In Topic, DELICATO

[Patè di Fegato]

Da cosa cominciare..
Diciamo che persone a me vicine hanno un grosso problema.
Ragazzo sulla ventina ha in testa solo le donne (come dargli torto). Non ha mai avuto una ragazza. Il problema è che questo ragazzo è al limite del ritardo mentale e decisamente ha uno sviluppo emotivo-affettivo che non supera quello di un preadolescente.
Come ogni primavera gli ormoni si fanno sentire prepotentemente. La frustrazione dei suoi desideri ovviamente lo deprime. In più i suoi atteggiamenti diciamo focosi rischiano di farlo allontanare dalle amicizie che faticosamente ha costruito e cosa ben più grave di esporlo a rischi penali (le sue amicizie, specialmente femminili sono con minorenni), oltre che al ludibrio pubblico.
Giustamente i genitori (molto premurosi) sono "sull'orlo di una crisi di nervi", vulnerabilissimi al suo "terrorismo della sofferenza"...
Consigli, esperienze simili, indirizzi sono benvenuti.

[coaduramaipaura]

Consiglia i genitori di sentire un serio professionista, che li aiuti (tutti e tre) a risolvere i loro problemi.
E' difficile molto difficile accettare consigli sull'educazione dei propri figli ma se non se ne viene fuori bisogna mettere da parte l'orgoglio e farsi consigliare, questo è la mia idea come padre.
Auguri a facci sapere.

[WARDOG]

Assolutamente d'accordo con coadura..BANDIRE qualsiasi iniziativa fai-da-te da parte sia dei genitori sia di chi gli sta intorno.

Consiglio assolutamente di documentare sia le visite sia la terapia in maniera molto accurata.

Per mia esperienza personale situazioni di questo tipo possono evolvere in tragedia, per cui è sempre meglio pararsi il culo preventivamente sul piano legale.

[Patè di Fegato]

IL ragazzo è straseguito, solo che su certe questioni neanche gli addetti ai lavori hanno la bacchetta magica. Soprattutto quando si parla di sessualità  applicata. Certo si puó contenere l'angoscia, spostare l'attenzione, evitare rischi... e mille altre cose. Ma quando entri nel mondo delle "carenze" effettive parole e farmaci fanno poco. E mi costa non poco dirlo.

[Patè di Fegato]

Comunque, Coaduramaimpaura e wordog, mi trovo daccordissimo con voi in linea di massima. Ero titubante se aprire questo argomento, ma le prime risposte mi hanno confermato la vostra "serietà ".

[Patè di Fegato]

è evidente che ogni spunto non sarà  preso come oro colato, ma potrà  al massimo servire come elemento di approfondimento e discussione. (Sono convinto che si puó apprendere da tutti).

Per Wardog, ho letto che hai vissuto situazioni simili, se hai tempo e voglia, e soprattutto se lo puoi raccantare su un sito pubblico, mi interesserebbe la tua esperienza.

[coaduramaipaura]

... Coaduramaimpaura....."serietà ".

"serietà " tra apici? boh!

Se proprio vuoi un consiglio: io ho capito che con i figli devi parlarci e soprattutto starci assieme, giocarci quando è ora rimproverarli se lo meritano (cercando sempre di farli ragionare, pero'), ma soprattutto e ti ripeto soprattutto dargli il tuo affetto ed il tuo tempo, non ci sono regali che tengano, oppure soldi che puoi dargli....... devi cercare di dargli la tua disponipilità  ed il tuo affetto, poi il "mestiere" di genitore a mio avviso è il piu' difficile che esista.

[CanellaBruneri]

Caro Patè, la sessualità  come elemento fondamentale dell'affettività , è una insopprimibile, nonchè positiva pulsione umana.
Aggiungerei che la sessualità  addirittura ci identifica come uomini (o donne ) in quanto tali, per cui è in qualche modo inevitabile.
Fatta questa premessa, mi rendo perfettamente conto del problema, e ne colgo le sfumature, anche perchè, seppur indirettamente, ne sono professionalmente interessato.
Il fatto che il ragazzo sia seguito (ed anche la famiglia), è certamente un'ottima premessa, e, senza dar consigli, ricordo che è comunemente accettato il fatto che la sessualità  è un diritto e non è amputabile, per cui con pazienza e tempo il ritardo emotivo e cognitivo potrebbe giungere ad una maturazione tale da affrontare con consapevolezza questo passaggio esistenziale ineludibile. Ti ringrazio per aver posto all'attenzione del forum un tema così sensibile, ma direi, potenzialmente importante anche per noi "normali"

[Patè di Fegato]

Tutto giusto tutto bello.
Il problema peró è un altro, si chiama handicap e sessualità .

