[O.T.] Sei amici, una riflessione
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[O.T.] Sei amici, una riflessione
Sei amici, tre coppie, escono la sera per andare a mangiare in un ristorante sui navigli.
Non il naviglio pavese, che non ho mai amato con i suoi locali che un anno vanno di moda e l'altro anno costringono il proprietario a spendere 100.000 euro per modificarlo altrimenti non viene più nessuno, ma il naviglio grande: è più bello, è navigabile questa estate (così dicono), c'è la chiesa di San Cristoforo, trovi parcheggio (soprattutto adesso che siamo sotto ponte).
Guardo chi è con me: c'è la mia donna, con cui sto attraversando un periodo complesso e che questa sera trovo bellissima, con i suoi pantaloni bianchi attillati, i suoi sandali e una maglietta presa il giorno prima che le fa i seni ancora più grossi di quanto non lo siano.
Ci sono R. e L., che raccontano i soliti enormi casini della loro vita, delle conseguenze della loro unione, unione che ha ucciso i matrimoni e i figli che avevano in precedenza.
Ci sono M. e B., sposati da sedici anni, insieme da oltre 20 e che ancora si tengono mano per mano non come fanno i loro compagni di tavolo.
Si mangia, si ride, si chiacchera con il proprietario che tanto siamo sempre lì.
Ci portano il conto, e non sarebbe neanche poco, ma tanto chi ci ammazza, lavoriamo tanto e guadagniamo quel tanto che basta per permettercelo con assoluta tranquillità .
Ci si saluta, combiniamo anche dopodomani, si, no, vediamo, ci sentiamo....
E mentre torno a casa penso a quando soldi in tasca non ne avevo, quando facevo la notte seduto sulle panchine con gli amici, con le bottiglie di birre fredde rubate al frigo dei genitori e quelle comprate dopo aver finito le prime.
Penso a quando avevo vent'anni e avevo molti più ideali, sulla vita, sugli amici, sulle donne.
Quando, utilizzando un espressione degli anni '70, "I care", mi interessavano le sorti di ció che mi circondava.
E penso che Fandango è un bel film, dove c'è un Kevin Costner che farebbe impazzire qualsiasi donna (talmente bello e affascinante che se la tua donna ti molla per lui le dici anche "prego, si accomodi").
Ma è appunto un film: penso che è inevitabile guardare avanti, che se anche in questo momento sto ascoltando Bob Mould dopo essere uscito dagli Husker Du non mi troverei a mio agio ad andare ad un concerto in mezzo a ragazzetti che quasi quasi potrebbero essere figli miei.
Penso che ci sono tempi e luoghi per ogni cosa.
Voi che ne pensate ?
Non il naviglio pavese, che non ho mai amato con i suoi locali che un anno vanno di moda e l'altro anno costringono il proprietario a spendere 100.000 euro per modificarlo altrimenti non viene più nessuno, ma il naviglio grande: è più bello, è navigabile questa estate (così dicono), c'è la chiesa di San Cristoforo, trovi parcheggio (soprattutto adesso che siamo sotto ponte).
Guardo chi è con me: c'è la mia donna, con cui sto attraversando un periodo complesso e che questa sera trovo bellissima, con i suoi pantaloni bianchi attillati, i suoi sandali e una maglietta presa il giorno prima che le fa i seni ancora più grossi di quanto non lo siano.
Ci sono R. e L., che raccontano i soliti enormi casini della loro vita, delle conseguenze della loro unione, unione che ha ucciso i matrimoni e i figli che avevano in precedenza.
Ci sono M. e B., sposati da sedici anni, insieme da oltre 20 e che ancora si tengono mano per mano non come fanno i loro compagni di tavolo.
Si mangia, si ride, si chiacchera con il proprietario che tanto siamo sempre lì.
Ci portano il conto, e non sarebbe neanche poco, ma tanto chi ci ammazza, lavoriamo tanto e guadagniamo quel tanto che basta per permettercelo con assoluta tranquillità .
Ci si saluta, combiniamo anche dopodomani, si, no, vediamo, ci sentiamo....
