Charlotte Angie: una brutta storia

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GeishaBalls
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#436 Messaggio da GeishaBalls »

Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni

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Gargarozzo
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#437 Messaggio da Gargarozzo »

GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Il cittadino è infastidito dall'assenza di scandali, vuole che si parli ogni giorno del Fontana per provare quello schifo che fa sentire vivi. L'importante non è dove Fontana si collochi fisicamente, ma che sia sempre presente nella testa e nel cuore della popolazione, sono pensieri e sentimenti edificanti che migliorano la societá.
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Salieri D'Amato
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#438 Messaggio da Salieri D'Amato »

GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Lo scandalo era che fossero state riconosciute le attenuanti per un delitto premeditato, insensato ed efferato come pochi di una persona nel pieno possesso delle proprie capacità mentali.
Un pessimo segnale anche in un momento storico in cui si cerca di tutelare maggiormente le donne da questo tipo di violenza.

Poi che siano 30 anni o l'ergastolo credo cambi poco, anche ai fini pratici, dato che le pene vengono riviste, commutate, scontate continuamente nel tempo, diventando variabili e mai certe. L'unica cosa che mi auguro è che gli anni che passerà in carcere, siano 10,20,30 o più, siano talmente duri da fargli rimpiangere quella follia.
So che per Carol, i suoi familiari e soprattutto per il figlio non cambierà niente, ma personalmente provo un po' di sollievo, perchè mi ridà un minimo di fiducia verso la bilancia della giustizia, che spesso sembra tarata male, e sul fatto che chi perpreta delitti sopraffacendo volontariamente gli altri non riceva sconti di nessun tipo, neppure morali. Se poi per qualcuno questa puntigliosità o accanimento è configurabile come "vendetta" ammetto che che ci può stare, in questi casi mi sembra un sentimento "sano", empatia verso la parte debole e violentata, quella che subisce le brutture del mondo.
La via più breve tra due cuori è il pene

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#439 Messaggio da Gargarozzo »

Secondo me uno sviluppo sottovalutato delle "intelligenze artificiali" potrebbe essere quello di fornire ai vari paladini la possibilitá della simulazione di un'esecuzione personalizzata verso gli assassini.
Comodo, efficace ed immaginifico
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Salieri D'Amato
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#440 Messaggio da Salieri D'Amato »

Gargarozzo ha scritto:
22/02/2024, 10:23
Secondo me uno sviluppo sottovalutato delle "intelligenze artificiali" potrebbe essere quello di fornire ai vari paladini la possibilitá della simulazione di un'esecuzione personalizzata verso gli assassini.
Comodo, efficace ed immaginifico
Eh no! La migliore applicazione sarebbe a monte, era il Fontana che avrebbe potuto baloccarsi con l'uccisione simulata di Carol, sbizzarrendosi in tutte le varianti. E magari forse l'esperienza sarebbe stata catartica e non avrebbe poi commesso realmente il delitto. :roll:
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#441 Messaggio da Gargarozzo »

A monte il Fontana era meglio che Fontana in pianura... ma poi tanto tutto va a finire alla foce e poi nel mare.
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SoTTO di nove
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#442 Messaggio da SoTTO di nove »

GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Ma chi te lo ha detto che non c'è sollievo, minor dolore e nessuna compensazione?
Per la gente comune, e le donne, c'è sicuramente un po' di sollievo a pensare che questo tipo non tornerà in libertà troppo presto, per la famiglia ci sarà sicuramente anche minor dolore (il senso di mancata giustizia non lo fa scemare nel tempo), e la compensazione ora appare adeguata.

Poi chiaramente noi tra un po' ce ne dimenticheremo ma per la famiglia tutto questo c'è eccome. Non placherà il loro dolore ma di certo aiuta a non farli vivere nella rabbia nel vederlo quasi impunito.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#443 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
22/02/2024, 11:39
GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Ma chi te lo ha detto che non c'è sollievo, minor dolore e nessuna compensazione?
Per la gente comune, e le donne, c'è sicuramente un po' di sollievo a pensare che questo tipo non tornerà in libertà troppo presto, per la famiglia ci sarà sicuramente anche minor dolore (il senso di mancata giustizia non lo fa scemare nel tempo), e la compensazione ora appare adeguata.

Poi chiaramente noi tra un po' ce ne dimenticheremo ma per la famiglia tutto questo c'è eccome. Non placherà il loro dolore ma di certo aiuta a non farli vivere nella rabbia nel vederlo quasi impunito.
bene allora, sono felice che ci sia la sensazione di “giustizia è fatta”, almeno in parte, almeno per qualcuno

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#444 Messaggio da SoTTO di nove »

Sembra che per te il termine giustizia è fatta abbia sempre una connotazione negativa.
Il tuo discorso aveva un senso se qualcuno avesse detto giustizia è fatta dopo che qualcuno l'aveva "suicidato" in carcere ma qui si tratta semplicemente di concordare su una pena adeguata al delitto. e di mettersi nei panni di chi questa giustizia la ricercava.
è più curiosa la tua posizione che sembra dispiacersi del fatto che la pena sia aumentata. (che tra l'altro è solo un sollievo sapendo quanto "30 anni" in Italia non significano 30 anni di carcere).
Io gli auguro di vivere dignitosamente il resto dei suoi giorni in pace. In carcere.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#445 Messaggio da Gargarozzo »

il discorso dell' "avere giustizia" a me è totalmente alieno.
L'unico motivo per tenere dentro uno per me è per il pericolo sociale che costituisce.

