Racconto di una notte di mezza estate
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
grazie a fra'... il bellissimo ultimo racconto non l'ho scritto io ma una giovane autrice che invidio moltoTHE ADEPT ha scritto:.....è sempre un piacere leggerti Berli.......
Nik e come cazzo fai a buttarti sul lettone dove è in corso il partouze della nottata con i calzini? E poi che sarà mai perdere un pedalino? Jimmy racconta sempre che hanno una scatola piena di roba trovata nelle dark... orecchini, calze, scarpe... di tutto... io ci ho lasciato i boxer... mi sembra normale.nik978 ha scritto:non bisogna mai levarsi i calzini in questi contesti.....
e' matematico che e' la prima cosa che si perde......
lo dico da sempre..
A proposito di roba che si perde non so se te l'avevo già raccontato... di quella volta che l'amica di stefy dopo essersi fatta una serie di singoli non trova più il condom dell'ultimo e va in paranoia. Eravamo in quattro nella dark a cercare sto cazzo di preservativo con gli accendini per fare luce... cioè pretendeva che le ritrovassimo un condom usato che lo sfigato di turno si era perso dentro la sua immensa fica... una scena surreale... il giorno dopo la stefy mi manda un messaggio dicendo che poi la sua amica con una lavanda vaginale l'aveva ritrovato... le donne dico io... sono fantastiche!

e figurati se non me lo avevi raccontato...
certo che si...
se c'è un partouze(parola nuova..me la segno) nessuno starà a guardarmi i calzini.
io il piede nudo in luoghi pubblici frequentati da altri, MAI.
(i calzini si mettono nelle scarpe comunque...
)

certo che si...
se c'è un partouze(parola nuova..me la segno) nessuno starà a guardarmi i calzini.
io il piede nudo in luoghi pubblici frequentati da altri, MAI.
(i calzini si mettono nelle scarpe comunque...

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
...mi ricorda il film se vogliamo chiamarlo cosi...in cui ci sono giovanotti che si devono far valere x la casa di produzione del noto schicchi....azz a fra.....uno di questi con la star ex di Riccardino si perde il condom all interno delle parti intime del Pornostar...memorabile scena di ripescaggio......Berlino ha scritto:grazie a fra'... il bellissimo ultimo racconto non l'ho scritto io ma una giovane autrice che invidio moltoTHE ADEPT ha scritto:.....è sempre un piacere leggerti Berli.......
Nik e come cazzo fai a buttarti sul lettone dove è in corso il partouze della nottata con i calzini? E poi che sarà mai perdere un pedalino? Jimmy racconta sempre che hanno una scatola piena di roba trovata nelle dark... orecchini, calze, scarpe... di tutto... io ci ho lasciato i boxer... mi sembra normale.nik978 ha scritto:non bisogna mai levarsi i calzini in questi contesti.....
e' matematico che e' la prima cosa che si perde......
lo dico da sempre..
A proposito di roba che si perde non so se te l'avevo già raccontato... di quella volta che l'amica di stefy dopo essersi fatta una serie di singoli non trova più il condom dell'ultimo e va in paranoia. Eravamo in quattro nella dark a cercare sto cazzo di preservativo con gli accendini per fare luce... cioè pretendeva che le ritrovassimo un condom usato che lo sfigato di turno si era perso dentro la sua immensa fica... una scena surreale... il giorno dopo la stefy mi manda un messaggio dicendo che poi la sua amica con una lavanda vaginale l'aveva ritrovato... le donne dico io... sono fantastiche!

