[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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ziggy7
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186361 Messaggio da ziggy7 »

Drogato_ di_porno ha scritto:
16/03/2024, 1:19
intendo denunciare un fatto molto grave foriero di ulteriore zizzania:
Inter, una zolla ha tradito Lautaro Martinez sul rigore sbagliato
Un video mostra come il piede d'appoggio fa da contrappeso sull'erba e poi alza il pallone che Lautaro calcia alto sopra la traversa


I calci di rigore finali, lo abbiamo scritto ieri parlando di Atletico Madrid-Inter e dell'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League, sono conosciuti per essere una lotteria considerando il mix di tensione, stanchezza e posta in palio. Avevamo anche scritto che le statistiche dal dischetto non premiavano Alexis Sanchez e Lautaro Martinez. Nel caso del capitano interista, però, c'è un particolare che, almeno in minima parte, ha contribuito all'errore: un video mostra come il piede sinistro, in fase di appoggio sull'erba, faccia sobbalzare di qualche millimetro il pallone prima che venga calciato dal Toro. E infatti Lautaro, subito dopo l'errore, aveva girato la testa guardando l'erba come a dire "cos'è successo?".
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Gargarozzo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186362 Messaggio da Gargarozzo »

Elémire Zolla (Torino, 9 luglio 1926[2] – Montepulciano, 29 maggio 2002) è stato uno scrittore, filosofo e storico delle religioni italiano, conoscitore di dottrine esoteriche e studioso di mistica occidentale e orientale.

Nacque in una famiglia cosmopolita: il padre era il pittore Venanzio Zolla (1880–1961), nato in Inghilterra da padre lombardo e madre alsaziana; la madre era la musicista britannica Blanche Smith (1885–1951), originaria del Kent. Zolla trascorse gli anni dell'infanzia tra Parigi, Londra e Torino parlando naturalmente inglese, francese e italiano[4], e studiando, in seguito, il tedesco e lo spagnolo. In gioventù si dedicò alla pittura e una sua Composizione di ellissi figurò accanto alle opere del padre all'esposizione Nazionale d'arte al Valentino del 1953. Studiò diritto e psichiatria all'Università di Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1953[5].

A 22 anni si ammalò di tubercolosi, rimanendo con i polmoni danneggiati, e durante la malattia scrisse un romanzo, Minuetto all'inferno, pubblicato nel 1956, con cui vinse il premio Strega opera prima.

Nel 1957 si trasferì a Roma, dove Nicola Chiaromonte lo volle nella redazione della rivista Tempo presente. Collaborò inoltre alle riviste Lo spettatore italiano, Il pensiero critico, Letterature moderne, Il Punto e a vari giornali, tra i quali il Corriere della Sera[6] e Il Giornale d'Italia, sul quale firmò con lo pseudonimo di "Bernardo Trevisano"[7].

Nel 1958, dopo dieci anni di fidanzamento, sposò la poetessa Maria Luisa Spaziani, ma il lungo legame sfociato nel matrimonio s'incrinò quasi subito[8].

Dal 1959 fu legato alla scrittrice Cristina Campo (al secolo Vittoria Guerrini), con la quale visse fino alla morte di lei, avvenuta nel 1977[9]. Nello stesso anno pubblicò il saggio Eclissi dell'intellettuale (Premio Crotone): opera "antagonista" ove, con serrate critiche alla società di massa svolte in base alle analisi di Adorno e Horkheimer, l'autore si schiera contro le lobby politiche e culturali ed il conformismo progressista[10]. In seguito Zolla eluderà dal proprio campo di attenzione le elaborazioni dei due sociologi tedeschi di ascendenza illuministica.

Nel 1960, per intervento di Mario Praz, ottenne l'incarico di Lingua e Letteratura angloamericana all'Università di Roma; le sue lezioni furono frequentate, tra gli altri, dai giovani Roberto Calasso e Masolino D'Amico. L'anno dopo, pubblica il suo ulteriore romanzo: Cecilia o la disattenzione, evocando una Torino allucinata socialmente dal conformismo, dal nichilismo delle mode industriali di allora (e di ora).

