[OT] Ma perchè da noi non si puniscono i colpevoli?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
K-Line
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6271
Iscritto il: 04/04/2001, 2:00
Località: Electric LadyLand
Contatta:

#1 Messaggio da K-Line »

Ma perchè da noi non si puniscono i colpevoli?

di Paolo Brera

La società  italiana tende a non punire i colpevoli
Una sorta di "vivi e lascia vivere" che genera emuli
La convivenza sociale ha regole da rispettare
La compassione finisce col nuocere a tutti
Ci sono tre cose che vi devo raccontare e che Indignano nella stessa maniera. Non sono fatti di cronaca, visto che due risalgono a qualche tempo fa e uno è di là  da venire. Ma proprio per questo è utile parlarne.

Primo evento: un funzionario di polizia a Genova ai tempi del G-8. Davanti agli schermi televisivi si esibisce nella seguente prodezza: prende la rincorsa per venti metri e assesta un calcio in faccia a un ragazzo, ovviamente un manifestante, che giace in terra del tutto inoffensivo in mezzo a quattro o cinque poliziotti che lo sorvegliano. Poi, non contento, gliene dà  un altro, sempre in faccia. Quel funzionario, diciamo pane al pane, è un sadico. Peró non è stato espulso dalla polizia (nella quale io cittadino i sadici non ce li vorrei): è stato semplicemente trasferito in Sicilia con un altro incarico.

Secondo evento: un gruppo di dipendenti della società  che gestisce l'aeroporto della Malpensa viene pescato sul fatto a rubare dai bagagli, anche qui di fronte a una telecamera. Ora gli faranno il processo. Ma al momento in cui scrivo la Sea (il datore di lavoro) non li ha ancora licenziati. La legge infatti non consente di licenziare qualcuno perchè ruba finchè non c'è una condanna. E si puó contare che i ladri in questione avrebbero trovato un sindacato per difenderli e un magistrato per dargli ragione.

Terzo evento, ancora in gestazione: il concordato fiscale sul quale il governo fa affidamento per rimettere un po' in arnese le disastrate finanze statali. Si chiama concordato perchè il ministro che preparerà  il provvedimento è noto per la sua strenua opposizione ai condoni, sicchè questo condono non si poteva chiamare col suo nome ma, appunto, con quello di "concordato". Peró condono resta.

Ció che lega queste tre cose, e che suscita Indignazione, è la tendenza della società  italiana a non punire mai i colpevoli. Questa tendenza è spesso mascherata da cuore tenero, da "vivi e lascia vivere", ma è in realtà  una tendenza altamente distruttiva. Il colpevole non punito ne genera altri e torna lui stesso a delinquere.

Il condono fiscale è particolarmente odioso, sotto questo aspetto, perchè vi possono aderire solo quelli che hanno deliberatamente e consapevolmente ingannato il Fisco, e non coloro che hanno commesso un errore in buona fede. Questi non sanno di aver cannato qualche "rigo" e quindi sicuramente non chiederanno il condono. E si puó star sicuri che loro sì, se li beccheranno dovranno pagare.

La convivenza sociale si basa sull'accettazione di un certo numero di regole, esplicite od implicite. L'accettazione deriva prima di tutto da un'adesione positiva, da valori condivisi (e guai se non fosse così!), ma è necessario anche che le violazioni siano punite, che vi siano cioè conseguenze negative per chi sgarra (ovviamente se la violazione è grave abbastanza). L'eccessiva compassione finisce col nuocere a tutti. O meglio, nuoce alla maggioranza,che è fatta di possibili vittime e di gente onesta: per loro, che possono ritrovarsi presi a calci in faccia o derubati dei propri bagagli, c'è solo la certezza che prima o poi, sicuro dell'impunità , a colpirli o derubarli ci proverà  anche qualcun altro.

(5 SETTEMBRE 2002, ORE 18:00)

dal http://www.ilnuovo.it

ciao
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]

"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)

Avatar utente
Scorpio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8603
Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
Località: Piemunt liber
Contatta:

#2 Messaggio da Scorpio »

il buon esempio viene dall'alto o forse chi stà  in altro è l'espressione dei disonesti che lo votano??
un'eterno dilemma... è un serpente che si morde la coda..

Avatar utente
armageddom
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 732
Iscritto il: 26/01/2002, 1:00
Località: Lecco

#3 Messaggio da armageddom »

Quello che si continua a vedere in italia è una grande "comprensione" per i carnefici, le vittime sono subito dimenticate. I boia trovano subito il buon psicanalista o il buon sociologo di turno pronti a giustificare anche le gesta piu' efferate, scaricando, al solito, la colpa sulla società .

PS: non penso che quegli addetti allo smistamento bagagli verranno licenziati. Se prendiamo come esempio il fatto analogo accaduto a roma qualche anno fà .....
nessuno licenziato ma tutti promossi....

Avatar utente
Scorpio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8603
Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
Località: Piemunt liber
Contatta:

#4 Messaggio da Scorpio »

c'è persino l'associazione "Nessuno tocchi caino"...
di Abele?? a questi sembra proprio che non glie ne freghi un cazzo!!

Avatar utente
armageddom
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 732
Iscritto il: 26/01/2002, 1:00
Località: Lecco

#5 Messaggio da armageddom »

In data 2002-09-16 01:28, Scorpio scrive:
c'è persino l'associazione "Nessuno tocchi caino"...
di Abele?? a questi sembra proprio che non glie ne freghi un cazzo!!
Visto che abele è stato ucciso, siamo tutti figli di caino, ecco, forse, il perchè delle cose

Avatar utente
Scorpio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8603
Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
Località: Piemunt liber
Contatta:

#6 Messaggio da Scorpio »

ma non è il caso di giustificare i delinquenti incaLLITI...
povero Abele..

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”