facciuomo ha scritto:Ma certamente, i films americani e francesi erano di un'altra categoria.
Innanzitutto il budget era molto alto.
I registi erano " registi " ( vedi Bob Chinn ).
Le attrici non erano pornostar (come le quattro sciaqquette di ora) ma erano attrici, con anni di teatro alle spalle (Gloria Leonard, Kay Parker etc...).
Samantha Fox non lavorava esclusivamente con il grande ( Bobby Astyr, il Danny De Vito dell'epoca )a me faceva morire dal ridere.
Se permettete, qualche osservazioni da parte mia:
Non credo che si potrebbe mettere Bob Chinn nel pantheon dei grandi registi hard del golden era americano. Certo non si puo' negare la sua importanza, siccome fece i primi e molti film con John Holmes e in particolare sviluppo' il carattere di Johnny Wadd, che John Holmes interpreto' in vari film. Siamo indebitati per ottimi film come l'ultra cult CANDY STRIPERS, BLONDE FIRE con Seka, LITTLE ORPHAN DUSTY con Rhonda Jo Petty, ma Chinn giro' molti film di qualita' media e piuttosto mediocri fino a poco tempo fa.
Per Samantha Fox, ho detto che recitava quasi sempre con Bobby Astyr. Non sempre, ma molto spesso. Questi due erano e sono rimasti un coppia fino alla morte di Astyr, di cancro, 4 anni fa. A me Astyr mi dava piuttosto l'impressione di una persona piu' bizarra che comica. Se hai visto PEEPHOLES sai di che sto parlando.
Per attrici che hanno molto lavorato nel teatro, hai dimenticato la grande Georgina Spelvin.
Gli americani (e anche i francesi in modo un poco piu' ridotto) spendevano delle belle somme a girare film hard, prima di tutto perche' il mercato locale (sale cinematografiche) era piu' grande e poi gli interessava molto di piu' l'esportazione.
Mentre gli americani spingevano a vendere i loro primi lungo-metraggi di successo hard ai paesi europei, il governo francese comincio' a controllare in modo economico i film hard di casa tassandoli eccessivamente al punto che non ricuperavano nemmeno le spese. E francesi smisero di investire tanti soldi per film hard che avevano della difficolta a mostrarli in qualche sala di cinema.
Paola Senatore giro' solo un film hard, di malavoglia a causa della sua situazione economica come fu il caso di Karin Schubert, che non era' italiana di nascita. Marina Frajese, anche lei straniera, era nata in Svezia.
Ma nessune di queste hanno girato dei capolavori o classici hard.
Cosa trovo triste, nell'industria hard italiano e' il poco interesse della parte delle attrice di farne una vera e proprio carriera, cosa diversa che si vede nel USA. Questa e' una critica che faccio da tempo, ma le poche attrici professioniste che operano nel cinema hard in Italia sembrano piu' interessate a fare il giro dei locali notturni che girare film hard. Esamina la filmografia di un attrice italiana e quella di una attrice americana e vedi la differenza. Girano un film di tanto in tanto, per dire che sono attrici porno. Anche se nei Stati Uniti, le attrici porno ci guadagnano molto bene a fare le strippers e escort, senza una buona base di film hard non andrebbero tanto lontano. E' raro che un'attrice italiana gira film hard fuori dell'italia, e nessuna va a girare nel USA come fanno certe attrici francesi e soprattutto quelle dell'est europa.
Insomma fanno la raccolta di quello che seminano.