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Sbaglieremmo a non prendere in considerazione l’asse delle ordinate (alto o basso) invece che solo le ascisse con destra o sinistra
Ci sono partiti che sono per fare cose in alto e ci sono partiti che parlano “contro il sistema” nelle varie accezioni
Se il PD di un Bonacini è in alto (governista, riformista) la sinistra di Bonelli è assolutamente in basso, contro qualcosa
La Lega è anti sistema, i 5 stelle sono anti sistema e per questo piacciono. Per usare la categoria empatia che piace a Cicciuzzo, hanno empatia con la paura, l’invidia che vuole distruggere quello che non crede di meritare o che non riesce ad avere.
Quindi non solo destra o sinistra ma alto (riformista) o basso (anti sistema).
Persone con Cicciuzzo sono passati da provare a costruire una idea di futuro a perdere ogni speranza, a non vedere nessuna differenza: se nulla è differente posso quindi diventare in-differente
Sbaglieremmo a non prendere in considerazione l’asse delle ordinate (alto o basso) invece che solo le ascisse con destra o sinistra
Ci sono partiti che sono per fare cose in alto e ci sono partiti che parlano “contro il sistema” nelle varie accezioni
Se il PD di un Bonacini è in alto (governista, riformista) la sinistra di Bonelli è assolutamente in basso, contro qualcosa
La Lega è anti sistema, i 5 stelle sono anti sistema e per questo piacciono. Per usare la categoria empatia che piace a Cicciuzzo, hanno empatia con la paura, l’invidia che vuole distruggere quello che non crede di meritare o che non riesce ad avere.
Quindi non solo destra o sinistra ma alto (riformista) o basso (anti sistema).
Persone con Cicciuzzo sono passati da provare a costruire una idea di futuro a perdere ogni speranza, a non vedere nessuna differenza: se nulla è differente posso quindi diventare in-differente
D'accordo con te al 100%
Le cose stanno esattamente così. È facile essere contro la Meloni, poi devi decidere se essere Bonacini o Di Battista, Schlein o Fratojanni. Se aggiungi Mastella fai l'ulivo o l'unione e non governi manco due anni.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
L'antisemitismo è sia a sinistra che a destra. Ricordo benissimo durante la pandemia insulti, spesso veementi, a Liliana Segre da parte di no-vax di estrema destra perché lei non accettava - giustamente! - l'equiparazione dei non vaccinati agli ebrei rinchiusi nei campi di sterminio. Più che antisemitismo, a sinistra spesso vedo una forma distorta di terzomondismo: la colpa dei guai del mondo è sempre e solo degli USA, dell'Europa e di Israele, e l'unico modo per rimediare è sollevare il resto del mondo contro il malefico "Occidente". Questo spiega la simpatia di parte della sinistra estrema, quella più nostalgica dei tempi dell'URSS, per il blocco BRICS quasi fosse la nuova alternativa ai malvagi "imperialisti amerikani" ai loro "servi sionisti". Questa cosa è condivisa anche dalla sinistra estrema più recente, quella spesso definita woke che fa dell'autolesionismo e del continuo senso di colpa verso il Sud del mondo una delle sue bandiere ideologiche.
Ovviamente è tutta fuffa: l'Italia è membro a pieno titolo della NATO, gli americani nel bene e nel male dettano ancora legge in maniera diretta e indiretta e sul nostro suolo ci sono numerose basi militari. Allo stesso modo siamo membri - e fondatori - della UE con tutti gli onori e gli oneri che comporta e se uscissimo subiremmo lo stesso destino dell'Argentina. Il resto è propaganda, da una parte e dall'altra.
Però scusa Floppy, ti contraddici tu stesso: L'antisemitismo è sia a sinistra che a destra.
Ricordo benissimo durante la pandemia insulti, spesso veementi, a Liliana Segre [...] Più che antisemitismo, a sinistra spesso vedo una forma distorta di terzomondismo
Lungi da me essere il difensore di tutti i veterocomunisti di questo mondo, possiamo davvero mettere i due fenomeni sullo stesso piano? Poi starei molto attento a non confondere antisemitismo e antisionismo, ché i due sentimenti hanno connotazioni diverse, a partire dai contesti storici e geografici in cui nascono.
