C'era una volta ed ora non c'ì più.

[balkan wolf]

io credo che post buttman sia improprio parlare di un solo porno...

sarebbe come parlare di show televisivi post GF...

il gonzo non è cinema il feature si

ogni possibile trattazione imho doverbbe essere netta ... ovv. concordo sul fatto che il gonzo è 90% potenza dell'immagine e di fruizione usa e getta

personalmente preferisco il gonzo ( nella sua ultima e definitiva forma ... l'episodio da internet ) proprio perchè è un prodotto diverso e innovativo

[majestic]

Ok ok, avete vinto voi...

P.S.: domanda diretta; Majestic, il Mayo che scrive sul forum di Matt sei sempre tu?

No, è uno che si spaccia per me, ma io non uso google come lui per le ricerche sul porno...


Pensandoci bene forse non ti ricordi che solo un mesetto fa ti mandai a fare in culo??


Bene, sei un coglione anche su questo forum come nell'altro.

[Len801]

Toh, questo argomento è ciclico, ogni 5/6 mesi rispunta....

La mia opinione è oramai nota ai più, possiedo molto materiale porno di "nuova generazione" ma alla fine guardo sempre il filmetto in 35 mm di 25 anni fa.

Il problema è che il porno che abbiamo oggi è dettato dal soldo facile... è dai tempi in cui l'uomo si accorse che il nastro costava meno della pellicola che il porno è cambiato.....

E' difficle fare una tale analisi Majestic.
Appena appena che si e' scoperta la fotografia piu' di 100 anni fa, subito si sono messi a fotografare donne (per la maggior parte di apparenza media, che scieglievono nei bordelli). Appena fu scoperta la pellicola, cominciarono a girare film espliciti clandestini, con trama (non giravano film hard gonzo nell'inizio degli anni 1900), che potevi vedere soltanto nella bordelli di classe.
La grande spinta fu alla fine degli anni 1960.
Hollywood, e altri paesi cominciarono a smantellare gli uffici di censura (controllato dalla stato). I paesi scandinavi abolirono la censura nel 1968 e per qualche anno erano i re della pornografia (riviste e pellicole in 8mm). Tutto era permesso (animal, scat, materiale pedofilo, s/m).
In Californa un gruppo di pionieri come De Renzy, Mitchell Bros, Armand Weston, i fratelli Dakota, Bill Osco, Lowell Pickett, ecc cominciarano a girare film (delle volte si trattava dei spezzoni che De Renzi e i fratelli Mitchell proiettavano nel loro cinema).
Nell'inizio degli anni 1970 si spendevano belle somme (US$20,000-$40,000) per un film lungo-metraggio con tema. Ma la proiezione si faceva nelle sale cinematografiche. Poco a poco queste chiudevano e verso la fine degli anni 70, Sony sviluppo' il sistema di registrazione su banda video, nell'inizio per uso commerciale (scuole, ecc), poi personale. I grandi studio (Universal, Disney, Paramount, ecc) non volevano il sistema Beta/VHS a avevano paura della pirateria e rifiutavano di vendere il loro film su video. I produttori hard invece vedendo che si poteva girare un film porno con pochi soldi in uno o due giorni con circa $10,000-$15,000 non facevano a tempo a girarli. La produzione di film hard si sposto' da New York a California dove si poteva girare all'esteriore tutto l'anno. La VCA, Caballero e altre ditte continuarono a girare su pellicola per un poco di tempo, ma in una diecina d'anni il video rimpiazzo' completamente la pellicola. Film con trama cominciarono a sparire e soltanto le grande ditte come Vivid, Wicked, Adam & Eve, e ultimamente Hustler continuavano a girare film con trama perche' vendevano questo prodotto nelle catene di hotel e su cable-satellite.
Il porno fin dall'inizio era sempre intenzionato come prodotto di fast-food. Prodotto con pochi soldi e consumato alla veloce. Inforna e sforna.
Non credo che si potra' mai ritornare indietro, e se vedi che cosa sta succedendo in questi ultimi giorni entro la Microsoft e Apple, si scaricano canzoni e film tramite un iPod. Gia' i produttori di porno hanno provveduto a questo e si puo' ora scaricare film hard tramite l'internet (per il momento a prezzo alto).
Cioe' non sara' piu' necessario ordinarli (per posta) a acquistarli tramite un sex-shop a un prezzo sbalordativo.
Scarichi, te lo guardi e subito si passa ad altro. Nessuno vorra' spendere $100,000 per girare un film hard.
Se guardi i film hard che furono girati negli anni 70, 80 e 90, a parte dei "classici", parecchi sono spariti e irrecuperabili (diversi non sono mai trasferiti su DVD).
Mentre Hollyowood non fa altro che rimettere in circolazione ogni 5 anni i stessi film: "special edition", "director"s cut", "25th anniversary edition". E ogni volta ti vengono a dire che sono ritornati nella camera blindata e hanno ri-digitato il film (ora la Universal rimette in circolazione il loro FRANKENSTEIN, Criterion AMARCORD, SEVEN SAMURAI di Kurosawa, MGM poco fa con BEN HUR).
Il DVD gia' non funziona piu' (vendite stabili) e ora si concenra du High Definition. Vedi se te la senti rifarti tutta la tua collezioni di film du HD.
Majestic, quesi film hard girati su pellicola 25 anni fa tra breve saranno oggetti di curiosita' di museo.