Nel 1962 ebbe una grave ricaduta di malattia polmonare, e Cristina Campo lo portò in casa dei suoi genitori, dove lo fece visitare dal suo medico di famiglia e lo convinse a curarsi con le medicine da lui prescritte (in ossequio alla medicina orientale Zolla non assumeva farmaci in quel momento) e probabilmente gli salvò la vita[11].

Dal 1967 insegnò come ordinario all'Università di Catania, successivamente a Genova (dove tenne anche cattedra di Filologia germanica); dal 1974 è di nuovo a Roma.

Dal 1966 al 1968 fu segretario generale dell'Istituto Accademico di Roma[12] e dal 1970 al 1973 direttore dell'Istituto Ticinese di Alti Studi a Lugano.

Nel 1968, dopo un viaggio nel sud-ovest degli Stati Uniti, scrisse una storia dell'immagine dell'Indiano nella letteratura statunitense, I letterati e lo sciamano. Negli anni successivi si dedicò a viaggi in India, Indonesia, Cina, Corea e Iran, di cui diede ampi ragguagli nel libro Aure: i luoghi e i riti.

Nel gennaio 1969 fondava la celebre rivista Conoscenza Religiosa (edita da La Nuova Italia), che diresse fino al 1983. Secondo De Stefano, Conoscenza religiosa venne molto criticata, ci furono numerosi attacchi critici, anche carichi d'odio. Zolla venne, per alcuni anni, fatto "prigioniero" di una specie di ricatto ufficiale, per cui veniva presentato (e descritto anche in opere a carattere enciclopedico) come un uomo di destra, cosa falsissima; la sua formazione era stata liberale, vicino al periodico Il Mondo (rivista) di Pannunzio[13]. In seguito, avvicinandosi a Cristina Campo, aveva esplorato i sentieri della mistica d'Occidente per poi rivolgersi, sempre più, a quella d'Oriente. Collaborarono a Conoscenza Religiosa, l'unica nuova rivista italiana degli anni 1960 a trovare in quel periodo diffusione in ogni parte del mondo, storici delle religioni e delle filosofie d'oriente, narratori e poeti di varie nazionalità: quali Abraham Joshua Heschel, Jean Servier, Henry Corbin, Cristina Campo, Patrick Modiano, Quirino Principe, Guido Ceronetti, Pietro Citati, Sergio Quinzio, Margarete Riemschneider, Jorge Luis Borges, Margarete Lochbrunner, dantista di fama mondiale, Leo Schaya, Hossein Nasr, Eugenio Montale, Giuseppe Sermonti e Rosario Assunto. Vi furono pubblicati saggi di Marcel Griaule (1898-1956).

Molti dei testi degli autori pubblicati in Conoscenza Religiosa, tra cui gli scritti dello stesso Elémire Zolla, emergono dall'alveo della "Scuola tradizionalista".[14]

Come prefatore e critico, Zolla ha scritto su Yakup Kadri Karaosmanoğlu, le Upaniṣad, l'Imitazione di Cristo, Richard Rolle, Ioan Petru Culianu, Mircea Eliade, Thomas Mann, Sade, Kafka, Joyce, Emily Dickinson, Herman Melville (del quale curò una traduzione parziale del poema Clarel), Nathaniel Hawthorne, Margery Kempe, Francis Scott Fitzgerald e altri letterati statunitensi del Novecento.

