
pornografia on line: nuova droga
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
ma li sano dubbio "groddeckiano" ( e dico dubbio ... ovv. io ne ho la certezza
) che sia la scopata un surrogato della masturbazione e non il contrario non ha mai sfiorato nessuno?

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
buonanotte...
ovv. è sempre meglio una "sega accessoriata"
ma si arriva a un punto in cui anche la minima fatica di toccare un altro essere vivente per eiaculare diventa un dispendio di energie superiore ai vantaggi ( maggior divertimento e miglior allenamento in sostanza )...
ovv. devi avere "figa infinita" e una certa sicurezza operativa per contemplare questi livelli di trascendenza
ejaculo ergo sum
ovv. è sempre meglio una "sega accessoriata"

ovv. devi avere "figa infinita" e una certa sicurezza operativa per contemplare questi livelli di trascendenza
ejaculo ergo sum

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
una buona seghina spesso è tanto meglio di un'ottima chiavata ma dipende sempre dalla donna che hai,se questa ti spompina bene ti dà il culetto e pure si fà venire in bocca ei.............la sega traballabalkan wolf ha scritto:buonanotte...
ovv. è sempre meglio una "sega accessoriata"ma si arriva a un punto in cui anche la minima fatica di toccare un altro essere vivente per eiaculare diventa un dispendio di energie superiore ai vantaggi ( maggior divertimento e miglior allenamento in sostanza )...
ovv. devi avere "figa infinita" e una certa sicurezza operativa per contemplare questi livelli di trascendenza
ejaculo ergo sum
Io....
...
...
.
....
...
Soffro di aria-dipendenza...
ho provato a smettere, ma è una costante....da quando sono nato non riesco a farne a meno.
Ho provato eh, Dio solo sa quanto, ma i risultati migliori li ho ottenuti trattenendomi per 3 minuti, dopodichè, colto da una crisi di astinenza, svenivo (e mi facevo pure un po' male).
Aiutatemi.
...
...
.
....
...
Soffro di aria-dipendenza...
ho provato a smettere, ma è una costante....da quando sono nato non riesco a farne a meno.
Ho provato eh, Dio solo sa quanto, ma i risultati migliori li ho ottenuti trattenendomi per 3 minuti, dopodichè, colto da una crisi di astinenza, svenivo (e mi facevo pure un po' male).
Aiutatemi.
"SHAMALAYA!" urlo di Maccio CapaTonda in "La Febbra" mentre si districa in un campo di grano.
Mi chiamo Silente, e forse sono una porno-dipendente, o forse no,
ma ricordo che da piccola trovai, nel cassetto segreto di mio padre, un'audiocassetta. La misi nel registratore e dopo un pó il nastro marrone inizió a uscire... Peró prima che la voce si distorcesse avvisandomi del disastro in corso, io ero riuscita a sentire voci e gemiti di un maschio e di una femmina, e quei suoni me li ricordo ancora oggi.
Mi ricordo che lui, con accento meridionale, diceva più volte una parola straniera.
"Tóh".
Ancora oggi mi domando quali concetti arditi volesse esprimere in cotanta sintesi.
Riavvolsi il nastro con uno stecchino e pregai il cielo di non essere mai scoperta.
E non lo fui.
Peró quel maledetto cassetto era irresistibile.
Stavo precipitando, senza volerlo, nel baratro della dipendenza.
La cassetto-dipendenza, di cui non avevo mai sentito parlare.
Sempre lì scoprii le riviste.
Anche queste erano ben nascoste.
Avevano nomi innocenti: "Le ore" e "Turbo".
Oh man, erano meravigliose. Fanciulle belle quanto io non sarei mai divenuta stavano comodamente sdraiate, nude e sorridenti, mentre maschi vigorosi le coprivano...
