Mah... non lo so.estdipendente ha scritto: ↑08/02/2024, 23:56a me Dipre’ piace. gia’ detto 1000 volte. arrivato a 50 anni e annoiato da tutto e tutti che fai: lavori? a 50 anni? si’ ma con calma. scopi? a 50 anni? ok ma con calma. allevi figli? certo che si’! se li hai. vai alle Olimpiadi? troppo tardi. giri il mondo? boring. l’hai gia’ fatto.
quello che fa lui e’ un modo interessante di vivere la mezza eta’. non lo approvo ma lo capisco.
Personalmente sono d'accordo sul fatto che girare il mondo sia un po' sopravvalutato; specie se uno in "qualche" posto c'è stato e magari pure come background non avesse certi parentado tutto nato nel solito paesino, alla fin fine... a maggior ragione oggi in cui le distanze, il consumi, la cultura sia siano avvicinate, appiattite, uniformate.
Già sentirsi il podcast di uno di Philadelphia direi sia ormai più un'apertura al mondo rispetto a chi vada fisicamente all'estero in certi posti turistici con un'altra coppia italiana oppure con un gruppo di amici (e magari portandosi pure del cibo italiano dietro). Vabbe' quelli sono casi limite, ma dico anche in generale.
Sul lavorare con calma, be', potendo. Per chi abbia già buoni capitali ed un tipo di lavoro che lo consenta, ok.
Chessò, per certi broacaster che abbian smesso di lavorare il venerdì, è facile.
Per la maggioranza delle persone però è difficile da applicare, più che da concepire come idea.
Però ci dev'esser una forma più azzeccata.
Ok, il cazzetto da Natasha Nice me lo sarei fatto succhiare volentieri pure io, ma il resto...
E non solo relativamente lui: vedendo il grosso degli scenari caratterizzanti certi personaggi vien solo tristezza.
Un incubo più che un sogno.
Un po' come certe scene di Dan Bilzerian che credo potessero essere un sogno solo nell'immaginario di qualche 13-15enne...
Uno un po' più maturo constaterebbe che non gli dispiacerebbe chiavarsele tutte, una per volta, ma di certo non avere una mandria di galline a giro tutte insieme arruolate per fare presenza.
Non dico di avere come ambizione massima quella di fare la vita del 50enne italiano medio, che un tempo sarebbe stata 'domenica ciabatta birra e 90° minuto', ma nemmeno seguendo Dipré ad uno viene da pensare che "quello ha capito tutto della vita".
Ad ogni modo Dipré 50 li fa a Novembre: quando ha cominciato a diventare molto "estroso" ne avrà avuti sui 38, ad occhio:
la roba con la Tommasi era del 2015 e lui già da un po', a quel punto, aveva smesso di darsi un contegno.