(O.T.) LAUREATO o NO?
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
2 premesse
le università del gabon, sono equiparabili alle università occidentali? (e mi domando pure se le università italiane siano paragonabili, certo)
esistono dei rating sulle università e alcuni poli universitari si collocano abbastanza bene, tipo i politecnici di torino e milano, la sapienza, la bocconi, etc ma le altre sono fuori dalle prime 100
quelle del gabon come stanno messe?
ad esempio.. voi vi fareste curare da un medico laureato in gabon? oh magari son meglio dei nostri eh, ci mancherebbe
cmq esistono, e so bene che non ha alcun valore statistico, una quantità di laureati che davvero non ha alcuna forma di intelligenza, nè di cultura.
un po' come per i concorsi pubblici... c'è gente che riesce a superarli poichè studia come un mulo i libri essenziali a superare quel concorso... ma poi se esci appena appena da quel binario sono capre assolute.
questa massa di persone fa percentuale, ma è davvero utile ed essenziale a creare valore di pil?
che poi l'italia sia un paese in declino posso anche essere d'accordo, e posso essere d'accordo col fatto che l'istruzione sia essenziale, ma questi dati li tratterei con un minimo di attenzione e senza superficialità
le università del gabon, sono equiparabili alle università occidentali? (e mi domando pure se le università italiane siano paragonabili, certo)
esistono dei rating sulle università e alcuni poli universitari si collocano abbastanza bene, tipo i politecnici di torino e milano, la sapienza, la bocconi, etc ma le altre sono fuori dalle prime 100
quelle del gabon come stanno messe?
ad esempio.. voi vi fareste curare da un medico laureato in gabon? oh magari son meglio dei nostri eh, ci mancherebbe
cmq esistono, e so bene che non ha alcun valore statistico, una quantità di laureati che davvero non ha alcuna forma di intelligenza, nè di cultura.
un po' come per i concorsi pubblici... c'è gente che riesce a superarli poichè studia come un mulo i libri essenziali a superare quel concorso... ma poi se esci appena appena da quel binario sono capre assolute.
questa massa di persone fa percentuale, ma è davvero utile ed essenziale a creare valore di pil?
che poi l'italia sia un paese in declino posso anche essere d'accordo, e posso essere d'accordo col fatto che l'istruzione sia essenziale, ma questi dati li tratterei con un minimo di attenzione e senza superficialità
- robinsonmuniz
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Il declino culturale dell'Italia è evidente ed è iniziato da tempo. Del resto si fa di tutto per disincentivare i giovani allo studio, umiliando e costringendo ad emigrare i più qualificati.
- Pecoranera
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Diplomato ragioniere nel 1980, mi sono solo iscritto all'università.
Premesso che non mi ha mai entusiasmato studiare sui libri, non frequentai nemmeno una lezione perché trovai subito lavoro.
Dei 20 compagni di classe del 5° superiore diplomatisi con me, un solo ha preso la laurea.
Lo stesso a cui la commissione di esame, dopo una prova disastrosa, diede il diploma solo perché il membro interno della commissione spergiurò che mai avrebbe continuato gli studi...
Premesso che non mi ha mai entusiasmato studiare sui libri, non frequentai nemmeno una lezione perché trovai subito lavoro.
Dei 20 compagni di classe del 5° superiore diplomatisi con me, un solo ha preso la laurea.
Lo stesso a cui la commissione di esame, dopo una prova disastrosa, diede il diploma solo perché il membro interno della commissione spergiurò che mai avrebbe continuato gli studi...
“Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.”
Martin Luther King Jr.
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
avere una laurea e’ fondamentale. non deve essere per forza relazionata al proprio lavoro.
storia medievale per uno che fa il ragioniere o il poliziotto o l’infermiere per esempio andrebbe benissimo.
e’ segno di disciplina, interesse, curiosita’, intelligenza.
associare la laurea a un punto migliore di partenza per il lavoro con l’obiettivo di fare piu’ soldi e’ un ottimo modo per non riuscirci.
storia medievale per uno che fa il ragioniere o il poliziotto o l’infermiere per esempio andrebbe benissimo.