Naque allora, in quei pomeriggi di estatica contemplazione, un bisogno che ancora oggi non riesco a soddisfare, se non temporaneamente.
Poi crebbi, e sviluppai un'insana passione per un'amichetta della mia stessa età . Non arrivammo mai neppure a baciarci, tuttavia la sua mano sul mio braccio, una volta...
Poi scoprii i ragazzi. E man, io non ero esigente allora come non lo sono adesso e perció...
Sperimentai.
Esplorai.
Conobbi.
Alla fine, venne internet, che integrai alla mia già vivace vita erotica.
Sfiancata, ero capace di sedermi davanti al pc a rimunginare sul tizio che era appena andato via. E più ci pensavo più uno strano bisogno si faceva strada in me, un bisogno conturbante che chiedeva appagamento e cui era impossibile resistere.
Da allora, questa è la mia vita.
Incontri reali.
Incontri virtuali.
Carezze davanti al pc.
Dite che devo temere la morte per consuzione?
Sil
ma ricordo che da piccola trovai, nel cassetto segreto di mio padre, un'audiocassetta. La misi nel registratore e dopo un pó il nastro marrone inizió a uscire... Peró prima che la voce si distorcesse avvisandomi del disastro in corso, io ero riuscita a sentire voci e gemiti di un maschio e di una femmina, e quei suoni me li ricordo ancora oggi.
Mi ricordo che lui, con accento meridionale, diceva più volte una parola straniera.
"Tóh".
Ancora oggi mi domando quali concetti arditi volesse esprimere in cotanta sintesi.
Riavvolsi il nastro con uno stecchino e pregai il cielo di non essere mai scoperta.
E non lo fui.
Peró quel maledetto cassetto era irresistibile.
Stavo precipitando, senza volerlo, nel baratro della dipendenza.
La cassetto-dipendenza, di cui non avevo mai sentito parlare.
Sempre lì scoprii le riviste.
Anche queste erano ben nascoste.
Avevano nomi innocenti: "Le ore" e "Turbo".
Oh man, erano meravigliose. Fanciulle belle quanto io non sarei mai divenuta stavano comodamente sdraiate, nude e sorridenti, mentre maschi vigorosi le coprivano...
Naque allora, in quei pomeriggi di estatica contemplazione, un bisogno che ancora oggi non riesco a soddisfare, se non temporaneamente.
Poi crebbi, e sviluppai un'insana passione per un'amichetta della mia stessa età . Non arrivammo mai neppure a baciarci, tuttavia la sua mano sul mio braccio, una volta...
Poi scoprii i ragazzi. E man, io non ero esigente allora come non lo sono adesso e perció...
Sperimentai.
Esplorai.
Conobbi.
Alla fine, venne internet, che integrai alla mia già vivace vita erotica.
Sfiancata, ero capace di sedermi davanti al pc a rimunginare sul tizio che era appena andato via. E più ci pensavo più uno strano bisogno si faceva strada in me, un bisogno conturbante che chiedeva appagamento e cui era impossibile resistere.
Da allora, questa è la mia vita.
Incontri reali.
Incontri virtuali.
Carezze davanti al pc.
Dite che devo temere la morte per consuzione?
Sil
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Direi prorpio di no......anzi.Silente ha scritto:Mi chiamo Silente, e forse sono una porno-dipendente, o forse no,
ma ricordo che da piccola trovai, nel cassetto segreto di mio padre, un'audiocassetta. La misi nel registratore e dopo un pó il nastro marrone inizió a uscire... Peró prima che la voce si distorcesse avvisandomi del disastro in corso, io ero riuscita a sentire voci e gemiti di un maschio e di una femmina, e quei suoni me li ricordo ancora oggi.
Mi ricordo che lui, con accento meridionale, diceva più volte una parola straniera.
"Tóh".
Ancora oggi mi domando quali concetti arditi volesse esprimere in cotanta sintesi.
Riavvolsi il nastro con uno stecchino e pregai il cielo di non essere mai scoperta.