Nel 1970 scrisse una controversa introduzione alla prima edizione per Rusconi de Il Signore degli Anelli di Tolkien, dove saluta l'opera come la rinascita dell'epica cavalleresca, ma criticata per il ricorso a simbologie, archetipi e allegorie per commentare e spiegare una chiave interpretativa esoterica e gnostica del romanzo, con riferimenti alla numerologia, alla via della mano sinistra e della mano destra e al cristianesimo di Tolkien messo in contrapposizione o confrontato con altri "favolisti", come C.S. Lewis e Robert Graves, citando Carl Jung e William Blake. A differenza dei monisti, come Jung, Blake e Graves (Zolla fa riferimento al testo La dea bianca e al proprio saggio sull'Androgino) Tolkien "non cerca la mediazione fra male e bene, ma soltanto la vittoria sul male" e nonostante la vittoria temporanea "accetta il destino di sconfitta che è inevitabile per l'eroe solare: vincitore è l'Anarca, come già nel Giardino, ma tanto maggiore è dunque la purezza di chi lo combatte". Tuttavia questo tipo di metodo esegetico era rifiutato dall'autore inglese, che si considerava un creatore di mitologie e non un allegorista filosofico-politico. La prefazione è stata sostituita nel 2003 da Bompiani, che fino ad allora l'aveva mantenuta, con l'originale introduzione di Tolkien.

Nel 1974 presentò la prima edizione mondiale (nella traduzione di Pietro Modesto) della monumentale opera La colonna e il fondamento della Verità del filosofo e mistico russo Pavel Aleksandrovič Florenskij, di cui tradusse successivamente Le porte regali. Saggio sull'icona (1977).

Anche su Conoscenza Religiosa, Zolla continuò, con articoli originali e recensioni di testi di autori fino ad allora affatto ignoti, almeno in italia, la sua personale ricerca in area americana, riguardo ai cui sviluppi sociali e culturali, di quel periodo e fino ad oggi, poteva osservare e scrivere che col sorgere della proposta kennedyana in difesa dei diritti umani, l'era Eisenhower si frantumava e con essa, scrive Grazia Marchianò citando Zolla «l'astuccio del materialismo in cui l'industria culturale teneva l'uomo si crepò, spalancandosi sul satanismo: "l'unica dottrina seria se si accetta davvero e nel cuore l'idea di progresso - perfino Carducci poteva capirlo", sentenziava senza mezzi termini».[15] Con il termine, Zolla, non cristiano, ma al tempo influenzato dal cattolicesimo tradizionale e poi dal cristianesimo ortodosso di Cristina Campo, intendeva in questo caso un eccessivo culto dell'individualismo, "la scelta del male per il male, la pretesa antropocentrica dell'eritis sicut dii"[16], pretendendo dal materialismo ciò che può essere dato solo dallo spiritualismo. Zolla si schierò apertamente contro il Sessantotto. In seguito, con l'evolversi del suo pensiero, esprimerà riserve sul dualismo (bene e male, materia e spirito) del misticismo cristiano e dell'Occidente, apprezzando chi si è avvicinato alla concezione di non-dualismo orientale come Meister Eckhart, come scrive in Uscite dal mondo[17] del 1992, libro che vede con favore il diffondersi del sincretismo religioso (da sempre presente in oriente come nelle società antiche) nella società occidentale moderna e l'avvento dell'informatica ("gli occhiali magici"). Come il guru psichedelico Timothy Leary, Zolla (nonostante la fama di antimoderno che molti gli vollero affibbiare) si mostrò favorevole allo sviluppo della realtà virtuale:

«Oggi si compiono soltanto esperienze premature e insignificanti, ma quando la virtualità avrà raggiunto il suo pieno sviluppo sarà possibile produrre visioni, percezioni, sensazioni e atmosfere assolutamente indistinguibili da quelle della realtà che conosciamo. In esse si troverà anche una risposta a quello che troppi hanno rifiutato di riconoscere come un bisogno primario: il misticismo.[18] [...] Nella realtà virtuale credo si arriverà alla radice sadica e masochista dell'istinto. Si potrà sfogare in pieno il desiderio di tortura e anche il diletto della sofferenza. [...] L'uomo sarà modificato in virtù dello spostamento costante da una realtà ordinaria a una pluralità di realtà virtuali... [...] Molti temono precisamente questo effetto. Penso che questa trasmutazione sia auspicabile. Il senso dell'io si stempererà... [...] Ci si avvicinerà, in Occidente, all'idea dell'io che prevale fra i giapponesi. Non soltanto, essi ricevono per tanta parte un'educazione buddhista, la cui prima mira è estirpare il senso dell'io, illusione formata da una serie di cause fortuite...»

