[O.T.] Siete campioni......nelle sconfitte?

[Aquariusbros]

"Bisogna saper perdere...."

Mi è crollato il mondo addosso, nulla di grave..semplicemente non ho raccolto i frutti di una "semina" per cui mi sono fatto il culo ed ho sputato sangue.
La cosa più bella è che mi è stato anche riconosciuto con tanti inutili complimenti....peró alla fine una virtuale pacca sulla spalla.."arrivederci e grazie"...c'est la vie, hai perso e non c'è una ragione..qualcuno ha deciso così, perchè? Non si sa.

Negli ultimi due-tre anni, la sorte sembra mi si sia accanita contro, in modo cinico e bastardo...per questo perdo sempre più facilmente fiducia in me, nelle persone che mi circondano e voglia di impegnarmi nelle cose.

Tutte le volte che lotto e raggiungo uno status che è vicino alla linea della soddisfazione interiore o all'essere "felice", succede qualcosa endogeno o esogeno alla questione, che mi fa rimanere letteralmente di merda e mi mette in ginocchio in un botto solo.
Milan-Liverpool 3-0 primo tempo..con tappi di champagne che volano, coi reds che alla fine vincono la coppa, puó essere la metafora, non proprio di alto livello, ma che rende bene l'idea...

Voi come accettate le batoste ed i colpi bassi della vita?
Siete dei bravi e freddi incassatori?
Prendete la sconfitta per "le palle" e avete delle reazioni costruttive o vi buttate giù facilmente e vi deprimete?

[Xisco]

Per i primi tempi anche io mi abbatto e non ho voglia di fare niente, ma poi, non so, scatta una molla nella mia testolina che mi dice di continuare a lottare e di andare avanti.
Diciamo che sono un incassatore...ma non freddo come hai detto tu...

E poi tieni presente che le vittorie dopo una sconfitta sono ancora più belle

[zakk]

Ho perso entrambi i genitori nel giro di poco, mi ritrovo da solo,con un mutuo da pagare e il classico lavoro da 1500€ al mese. Io tengo duro,sono fedele al mio motto:INSANGUINATO MA MAI IN GINOCCHIO!
P.s.:ovviamente i momenti di sconforto sono fisiologici.

[Aquariusbros]

Per i primi tempi anche io mi abbatto e non ho voglia di fare niente, ma poi, non so, scatta una molla nella mia testolina che mi dice di continuare a lottare e di andare avanti.
Diciamo che sono un incassatore...ma non freddo come hai detto tu...

E poi tieni presente che le vittorie dopo una sconfitta sono ancora più belle

Certo, ma il fatto è che io la vittoria con tanto di "bel gioco"..l'avevo anche ottenuta..
E' stata "cancellata" a tavolino.

Difficile reagire..e soprattutto, come?

[Aquariusbros]

Ho perso entrambi i genitori nel giro di poco, mi ritrovo da solo,con un mutuo da pagare e il classico lavoro da 1500€ al mese. Io tengo duro,sono fedele al mio motto:INSANGUINATO MA MAI IN GINOCCHIO!
P.s.:ovviamente i momenti di sconforto sono fisiologici.

Cazzo zakk... per quello che vale, mi spiace..

Che dire, sei un grande e il motto è fantastico.

[Pim]

"Bisogna saper perdere...."

Mi è crollato il mondo addosso, nulla di grave..semplicemente non ho raccolto i frutti di una "semina" per cui mi sono fatto il culo ed ho sputato sangue.
La cosa più bella è che mi è stato anche riconosciuto con tanti inutili complimenti....peró alla fine una virtuale pacca sulla spalla.."arrivederci e grazie"...c'est la vie, hai perso e non c'è una ragione..qualcuno ha deciso così, perchè? Non si sa.

eh no un par di palle!!

le ragioni ci sono sempre nel lavoro come nella vita.

Non vorrei fare la psicologa da essselunga ( ma si dai facciamola ) ma esprimo un concetto banale: è fondamentale l'analisi delle ragioni che hanno portato alla sconfitta , in teoria per non ripeterla...

