Se cominciamo a ragionare sulle situazioni reali al giorno d'oggi e non richiamare situazioni vecchie di 70 anni avvenute in altri parti del mondo ci possiamo avvicinare alla soluzione dei problemi un pó più velocemente, secondo me.Squirto ha scritto:peccato che le uscite "ad effetto" non dicono "cagatemi" ma dicono "la soluzione è eliminare il nemico sionista", e somiglia spaventosamente ai proclami nazisti degli anni '30. (anche Hitler in fondo intendeva dire "cagateci, anche se dopo Wheimar abbiamo il marco svalutatissimo dovete trattarci da pari" ?)Piantadinoci ha scritto:Secondo me le uscite ad effetto di Ahmadinejad vanno prese come richiami verso l'occidente, una specie di "Vedete di cagarci e trattarci da pari altrimenti continuiamo a buttare benzina sul fuoco".
[O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente
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no, non sono più brutti. sono soltanto in numero minore.molto minore.Squirto ha scritto: ma i morti israeliani sono più brutti di quelli libanesi o palestinesi? per te sono come la cacca del cane del vicino?
e soprattutto libanesi palestinesi giordani (e domani pastori del sinai) non sono meno esseri umani della ragazzina ebrea ammazzata mentre andava in bicicletta e per cui si promette fuoco e fiamme.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
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Vediamo che è successo oggi:
07:29 Bombardata importante centrale elettrica
L'aviazione israeliana ha bombardato questa mattina una centrale elettrica che serve la parte meridionale della valle della Bekaa, nell'Est del Libano, e gran parte del sud del Paese. Lo ha reso noto la polizia. I caccia-bombardieri hanno colpito la centrale elettrica "Ibrahim Abdel Aal", situata a Sohmor, a 4 km a Sud del lago artificiale di Karaun, sulla diga del fiume Litani. La corrente elettrica è stata interrotta nella regione, ha aggiunto la polizia, senza essere in grado di fornire un bilancio dei danni o di eventuali vittime.
07:34 Libano, due morti a Tiro nei raid notturni
Due civili sono rimasti uccisi in nottata a Jouaya, nei pressi della città portuale di Tiro, in nuovi raid notturni effettuati dall'aeronautica militare israeliana sul sud del Libano. I due, secondo quanto ha reso noto la polizia, si trovavano a bordo di un'auto che è stata raggiunta da un missile sparato da un caccia dello stato ebraico. Altre zone del sud del Libano sono state colpite in nottata, sia nell'area di Tiro sia nei pressi di Nabatiye ma al momento non si hanno altri particolari. In precedenza, una ragazza era rimasta uccisa in un bombardamento contro Budai, un villaggio del Libano orientale vicino a Baalbek, città famosa per i suoi siti archeologici. Per la seconda volta dall'inizio dell'offensiva, gli aerei israeliani hanno colpito anche la strada tra Ouyoun as-Simane e Afqa, a nord ovest di Baalbek.
07:42 Libano, morti e feriti nel raid israeliano
Una fonte dell'esercito di Beirut ha riferito che un soldato libanese è morto e altri tre sono rimasti feriti sotto i bombardamenti di una postazione nel quartiere Ouzai, nella zona sud della capitale. I caccia bombardieri israeliani in un successivo raid hanno preso di mira altri due punti, sempre lungo la statale che porta verso il confine con la Siria, l'unica via d'uscita dal Paese in direzione nord. Almeno cinque persone sono rimaste ferite; decine le automobili in fiamme.
08:53 Bombardata strada nei pressi di località sciistica
Aerei da guerra israeliani hanno bombardato la strada che collega la zona cristiana a Nord di Beirut, colpita alle prime ore del giorno, con la valle della Bekaa, nella parte orientale del Paese. Secondo quanto riferisce l'agenzia Nna, la strada è stata colpita in particolare nel tratto tra Feraya e Afka, in una zona montana nei pressi di una località sciistica ricca di chalet di lusso in questo periodo abitati da famiglie benestanti fuggite da Beirut. Fino ad ora non risultano vittime.
10:21 Libano, ospedali in crisi per mancanza carburanti
I continui black-out elettrici e la mancanza di carburanti per i generatori sta rapidamente mettendo in crisi molti ospedali libanesi, in particolare a Tiro e Sidone, nel sud del Paese, e se la situazione non cambierà nel giro di pochi giorni potrebbero essere costretti a chiudere, ha reso noto il ministro libanese della sanità , Mohammed Khalife. Anche a Beirut la situazione è critica.