E non lo fui.
Peró quel maledetto cassetto era irresistibile.
Stavo precipitando, senza volerlo, nel baratro della dipendenza.
La cassetto-dipendenza, di cui non avevo mai sentito parlare.
Sempre lì scoprii le riviste.
Anche queste erano ben nascoste.
Avevano nomi innocenti: "Le ore" e "Turbo".
Oh man, erano meravigliose. Fanciulle belle quanto io non sarei mai divenuta stavano comodamente sdraiate, nude e sorridenti, mentre maschi vigorosi le coprivano...
Naque allora, in quei pomeriggi di estatica contemplazione, un bisogno che ancora oggi non riesco a soddisfare, se non temporaneamente.
Poi crebbi, e sviluppai un'insana passione per un'amichetta della mia stessa età . Non arrivammo mai neppure a baciarci, tuttavia la sua mano sul mio braccio, una volta...
Poi scoprii i ragazzi. E man, io non ero esigente allora come non lo sono adesso e perció...
Sperimentai.
Esplorai.
Conobbi.
Alla fine, venne internet, che integrai alla mia già vivace vita erotica.
Sfiancata, ero capace di sedermi davanti al pc a rimunginare sul tizio che era appena andato via. E più ci pensavo più uno strano bisogno si faceva strada in me, un bisogno conturbante che chiedeva appagamento e cui era impossibile resistere.
Da allora, questa è la mia vita.
Incontri reali.
Incontri virtuali.
Carezze davanti al pc.
Dite che devo temere la morte per consuzione?
Sil
E complimenti per la capacita' di linguaggio
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Anche io mi sono reso conto di essere un drogato di porno... e ammetto che e' in senso negativo... nelle mie fantasie porno sono ossessionato dall'immagine del facial (potenza sessuale dell'uomo, accettazione totale da parte della donna)... adesso ormai un rapporto sessuale normale non mi "gratta il prurito" completamente; mi rendo conto che questa situazione non va bene: e' questo il senso anche della nuova firma automatica che ho messo... una donna puo' amare di fare di fare una porcellata ma fino a un certo punto...
"Venus, tu sei una ragazza di classe, dicci una cosa: preferisci le sborrate sulle tette o sulla faccia?"
Ti confesso che adoro quando un uomo mi viene sul seno. Sul serio! E' una sensazione cosi' oscena e perversa... alla fine di una scopata davvero buona, mi piace da morire. Invece non ho mai capito tutta questa mania di sborrare sul viso delle ragazze. Dev'essere colpa del fatto che troppi uomini guardano film porno e si sono convinti che sia ganzo. In passato l'ho lasciato fare a un paio di ragazzi, ma non mi e' mai piaciuto veramente. Dovevo stare troppo attenta a non prenderla negli occhi.
(Paul Raymond's Just Girls Magazine - January 2007)
"Venus, tu sei una ragazza di classe, dicci una cosa: preferisci le sborrate sulle tette o sulla faccia?"
Ti confesso che adoro quando un uomo mi viene sul seno. Sul serio! E' una sensazione cosi' oscena e perversa... alla fine di una scopata davvero buona, mi piace da morire. Invece non ho mai capito tutta questa mania di sborrare sul viso delle ragazze. Dev'essere colpa del fatto che troppi uomini guardano film porno e si sono convinti che sia ganzo. In passato l'ho lasciato fare a un paio di ragazzi, ma non mi e' mai piaciuto veramente. Dovevo stare troppo attenta a non prenderla negli occhi.
(Paul Raymond's Just Girls Magazine - January 2007)
Ultima modifica di Barabino il 02/07/2007, 8:51, modificato 1 volta in totale.
Ehm, veramente ci sono ben due errori.Husker_Du ha scritto:E complimenti per la capacita' di linguaggio
Comunque grazie, per aver finto di non averli notati.
Perchè hai finto, giusto?

