E mica tutti hanno la stessa morale, c'è chi lo fa senza nessuna remora o senso di colpa. Riguardo l'altra domanda, spesso le esigenze sessuali dei componenti di una coppia non coincidono per frequenza o fantasie da mettere in pratica. Andare con una professionista è il modo più comodo, oltre che quello più sicuro (diversamente dall'imbarcarsi in una relazione clandestina).
prostituzione
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Re: prostituzione
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Re: prostituzione
In che senso la morale?
Perché ritieni la cosa in sé "peccaminosa", "sporca" o "sfruttamento", oppure perché non vuoi tradire?
Se ti va, spiega meglio
Perché ritieni la cosa in sé "peccaminosa", "sporca" o "sfruttamento", oppure perché non vuoi tradire?
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Re: prostituzione
quindi loro ritengono che i sexworkers siano circa 25/30milaFuente ha scritto: ↑16/03/2024, 11:17Sarei curioso di sapere come possano ricavare dati precisi*.VanOrton ha scritto: ↑16/11/2022, 14:19I dati ufficiali del Viminale dicono altro. Ai puttanieri piacerebbe che un uomo su due frequentasse le escort, vuoi per accettarsi, vuoi per sentirsi accettato, però non è così. In Italia ci sono circa 25.000.000 di maschi che hanno tra i 18 e i 75 anni. I prostituti (donne biologiche, maschi etero e omosessuali, transessuali FtM e MtF) sono tra i 70.000 e i 90.000; i clienti, meno di 2.500.000 in totale, compresi quelli occasionali e i turisti.cazzaniga90 ha scritto: ↑21/06/2022, 12:13Mi sembra che in Italia un uomo su due vada a escort.
https://seduction.net/riv1a003010.htm
Non lo sono per cose ben più facili, figurarsi in un caso come questo.
Tra l'altro la soglia di 'occasionali' dove inizia?
Mettiamo uno abbia 36 anni e sia andato da meretrici 4 volte in vita sua, di cui l'ultima un lustro addietro, viene già inserito tra gli occasionali?
Magari uno ha provato due volte: come fai a sapere se sia una persona in più che abbia usufruito di prostituzione oppure un fedelissimo che invece di esserci andato 80 volte c'è andato 82?
*perché la cifra dei 2.5 milioni parrebbe venire da:Se le fonti fossero queste, facile obiettare che...Secondo i dati elaborati qualche anno fa dal Gruppo Abele di Torino, i fruitori del mercato sessuale in Italia sarebbero intorno ai 2,5 milioni, cifra data dal numero delle persone che si prostituiscono sulla strada (25–30.000) moltiplicato per 10 prestazioni al giorno in media: si otterrebbe così il numero di clienti giornalieri che si accompagnano con una prostituta. Non è dato avere una stima della prostituzione “invisibile”, quella on line, o al chiuso, si stima sia maggiore di quella per strada. Ragioniamo per difetto e stimiamo un numero intorno ai 4 milioni
che forse è un dato veritiero, ammettiamo cmq sia vero
ora, a parte le stradali... e forse nemmeno loro... (che forse sono la stragrande maggioranza) ... ma davvero pensano che una sexworkers abbia 10 clienti al giorno? tutti i giorni?
se così fosse 25mila per 10 fanno 250mila... per 300 giorni l'anno (togliamo 65 giorni per malattie invalidanti tipo ad esempio il ciclo mestruale o peste bubbonica... sono 75milioni di prestazioni all'anno. ma considerando che un cliente tipo ci andrà non più di una volta alla settimana... diciamo che ne rimangono 1.440.000
insomma non capisco da dove ricavino quei 2,5 milioni
Re: prostituzione
Più che altro perché non vorrei "tradire". Allo sfruttamento non ci penso più di tanto in tutta franchezza.Gargarozzo ha scritto: ↑03/05/2024, 18:39In che senso la morale?
Perché ritieni la cosa in sé "peccaminosa", "sporca" o "sfruttamento", oppure perché non vuoi tradire?
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Re: prostituzione
Sono andato pay sia quando ero single che quando ero in coppia. Da single non c'è bisogno di spiegare le ragioni direi. Da accoppiato l'ho fatto quando ero in qualche modo insoddisfatto dal rapporto. Quando sono stato completamente appagato mentalmente e sessualmente non ci pensavo nemmeno. Ma non capisco il concetto di scavalcare la propria coscienza. Se si va con professioniste che si sono scelte il loro lavoro e non sono obbligate o sfruttate quale sarebbe il problema morale? E' meglio forse flitrare con la collega?
Re: prostituzione
In realtà è una sorta di desiderio di evasione a far nascere il desiderio di andare a pagamento. Provare nuovi corpi, senza impegno, dopo anni e anni di monogamia. Provare un 'esperienza con una sconosciuta, proprio io che di base sono timido.
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Re: prostituzione
Vai. Sennò verrai logorato dal rimorso.
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Re: prostituzione
attenzione pero’. diventare puttaniere non e’ un evento discreto ma un processo continuo. metti in conto parecchie esperienze deludenti prima di iniziare a carburare. magari ci metterai anni a carburare. alcuni non riescono proprio a carburare.
accetta questo consiglio di un vecchio puttaniere in disarmo
Re: prostituzione
Interessante l'aspetto della delusione. A cosa ti riferisci?estdipendente ha scritto: ↑04/05/2024, 10:48attenzione pero’. diventare puttaniere non e’ un evento discreto ma un processo continuo. metti in conto parecchie esperienze deludenti prima di iniziare a carburare. magari ci metterai anni a carburare. alcuni non riescono proprio a carburare.