Per Coda, magari usi la seconda persona singolare impersonale, comunque io non sono padre

[CanellaBruneri]

Riassumo, allora: handicap e sessualità  non si escludono l'uno con l'altro, perchè altrimenti è peggio. E' un casino, non ci sono percorsi terapeutici sicuri (una volta si risolveva rinchiudendo in manicomio, per capirci). Prima o poi il ragazzo farà  l'amore, l'unica cosa che conta e che ci arrivi consapevolmente.
Non conosco il grado od il tipo di handicap,ma, ad esempio con i ragazzi e ragazze down, si riesce a fare una buona "educazione" sessuale con ottimi risultati

[Patè di Fegato]

Ottimo Smemorato! non avevo letto il tuo messaggio prima.
Sui down, mi trovi perfettamente d'accordo. Converrai con me, che la sessualità  è meno problematica per un down che per altri soggetti. Le comunità  aiutano, spesso si trovano in gruppi di pari e così via...
Interessantissima è la considerazione che la sessualità  è un diritto (sacrosanto aggiungerei).
Peró peró.. è anche un dovere?

[nik978]

la sessualita' e' un diritto che pero' comporta dei doveri verso il prossimo.

il fatto che i rischi legali a cui ti riferisci postrebbero anche tenere conto della sua immaturita', e' una magrissima consolazione..irrilevante

gestire un impulso sessuale 24 su 24 si puo' fare farmacologicamente?(sono un profano).
se veramente i rischi sono reali, e' giusto?
e soprattutto chi decide?
potrebbe essere una soluzione, ma qui si torna al discorso del diritto alla sessualita'

[bellavista]

[quote:ea10b8fb0b="Patè di Fegato"]Da cosa cominciare..
Diciamo che persone a me vicine hanno un grosso problema.
Ragazzo sulla ventina ha in testa solo le donne (come dargli torto). Non ha mai avuto una ragazza. Il problema è che questo ragazzo è al limite del ritardo mentale e decisamente ha uno sviluppo emotivo-affettivo che non supera quello di un preadolescente.
Come ogni primavera gli ormoni si fanno sentire prepotentemente. La frustrazione dei suoi desideri ovviamente lo deprime. In più i suoi atteggiamenti diciamo focosi rischiano di farlo allontanare dalle amicizie che faticosamente ha costruito e cosa ben più grave di esporlo a rischi penali (le sue amicizie, specialmente femminili sono con minorenni), oltre che al ludibrio pubblico.
Giustamente i genitori (molto premurosi) sono "sull'orlo di una crisi di nervi", vulnerabilissimi al suo "terrorismo della sofferenza"...
Consigli, esperienze simili, indirizzi sono benvenuti.[/quote:ea10b8fb0b]

Citando a memoria, c'è una canzoncina che può darti la soluzione al tuo problema:

"ci sono madri con i figli andicappati che li portano a puttane perchè è giusto, vanno amati, l'ha suggerito il papa" e continua con: "ma la sai la cosa strana? è che questi vanno a troie 4 volte a settimana"

Hai già capito come risolvere il problema del tuo amico vero?

[CanellaBruneri]

Una sessualità  repressa o mal digerita, si trasforma,in modo automatico, in aggressività .
Per educazione sessuale intendo, in estrema sintesi:
1) Per baciare una ragazza, bisogna chiederle il permesso
2) Se la ragazza dice no, bisogna rispettare la sua decisione e fermarsi. Puó essere fastidioso, ma il rifiuto nel gioco ci sta
Sto banalizzando molto, ma la comprensione di questi due concetti cardine, mi pare un buon inizio.
Farmacologicamente, si puó spegnere la libido. Se si trova un nazi-psichiatra (e ce ne sono), a botte di neurolettici le donne diventano un vano miraggio (e, personalmente, lo considero criminale, ma questo non conta).
Le puttane sono una possibile soluzione, soprattutto se esistono dei problemi anche somatici, ma, ugualmente, anche se restano solo le puttane, ció non vuol dire che l'approccio del ragazzo debba essere diverso

[facialmaster]

argomento molto delicato...

ricordo un ragazzo che abitava vicino a me con problemi piu o meno simili, un estate ando' con la parrocchia a Taizè...era sulla porta dei bagni e all'arrivo di una comitiva di polacche si tiro' giu' tutto e comincio' a lucidare l'armamentario...