Sil, che ti sorride.
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
No...non ho finto...Silente ha scritto:Ehm, veramente ci sono ben due errori.Husker_Du ha scritto:E complimenti per la capacita' di linguaggio
Comunque grazie, per aver finto di non averli notati.
Perchè hai finto, giusto?![]()
Sil, che ti sorride.

.....ho solo letto in fretta....

Ma mi e' piaciuto....
Husk che contraccambia
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
- Fataputtina
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 27/01/2007, 1:08
- Località: Padova
- Contatta:
Anch'io ho un grande fetish per il facial, meglio ancora per l'eiaculazione in bocca, ma condivido il fetish (questo e altri) con la mia partner e il prurito ce lo grattiamo a vicendaBarabino ha scritto:Anche io mi sono reso conto di essere un drogato di porno... e ammetto che e' in senso negativo... nelle mie fantasie porno sono ossessionato dall'immagine del facial (potenza sessuale dell'uomo, accettazione totale da parte della donna)... adesso ormai un rapporto sessuale normale non mi "gratta il prurito" completamente; mi rendo conto che questa situazione non va bene: e' questo il senso anche della nuova firma automatica che ho messo... una donna puo' amare di fare di fare una porcellata ma fino a un certo punto...

Chi ha visto ieri sera il Maurizio costanzo ha scoperto l'arcano su quel tale Vincenzo Punzi che insozzava i forum porno con le sue crociate da circa il 2002. Ieri ha detto che non è più pornodipendente da un anno. (ossia il 2006) peccato che questa storia la racconta da cinque anni. Il primo caso di troll televisivo.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
Re: pornografia on line: nuova droga
ormai non è più nuova, ma comunque non se ne esce, specie se ci lavori e ti piace pure...
Tu lo sai che sei su SZ vero? [Parakarro]
Re:
se quello fu il debutto forumistico di Silente, fu sicuramente un gran debutto !Silente ha scritto:Mi chiamo Silente, e forse sono una porno-dipendente, o forse no,
ma ricordo che da piccola trovai, nel cassetto segreto di mio padre, un'audiocassetta. La misi nel registratore e dopo un pó il nastro marrone inizió a uscire... Peró prima che la voce si distorcesse avvisandomi del disastro in corso, io ero riuscita a sentire voci e gemiti di un maschio e di una femmina, e quei suoni me li ricordo ancora oggi.
Mi ricordo che lui, con accento meridionale, diceva più volte una parola straniera.
"Tóh".
Ancora oggi mi domando quali concetti arditi volesse esprimere in cotanta sintesi.
Riavvolsi il nastro con uno stecchino e pregai il cielo di non essere mai scoperta.
E non lo fui.
Peró quel maledetto cassetto era irresistibile.
Stavo precipitando, senza volerlo, nel baratro della dipendenza.
La cassetto-dipendenza, di cui non avevo mai sentito parlare.
Sempre lì scoprii le riviste.
Anche queste erano ben nascoste.
Avevano nomi innocenti: "Le ore" e "Turbo".
Oh man, erano meravigliose. Fanciulle belle quanto io non sarei mai divenuta stavano comodamente sdraiate, nude e sorridenti, mentre maschi vigorosi le coprivano...
Naque allora, in quei pomeriggi di estatica contemplazione, un bisogno che ancora oggi non riesco a soddisfare, se non temporaneamente.
Poi crebbi, e sviluppai un'insana passione per un'amichetta della mia stessa età . Non arrivammo mai neppure a baciarci, tuttavia la sua mano sul mio braccio, una volta...
Poi scoprii i ragazzi. E man, io non ero esigente allora come non lo sono adesso e perció...
Sperimentai.
Esplorai.
Conobbi.
Alla fine, venne internet, che integrai alla mia già vivace vita erotica.
Sfiancata, ero capace di sedermi davanti al pc a rimunginare sul tizio che era appena andato via. E più ci pensavo più uno strano bisogno si faceva strada in me, un bisogno conturbante che chiedeva appagamento e cui era impossibile resistere.
Da allora, questa è la mia vita.
Incontri reali.
Incontri virtuali.
Carezze davanti al pc.
Dite che devo temere la morte per consuzione?
Sil

Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione