cicciuzzo ha scritto: ↑27/02/2024, 22:35
Dipende. Se la dittatura ti riempe la pancia per la maggioranza è meglio la dittatura
Può farlo a breve termine, non a lungo. A un certo punto non sarà più sufficiente riempire la pancia ma occorrerà creare le basi per sviluppo, crescita, innovazione e benessere che sono i veri pilastri di un Paese degno di questo nome. Una dittatura non può farlo per definizione essendo una sorta di bastione nazionale e morale contro la "corruzione" che c'è al di fuori. Basti pensare a quelle del Novecento: crollate quasi tutte, o sotto i colpi della guerra da lo stesse scatenate (fascismo e nazismo) o perché come l'URSS implose sotto il peso della propria pesantezza burocratica, della mancanza di contatto con la realtà e della concorrenza economica spietata con il capitalismo, che con tutti i suoi difetti e le disuguaglianze che produceva e produce è anche quello che ci permette ancora di reggerci in piedi. Sei un liberale, lo dovresti sapere meglio di me.
Inoltre, come già dissi in passato, in democrazia se non ti piace un leader lo mandi via alle elezioni. Tanto per fare un esempio concreto: se gli americani pensano che Biden sia diventato una sciagura, voteranno Trump. Nel 2028, se ritengono che Trump sia stato ancora peggiore lo manderanno via in favore dell'avversario e così via. Tutto questo restando dentro la cornice dello stato di diritto; alterare quella presuppone a mio avviso intenzioni malevole e non va confusa con la semplice "sburocratizzazione", termine peraltro fumoso.