10:33 Rabbino ortodosso: "Israele non sfidi nazioni del mondo"
Il leader della comunità ultraortodossa ashkenazita, il rabbino ottuagenario Yosef Shalom Elyashiv, consiglia al governo israeliano di valutare con la massima attenzione ogni proposta di cessate il fuoco che gli venga sottoposta, e in particolare se essa giunge dagli Stati Uniti. Citato dal settimanale ortodosso 'Mishpaha' il rabbino Elyashiv - un personaggio ritenuto altamente carismatico dai suoi seguaci - dice che i governanti israeliani "devono prendere in considerazione il volere delle Nazioni del mondo e non devono minimizzare la importanza delle loro proposte".
12:36 Re Abdallah: "L'Europa intervenga"
Re Abdallah di Giordania si è appellato ai paesi dell'Unione europea perchè intervengano nella crisi libanese durante un colloquio telefonico avuto con il presidente del Consiglio italiano Romano Prodi. Lo ha riferito oggi l'agenzia di stampa giordana Petra. L'agenzia ha aggiunto che, nel colloquio telefonico con Prodi, il sovrano giordano si è appellato ieri sera ai paesi Ue perchè "salvino il Libano dalla morte e dalla distruzione e contribuiscano a riportare stabilità e sicurezza in Medio Oriente".
14:05 Razzi di Hezbollah: morta una donna
Il quotidiano israeliano 'Haaretz' ha precisato nel suo sito internet che la vittima dei due razzi caduti su Maghar è una donna. Un uomo è rimasto invece gravemente ferito.
Hezbollah ha lanciato poi sei Katiuscia su Safed, dove una persona è rimasta ferita solo lievemente, quattro a Nahariya, altrettanti sulle Alture del Golan, tre a Carmiel. In mattinata due razzi erano caduti a Kyriat Shmona.
14:15 Hezbollah, razzi in Galilea
Un abitante di Tiberiade è stato ferito in modo grave da un razzo lanciato dagli Hezbollah sulla cittadina dell'Alta Galilea. Allarmi ed esplosioni di katyuscia si susseguono anche oggi in tutti i villaggi del nord di Israele.
14:21 Libano: bombardato il corridoio umanitario
"Quello che consideravamo un corridio sicuro è stato bombardato cosicchè la strada che porta a nord adesso non è più sicura", ha commentato un portavoce della Commissione Europea. La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per il bombardamento israeliano della la strada principale usata per trasportare gli aiuti umanitari. I raid hanno colpito quattro a ponti a nord della capitale, bloccando l'unica via di fuga che rimaneva per uscire via terra dal Libano: il corridoio verso nord serviva infatti per uscire dal paese da quando è stata colpita la strada diretta per Damasco attraverso la valle della Bekaa ed il valico di Masnaa, nella parte orientale del paese.
15:02 Libano, 12morti nel raid aereo al confine con la Siria
Sono 12 le vittime del bombardamento aereo israeliano sulla zona nordrientale del Libano. Questa volta e' stato bersagliato il villaggio di Qaa, situato vicino ai confini con la Siria, come rivela il servizio di difesa civile. Le vittime erano tutti lavoratori che, al momento dello schianto delle bombe, stavano riempendo dei container refrigerati con casse di frutta e verdura.
16:19 Ex ministro libanese Boueiz: "Colpite 3 città cristiane"
"Jounieh, Byblos e Fidar sono state colpite", ha detto l'ex ministro, Fares Boueiz. Tutte e tre sono grandi insediamenti cristiani, che ospitano sfollati dal sud, da Beirut e dalla Bekaa. A quanto riferisce l'ex ministro, i bombardamenti di oggi hanno causato la totale distruzione dei cinque ponti che collegano queste città al nord del Paese: con questa operazione il Libano viene diviso in cinque parti prive di collegamento. Il quadro si fa ancora più drammatico se si aggiunge l'aggravarsi della situazione economica, la diffusione delle malattie infettive e la mancanza di acqua, pane e benzina.
Boueiz è convinto che "la coscienza del mondo dorma, mentre Israele uccide e distrugge".
