[O.T.] E Rocky Marciano se la gode

[Come Quando Fuori Piove]

I veri campioni non han bisogno di tanti numeri, statistiche e record per essere ricordati, gente come Rocky Marciano rimarrà  sempre nella leggenda.

Carl Lewis non ha più il record nei 100 metri e nel lungo, ma il figlio del vento rimarrà  sempre lui

Shumacher ha battuto tuti i record possibili ed immaginabili ma gente come Villeneuve e Senna chi se li dimentica più???

Si potrebbero citare 1000 esempi, ma credo di aver chiarito il concetto.

[Despe1]

Bene il tozzo uzbeco che rendeva al babbione russo la sciocchezza di 28 cm e 41 kg lo ha suonato per tutto il match fermandolo a 3 incontri dal record

Parlo da profano totale, ma 2 pugili così diversi possono combattere insieme? Non ci sono limitazioni di categorie?

Ricordo quelli fuori peso di 3 etti alla bilancia che venivano mandati un paio d'ore in palestra per perdere liquidi....

Come dice il buon Rino Tommasi, sopra i novanta kili il differenziale di peso è relativo, il maggiore peso è compensato dalla minore rapidità  e poi un massimo di 90 kg ha la forza di buttare giù qualsiasi cosa

[Super Zeta]

Hagler-Mugabi è stato uno degli incontri più emozionanti che abbia mai visto

Si sono menati come fabbri per tutto il match tanto che Mugabi, picchiatore mica da ridere, non si riprese mai da quell'incontro perso ai punti finendo la carriera senza più avvicinarsi al magnifico combattente visto quella sera

Il match Hagler-Leonard lo ricordo invece come un incontro per la borsa tra due pugili al decino dove Leonard, ormai con gli occhi compromessi giocava più a non prenderle che a darle

x Ortheus
Alì era il più grande personaggio della boxe ma non credo sinceramente fosse il miglior pugile. Non ho mai amato particolarmente i ballerini (gente che tira un pugno e poi saltella per il resto del round per non prendere cazzotti come faceva Patrizio Oliva)
Il match di Kinshasa secondo me se lo avessero combattutto 100 volte Foreman lo vinceva almeno 90

Tornando al match di sabato un Tyson dei giorni migliori prendeva Valuev e Chagaev e li tirava giù entrambi in un match 2 contro 1

[Despe1]

Marvelous Hagler,

Che dovette inchinarsi all' altro grande Ray Sugar, il buon Leonard (Fighter of the decade anni '80) nello storico incontro dell' 87. Che classe, che emozioni



P.S.: non male come attore il Marvelous Hagler

Me lo ricordo, verdetto contestatissimo..... non ci ho nemmeno provato a ricordargli di quell'incontro

[Super Zeta]

Concordo Despe, a mio giudizio aveva vinto Hagler ma io ero Hagleriano di ferro quindi faccio poco testo
Verdetto discutibile ma non scandaloso, ricordo invece un match straperso di Larry Holmes (sopravvalutato) contro una ballerina di seconda fila dove lo mantennero campione con magheggi improponibili

E lasciamo perdere cosa avviene alle olimpiadi (Corea in primis...)

[Drogato_ di_porno]

Nell' 87 ero molto piccolo peró il match Hagler-Leonard me lo ricordo bene. Mi stava simpatico Leonard perchè era più agile, meno muscoloso, insomma...più fragile e delicato (rischiava il distacco della retina); Hagler invece mi spaventava un pó.

La sconfitta più clamorosa della storia (così la definì Rino Tommasi) è quella subita da Tyson con Buster Douglas

[Ortheus]

In effetti non si puó fare una classifica prescindendo dalla categoria di peso così come non è facile (anzi, quasi impossibile) paragonare pugili di epoche diverse.

Io amo Alì perchè Alì è stato il primo pugile che mi ha fatto emozionare e l'ultimo che mi ha fatto piangere.

Vederlo con la ficcola olimpica in mano, con la mano e il corpo tremanti ma lo sguardo fermo e firo, mi ha fatto piangere.