Nel 1980 sposò Grazia Marchianò, studiosa di estetica e orientalista[19].

Nel 1987 vinse il Premio Internazionale Città di Ascoli Piceno, organizzato dall'Istituto di Studi Medievali Cecco d'Ascoli, un premio letterario che viene assegnato ad una personalità nel campo della medievalistica internazionale contraddistintasi nella realizzazione di opere intellettuali che contribuiscono all'indagine storica e al valore della ricerca storiografica.

Nel 1991, dopo aver lasciato l'insegnamento universitario, si trasferì a Montepulciano (Siena), e nel 1992 partecipò al nuovo ciclo (iniziato nel 1989) dei Colloqui di Eranos[20], il gruppo fondato da Carl Jung, consacrato ai viaggi, con una relazione intitolata "Il motivo del viaggio in un capolavoro letterario"[21]. Sempre nel 1991 ricevette il Premio Nazionale Letterario Pisa, sezione di Saggistica.[22] Diverse sue opere sono poi state edite da Roberto Calasso per Adelphi. Si interessò negli anni '80 e '90 anche di mistici orientali contemporanei e fuori dagli schemi quali Osho Rajneesh e Jiddu Krishnamurti.

Morì di attacco cardiaco nella casa di Montepulciano dove viveva con la moglie Grazia Marchianò[23] il 29 maggio 2002, dopo aver rifiutato il ricovero, mentre beveva un tè.[24] La sua biblioteca è stata ereditata dalla «Accademia Vivarium Novum»[25].

«Uscire dallo spazio che su di noi hanno incurvato secoli e secoli è l'atto più bello che si possa compiere.»
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186363 Messaggio da Salieri D'Amato »

ziggy7 ha scritto:
16/03/2024, 10:51
[Scopri]Spoiler
Drogato_ di_porno ha scritto:
16/03/2024, 1:19
intendo denunciare un fatto molto grave foriero di ulteriore zizzania:
Inter, una zolla ha tradito Lautaro Martinez sul rigore sbagliato
Un video mostra come il piede d'appoggio fa da contrappeso sull'erba e poi alza il pallone che Lautaro calcia alto sopra la traversa


I calci di rigore finali, lo abbiamo scritto ieri parlando di Atletico Madrid-Inter e dell'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League, sono conosciuti per essere una lotteria considerando il mix di tensione, stanchezza e posta in palio. Avevamo anche scritto che le statistiche dal dischetto non premiavano Alexis Sanchez e Lautaro Martinez. Nel caso del capitano interista, però, c'è un particolare che, almeno in minima parte, ha contribuito all'errore: un video mostra come il piede sinistro, in fase di appoggio sull'erba, faccia sobbalzare di qualche millimetro il pallone prima che venga calciato dal Toro. E infatti Lautaro, subito dopo l'errore, aveva girato la testa guardando l'erba come a dire "cos'è successo?".
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Va beh, l'hanno visto tutti che il piede poggiando violentemente sull'erba con una pressione di certo superiore ai 3000 Pa ha creato uno scompenso sismico alla zolla contigua, causando il sobbalzo improvvido del pallone di almeno uno e forse addirittura 2 millimetri; per notarlo non occorreva certo un fine analista e osservatore come il giornalista crede di essere.

Detto questo però il var non poteva intervenire, dato che non vi è evidente errore dell'arbitro nella valutazione. Tuttalpiù l'Inter potrebbe intentare causa ai responsabili del manto erboso del campo (immagino lo stesso Atletico) per danno procurato, ma solo in sede civilistica; a livello sportivo mi sa che l'inchiappettata sia ormai permanente.