17:05 Israele-Libano, ancora razzi in Galilea, un morto
Continuano a piovere razzi in Galilea: è stato colpito il villaggio arabo di Majdel Krom(a Est di Naharya). Uno degli abitanti è rimasto ucciso.
17:35 Il premier libanese: "Iran interferisce troppo"
Il premier libanese Fuad Siniora ha esplicitamente accusato il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki di aver "superato i limiti" e di aver interferito con gli affari libanesi. Il capo della diplomazia di Teheran, secondo Siniora, sta ostacolando il suo piano in sette punti per mettere fine all' offensiva "Giusta Retribuzione", lanciata da Israele contro gli Hezbollah ormai 24 giorni fa. Si tratta delle parole più dure mai pronunciate da uno dei massimi dirigenti dello Stato libanese nei confronti di Teheran, che da anni fornisce al movimento Hezbollah armi e denaro.
17:28 Libano, sale il numero dei morti a Qaa: sono 33
Sale a 33 il numero delle vittime civili del bombardamento di una fattoria nella valle di Bekaa, una zona roccaforte di Hezbollah. Secondo il racconto dei testimoni, i cacciabombardieri hanno aperto il fuoco contro gli operai, in maggioranza curdi e siriani, che lavoravano vicino a un camion frigorifero, in una fattoria vicino al villaggio di Qaa, all'estremo confine settentrionale della valle. La gran parte dei cadaveri e almeno 20 feriti sono stati trasportati in ospedali in Siria
07:29 Bombardata importante centrale elettrica
L'aviazione israeliana ha bombardato questa mattina una centrale elettrica che serve la parte meridionale della valle della Bekaa, nell'Est del Libano, e gran parte del sud del Paese. Lo ha reso noto la polizia. I caccia-bombardieri hanno colpito la centrale elettrica "Ibrahim Abdel Aal", situata a Sohmor, a 4 km a Sud del lago artificiale di Karaun, sulla diga del fiume Litani. La corrente elettrica è stata interrotta nella regione, ha aggiunto la polizia, senza essere in grado di fornire un bilancio dei danni o di eventuali vittime.
07:34 Libano, due morti a Tiro nei raid notturni
Due civili sono rimasti uccisi in nottata a Jouaya, nei pressi della città portuale di Tiro, in nuovi raid notturni effettuati dall'aeronautica militare israeliana sul sud del Libano. I due, secondo quanto ha reso noto la polizia, si trovavano a bordo di un'auto che è stata raggiunta da un missile sparato da un caccia dello stato ebraico. Altre zone del sud del Libano sono state colpite in nottata, sia nell'area di Tiro sia nei pressi di Nabatiye ma al momento non si hanno altri particolari. In precedenza, una ragazza era rimasta uccisa in un bombardamento contro Budai, un villaggio del Libano orientale vicino a Baalbek, città famosa per i suoi siti archeologici. Per la seconda volta dall'inizio dell'offensiva, gli aerei israeliani hanno colpito anche la strada tra Ouyoun as-Simane e Afqa, a nord ovest di Baalbek.
07:42 Libano, morti e feriti nel raid israeliano
Una fonte dell'esercito di Beirut ha riferito che un soldato libanese è morto e altri tre sono rimasti feriti sotto i bombardamenti di una postazione nel quartiere Ouzai, nella zona sud della capitale. I caccia bombardieri israeliani in un successivo raid hanno preso di mira altri due punti, sempre lungo la statale che porta verso il confine con la Siria, l'unica via d'uscita dal Paese in direzione nord. Almeno cinque persone sono rimaste ferite; decine le automobili in fiamme.
08:53 Bombardata strada nei pressi di località sciistica
Aerei da guerra israeliani hanno bombardato la strada che collega la zona cristiana a Nord di Beirut, colpita alle prime ore del giorno, con la valle della Bekaa, nella parte orientale del Paese. Secondo quanto riferisce l'agenzia Nna, la strada è stata colpita in particolare nel tratto tra Feraya e Afka, in una zona montana nei pressi di una località sciistica ricca di chalet di lusso in questo periodo abitati da famiglie benestanti fuggite da Beirut. Fino ad ora non risultano vittime.
10:21 Libano, ospedali in crisi per mancanza carburanti
I continui black-out elettrici e la mancanza di carburanti per i generatori sta rapidamente mettendo in crisi molti ospedali libanesi, in particolare a Tiro e Sidone, nel sud del Paese, e se la situazione non cambierà nel giro di pochi giorni potrebbero essere costretti a chiudere, ha reso noto il ministro libanese della sanità , Mohammed Khalife. Anche a Beirut la situazione è critica.