"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
Bienvenue a l'Absolu - Episode II
E' l'alba. Mi sveglia un brivido... sono raccolto sul sedile della mia auto con indosso solo la mia camicia bianca da club e in macchina fa freddo. Apro gli occhi.... al mio fianco ci sei tu mentre guidi il volvo ridisegnando l'autostrada... curva dopo curva... la strada sgombra... il volvo sembra volare a pochi centimetri da terra veloce e silenzioso.
Potrei continuare a dormire ma preferisco guardare dal finestrino... la lunga linea di costa... le luci della notte che contrastano sempre piu' debolmente quella del giorno che inizia... la linea di orizzonte dove mare e cielo si dissolvono... Scorre il paesaggio e scorrono immagini nella mia mente... Manca un'ora a Genova, due a Lerici, le nostre destinazioni. Torniamo dal Club. Il Club in costa azzurra che abbiamo da poco scoperto insieme... Un club di scambio. Il club dove andiamo per scopare immersi nella eccitazione di altre persone.
Fermiamo l'auto in un'area di servizio. E' ancora buio. Abbiamo voglia di cappuccino e brioche per scaldare i nostri corpi stanchi dalla notte. Un muro umano è davanti all'ingresso dell'autogrill. Un muro di extracomunitari... di nostri dirimpettai del mediterraneo. Del marocco o forse tunisini.
E' un intero pullman. Sono li scaricati per un caffè per una pisciata per una sigaretta. Giovani, vecchi, alcune donne, alcuni bambini.
Entriamo. Il contrasto è violento quanto la luce al neon del bar. Noi eleganti, raffinati, profumati con l'aria sfatta ed estasiata. Il muro umano davanti al banco è scuro, compatto, maleodorante. Cupo e preoccupato. Si ritrae quasi vergognoso al nostro passaggio. I mille occhi che abbiamo addosso si scansano non appena incrociano i nostri. Sono strafatto ma perfettamente lucido. Anzi sono il solo probabilmente a percepirne tutta la assurda situazione.
Ti guardo per capire se anche tu... sì, ma certo. Noi torniamo da una notte folle, di puro piacere, intenso, fisico, raffinato, cerebrale, costoso, sensuale, sessuale. Una condizione di privilegio che ci pone in vetta alla piramide umana. Siamo tutto. Abbiamo tutto. Siamo pieni di una vita che ci premia in modo oltraggioso verso il muro umano che ci è di fronte.
Ti dico vai al tavolino. Ti allontano dal muro. Sono lucidissimo. Voglio rimarcare questa profonda diseguaglianza. Ti sussurro "non è per essere snob" ma dall'esterno si percepisce esattamente il contrario. La voglia di distacco.
Sono invece imbarazzato. Ma non per la condizione materiale. Se fosse solo quella dovrei forse vergognarmi. Conosco troppo bene la inconsistenza della ricchezza materiale per provare pudore.
Mi appare sconveniente essere così immensamente pieno di vita. Ed esserne circondato. Avere te al mio fianco... bellissima, di bellezza fisica e mentale, cerebrale e genitale. E ritornare nella mia comoda casa, dove so che la meravigliosa madre dei miei fantastici bimbi non farà domande all'uomo che ama.
Ed è in questo preciso momento che realizzo qualcosa che nella sua semplicità è sconvolgente: Io ho tutto e sono tutto quello che posso pensare di desiderare: io ho, io sono.
Bienvenue a l'Absolu.
---
Non fateci caso... un esercizio di stile letterario... per competere con la mia rivale...
E' l'alba. Mi sveglia un brivido... sono raccolto sul sedile della mia auto con indosso solo la mia camicia bianca da club e in macchina fa freddo. Apro gli occhi.... al mio fianco ci sei tu mentre guidi il volvo ridisegnando l'autostrada... curva dopo curva... la strada sgombra... il volvo sembra volare a pochi centimetri da terra veloce e silenzioso.
Potrei continuare a dormire ma preferisco guardare dal finestrino... la lunga linea di costa... le luci della notte che contrastano sempre piu' debolmente quella del giorno che inizia... la linea di orizzonte dove mare e cielo si dissolvono... Scorre il paesaggio e scorrono immagini nella mia mente... Manca un'ora a Genova, due a Lerici, le nostre destinazioni. Torniamo dal Club. Il Club in costa azzurra che abbiamo da poco scoperto insieme... Un club di scambio. Il club dove andiamo per scopare immersi nella eccitazione di altre persone.
Fermiamo l'auto in un'area di servizio. E' ancora buio. Abbiamo voglia di cappuccino e brioche per scaldare i nostri corpi stanchi dalla notte. Un muro umano è davanti all'ingresso dell'autogrill. Un muro di extracomunitari... di nostri dirimpettai del mediterraneo. Del marocco o forse tunisini.
E' un intero pullman. Sono li scaricati per un caffè per una pisciata per una sigaretta. Giovani, vecchi, alcune donne, alcuni bambini.
Entriamo. Il contrasto è violento quanto la luce al neon del bar. Noi eleganti, raffinati, profumati con l'aria sfatta ed estasiata. Il muro umano davanti al banco è scuro, compatto, maleodorante. Cupo e preoccupato. Si ritrae quasi vergognoso al nostro passaggio. I mille occhi che abbiamo addosso si scansano non appena incrociano i nostri. Sono strafatto ma perfettamente lucido. Anzi sono il solo probabilmente a percepirne tutta la assurda situazione.
Ti guardo per capire se anche tu... sì, ma certo. Noi torniamo da una notte folle, di puro piacere, intenso, fisico, raffinato, cerebrale, costoso, sensuale, sessuale. Una condizione di privilegio che ci pone in vetta alla piramide umana. Siamo tutto. Abbiamo tutto. Siamo pieni di una vita che ci premia in modo oltraggioso verso il muro umano che ci è di fronte.
Ti dico vai al tavolino. Ti allontano dal muro. Sono lucidissimo. Voglio rimarcare questa profonda diseguaglianza. Ti sussurro "non è per essere snob" ma dall'esterno si percepisce esattamente il contrario. La voglia di distacco.
Sono invece imbarazzato. Ma non per la condizione materiale. Se fosse solo quella dovrei forse vergognarmi. Conosco troppo bene la inconsistenza della ricchezza materiale per provare pudore.
Mi appare sconveniente essere così immensamente pieno di vita. Ed esserne circondato. Avere te al mio fianco... bellissima, di bellezza fisica e mentale, cerebrale e genitale. E ritornare nella mia comoda casa, dove so che la meravigliosa madre dei miei fantastici bimbi non farà domande all'uomo che ama.
Ed è in questo preciso momento che realizzo qualcosa che nella sua semplicità è sconvolgente: Io ho tutto e sono tutto quello che posso pensare di desiderare: io ho, io sono.
Bienvenue a l'Absolu.
---
Non fateci caso... un esercizio di stile letterario... per competere con la mia rivale...