[facciuomo]

Le mie esperienze di fruitore del porno sono, per motivi anagrafici, più legate "all'epopea" del cinema francese a cavallo tra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80. Ora che più che altro sono interessato a tutto ció che puó essere inusuale, mi rendo conto che comunque anche il porno più normale (mi rendo che potremmo parlare per giorni anche solo del concetto di normalità ) è profondamente cambiato.

Mi si dirà  che tutto cambia (fortunatamente), ma le differenze mi sembrano davvero radicali. D'accordo l'avvento di internet, d'accordo le difficoltà  economiche, ma davvero questo basta a spiegare un cambiamento così netto?

Personalmente credo che le nuove generazioni siano molto più orientate ad un utilizzo dell'immagine di per se stessa e ad una maggiore velocità  nel consumo e dunque anche nella fruizione del porno. Dunque niente fronzoli e "dritti all'obiettivo".

Nico, non ci posso credere.
Sono in netto accordo con te ( finalmente ).
Ho l'impressione che abbiamo avuto la stessa parabola di vita ( pornografica ).
P.S. : ero convinto che tu fossi un giovanotto di " belle pretese " max 25enne.

[Pim]

Ok ok, avete vinto voi...

P.S.: domanda diretta; Majestic, il Mayo che scrive sul forum di Matt sei sempre tu?

No, è uno che si spaccia per me, ma io non uso google come lui per le ricerche sul porno...


Pensandoci bene forse non ti ricordi che solo un mesetto fa ti mandai a fare in culo??


Bene, sei un coglione anche su questo forum come nell'altro.

majestic non ci allarghiamo ed evitiamo gli insulti facili, sei il topic non ti interessa evitalo.

nico so che è difficile qdo si è coinvolti direttamente, ma ti chiedo comunque di ignorare questo post

[noakim]

Probabilmente col passare del tempo si sono resi conto che l'utente usufruisce del porno soltanto per farsi una sega...
Se vuole vedere un'opera in costume va a teatro,se vuole vedere un film comico va a vedere boldi e de sica(cazzo,non dovevano separarsi... ),e via dicendo.
Per esempio:io che sono(oramai,ero)un appassionato di Selen,i film con lei li ho visti tutti,indipendentemente dal fatto che siano film in costume o con trama;se devo scaricare qualche file,inserisco il nome dell'attrice,poi della trama chissene.
Di conseguenza,probabilmente puntano tutto sul cast e non sulle scenografie.
Se poi consideriamo anche che nel settore la pecunia scarseggia...

Non sono d' accordo Phil... il problema vero è che i vari produttori semi geniali hanno la convinzione che il target sia solo quello e il prodotto di conseguenza ne risente.
Nella mia piccola e breve esperienza di gestione di un sexy shop(circa 3 anni), ho trovato parecchie persone (e coppie) che si sono avvicinate al prodotto hard con curiosità , ma purtroppo pochissimo prodotto di qualità  da offrire...
Tolta buona parte del prodotto Private (che in quel target di clientela era sicuramente il più richiesto, salvo il desiderio di vedere generi particolari o estremi), in realtà  imho si salva veramente poca roba (uso questo termine non a caso).
E' un discorso trito e ritrito... la poca professionalità  a tutti i livelli (Dalla produzione agli stessi sexy shop), porta inevitabilmente ad avere un' utenza di basso profilo, perchè l' utente mediamente intelligente la scarsità  di cura dei prodotti la scarta a priori.
Non ultimo, e questa è una cosa che ho potuto notare di recente al DDV, manca quel briciolo di umiltà  che porterebbe sicuramente ad un miglioramento del prodotto e dell' ambiente in senso più ampio, rendendolo magari fruibile anche ad un pubblico decisamente allargato.
Se invece l' atteggiamento è quello di considerare chi osa criticare "L' ordine costituito" alla stregua di un nemico (cosa che ho sperimentato personalmente), allora sicuramente le cose si fanno un attimino più complicate...