hermafroditos ha scritto: ↑09/11/2025, 17:58
GeishaBalls ha scritto: ↑09/11/2025, 8:01
giorgiograndi ha scritto: ↑07/11/2025, 20:12
L’idea che chi ha posizioni decisionali nell’industria, come nella politica (soprattutto se di dx) sia per forza un tossico pervertito è un mantra della sinistra.
Probabilmente perché se avessero lo stesso potere e lo stesso conto in banca, altro non si immaginano che chiavare troie e sballarsi.
Come se chi fa il grano, anche solo qualche centinaio di mila euro all’anno, lo faccia solo perché ha avuto culo (o un calcio in culo), e non perché sia meglio di loro (intellettualmente, economicamente, moralmente). Altro non possono fare per compensare l’umiliazione che deriva dal loro non contare assolutamente un cazzo, che pensare le peggio cose.
“Zecche rosse” è l’espressione di questo concetto
io sono consapevole di aver avuto culo, realisticamente è così. Ho anche autostima a sufficienza per dire che ai centomila ci sarei arrivato comunque, ed in Italia ti mettono comunque nell’1% di chi ha redditi più alti, ma se ho fatto meglio è per culo.
Ma il discorso di GG lo capisco. Non è solo culo
Il discorso di GG non ha senso comunque, peraltro le teorie del complotto su Macron e Zelensky cocainomani sono partite dai complottisti di estrema destra.
P.S. ma a sinistra non erano tutti ricchi e privilegiati?
Sempre a proposito di frottole (non è condividibile in toto ma cmq interessante)
ENRICO GRAZZINI
L’Unione Europea guidata dalla presidente tedesca Ursula von der Leyen sta diffondendo una grande menzogna, ovvero che Vladimir Putin, il tiranno russo, dopo avere invaso l’Ucraina, voglia invadere tutta l’Europa. Questa grande bugia propagandata anche da Mark Rutte, l’olandese a capo della Nato, serve solo a mettere paura alla gente e a promuovere il riarmo dell’Europa (e in particolare la Germania) e tentare di ridare un senso a un’Unione che si sta disgregando.
L’Ue si mette l’elmetto perché, secondo Ursula, Putin dopo avere invaso l’Ucraina vorrebbe conquistare l’intera Europa. Ursula ha avvertito che “diverse agenzie di intelligence stimano che il Cremlino potrebbe essere pronto per un simile attacco entro il 2030”. Ma non c’è assolutamente nessuna prova dell’attacco russo. La verità è un’altra. Putin non ha alcuna intenzione di attaccare la Nato e l’Europa non perché è buono e generoso ma perché sa perfettamente che perderebbe la guerra in maniera disastrosa. Un esame oggettivo della situazione militare mostra che la Russia non ha le forze per vincere la Nato. E Putin non ha nessun interesse a attaccare e conquistare Berlino, Parigi, Londra, Roma, Madrid e Lisbona. Sarebbe una cosa da pazzi e, qualunque cosa si possa pensare di Putin, comunque ha sempre dimostrato di agire in modo razionale e non come un folle scatenato.
I 32 paesi membri della Nato – quasi tutti i paesi dell’Ue, gli Stati Uniti d’America e il Canada – sono insieme attualmente molto più potenti della Russia e Putin non ha nulla da guadagnare a attaccare l’Europa. La grande bugia promossa dall’Ue e dalla Nato può portare a risultati tragici: non solo il riarmo impoverisce ulteriormente i popoli dell’Europa ma innesca una spirale che porta dritto verso la guerra con la Russia, una guerra che rischierebbe di trasformarsi presto in un conflitto atomico. La Russia è infatti più forte sul piano convenzionale di ogni singolo Stato europeo; ma è molto più debole dei 32 Stati della Nato: in un eventuale conflitto, per sopravvivere, Mosca sarebbe quindi presto costretta a usare le bombe atomiche. Il conflitto con la Russia genererebbe un’ecatombe mondiale.
La grande menzogna dell’imminente invasione russa serve unicamente a militarizzare la società europea, a mistificare le vere cause della crisi europea – che sono innanzitutto interne e strutturali -, a foraggiare con soldi pubblici le potenti lobby delle armi, dell’energia e della finanza, a reprimere il dissenso interno e a imporre ulteriori sacrifici ai popoli europei in nome della lotta contro “l’orso russo”.
Occorre considerare che la Russia non ha mai avuto prospettive di conquista verso l’Occidente: la sua strategia è in realtà fondamentalmente difensiva. La Russia non persegue espansioni territoriali perché è già troppo vasta di suo: quando Mosca attacca, come ha fatto in Ucraina nel 2022, non punta a conquistare terre ma punta a estromettere potenze esterne che, come la Nato, si affacciano pericolosamente ai suoi confini. I politici della Ue ci vogliono fare dimenticare che la Nato non è un’associazione di boy-scout ma è un’organizzazione aggressiva che ha condotto guerre illegali e di attacco (non di difesa) dentro e fuori la Ue, in Serbia, in Afghanistan, in Iraq e in Libia, guerre che la Nato ha sempre perso ma che hanno provocato centinaia di migliaia di vittime innocenti e che, tra l’altro, hanno diffuso il terrorismo in Europa e nel mondo.
I politici dell’Ue nascondono il fatto che la Russia ha invaso illegalmente l’Ucraina per prevenire l’espansione della Nato alle sue frontiere, espansione che oggettivamente rappresenta una minaccia esistenziale per Mosca.