Il problema qua è che quelli che - come dicevi tu - insultavano la Segre su Facebook oggi sono gli stessi che stanno frignando perché l'altro giorno Lepore è andato un attimo in bagno nel corso di una conferenza. Se c'è una cosa in cui la destra è vincente - come dico sempre - è il senso del cameratismo e la tacita intesa che i leader politici sono in grado di stabilire con la propria base elettorale. In termini mediatici, ovvio se chi odiava in maniera sfacciata adesso fa lo gnorri e chi era antisionista continua ad essere antisionista (pur senza auspicarsi la morte di Bibi Netanyahu come un novello Cicciuzzo ventenne), risulta conveniente accusare di antisemitismo chi esprime perplessità sullo stato di Israele.
Sì, per come l'ho buttata giù suona contraddittorio. Diciamo così: a destra l'antisemistimo è sempre stato esposto ed evidenten per ovvi motivi ideologici, mentre a sinistra viene tirato in ballo solo quando si discute della questione palestinese. A questo punto si passa dal terzomondismo all'antisionismo vero e proprio, che per me è a tutti gli effetti antisemistismo. Criticare le politiche di Tel Aviv è un conto ed è totalmente legittimo, ma mettere in dubbio la legittiimità di Israele è cosa diversa. E poi scusate, ma quale nazione passerebbe quasi vent'anni a essere bersagliato da migliaia di missili tanto da dovere spendere miliardi per l'Iron Dome e in generale vivere da decenni in un costante stato di guerra o tregua perché i vicini di casa sono particolarmente molesti e gli stati arabi notoriamente traffichini e doppiogiochisti? Il fatto che Bibi e i suoi ministri dell'ultradestra hanno e stanno combinando un casino non dovrebbe cancellare quasi 80 anni di storia. Non la cancella per i palestinesi e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo, ma neanche per gli israeliani e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo. A questo punto sentire molte persone di sinistra passare dal criticare la strategia della terra bruciata al momento in atto a Gaza al simpatizzare più o meno spudoratamente con i movimenti islamisti palestinesi facendo finta di non vedere come ben poco progressisti siano i loro membri - come faceva la buonanima di Michela Murgia - non mi rende molto convinto delle loro posizioni.
Nulla è stato ed è peggio dei 5stelle, compresi Marco Rizzo 4 casa pound
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Ed ecco l'ennesimo "ipse dixit".
Dire che RdC e Bonus 110 (su cui hanno mangiato tutti quelli che potevano, come ti feci notare nel topic sul RdC e che tu inizialmente non hai mai citato, perché a te stanno sul cazzo tutti quelli che prendono il RdC, gli altri che hanno mangiato sul 110 si ma meno) siamo stati i due provvedimenti peggiori della storia repubblicana è un commento ideologico e stupido: il debito pubblico incontrollabile era già presente prima dell'avvento dei 5S.
Dire che in una legislatura (perché quello è stato il periodo dei 5s) hanno scassato i conti pubblici è una minchiata enorme, e non riconoscerlo è da disonesti intellettualmente (o da frustrati del cazzo).
Al netto di questo, la performance di governo dei 5s è stata pessima e le urne sono state implacabili un anno e mezzo fa.
Torno su un punto: i 5S non hanno preso i voti con azioni intimidatorie (come fa casa Pound, che tu dici essere peggiore, a proposito di "non sono fascista ma"), bensì hanno sfruttato il malcontento della gente che nessuno a suo tempo sapeva ascoltare.
Se sono stati il partito di maggioranza relativa x due legislature e se hanno governato per una, forse la colpa è di tutti gli altri.
Da un punto di vista strategico, non avrebbero mai dovuto accettare il governo con la Lega, ci hanno solo perso.
Però c'erano "statisti" che preferivano mangiare i pop corn, ed è gente che tu incensavi: se davvero i 5S erano questa ondata di merda potevano allearsi PD e Lega, i numeri li avevano, e non avremmo avuto RdC, Bonus 110, avremmo dimezzato il debito pubblico, avremmo stanato gli evasori, ecc... e tu magari eri meno frustrato.
La Meloni ha vinto perché(oltre a sparate uguali a quelle dei 5S, tipo "0 sbarchi e via le accise) viene considerata il nuovo che avanza (anche se fa politica di livello -come ministro- da quando Salvini era un pittoresco consigliere comunale di Milano che odiava i napoletani e si faceva le canne al Leoncavallo).
Il centro sinistra (perché chiamarla sinistra è un parolone) perde perché ha 0 identitá e ha pensato di poter battere la destra ammorbidendo le sue posizioni: il risultato è che se devo scegliere, scelgo sempre l'originale.
Se l'originale fa cagare, non voto.
Se però non uso lo stesso livore che ho usato x 5S e per PD per la Meloni, vuol dire che la Meloni sotto sotto non mi dispiace.
