romana l'ho provata spesso andando all'estero con la nomea dei romani ma italiana mai..
Una donna di 62 anni è in rianimazione da ormai tre mesi.
Ischimia, meningite.. 40 giorni di coma, cambiati tre ospedali in tre giorni, l'ultimo ammessa per consocenze troppo in alto o sarebbe stata mandata in altra regione.
superate entrambe.
complicazione : edema polmonare
superata
complicazione : infezione e successiva setticemia
superata.
Iniziata fisioterapia privata.. fior di soldi.. al punto da prendere prestiti per rimetterla in piedi o cmq farla vivere decentemente o provarci, anche se dopo questo, difficile accada.
Momento delle dimissioni, si cerca posto in clinica riabilitativa..
non si trova.. non la vogliono.. bisogna starle troppo dietro (alla paziente), ed i soldi che le cliniche prendono dallo stato la metà finiscono nelle tasche, una paziente cosi' potrebbe aver bisogno per qualche crisi respiratoria dell'anestesista e si paga a parte il personale medico interno.. oh cazzo.. 200 euro in meno in tasca

Allora mi chiedo.. cosa cazzo si pagano a fare le tasse tutta la vita se in punto di morte o di rivita non abbiamo assistenza?
Ma soprattutto, cosa cazzo fanno superare e si prodigano per farle superare tutta questa bella robetta per tre mesi dandola per morta dal primo giorno .. per poi rishicare di tenerla in rianimazione e farla morire alla prossima infezione? perchè si sa.. la prossima non la supera... e si sa quanto sia facile rpenderla in reparti simili dopo mesi di meidicnali ai quali non risponde piu il fisico..
Oltre che mettere in mezzo il vaticano, i santi, Dio, meidci dotti e sapienti..
cosa fare?
una denuncia alla procura della repubblica?
vergogna.. solo qeusta parola mi sovviene.