Sul lavoro , in caso di sconfitta piccola o grande che sia, ho l'obbligo della lost review, concetto se vuoi molto americano che ha i suoi lati positivi...
Questa dovrebbe applicarsi , seppur con le modifiche del caso, anche alla vita reale.

Aqua ultimamente racconti di periodi un po' bui e metti insieme vari episodi che riconosciamolo non hanno la stessa importanza.
Seleziona non tutte sono tragedie!!

Per quanto riguarda la mia esperienza personale non posso dire di aver mai ricevuto batoste vere e proprie, non ancora...
mi ritengo fortunata , anche perchè io non sono affatto decubertiana per cui non so sinceramenre come reagirei...

Quindi te lo concedo: è facile parlare quando non si è personalemnte coinvolti

[zakk]

Cazzo zakk... per quello che vale, mi spiace..

Che dire, sei un grande e il motto è fantastico.


Grazie Fra'!

[colpo]

Voi come accettate le batoste ed i colpi bassi della vita?

fanno appunto parte della vita, che non è sempre rose e fiori.
so che possono arrivare da un giorno all'altro (come peró del resto anche le fortune) quindi quando arrivano sono più o meno preparato.
non è una visione pessimistica, ma realistica.
è un po' in piccolo la filosofia del samurai.............

[Xisco]

Per i primi tempi anche io mi abbatto e non ho voglia di fare niente, ma poi, non so, scatta una molla nella mia testolina che mi dice di continuare a lottare e di andare avanti.
Diciamo che sono un incassatore...ma non freddo come hai detto tu...

E poi tieni presente che le vittorie dopo una sconfitta sono ancora più belle

Certo, ma il fatto è che io la vittoria con tanto di "bel gioco"..l'avevo anche ottenuta..
E' stata "cancellata" a tavolino.

Difficile reagire..e soprattutto, come?

Sul come non saprei dirti...ognuno ha il suo modo di reagire...
Io, per esempio, ci do dentro con lo sport, mi aiuta a sfogare e ad eliminare la rabbia e la frustrazione che è dentro di me...e poi sono d'accordo con Zakk, evitare di cadere in ginocchio, tanto la vita ci riserva sorprese in continuazione, per cui vedrai, arriverà  anche il tuo momento, è solo questione di tempo...

[Mavco Pizellonio]

analisi. (nel doppio significato del termine).

[Inchiostro Simpatico]

I punti fermi dell'Inky Pensiero:

Tutti abbiamo negli armadi sconfitti più o meno cocenti in tutti i settori della propria vita, chi rinnega questo non ha capito un cazzo della vita.

Ogni sforzo che fai non è mai sprecato, ti arricchisce, ti migliora e ti insegna per non sbagliare in futuro.

Ogni delusione ha una causa che puó essere diretta (ovvero noi) o indiretta (sistema lavorativo in cui si opera). Ricercala in modo asettico e non emotivo.

Un datore di lavoro che non riconosce i tuoi sforzi non merita un secondo in più delle proprie 8 ore (intanto si cercano nuovi porti lavorativi)

Proponi le prorie idee a più persone, 100 ti diranno di no ma 1 ti apprezzerà 

Aggiornarsi nel proprio lavoro è fondamentale, mettendoci soldi e tempo propri

Se il proprio paese non ti da la possibilità  di migliore c'è sempre il mondo che ti aspetta

Caro aqua mi ricordo il tuo bellissimo e malinconico racconto sulla tua precendente "sconfitta lavorativa" ma ti esorto a continuare a credere in quello che fai, vedrai che i successi arriveranno e quando festeggerai sarà  ancora più bello

[Aquariusbros]

Caro aqua mi ricordo il tuo bellissimo e malinconico racconto sulla tua precendente "sconfitta lavorativa" ma ti esorto a continuare a credere in quello che fai, vedrai che i successi arriveranno e quando festeggerai sarà  ancora più bello

Sai che non ricordo quale fosse? Forse ho anche vinto alla fine...

