sul blog della giornalista di Repubblica Loredana Lipperini si tengono discussioni letterarie tra diversi addetti ai lavori dell'editoria e della cultura italiana. l'ultimo argomento emerso è un argomento a noi caro e per me ancora di più perchè ha preso una piega di discussione molto interessante. Il porno è precursore dei linguaggi del futuro ? Nella discussione sono intervenuti diversi scrittori tra cui Wu Ming e Giuseppe Genna.
http://loredanalipperini.blog.kataweb.i ... l#comments
A proposito di pornografia, probabilmente la verità sta nel mezzo: non hanno ragione le fissate puritane come Andrea Dworkin, che vedono nel porno sempre e soltanto la schiavitù femminile, e non hanno ragione le raunchiste, che vedono nel porno la via maestra della liberazione (probabilmente si sono sopravvalutate le sparate libertarieggianti di pornoartiste come Annie Sprinkle).
A rigore, il porno è semplicemente un genere della cultura popular, ma è indiscutibile che si tratti di un genere molto... sui generis.
Quel che è interessante analizzare deriva proprio dalla sua peculiarità :
1) il porno ha un'incredibile capacità di prefigurare linguaggi che poi verranno utilizzati nel cinema "rispettabile" (l'ideologia di Dogma 95 deve tutto, ma proprio tutto, al porno fai-da-te e specialmente al sottogenere "gonzo", cosa che i cinèphiles non hanno capito ma che Lars Von Trier ha ammesso nelle parole e pure nei fatti, mettendosi a produrre anche pellicole porno)
2) Soprattutto, il porno ha una lunghissima "coda lunga", molto più lunga di quanto si verifichi altrove. Più di qualunque altro genere, il porno è diviso in un numero incredibile di sotto-generi e sotto-nicchie, che ormai con la rete sono sfuggiti a ogni possibilità di catalogazione. Siamo praticamente alla personalizzazione, alla produzione on demand, ai generi creati su misura per piccolissime comunità di gente che si arrapa soltanto vedendo la tal scena etc.
A questo proposito, Nadine Strossen, nella sua difesa della pornografia, magari si sbilancia in alcune affermazioni avventate, ma almeno una cosa la azzecca in pieno: nel porno si realizza "l'infinitezza del desiderio", che è un modo un po' lezioso di chiamare la "coda lunga" dei consumi.
Ecco, la cosa davvero interessante del porno è che questa cosa è iniziata moooolto prima che in ogni altro settore della produzione culturale.
3) In realtà , *tutte* le metamorfosi produttive ed espressive del cinema degli ultimi trent'anni sono avvenute prima nel porno: il passaggio dalla pellicola al nastro magnetico, con conseguente passaggio dalla sala all'home video; il passaggio dall'edicola alla rete; la messa in commercio di cd-rom prima e dvd poi; l'e-business...
Studiando le trasformazioni in corso nella pornografia (e non è indispensabile sorbirsi i film, per farlo: quel che è eccitante per Tizio risulta *nauseabondo* a Caio, io se vedo qualcuno eiaculare su un paio di occhiali non solo non mi eccito, ma mi deprimo fortemente, per cui mi astengo, peró leggo di quel che accade), si possono comprendere meglio le trasformazioni in corso nell'industria culturale tutta.
Wu Ming1
il porno ì avanguardia
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il porno é avanguardia
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
Re: il porno é avanguardia
ronsard ha scritto: 2) Soprattutto, il porno ha una lunghissima "coda lunga"
"George, George... Ukraine is NOT a country..."
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Ricordo questo post di Fabrizio sulla defunta Chloe Jones:
Aveva ragione Axel: il porno è una fabbrica dei sogni.Super Zeta ha scritto:Se la vedi live è tutto fuorchè bellissima
Ho una immagine di lei: io, lei e il suo ragazzo (un idiota come se ne vedono raramente) sulla limousine che ci porta alla fotosession con i giornalisti al Rio di Las Vegas
Chloe, finalmente libera da impegni, lancia via le scarpe col tacco ed indossa due ciabattine di pelouche di Scooby Doo!
Quanto sono diverse le pornostar a riflettori spenti...
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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Re: il porno é avanguardia
Sono d'accordo, e anche all'interno dell'e-business le modalita' di acquisti on-line prima sono stati sfruttati dal porno, e poi gli altri generi hanno seguito.ronsard ha scritto: 3) In realtà , *tutte* le metamorfosi produttive ed espressive del cinema degli ultimi trent'anni sono avvenute prima nel porno: il passaggio dalla pellicola al nastro magnetico, con conseguente passaggio dalla sala all'home video; il passaggio dall'edicola alla rete; la messa in commercio di cd-rom prima e dvd poi; l'e-business...
Wu Ming1
Questo e' dovuto al fatto che il porno ha infiniti produttori in concorrenza che producono prodotti simili come contenuto: non c'e' un oligopolio come Hollywood. Allora la concorrenza si sviluppa piuttosto a livello di modo di distribuzione.