[OT] Signore e signori: la guerra.

[estdipendente]

Il mio approccio è molto semplice, vecchio di 200 mila anni, quasi come la storia umana: “movimiento es vita“

Non stai fermo ad aspettare che le cose vadano per il meglio, ti muovi e cerchi territori e condizioni migliori

su questo siamo d’accordo.

[GeishaBalls]

https://www.analisidifesa.it/2025/12/il ... ursi-cosi/

https://www.analisidifesa.it/2025/11/ca ... antynivka/

L'altro giorno quando quel generale della Nato ha parlato di fatto di "attacchi preventivi", anche se li immaginava per la così detta guerra ibrida ero curioso di vedere se qualcuno si spingeva a parlare di "minacce" della Ue alla Russia. Nulla, a parte qualcuno che ha fatto notare che poteva risparmiarsi quell'uscita nessuno è arrivato a descriverla come una minaccia.

Poi adesso Putin risponde così: (semplificato) "Noi non vogliamo la guerra ma se l'Europa dovesse attaccarci saremo pronti". (aggiungendo un dettaglio su come questa eventuale guerra sarebbe doversa da quella di trincea in Ucraina).

Insomma una risposta standard a parole fuori luogo del generale Nato.

Titoli di oggi dei giornali "Putin minaccia l'Europa!!!"

Parenzo che naturalmente è il più propagandista di tutti (tolto Calenda) ci apre la sua puntata. Putin ci minaccia!!!
Che livello imbarazzante.

Il generale stava parlando di mandare carri armati a Mosca o di come rispondere agli attacchi informatici? Il tema era la chiusura degli aeroporti di Bruxelles e di Copenaghen. Aiuto la interpretazione
Cavo Dragone ha messo in luce una debolezza dell'Alleanza: "Sul fronte informatico, siamo in un certo senso reattivi: essere più aggressivi o proattivi, invece che reattivi, è qualcosa a cui stiamo pensando".

Vedete voi. Oggi sentivo un ambasciatore in tv che diceva in sintesi “ poteva essere più cauto, perché è facile sbagliare nei toni, i contenuti sono sacrosanti. L’intervista era stata rilasciata ad ottobre, non era in funzione dei colloqui di questi giorni”

[SoTTO di nove]

Dopo il moralizzatore un nuovo super eroe si desta, il giustificatore.
Grazie comunque per la spiegazione.
Adesso prova a rileggere il mio post dove in ordine troverai:
1) Che già spiegavo che si riferiva alla guerra ibrida.
2) Che mi chiedevo se qualcuno si SPINGEVA a parlare di minacce (cioè io stesso ero appunto curioso se qualcuno le trasformava in minacce)
3) Che nessuno si era spinto a tanto (cioè di descriverle come minacce) ma solo che doveva essere più cauto.

Quindi il punto era che su frasi che si doveva comunque risparmiare (per il contesto attuale, per come una cosa del genere al massimo vada studiata a porte chiuse e non spiattellandola al mondo visto che sarebbe un cambiamento di paradigma del modus operandi della Nato, ecc. ecc.) nessuno di quelli che gridano al lupo al lupo ogni volta che la Russia apre bocca si era sognato di parlare di minacce.
Quel qualcuno (da Parenzo ai vari giornali di stamane) che invece ha subito trasformato una risposta standard russa (per loro giustamente sono minacce anche attacchi preventivi sulla così detta guerra ibrida) in un "la Russia ci minaccia".

Ergo cosa ci trovi di strano nel mio far notare il differente modo con cui la nostra propaganda ha veicolato due diverse dichiarazioni?
Cosa c'entra dunque il tuo far notare che quelle di Dragone non fossero minacce quando io nei fatti contestavo chi aveva sorvolato su quelle parole per poi trasformare quelle russe in minacce?

[GeishaBalls]

Ah, era la stigmatizzazione della propaganda. Ok, scusa, non avevo capito

[Drogato_ di_porno]

importare la democrazia

Ferruccio De Bortoli apre il caso: "Multare chi non va a votare"
"Bisognerebbe introdurre l'obbligo del voto, sanzionare chi non si reca ai seggi. L'astensione pesa troppo nell'urna e finisce per inquinare la competizione". A dirlo, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, è Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera.

[giorgiograndi]

In Russia vota l’80% della popolazione, ma non la consideriamo una democrazia

Adesso ci mancava il coglione di turno che non comprendere come il non votare sia proprio la base della democrazia: la scelta di non voler essere rappresentanti da nessuno, ma di coesistere con il mondo parallelo formato da chi vota.

Non votare è un diritto tanto quanto votare, il vero fulcro della democrazia è proprio il rifiutarsi di votare per dei cialtroni

[Drogato_ di_porno]

sti liberali fanno delle sparate abbastanza illiberali

[gurneyhalleck]

De Bortoli oltretutto dovrebbe spiegare perché votare per forza sotto ricatto debba essere meglio di non votare, per qualunque motivo uno decida di non votare

[hermafroditos]

sti liberali fanno delle sparate abbastanza illiberali

ANDAVA DETTO

[dostum]

fesso accettava e condiva tutto col cianuro lo avrebbero giustiziato ma diventava un "Difensore Della Libertà" come dice un celebre forumista
tanto lo fa da sempre come chef di avvelenare tutti