E quindi non mi dispiacciono gli eredi del partito fascista.
Che sei fascista ora lo accetti o no?
L'antisemitismo è sia a sinistra che a destra. Ricordo benissimo durante la pandemia insulti, spesso veementi, a Liliana Segre da parte di no-vax di estrema destra perché lei non accettava - giustamente! - l'equiparazione dei non vaccinati agli ebrei rinchiusi nei campi di sterminio. Più che antisemitismo, a sinistra spesso vedo una forma distorta di terzomondismo: la colpa dei guai del mondo è sempre e solo degli USA, dell'Europa e di Israele, e l'unico modo per rimediare è sollevare il resto del mondo contro il malefico "Occidente". Questo spiega la simpatia di parte della sinistra estrema, quella più nostalgica dei tempi dell'URSS, per il blocco BRICS quasi fosse la nuova alternativa ai malvagi "imperialisti amerikani" ai loro "servi sionisti". Questa cosa è condivisa anche dalla sinistra estrema più recente, quella spesso definita woke che fa dell'autolesionismo e del continuo senso di colpa verso il Sud del mondo una delle sue bandiere ideologiche.
Ovviamente è tutta fuffa: l'Italia è membro a pieno titolo della NATO, gli americani nel bene e nel male dettano ancora legge in maniera diretta e indiretta e sul nostro suolo ci sono numerose basi militari. Allo stesso modo siamo membri - e fondatori - della UE con tutti gli onori e gli oneri che comporta e se uscissimo subiremmo lo stesso destino dell'Argentina. Il resto è propaganda, da una parte e dall'altra.
Però scusa Floppy, ti contraddici tu stesso: L'antisemitismo è sia a sinistra che a destra.
Ricordo benissimo durante la pandemia insulti, spesso veementi, a Liliana Segre [...] Più che antisemitismo, a sinistra spesso vedo una forma distorta di terzomondismo
Lungi da me essere il difensore di tutti i veterocomunisti di questo mondo, possiamo davvero mettere i due fenomeni sullo stesso piano? Poi starei molto attento a non confondere antisemitismo e antisionismo, ché i due sentimenti hanno connotazioni diverse, a partire dai contesti storici e geografici in cui nascono.
Il problema qua è che quelli che - come dicevi tu - insultavano la Segre su Facebook oggi sono gli stessi che stanno frignando perché l'altro giorno Lepore è andato un attimo in bagno nel corso di una conferenza. Se c'è una cosa in cui la destra è vincente - come dico sempre - è il senso del cameratismo e la tacita intesa che i leader politici sono in grado di stabilire con la propria base elettorale. In termini mediatici, ovvio se chi odiava in maniera sfacciata adesso fa lo gnorri e chi era antisionista continua ad essere antisionista (pur senza auspicarsi la morte di Bibi Netanyahu come un novello Cicciuzzo ventenne), risulta conveniente accusare di antisemitismo chi esprime perplessità sullo stato di Israele.
Sì, per come l'ho buttata giù suona contraddittorio. Diciamo così: a destra l'antisemistimo è sempre stato esposto ed evidenten per ovvi motivi ideologici, mentre a sinistra viene tirato in ballo solo quando si discute della questione palestinese. A questo punto si passa dal terzomondismo all'antisionismo vero e proprio, che per me è a tutti gli effetti antisemistismo. Criticare le politiche di Tel Aviv è un conto ed è totalmente legittimo, ma mettere in dubbio la legittiimità di Israele è cosa diversa. E poi scusate, ma quale nazione passerebbe quasi vent'anni a essere bersagliato da migliaia di missili tanto da dovere spendere miliardi per l'Iron Dome e in generale vivere da decenni in un costante stato di guerra o tregua perché i vicini di casa sono particolarmente molesti e gli stati arabi notoriamente traffichini e doppiogiochisti? Il fatto che Bibi e i suoi ministri dell'ultradestra hanno e stanno combinando un casino non dovrebbe cancellare quasi 80 anni di storia. Non la cancella per i palestinesi e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo, ma neanche per gli israeliani e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo. A questo punto sentire molte persone di sinistra passare dal criticare la strategia della terra bruciata al momento in atto a Gaza al simpatizzare più o meno spudoratamente con i movimenti islamisti palestinesi facendo finta di non vedere come ben poco progressisti siano i loro membri - come faceva la buonanima di Michela Murgia - non mi rende molto convinto delle loro posizioni.