10:33 Rabbino ortodosso: "Israele non sfidi nazioni del mondo"
Il leader della comunità ultraortodossa ashkenazita, il rabbino ottuagenario Yosef Shalom Elyashiv, consiglia al governo israeliano di valutare con la massima attenzione ogni proposta di cessate il fuoco che gli venga sottoposta, e in particolare se essa giunge dagli Stati Uniti. Citato dal settimanale ortodosso 'Mishpaha' il rabbino Elyashiv - un personaggio ritenuto altamente carismatico dai suoi seguaci - dice che i governanti israeliani "devono prendere in considerazione il volere delle Nazioni del mondo e non devono minimizzare la importanza delle loro proposte".
12:36 Re Abdallah: "L'Europa intervenga"
Re Abdallah di Giordania si è appellato ai paesi dell'Unione europea perchè intervengano nella crisi libanese durante un colloquio telefonico avuto con il presidente del Consiglio italiano Romano Prodi. Lo ha riferito oggi l'agenzia di stampa giordana Petra. L'agenzia ha aggiunto che, nel colloquio telefonico con Prodi, il sovrano giordano si è appellato ieri sera ai paesi Ue perchè "salvino il Libano dalla morte e dalla distruzione e contribuiscano a riportare stabilità e sicurezza in Medio Oriente".
14:05 Razzi di Hezbollah: morta una donna
Il quotidiano israeliano 'Haaretz' ha precisato nel suo sito internet che la vittima dei due razzi caduti su Maghar è una donna. Un uomo è rimasto invece gravemente ferito.
Hezbollah ha lanciato poi sei Katiuscia su Safed, dove una persona è rimasta ferita solo lievemente, quattro a Nahariya, altrettanti sulle Alture del Golan, tre a Carmiel. In mattinata due razzi erano caduti a Kyriat Shmona.
14:15 Hezbollah, razzi in Galilea
Un abitante di Tiberiade è stato ferito in modo grave da un razzo lanciato dagli Hezbollah sulla cittadina dell'Alta Galilea. Allarmi ed esplosioni di katyuscia si susseguono anche oggi in tutti i villaggi del nord di Israele.
14:21 Libano: bombardato il corridoio umanitario
"Quello che consideravamo un corridio sicuro è stato bombardato cosicchè la strada che porta a nord adesso non è più sicura", ha commentato un portavoce della Commissione Europea. La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per il bombardamento israeliano della la strada principale usata per trasportare gli aiuti umanitari. I raid hanno colpito quattro a ponti a nord della capitale, bloccando l'unica via di fuga che rimaneva per uscire via terra dal Libano: il corridoio verso nord serviva infatti per uscire dal paese da quando è stata colpita la strada diretta per Damasco attraverso la valle della Bekaa ed il valico di Masnaa, nella parte orientale del paese.
15:02 Libano, 12morti nel raid aereo al confine con la Siria
Sono 12 le vittime del bombardamento aereo israeliano sulla zona nordrientale del Libano. Questa volta e' stato bersagliato il villaggio di Qaa, situato vicino ai confini con la Siria, come rivela il servizio di difesa civile. Le vittime erano tutti lavoratori che, al momento dello schianto delle bombe, stavano riempendo dei container refrigerati con casse di frutta e verdura.
16:19 Ex ministro libanese Boueiz: "Colpite 3 città cristiane"
"Jounieh, Byblos e Fidar sono state colpite", ha detto l'ex ministro, Fares Boueiz. Tutte e tre sono grandi insediamenti cristiani, che ospitano sfollati dal sud, da Beirut e dalla Bekaa. A quanto riferisce l'ex ministro, i bombardamenti di oggi hanno causato la totale distruzione dei cinque ponti che collegano queste città al nord del Paese: con questa operazione il Libano viene diviso in cinque parti prive di collegamento. Il quadro si fa ancora più drammatico se si aggiunge l'aggravarsi della situazione economica, la diffusione delle malattie infettive e la mancanza di acqua, pane e benzina.
Boueiz è convinto che "la coscienza del mondo dorma, mentre Israele uccide e distrugge".
17:05 Israele-Libano, ancora razzi in Galilea, un morto
Continuano a piovere razzi in Galilea: è stato colpito il villaggio arabo di Majdel Krom(a Est di Naharya). Uno degli abitanti è rimasto ucciso.
17:35 Il premier libanese: "Iran interferisce troppo"
Il premier libanese Fuad Siniora ha esplicitamente accusato il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki di aver "superato i limiti" e di aver interferito con gli affari libanesi. Il capo della diplomazia di Teheran, secondo Siniora, sta ostacolando il suo piano in sette punti per mettere fine all' offensiva "Giusta Retribuzione", lanciata da Israele contro gli Hezbollah ormai 24 giorni fa. Si tratta delle parole più dure mai pronunciate da uno dei massimi dirigenti dello Stato libanese nei confronti di Teheran, che da anni fornisce al movimento Hezbollah armi e denaro.
17:28 Libano, sale il numero dei morti a Qaa: sono 33
Sale a 33 il numero delle vittime civili del bombardamento di una fattoria nella valle di Bekaa, una zona roccaforte di Hezbollah. Secondo il racconto dei testimoni, i cacciabombardieri hanno aperto il fuoco contro gli operai, in maggioranza curdi e siriani, che lavoravano vicino a un camion frigorifero, in una fattoria vicino al villaggio di Qaa, all'estremo confine settentrionale della valle. La gran parte dei cadaveri e almeno 20 feriti sono stati trasportati in ospedali in Siria
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Et voilà , arriva anche il genio.
18:44 Israele-Libano, Berlusconi telefona a Olmert
L'ex primo ministro Silvio Berlusconi ha telefonato oggi al premier israeliano Ehud Olmert per esprimere sostegno. Lo ha reso noto un portavoce di Olmert, secondo il quale Berlusconi ha espresso appoggio alla linea di fermezza adottata da Israele nei confronti dei miliziani Hezbollah.
18:44 Israele-Libano, Berlusconi telefona a Olmert
L'ex primo ministro Silvio Berlusconi ha telefonato oggi al premier israeliano Ehud Olmert per esprimere sostegno. Lo ha reso noto un portavoce di Olmert, secondo il quale Berlusconi ha espresso appoggio alla linea di fermezza adottata da Israele nei confronti dei miliziani Hezbollah.
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Piantadinoci ha scritto:Se cominciamo a ragionare sulle situazioni reali al giorno d'oggi e non richiamare situazioni vecchie di 70 anni avvenute in altri parti del mondo ci possiamo avvicinare alla soluzione dei problemi un pó più velocemente, secondo me.Squirto ha scritto:peccato che le uscite "ad effetto" non dicono "cagatemi" ma dicono "la soluzione è eliminare il nemico sionista", e somiglia spaventosamente ai proclami nazisti degli anni '30. (anche Hitler in fondo intendeva dire "cagateci, anche se dopo Wheimar abbiamo il marco svalutatissimo dovete trattarci da pari" ?)Piantadinoci ha scritto:Secondo me le uscite ad effetto di Ahmadinejad vanno prese come richiami verso l'occidente, una specie di "Vedete di cagarci e trattarci da pari altrimenti continuiamo a buttare benzina sul fuoco".
dalla storia si dovrebbe imparare, ma evidentemente la conoscenza di fatti storici non interessa più. e cmq ricordo che Milosevic faceva la sua pulizia etnica solo una decina d'anni fa... con certi pesronaggi, il dialogo serve solo a prenderlo in quel posto...
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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vorrei invitare tutti a riflettere su questi temi e a leggere ( abbandonando per un pó il Computer ) questi tre libri : " Il gabbiano di Jonathan Livingston " di Richard Bach, " Il Diario di Anna Frank " e " Diario di Zlata " di zlata Repovick
La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità
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Scusami ma non accetto rimbrotti da nessuno nè sulla conoscenza della Storia nè su quello che è successo in ex-Jugoslavia visto che ci ho avuto a che fare in prima persona.Squirto ha scritto:dalla storia si dovrebbe imparare, ma evidentemente la conoscenza di fatti storici non interessa più. e cmq ricordo che Milosevic faceva la sua pulizia etnica solo una decina d'anni fa... con certi pesronaggi, il dialogo serve solo a prenderlo in quel posto...
Ribadisco che la storia è una cosa, ma non si devono ricalcare pedissequamente situazioni e soluzioni dal passato perchè ogni evento è a sè stante. Conoscere precedenti storici puó aiutare, orientare ma non determinare.