PS: c'è da dire comunque che Inzaghi l'ha presa sportivamente questa cosa, evitando pure di citarla. Pensa fosse capitata al tuo Uolter, avrebbe passato mesi a ripetere ovunque, anche davanti allo specchio, che gli astri, i fenomeni fisici e la morfologia del campo avevano congiurato contro di lui, quasi come fosse un destino avverso ha tarpare le ali alle sue fortune calcistiche.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186364 Messaggio da hermafroditos »

Drogato_ di_porno ha scritto:
15/03/2024, 23:58
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
15/03/2024, 23:33
Drogato_ di_porno ha scritto:
15/03/2024, 23:12
come ci siamo finiti dalla cacca di gargarozzo alla sfida all'ok corral, passando per il pene di Willy Gnonto?
Miracoli di SuperZeta
di solito si dice finire nella cacca ma stavolta siamo finiti dalla cacca

scusate volevo stemperare un po' la tensione col calembour di bassa lega
Non è affatto un calembour di bassa lega :3

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186365 Messaggio da Salieri D'Amato »

E' un calembour di "merda"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186366 Messaggio da Trez »

Avviso ai naviganti: non si è mai messo la CL come obbiettivo principale, ma una possibilità anche se andava di culo poteva proseguire ma sempre detto che gli episodi la fanno da padrone. Aspetto ora al varco e poi mi diverto pure io con le vostre squadrette.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186367 Messaggio da Salieri D'Amato »

Trez ha scritto:
16/03/2024, 14:10
Avviso ai naviganti: non si è mai messo la CL come obbiettivo principale, ma una possibilità anche se andava di culo poteva proseguire ma sempre detto che gli episodi la fanno da padrone. Aspetto ora al varco e poi mi diverto pure io con le vostre squadrette.
Con me dovrai aspettare un annetto :DDD

E comunque rimango sempre a credito per tutti quelli degli anni precedenti.

Che la coppa sia un obiettivo principale o meno (e per me lo è sempre) cambia poco ai fini degli sfottò. Tra l'altro mi sembrano parecchio bonari, anche troppo forse. Il bidone dell'immondizia aveva acceso ben altre fantasie (giustamente direi)!
Ma poi per dire, c'era chi faceva tanto il distaccato, dicendo che la CL era quasi un fastidio ai fini dello scudetto, su cui la squadra doveva concentrarsi, ma poi alla prova dei fatti, sembra che gli girino parecchio ma parecchiole scatole, quasi fosse la coppa la cosa che gli stava più a cuore.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186368 Messaggio da Trez »

Certo che Spiaze visto che non era una squadra impossibile ma sicuramente tosta ed esperta, ed ora che si è presa il BD ha anche possibilità di arrivare in semifinale, in più la vera finale di Champions fra Real e MC che toglie di mezzo una delle vere possibili vincitrici, rode ma se la scorsa stagione arrivare in finale di CL è stata l'ancora di salvezza per Inzaghi, pur vincendo due titoli ndr, quest'anno l'obbiettivo dichiarato è lo scudetto.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186369 Messaggio da Gargarozzo »

Trez ha scritto:
16/03/2024, 14:39
Certo che Spiaze visto che non era una squadra impossibile ma sicuramente tosta ed esperta, ed ora che si è presa il BD ha anche possibilità di arrivare in semifinale, in più la vera finale di Champions fra Real e MC che toglie di mezzo una delle vere possibili vincitrici, rode ma se la scorsa stagione arrivare in finale di CL è stata l'ancora di salvezza per Inzaghi, pur vincendo due titoli ndr, quest'anno l'obbiettivo dichiarato è lo scudetto.
Per il tifoso, probabilmente, terminare il percorso agli ottavi anziché ai quarti o semifinali cambia ben poco.
Ma per la dirigenza e per la squadra in prospettiva cambia decisamente: soprattutto di sti tempi in cui tutte le squadre italiane (non solo l'Inter) devono far tornare i conti per tanti motivi.
Basti pensare che solo arrivare ai quarti faceva guadagnare di per sé una ventina di milioni in piú, che puó voler dire ripianare debiti, permettersi un giocatore in più o non doverne vendere uno, oppure (per estremizzare il concetto, ma va a finire che non sono troppo distante dalla realtá), anziché vendere uno "sacrificabile" (tipo Dumfries), doverne vendere uno importante (i nomi fateli voi...)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186370 Messaggio da Gerda »