E mentre torno a casa penso a quando soldi in tasca non ne avevo, quando facevo la notte seduto sulle panchine con gli amici, con le bottiglie di birre fredde rubate al frigo dei genitori e quelle comprate dopo aver finito le prime.
Penso a quando avevo vent'anni e avevo molti più ideali, sulla vita, sugli amici, sulle donne.
Quando, utilizzando un espressione degli anni '70, "I care", mi interessavano le sorti di ció che mi circondava.
E penso che Fandango è un bel film, dove c'è un Kevin Costner che farebbe impazzire qualsiasi donna (talmente bello e affascinante che se la tua donna ti molla per lui le dici anche "prego, si accomodi").
Ma è appunto un film: penso che è inevitabile guardare avanti, che se anche in questo momento sto ascoltando Bob Mould dopo essere uscito dagli Husker Du non mi troverei a mio agio ad andare ad un concerto in mezzo a ragazzetti che quasi quasi potrebbero essere figli miei.
Penso che ci sono tempi e luoghi per ogni cosa.
Voi che ne pensate ?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
penso che un po tutti quelli nati nei 70s possano trovarsi nel tuo racconto..magari chi e' nato in fondo alla decade come me un po meno...
bello cmq...
bello cmq...

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Penso che mia moglie, la mia compagna da dieci anni mi ha cambiato la vita, che ora è migliore di come mai non sia stata.
Penso che mia figlia, che ha quasi tre anni, mi abbia cambiato la vita, e che ora so cosa significhi essere un padre che ama, come tante volte avevo cercato di immaginare.
Penso che se tutto andrà *bene*, il lavoro continuerà ad assorbirmi 14 ore al giorno per i prossimi quindici anni almeno, e questo è estremamente peggiorativo rispetto ad ogni previsione avessi potuto fare circa la qualità della mia vita.
Penso che tutte queste cose abbiano contribuito, insieme alla duplice operazione di ernia al disco, a farmi abbandonare per sempre la strada di quelle "birre", di quegli schiaffi al pallone da volley, di quelle ore notturne di riflessione, di ebrezza, di risate. Ma non posso che condividere il pensiero che ci siano tempi e luoghi per ogni cosa, e che in ogni momento della mia vita continui a desiderare di essere felice, e che lo siano con me le persone che mi sono vicine.
Penso che mia figlia, che ha quasi tre anni, mi abbia cambiato la vita, e che ora so cosa significhi essere un padre che ama, come tante volte avevo cercato di immaginare.
Penso che se tutto andrà *bene*, il lavoro continuerà ad assorbirmi 14 ore al giorno per i prossimi quindici anni almeno, e questo è estremamente peggiorativo rispetto ad ogni previsione avessi potuto fare circa la qualità della mia vita.
Penso che tutte queste cose abbiano contribuito, insieme alla duplice operazione di ernia al disco, a farmi abbandonare per sempre la strada di quelle "birre", di quegli schiaffi al pallone da volley, di quelle ore notturne di riflessione, di ebrezza, di risate. Ma non posso che condividere il pensiero che ci siano tempi e luoghi per ogni cosa, e che in ogni momento della mia vita continui a desiderare di essere felice, e che lo siano con me le persone che mi sono vicine.
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
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bof ogni fase ha i suoi vantaggi e svantaggi la percezione interna del passato è una cazzata colossale...
qualche volta ache io ho pensato che "stavo meglio" a 20 anni invece non è vero stavo solo diverso...
gli elogi dell'interiorità minimalista ( a 20anni ero povero e non c'era internet ma stavo bene lo stesso ecc... ) sono solo uno scherzo della mente imho
qualche volta ache io ho pensato che "stavo meglio" a 20 anni invece non è vero stavo solo diverso...
gli elogi dell'interiorità minimalista ( a 20anni ero povero e non c'era internet ma stavo bene lo stesso ecc... ) sono solo uno scherzo della mente imho
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
Minchia chiti, che serioso.
Lo vuoi un consiglio?
Cambia lavoro e fottitene.