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"non sono meno esseri umani della ragazzina ebrea ammazzata mentre andava in bicicletta e per cui si promette fuoco e fiamme"
dipende dai punti di vista cimme
se si segue una linea "cristiana" che da sacralità alla vita sempre e comunque hai ragione
se si segue una linea "greca" che da sacalità solo alla vita delle persone civili ( gli altri sono barbari ) no
oggi la maggioranza delle persone segue la prima linea ma non significa nulla ovv.
a livello pragmatico un morto occidentale vale di più perchè potrebbe produrre di più ( in beni e in idee ) per il mondo un morto terzomondista è solo una bocca in meno da sfamare
fila il ragionamento?
dipende dai punti di vista cimme
se si segue una linea "cristiana" che da sacralità alla vita sempre e comunque hai ragione
se si segue una linea "greca" che da sacalità solo alla vita delle persone civili ( gli altri sono barbari ) no
oggi la maggioranza delle persone segue la prima linea ma non significa nulla ovv.
a livello pragmatico un morto occidentale vale di più perchè potrebbe produrre di più ( in beni e in idee ) per il mondo un morto terzomondista è solo una bocca in meno da sfamare
fila il ragionamento?
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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anche se per millenni hanno ucciso milioni di persone perchè pagani o infedeli, esattamente come fanno i fanatici musulmani ...balkan wolf ha scritto:se si segue una linea "cristiana" che da sacralità alla vita sempre e comunque hai ragione
parlano di vita, ma quando il vero valore è dato alla vita 'ultraterrena', su quella terrena ci passano tranquillamente sopra...
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squirto la "cristianità terrena" ( CHIESA ) è una associazione a delinquere millenaria intendevo una morale "giudaico-cristiana" chiaramente
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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si, si... chiarivo una ipocrita differenza tra ideee sbandierate e azione (ovv. l'embrione è sacro, ma chi si oppone a pinochet puó anche schiattare...e cose del genere )balkan wolf ha scritto:squirto la "cristianità terrena" ( CHIESA ) è una associazione a delinquere millenaria intendevo una morale "giudaico-cristiana" chiaramente
detto questo, un sano ritorno al paganesimo ci eviterebbe tutte queste manfrine ideologiche catto-giudaico-musulmane...

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balkan wolf ha scritto:"
a livello pragmatico un morto occidentale vale di più perchè potrebbe produrre di più ( in beni e in idee ) per il mondo un morto terzomondista è solo una bocca in meno da sfamare
fila il ragionamento?
Uomo occidentale che produce di più (in beni e idee) per il mondo.

Visto che mi replicherai che egli non è sufficientemente "ariano", ti segnalo allora questo caso di donna occidentale che produce ogni giorno idee per un mondo migliore

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Ed infatti lo fa e molto bene.....con le sue idee migliaia di ragazzini sono molto contenti....soprattutto guardando il suo filmino...donegal ha scritto: Visto che mi replicherai che egli non è sufficientemente "ariano", ti segnalo allora questo caso di donna occidentale che produce ogni giorno idee per un mondo migliore

Le televisioni pagano oro per avere un cervello nullo come il suo, pubblicitari, giornalisti....e questo produce ricchezza....che poi e' la cosa piu' rilevante per il mondo in cui viviamo.
Purtroppo, il ragionamento di Balkan, da un punto di vista puramente economico-razionale non fa una piega....ed alla fine la storia e' decisa da questo tipo di considerazioni.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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- donegal
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La storia non è una macchina dalla tenuta di strada perfetta che percorre una strada perfettamente lineare.Husker_Du ha scritto:
Purtroppo, il ragionamento di Balkan, da un punto di vista puramente economico-razionale non fa una piega....ed alla fine la storia e' decisa da questo tipo di considerazioni.
Ogni tanto esce di carreggiata...
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Verissimo....ma in media va sempre nella stessa direzione.....donegal ha scritto:La storia non è una macchina dalla tenuta di strada perfetta che percorre una strada perfettamente lineare.Husker_Du ha scritto:
Purtroppo, il ragionamento di Balkan, da un punto di vista puramente economico-razionale non fa una piega....ed alla fine la storia e' decisa da questo tipo di considerazioni.
Ogni tanto esce di carreggiata...

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