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- Capitanvideo
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Praticamente,in realtà, nessuna delle 4 elencate.estdipendente ha scritto: ↑12/03/2024, 10:47avere una laurea e’ fondamentale. non deve essere per forza relazionata al proprio lavoro.
storia medievale per uno che fa il ragioniere o il poliziotto o l’infermiere per esempio andrebbe benissimo.
e’ segno di disciplina, interesse, curiosita’, intelligenza.
associare la laurea a un punto migliore di partenza per il lavoro con l’obiettivo di fare piu’ soldi e’ un ottimo modo per non riuscirci.
Di tutti i laureati che conosco, solo una è persona piacevole con cui conversare.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
perche’ possedere le 4 caratteristiche di cui sopra dovrebbe renderti una persona piacevole con cui conversare?Capitanvideo ha scritto: ↑12/03/2024, 11:19Praticamente,in realtà, nessuna delle 4 elencate.estdipendente ha scritto: ↑12/03/2024, 10:47avere una laurea e’ fondamentale. non deve essere per forza relazionata al proprio lavoro.
storia medievale per uno che fa il ragioniere o il poliziotto o l’infermiere per esempio andrebbe benissimo.
e’ segno di disciplina, interesse, curiosita’, intelligenza.
associare la laurea a un punto migliore di partenza per il lavoro con l’obiettivo di fare piu’ soldi e’ un ottimo modo per non riuscirci.
Di tutti i laureati che conosco, solo una è persona piacevole con cui conversare.
a me ad esempio non interessano le persone piacevoli con cui conversare. se non hanno niente da insegnarmi, stimolarmi, incuriosirmi vado a spendere il mio tempo da un’altra parte. con la mia famiglia ad esempio. con la mia famiglia o con una bella troia, che e’ anche meglio (cit.)
- Capitanvideo
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Perché io possiedo le 3 caratteristiche di cui sopra (manca la disciplina) e sono persona piacevole con cui conversareestdipendente ha scritto: ↑12/03/2024, 11:22perche’ possedere le 4 caratteristiche di cui sopra dovrebbe renderti una persona piacevole con cui conversare?
a me ad esempio non interessano le persone piacevoli con cui conversare. se non hanno niente da insegnarmi, stimolarmi, incuriosirmi vado a spendere il mio tempo da un’altra parte. con la mia famiglia ad esempio. con la mia famiglia o con una bella troia, che e’ anche meglio (cit.)
E mi piace avere accanto persone simili. Funziona così, solitamente. Poi si può provare piacere anche a conversare con chi non capisce e non sa un cazzo, ci mancherebbe. Ogni tanto capita. Ma serve solo all'ego.
Tutto questo per dire che l'equazione laurea=quelle 4 la sopra non funziona per un cazzo.
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
In effetti spesso mi capita di parlare con gente del mio settore, tutti iper qualificati, che non hanno coscienza di molto altro al di fuori del loro ambito. Recentemente abbiamo organizzato un evento in cui era coinvolto Horacio Pagani, e nessuno sapeva chi diavolo fosse. Quando cercavo di spiegargli che personaggio di assoluto prestigio fosse, mi guardavano come se stessi parlando di Ciro il carrozziere che fa tuning sulle Uno turbo. Poi, dato che non sono idioti, hanno capito. Idem se gli parlo di vino (un pinot noir della Borgogna è uguale a un Sangiovese, discussione dell'altro giorno a pranzo), cibo, musica, cinema.
Poi sono persone piacevoli e da cui imparo sempre molto, ma non sempre un alto livello di istruzione significa curiosità e interesse.
Poi sono persone piacevoli e da cui imparo sempre molto, ma non sempre un alto livello di istruzione significa curiosità e interesse.