Bravo Floppy
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Floppy ti leggo e ti capisco, e devo dire che da lontano ti avrei anche creduto. Poi comincio ad approfondire e vedo che il 10% degli israeliani vive in insediamenti abusivi chiamate colonie, che rivendicano per motivi ideologici (quelli che gli fanno dire “dal fiume al mare”). Sono 700.000 persone
Come ci sono finiti, come mai non sono stati aggrediti subito dai terroristi se sono cose illegali, come sono riusciti dal nulla a costruire, recintare, avere protezione militare? Come si fa a credere che sia solo Hamas a non aver voluto da principio la soluzione dei due Stati quando ci sono 700.000 persone che frammentano l’unità territoriale della Cisgiordania?
Floppy ti leggo e ti capisco, e devo dire che da lontano ti avrei anche creduto. Poi comincio ad approfondire e vedo che il 10% degli israeliani vive in insediamenti abusivi chiamate colonie, che rivendicano per motivi ideologici (quelli che gli fanno dire “dal fiume al mare”). Sono 700.000 persone
Come ci sono finiti, come mai non sono stati aggrediti subito dai terroristi se sono cose illegali, come sono riusciti dal nulla a costruire, recintare, avere protezione militare? Come si fa a credere che sia solo Hamas a non aver voluto da principio la soluzione dei due Stati quando ci sono 700.000 persone che frammentano l’unità territoriale della Cisgiordania?
Discorso giusto, che rientra nella casistica "non la cancella per i palestinesi e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo". Allora io potrei citarti non solo gli ostaggi ancora prigionieri e i loro familiari con il terrore nel cuore, ma anche le migliaia di persone di parte israeliana che sono sfollate a causa della guerra e questo rientrebbe nella casistica "ma neanche per gli israeliani e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo". Allora tu potresti citare come ha fatto Zeta i massacri in Libano durante gli anni Ottanta, io potre ribattere con il sequestro dell'Achille Lauro e i tragici fatti ivi avvenuti come ha fatto cicciuzzo e si rischierebbe di ridurre tutto a tifoseria, un qualcosa di ignobile e irrispettoso per le vittime della situazione. Non ho grossa simpatia per l'attuale governo israeliano e non ho problemi a criticare le sue politiche. Volevo solo inquadrare meglio certi salti ideologici a sinistra, un fronte notoriamente molto più carico di psicodrammi e crisi di coscienza della destra dove regna un'apparente tranquillità (sottolineo, apparente).
Floppy ti leggo e ti capisco, e devo dire che da lontano ti avrei anche creduto. Poi comincio ad approfondire e vedo che il 10% degli israeliani vive in insediamenti abusivi chiamate colonie, che rivendicano per motivi ideologici (quelli che gli fanno dire “dal fiume al mare”). Sono 700.000 persone
Come ci sono finiti, come mai non sono stati aggrediti subito dai terroristi se sono cose illegali, come sono riusciti dal nulla a costruire, recintare, avere protezione militare? Come si fa a credere che sia solo Hamas a non aver voluto da principio la soluzione dei due Stati quando ci sono 700.000 persone che frammentano l’unità territoriale della Cisgiordania?
Discorso giusto, che rientra nella casistica "non la cancella per i palestinesi e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo". Allora io potrei citarti non solo gli ostaggi ancora prigionieri e i loro familiari con il terrore nel cuore, ma anche le migliaia di persone di parte israeliana che sono sfollate a causa della guerra e questo rientrebbe nella casistica "ma neanche per gli israeliani e quello che hanno dovuto subire e stanno subendo". Allora tu potresti citare come ha fatto Zeta i massacri in Libano durante gli anni Ottanta, io potre ribattere con il sequestro dell'Achille Lauro e i tragici fatti ivi avvenuti come ha fatto cicciuzzo e si rischierebbe di ridurre tutto a tifoseria, un qualcosa di ignobile e irrispettoso per le vittime della situazione. Non ho grossa simpatia per l'attuale governo israeliano e non ho problemi a criticare le sue politiche. Volevo solo inquadrare meglio certi salti ideologici a sinistra, un fronte notoriamente molto più carico di psicodrammi e crisi di coscienza della destra dove regna un'apparente tranquillità (sottolineo, apparente).
Sbagli ad attribuirmi quel dialogo. Io direi che esiste la parte degli estremisti che cercano di annientare gli altri e la parte di quelli che cercano la convivenza. Tra le “civiltà” mi sta più simpatica la cultura ebraica di quella araba, ma non faccio il tifo. Dico che la politica israeliana è colpevole della situazione, non che Hamas sia meglio