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Re: prostituzione
Forse realizzare che, a livelli diversi, siamo tutti puttane (compresi tu e tua moglie/compagna) potrebbe alleggerirti la scelta.
[Scopri]Spoiler
( lper quanto riguarda la questione tradimento personalmente non la ritengo una questione moralistica, ma il discorso sarebbe lungo e con validità unicamente soggettiva)
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Re: prostituzione
e’ difficile risponderti. non so nulla di te: quanti anni hai, dove e come intendi operare, che esperienza hai in genere con le donne ma soprattutto non conosco il tuo perche’. cosa cerchi da quest’esperienza? vuoi una qualita’ migliore? vuoi soddisfare perversioni particolari? cerchi magari comprensione/affetto? (spero quest’ultimo non sia il tuo caso, finisci male. sei semplicemente curioso?
dalla risposta a queste domande dipende il tipo di delusione che puoi avere.
tieni presente che da delusioni non era immune nemmeno il puttaniere che operava nell’epoca d’oro del puttanesimo.
oggi poi in cui corrono tempi terribili il rischio e’ molto piu’ alto.
non so come sia in Italia ma se tu operassi in Germania vedresti che il mercato e’ monopolizzato dalla Trimurti: Romania, Bulagaria e Moldavia. in media sono attraenti come un mulo morto. grotteschi canotti pieni di tatuaggi.
brutti tempi amico mio. io ti consiglio un evergreen:
if you think that fuck is funny, fuck yourself and save your money. non l’ho mai praticato in vita mia ma se fossi giovane oggi lo applicherei. good luck.
dalla risposta a queste domande dipende il tipo di delusione che puoi avere.
tieni presente che da delusioni non era immune nemmeno il puttaniere che operava nell’epoca d’oro del puttanesimo.
oggi poi in cui corrono tempi terribili il rischio e’ molto piu’ alto.
non so come sia in Italia ma se tu operassi in Germania vedresti che il mercato e’ monopolizzato dalla Trimurti: Romania, Bulagaria e Moldavia. in media sono attraenti come un mulo morto. grotteschi canotti pieni di tatuaggi.
brutti tempi amico mio. io ti consiglio un evergreen:
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Re: prostituzione
Ho una vita normalissima. Una famiglia, moglie e figli piccoli, un lavoro, non ho debiti. Tutti mi considerano un anima buona ma qualcosa dentro non mi fa sentire pienamente soddisfatto e una vocina dentro me mi chiede di trasgredire, nonostante all'apparenza non ne abbia necessità. Il pensiero di tradire fisicamente mia moglie si scontra col desiderio di provare corpi diversi dal suo. Poi c'è il timore di fermarmi sulla strada ed essere visto da qualcuno che mi conosce, mandando tutto a puttane (è proprio il caso di dirlo).estdipendente ha scritto: ↑04/05/2024, 12:30e’ difficile risponderti. non so nulla di te: quanti anni hai, dove e come intendi operare, che esperienza hai in genere con le donne ma soprattutto non conosco il tuo perche’. cosa cerchi da quest’esperienza? vuoi una qualita’ migliore? vuoi soddisfare perversioni particolari? cerchi magari comprensione/affetto? (spero quest’ultimo non sia il tuo caso, finisci male. sei semplicemente curioso?
dalla risposta a queste domande dipende il tipo di delusione che puoi avere.
tieni presente che da delusioni non era immune nemmeno il puttaniere che operava nell’epoca d’oro del puttanesimo.
oggi poi in cui corrono tempi terribili il rischio e’ molto piu’ alto.
non so come sia in Italia ma se tu operassi in Germania vedresti che il mercato e’ monopolizzato dalla Trimurti: Romania, Bulagaria e Moldavia. in media sono attraenti come un mulo morto. grotteschi canotti pieni di tatuaggi.
brutti tempi amico mio. io ti consiglio un evergreen:
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Re: prostituzione
ma sei matto?? mica penserai ad andare con una stradale (esistono ancora?) nel postp dove vivi? e’ una ricetta per il disastro.
ma vai via 2 o 3 giorni. Vienna, Madrid, Praga, Dussledorf, Amsterdam ma anche e soprattutto luoghi con nomi meno sospetti: Roermond, Duisburg, Znojmo e mille altri.
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Re: prostituzione
Ahah in Italia è ancora diffusissimo andare a stradali. La maggior parte sono donne nere, spesso anche minorenni, oppure donne dell'Est vittime dei raid dei mafiosi in qualche villaggio dei Balcani.estdipendente ha scritto: ↑04/05/2024, 16:50ma sei matto?? mica penserai ad andare con una stradale (esistono ancora?) nel postp dove vivi? e’ una ricetta per il disastro.
ma vai via 2 o 3 giorni. Vienna, Madrid, Praga, Dussledorf, Amsterdam ma anche e soprattutto luoghi con nomi meno sospetti: Roermond, Duisburg, Znojmo e mille altri.
Molto diffuso pagare 50 euro a una ragazzina nigeriana, probabilmente sieropositiva, per un rapporto anale e poi andare al bar con gli amici a lamentarsi degli stranieri che vengono a stuprare le donne italiane. Naturalmente non sto affibbiando questo ethos all'utente profAN, volevo solo offrirti uno spaccato dell'Italia contemporanea.
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Re: prostituzione
ma non ci credo. mi prendi per il culo.