In teoria anche il reinserimento sociale, ma in questo caso dubito che sia possibile.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#446 Messaggio da GeishaBalls »

Salieri D'Amato ha scritto:
22/02/2024, 10:13
GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Lo scandalo era che fossero state riconosciute le attenuanti per un delitto premeditato, insensato ed efferato come pochi di una persona nel pieno possesso delle proprie capacità mentali.
Un pessimo segnale anche in un momento storico in cui si cerca di tutelare maggiormente le donne da questo tipo di violenza.

Poi che siano 30 anni o l'ergastolo credo cambi poco, anche ai fini pratici, dato che le pene vengono riviste, commutate, scontate continuamente nel tempo, diventando variabili e mai certe. L'unica cosa che mi auguro è che gli anni che passerà in carcere, siano 10,20,30 o più, siano talmente duri da fargli rimpiangere quella follia.
So che per Carol, i suoi familiari e soprattutto per il figlio non cambierà niente, ma personalmente provo un po' di sollievo, perchè mi ridà un minimo di fiducia verso la bilancia della giustizia, che spesso sembra tarata male, e sul fatto che chi perpreta delitti sopraffacendo volontariamente gli altri non riceva sconti di nessun tipo, neppure morali. Se poi per qualcuno questa puntigliosità o accanimento è configurabile come "vendetta" ammetto che che ci può stare, in questi casi mi sembra un sentimento "sano", empatia verso la parte debole e violentata, quella che subisce le brutture del mondo.
Mhm, quasi, ricordo fosse un po’ diversa. Aveva avuto il massimo della pena senza però le aggravanti, che ora gli sono state addebitate.

Le opinioni dell’assassino su Carol non era stato riconosciuta una attenuante, come sei il giudice ritenesse quelle motivazioni valide, ma non gli aveva dato l’aggravante dei futili motivi per il fatto che l’assassino ritenesse davvero quello che diceva.

In effetti se non è questo un omicidio con il massimo della pena e aggravanti non so quale possa essere

giorgiograndi
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#447 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 17:27
SoTTO di nove ha scritto:
22/02/2024, 11:39
GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#448 Messaggio da markome »

Un mio amico mi ha raccontato che a Monaco di Baviera, città socialmente e culturalmente evoluta, la gente non si capacita del fatto che qui uno che ha ucciso la fidanzata per una banale lite, con 57 coltellate (alla domanda al processo perchè avesse infierito così tanto, rispose "E ma non moriva mai") sia uscito dal carcere perchè troppo obeso e troppo fumatore.....

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#449 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
22/02/2024, 17:38
Sembra che per te il termine giustizia è fatta abbia sempre una connotazione negativa.
Il tuo discorso aveva un senso se qualcuno avesse detto giustizia è fatta dopo che qualcuno l'aveva "suicidato" in carcere ma qui si tratta semplicemente di concordare su una pena adeguata al delitto. e di mettersi nei panni di chi questa giustizia la ricercava.
è più curiosa la tua posizione che sembra dispiacersi del fatto che la pena sia aumentata. (che tra l'altro è solo un sollievo sapendo quanto "30 anni" in Italia non significano 30 anni di carcere).
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Sovra interpretazione.

In letteratura pare che far fuori il criminale invece che lasciarlo in carcere non rende la vita migliore ai familiari. Non c’è sollievo nel sapere che c’è una pena più dura, pare. E qui i primi commenti non erano di sollievo, ma sul “deve morire” e “spero che diventi la puttana di qualcuno”.

Tu e altri mi dite che invece il sollievo lo provate, se non altro per una sentenza incongrua che è stata corretta. Mi ero sbagliato

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#450 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
22/02/2024, 19:00
GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 17:27
SoTTO di nove ha scritto:
22/02/2024, 11:39
GeishaBalls ha scritto:
22/02/2024, 9:34
Avevamo gridato allo scandalo per i soli 30 anni dati in primo grado, ed ora lo scandalo è rientrato visto che ha preso l’ergastolo non c’è nessun sollievo, nessun minor dolore, nessuna compensazione. Funziona così, pare, anche dopo le esecuzioni
Ma chi te lo ha detto che non c'è sollievo, minor dolore e nessuna compensazione?
Per la gente comune, e le donne, c'è sicuramente un po' di sollievo a pensare che questo tipo non tornerà in libertà troppo presto, per la famiglia ci sarà sicuramente anche minor dolore (il senso di mancata giustizia non lo fa scemare nel tempo), e la compensazione ora appare adeguata.

Poi chiaramente noi tra un po' ce ne dimenticheremo ma per la famiglia tutto questo c'è eccome. Non placherà il loro dolore ma di certo aiuta a non farli vivere nella rabbia nel vederlo quasi impunito.
bene allora, sono felice che ci sia la sensazione di “giustizia è fatta”, almeno in parte, almeno per qualcuno
Quale sensazione stai provando a proposito?
Rinnovata tristezza per la vicenda. Che vorrei che l’assassino si rendesse conto di cosa ha fatto. Che l’ergastolo è uno schifo ma se è una possibilità legale ecco che deve essere dato a questo signore qui

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