- Gargarozzo
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Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
La solita confusione tra acculturazione ed intelligenza.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Loris Batacchi ha scritto: ↑12/03/2024, 11:32In effetti spesso mi capita di parlare con gente del mio settore, tutti iper qualificati, che non hanno coscienza di molto altro al di fuori del loro ambito. Recentemente abbiamo organizzato un evento in cui era coinvolto Horacio Pagani, e nessuno sapeva chi diavolo fosse. Quando cercavo di spiegargli che personaggio di assoluto prestigio fosse, mi guardavano come se stessi parlando di Ciro il carrozziere che fa tuning sulle Uno turbo. Poi, dato che non sono idioti, hanno capito. Idem se gli parlo di vino (un pinot noir della Borgogna è uguale a un Sangiovese, discussione dell'altro giorno a pranzo), cibo, musica, cinema.
Poi sono persone piacevoli e da cui imparo sempre molto, ma non sempre un alto livello di istruzione significa curiosità e interesse.
il loro perimetro di vita è semplicemente diverso
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
È però cambiato veramente tutto da quell'epoca. Oggi sia per i tecnici (a parte gli indirizzi più professionalizzanti) ed i licei l'università è d'obbligo.SoTTO di nove ha scritto: ↑11/03/2024, 22:49(erano ancora i primi anni novanta dove non era prassi andare filati all'università) erano mediamente più intelligenti di quelli che decisero di proseguire.
Oggi rappresenta, come già scritto, un punto di partenza migliore.
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
l'industria italiana in mano a geisha!!!!GeishaBalls ha scritto: ↑11/03/2024, 22:58Diploma di istituto tecnico, mai iscritto all’università.
Degli oltre cento colleghi alle mie dipendenze i laureati sono l’80%, lo specifico per dire che la laurea è un punto di partenza migliore del non laurea, ma poi devi continuare a formarti, leggere, essere curioso. Mi sembra sopravvalutata la laurea se sento parlare persone che non leggono che un paio di libri l’anno
(questo si chiama humblebragging)
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
no, l'università non è segno di qualità individuali notevoli.
molti sono dei cani col titolo che non leggono più nulla dopo la laurea o che leggono solo cose inerenti al loro lavoro.
ma di questo non ci frega nulla.
il punto è che in italia sono pochi ma l'istruzione dei salariati italiani è la più bassa tra i paesi OECD.
e dunque lo è anche la produttività.
non facciamo una questione di uovo/gallina e chi è nato prima, sta di fatto che è così.
i tre indici di scarsa produttività sono: dimensioni delle imprese e % di laureati.
e le imprese di grandi dimensioni assumono più laureati di quelle minori e soprattutto sono più produttive, quindi pagano meglio.
la scarsità di laureati è quindi un sintomo e, forse, anche una della cause del declino.
parlerei anzi di disvalore dell'istruzione la carenza di laureati ne è chiaramente una conseguenza.
follow the science?
professoroni?
programmi TV con canti, balli e roba da mangiare?
inno al turismo (il settore che impiega meno laureati di tutti)?
molti sono dei cani col titolo che non leggono più nulla dopo la laurea o che leggono solo cose inerenti al loro lavoro.
ma di questo non ci frega nulla.
il punto è che in italia sono pochi ma l'istruzione dei salariati italiani è la più bassa tra i paesi OECD.
e dunque lo è anche la produttività.
non facciamo una questione di uovo/gallina e chi è nato prima, sta di fatto che è così.
i tre indici di scarsa produttività sono: dimensioni delle imprese e % di laureati.
e le imprese di grandi dimensioni assumono più laureati di quelle minori e soprattutto sono più produttive, quindi pagano meglio.
la scarsità di laureati è quindi un sintomo e, forse, anche una della cause del declino.
parlerei anzi di disvalore dell'istruzione la carenza di laureati ne è chiaramente una conseguenza.
follow the science?
professoroni?
programmi TV con canti, balli e roba da mangiare?
inno al turismo (il settore che impiega meno laureati di tutti)?
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
eppure quasi 500 visite e solo 20 voti dicono molto.
è un taboo?
è un taboo?
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: (O.T.) LAUREATO o NO?
Se non sbaglio non è la prima volta che tenti di trarre conclusioni sulla base della scarsa adesione ai tuoi sondaggi, sembri non considerare il fatto che nei forum è molta più la gente che legge di quella che scrive. Per curiosità, questo "molto" di cui parli cosa sarebbe?