[Inchiostro Simpatico]

Era quello della battuta fuori posto ad una cena che ti è costata una promozione...(se mi ricordo bene)

[WARDOG]

Mah, sto topic casca completamente a proposito.

Abito un corpo e un viso che odio.

Faccio un lavoro che detesto.

Non ho la piu' pallida idea di cosa cazzo voglia dire provare affetto per qualcuno. E nemmeno mi interessa piu' di tanto.

Oramai ho tagliato completamente i ponti con qualsiasi cosa: sport, hobbies, cazzi&mazzi.

La mia vita non è nemmeno una sequela di sconfitte..

E' LA sconfitta in senso assoluto.

Non s'è verificato un cazzo di quello che avevo progettato da pischello, anzi, si sono avverati unicamente gli incubi peggiori.

Se tutto andava a posto sarei dovuto essere morto da almeno 15 anni, e invece mi ritrovo qui a rompermi i coglioni in attesa di non si sa bene che cosa.

L'unica SINCERA consolazione è il pensiero che il braccio destro mi funziona, e che possiedo un interruttore 9mm che azzera qualsiasi sconfitta e ti fa ripartire da zero.

E' solo una questione di attesa, tutto qui. Quando i tempi saranno maturi, sara' un secondo e la mia materia cerebrale dovra' essere ripulita da qualcuno. Facile.

[pavesini]

Ciao, ragazzi . . . finalmente . . . parliamo delle sconfitte e delle perdite vere della nostra vita quotidiana . . . io ho alcune risposte:

- ci sono poche persone (soprattutto ragazze) che sono sufficientemente intelligenti da evitare gli errori e ridurre le perdite;

- la maggioranza delle persone impara soltanto sbagliando e cosi' butta via gran parte della propria vita e soprattutto perde per strada le persone migliori (gli uomini/le donne della propria vita);

- la vita e' un subdolo inganno, chi vive soltanto con i buoni principi avra' sempre pochi risultati (sputera' sangue per ottenere quasi nulla), chi vive soltanto per ottenere risultati si godra' la vita oltre l'immaginazione (queste persone hanno il "potere");

- il bene ed il male e l'aldila' sono soltanto un inganno sociale;

- eccetera . . .

- cioe' fate come Marina: fa sesso ogni giorno, la cosa piu' bella della vita, lo fa in modo divino, avra' sempre tanto lavoro in tutto il mondo, fa poca fatica, guadagna tanto, lavora alla notte e poi durante il di' si gode la vita girando le citta' e conoscendo gente nuova, fa amicizie importanti in Ucraina ed Italia, si prende tutto quello che le piace, ha il "potere" di ottenere tutto quello che desidera e di distruggere tutte le persone che le sono contro (anche per una ragione giusta), dentro la sua mente ed il suo corpo ha il DNA di decine di migliaia di uomini . . . questo e' un esempio che esiste il concetto di dio ma non e' un'entita' astratta ma sono persone particolari che sembrano che facciano miracoli . . . ecco la spiegazione della comparsa di Cristo . . .

Io rispetto la liberta' di pensiero ed ogni persona ha una vita diversa con un equilibrio proprio. Pero' io sono certo che e' meglio evitare gli sbagli e le sconfitte perche' sono come le malattie che a volte ti arricchiscono di anticorpi ma spesso indeboliscono il corpo e, nel lungo periodo, portano alla morte. Oggigiorno gli anticorpi si fanno soprattutto con i vaccini mentre in passato era soltanto una questione di chi riusciva a sopravvivere. Questa e' la sfida moderna: sopravvivere alla modernita' culturale riducendo gli errori con la propria intelligenza oppure riducendo gli errori conoscendo i rari "maestri di vita". Altrimenti si e' e si rimane perdenti a volte contenti del proprio essere perche' ignoranti di essere infelici.

- eccetera . . .