Trez ha scritto:
16/03/2024, 14:10
Avviso ai naviganti: non si è mai messo la CL come obbiettivo principale
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186371 Messaggio da Ludwig »

Salieri D'Amato ha scritto:
16/03/2024, 14:24
Trez ha scritto:
16/03/2024, 14:10
Avviso ai naviganti: non si è mai messo la CL come obbiettivo principale, ma una possibilità anche se andava di culo poteva proseguire ma sempre detto che gli episodi la fanno da padrone. Aspetto ora al varco e poi mi diverto pure io con le vostre squadrette.
Con me dovrai aspettare un annetto :DDD

E comunque rimango sempre a credito per tutti quelli degli anni precedenti.

Che la coppa sia un obiettivo principale o meno (e per me lo è sempre) cambia poco ai fini degli sfottò. Tra l'altro mi sembrano parecchio bonari, anche troppo forse. Il bidone dell'immondizia aveva acceso ben altre fantasie (giustamente direi)!
Ma poi per dire, c'era chi faceva tanto il distaccato, dicendo che la CL era quasi un fastidio ai fini dello scudetto, su cui la squadra doveva concentrarsi, ma poi alla prova dei fatti, sembra che gli girino parecchio ma parecchiole scatole, quasi fosse la coppa la cosa che gli stava più a cuore.
Dopo mercoledì abbiamo annullato qualunque programma di festa in caso di eventuale vittoria in campionato. Siamo troppo tristi.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186372 Messaggio da Trez »

Gerda ha scritto:
16/03/2024, 15:52
Trez ha scritto:
16/03/2024, 14:10
Avviso ai naviganti: non si è mai messo la CL come obbiettivo principale
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Ridi pagliaccio... :DDD
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186373 Messaggio da Two meglio che one »

Drogato_ di_porno ha scritto:
16/03/2024, 1:19
intendo denunciare un fatto molto grave foriero di ulteriore zizzania:
Inter, una zolla ha tradito Lautaro Martinez sul rigore sbagliato
Un video mostra come il piede d'appoggio fa da contrappeso sull'erba e poi alza il pallone che Lautaro calcia alto sopra la traversa


I calci di rigore finali, lo abbiamo scritto ieri parlando di Atletico Madrid-Inter e dell'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League, sono conosciuti per essere una lotteria considerando il mix di tensione, stanchezza e posta in palio. Avevamo anche scritto che le statistiche dal dischetto non premiavano Alexis Sanchez e Lautaro Martinez. Nel caso del capitano interista, però, c'è un particolare che, almeno in minima parte, ha contribuito all'errore: un video mostra come il piede sinistro, in fase di appoggio sull'erba, faccia sobbalzare di qualche millimetro il pallone prima che venga calciato dal Toro. E infatti Lautaro, subito dopo l'errore, aveva girato la testa guardando l'erba come a dire "cos'è successo?".
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186374 Messaggio da Gargarozzo »

Vlahovic si conferma un povero coglione
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#186375 Messaggio da lider maximo »

La colpa dell'ennesima prestazione nulla è tutta sua vero?
Una settimana intera per preparare la partita (senza impegni di mezzo), 92 min per fare gol al genoa in casa, e la colpa è di Vlahovic che si fa espellere a 2' dal termine?

Si si, continuate così, siete tutti molto divertenti.
Godo come un riccio, e godrei molto di più per un rinnovo pluriennale del Vate di Livorno.

#AllegriIn
#Allegriforever
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.

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