[radek66]

Ma il più grande è solo uno :

Mi intendo relativamente poco di boxe, tuttavia quoto...
Per deformazione professionale (e soprattutto mentale... ) consiglio caldamente il bellissimo documnentario "When we were kings", sull'epico incontro tra lo stesso Alì e Foreman nel 1974 in Zaire...

[Ortheus]

x Ortheus
Alì era il più grande personaggio della boxe ma non credo sinceramente fosse il miglior pugile...............Il match di Kinshasa secondo me se lo avessero combattutto 100 volte Foreman lo vinceva almeno 90

Questa storia del "se rigiochiamo, vinciamo 9 volte su 10 noi" l'ho sentita parecchie volte.

La più clamorosa un paio di anni fa, in occasione di Milan-Liverpool .

[Drogato_ di_porno]

Storica fu la sconfitta di Alì contro Fraser nel '70. Quando Rino Tommasi andó a trovare Fraser negli USA trovó appesa al muro la gigantografia dell' istantanea del cazzottone col quale Fraser aveva steso Alì

e in tempi più recenti, Foreman grassone (40 panini mangiati il giorno prima) contro Holyfield?

[Super Zeta]

x Ortheus
Alì era il più grande personaggio della boxe ma non credo sinceramente fosse il miglior pugile...............Il match di Kinshasa secondo me se lo avessero combattutto 100 volte Foreman lo vinceva almeno 90

Questa storia del "se rigiochiamo, vinciamo 9 volte su 10 noi" l'ho sentita parecchie volte.

La più clamorosa un paio di anni fa, in occasione di Milan-Liverpool .

Non sono milanista ma è probabile. proprio per questo brucia doppiamente.

Il giovane Foreman era un mostro di potenza, imho fosse stato meno fesso a cadere nel gioco di Alì, Cassius lo raccoglievano fuori dal ring

[Drogato_ di_porno]

Piatto forte di Foreman era il destro breve micidiale, tirato senza troppo allargare il braccio. Ne fece le spese Fraser in un altro celebre match che ebbi il culo di rivedere ai tempi di Koper Kapodistria

[pippo_pelo]

so che potrebbe suonare un tantino razzista....ma una volta la boxe non era una cosa da neri?

e il jazz?

Ti quoto, ma mettimi Chet Baker (non Paolo Fresu) come simbolo del "bianco fuori, nero dentro"

P.S.

Ti parlo da trombettista (principiante ma trombettista)

[Ortheus]

x Ortheus
Alì era il più grande personaggio della boxe ma non credo sinceramente fosse il miglior pugile...............Il match di Kinshasa secondo me se lo avessero combattutto 100 volte Foreman lo vinceva almeno 90

Questa storia del "se rigiochiamo, vinciamo 9 volte su 10 noi" l'ho sentita parecchie volte.

La più clamorosa un paio di anni fa, in occasione di Milan-Liverpool .

Non sono milanista ma è probabile. proprio per questo brucia doppiamente.

Il giovane Foreman era un mostro di potenza, imho fosse stato meno fesso a cadere nel gioco di Alì, Cassius lo raccoglievano fuori dal ring

Come tu ben sai, Alì vinse quell'incontro soprattutto fuori dal ring. La sua potenza non stava (solo) nei suoi pugni o nelle gambe,ma nella lingua.

Il povero Foreman salì su quel ring con davanti l'uomo che lo aveva deriso,umiliato,vessato, già  dalla presentazione dell'incontro.

Non credo si tratti di esser "meno fessi". davanti a un genio come Alì, chiunque negli anni 70 ha dovuto inchinarsi

[tao]

so che potrebbe suonare un tantino razzista....ma una volta la boxe non era una cosa da neri?

e il jazz?

Ti quoto, ma mettimi Chet Baker (non Paolo Fresu) come simbolo del "bianco fuori, nero dentro"

P.S.

Ti parlo da trombettista (principiante ma trombettista)

notare l'abbigliamento di paoletto.......con la scarpetta alla moda indossata senza calza che fa molto radical-chic...............