Time is money, no? Behe, se hai tutte quelle felicita' goditele prima che fuggano e se questo ti portera' a guadagnare meno e avere un profilo piu' basso, beh, che ti frega? Tutti noi vendiamo la nostra vita per lo stipendio, chi e' veramente ambizioso - IMO - sa che il suo tempo non ha prezzo e ne vende il meno possibile.
E' francese un po' arcaico (XVI secolo), ma si dovrebbe capire ed e' facile trovare una traduzione:
Mignonne, allons voir si la rose
Qui ce matin avoit desclose
Sa robe de pourpre au Soleil,
A point perdu ceste vesprèe
Les plis de sa robe pourprèe,
Et son teint au vostre pareil.
Las ! voyez comme en peu d'espace,
Mignonne, elle a dessus la place
Las ! las ses beautez laissè cheoir !
à” vrayment marastre Nature,
Puis qu'une telle fleur ne dure
Que du matin jusques au soir !
Donc, si vous me croyez, mignonne,
Tandis que vostre à¢ge fleuronne
En sa plus verte nouveautè,
Cueillez, cueillez vostre jeunesse :
Comme à ceste fleur la vieillesse
Fera ternir vostre beautè.
Lo vuoi un consiglio?
Cambia lavoro e fottitene.
Time is money, no? Behe, se hai tutte quelle felicita' goditele prima che fuggano e se questo ti portera' a guadagnare meno e avere un profilo piu' basso, beh, che ti frega? Tutti noi vendiamo la nostra vita per lo stipendio, chi e' veramente ambizioso - IMO - sa che il suo tempo non ha prezzo e ne vende il meno possibile.
E' francese un po' arcaico (XVI secolo), ma si dovrebbe capire ed e' facile trovare una traduzione:
Mignonne, allons voir si la rose
Qui ce matin avoit desclose
Sa robe de pourpre au Soleil,
A point perdu ceste vesprèe
Les plis de sa robe pourprèe,
Et son teint au vostre pareil.
Las ! voyez comme en peu d'espace,
Mignonne, elle a dessus la place
Las ! las ses beautez laissè cheoir !
à” vrayment marastre Nature,
Puis qu'une telle fleur ne dure
Que du matin jusques au soir !
Donc, si vous me croyez, mignonne,
Tandis que vostre à¢ge fleuronne
En sa plus verte nouveautè,
Cueillez, cueillez vostre jeunesse :
Comme à ceste fleur la vieillesse
Fera ternir vostre beautè.
--
Nadja Jacur
Nadja Jacur
Touchè, Nadia.Nadir ha scritto:Minchia chiti, che serioso.
Lo vuoi un consiglio?
Cambia lavoro e fottitene.
Time is money, no? Behe, se hai tutte quelle felicita' goditele prima che fuggano e se questo ti portera' a guadagnare meno e avere un profilo piu' basso, beh, che ti frega? Tutti noi vendiamo la nostra vita per lo stipendio, chi e' veramente ambizioso - IMO - sa che il suo tempo non ha prezzo e ne vende il meno possibile.
Sono sul crinale da un paio di mesi, indeciso se ridiscendere dal versante dal quale sono salito, o aprire una nuova ferrata in direzione opposta. Non mi mancano chiodi, nè corda, nè forza per farlo. Sono solo in attesa di vedere se qualcuno ha intenzione di poggiare un peso sostanzioso sul lato opposto di questo dondolo, che è terribilmente sbilanciato, oppure lasciarmi scivolare via.
...la mia voleva essere una riflessione "positiva", perchè ieri sera è stata una bella serata, cosa che in questo periodo non mi fa affatto male.... ringrazio chi si è espresso sulle mie considerazioni. Mi rendo conto che non vivo male, che ci sono persone che vivono peggio di me e sono la maggior parte....certo è più facile guardare chi è più ricco, chi è più bello, chi è più giovane, chi è più intellignete, chi è più fortunato. Chi vive bene la condizione lavorativa e male quella familiare, e viceversa....mah, andró a chiudere questo pomeriggio di ponte andandomi a vedere un dvd !
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione