Oki, grazie per la spiegazione cimcimmeno ha scritto: quando una persona parla una lingua straniera, trasporta in quella lingua moduli espressivi di altre lingue.nel caso di nadir lei tende a trasportare nei suoi discorsi in italiano alcuni modi di dire di altre lingue . ad esempio : quando stavamo parlando di pompini e della loro diffusione tra le coppie, ha ripetuto epr ben due volte il termine "fottuto" . in italiano quel termine ha una valenza forte , in inglese spesso viene usato come intercalare nel linguaggio colloquiale.in generale non è che in italia la donna che si chiude in casa sia ben vista, ma di solito non la si insulta, anche perchè quasi tutte le nostre nonne erano esattamente così!
in generale nel forum non è che il "parlare sporco" sia vietato o mal visto,ma quasi tutti lo evitiamo credo per ragioni più estetiche che morali .
E in effetti si, a volte "traduco" vuoi i termini, vuoi le costruzioni della frase. E a loro volta molte espressioni sono mutuate attraverso piu' di una lingua. Per es.l'abitudine di dire "fottuto"/"dannato" dall'inglese (o dall'americano) ricasca sull'ebraico e poi sull'italiano. Son termini che vengono usati laddove un italiano direbbe probabilmente "cazzo" e un francese "merde".
Poi... boh, forse mi viene in mente che il "parlare sporco" dipende molto dalla lingua: se dico fottuto/dannato in italiano fa molto da grezza. Se lo dico in inglese e' ok. Ma se dico in inglese cazzo/merda/figa c'e' il rischio che anche un portoricano del bronx mi strabuzzi gli occhi.
Cia'

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Nadja Jacur