- Shosholoza
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 425
- Iscritto il: 02/05/2007, 10:23
avere od essere e' come filare e non tessere.Shosholoza ha scritto: lezione di vita!
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
- Rex_Sinner
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10550
- Iscritto il: 15/04/2004, 0:53
- Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill
Shosho, leggiti un po' di vecchi post di Berlino qua dentro, e poi capirai perchè - anche scrivesse solo SBEFCOJBJEWIOFWBJLFD - sarebbe sempre un enorme piacere leggerlo....Shosholoza ha scritto:è sempre un piacere cosa?THE ADEPT ha scritto:.....è sempre un piacere leggerti Berli.......
questo gioca a fare il poeta e ci racconta di come cornifica la meravigliosa madre dei suoi fantastici bimbi che non farà domande all'uomo che ama
lezione di vita!
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
"[voi] vorreste che io, descrivendo i ladri di cavalli, dicessi: "Rubare i cavalli è male". Ma questo è già noto da un pezzo, anche senza di me. Li giudichino pure i giurati, a me spetta soltanto di mostrarli come sono."Shosholoza ha scritto:è sempre un piacere cosa?THE ADEPT ha scritto:.....è sempre un piacere leggerti Berli.......
questo gioca a fare il poeta e ci racconta di come cornifica la meravigliosa madre dei suoi fantastici bimbi che non farà domande all'uomo che ama
lezione di vita!
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
troppa fatica, figurati.Rex_Sinner ha scritto: Shosho, leggiti un po' di vecchi post di Berlino qua dentro, e poi capirai perchè - anche scrivesse solo SBEFCOJBJEWIOFWBJLFD - sarebbe sempre un enorme piacere leggerlo....

"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
ahahahah duro?Mavco Pizellonio ha scritto:dai Kronos, ci vai giù duro con la povera Shosho! (in generale ci vai giù duro sempre!) non se lo merita.
ma se sto cazzeggiando, figurarsi.
E poi povera sto par di cippe: qui son tutti uguali: non faccio sconti a chi porta la papera, PAM o meno.
che poi berlino e' berlino, e che cazzo.
Ultima modifica di Kronos il 12/05/2007, 15:24, modificato 1 volta in totale.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
- Shosholoza
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 425
- Iscritto il: 02/05/2007, 10:23
su tuo invito rex, ho letto qualcoso e non nego che alle volte il poeta fedigrafo sia interessante,
ma il risultato non cambia, cornifica la moglie ed è tutto felice di farlo tanto lei non chiede nulla all'uomo che ama.
mavco, una volta che io , te o chiunque altro esprimiamo una opinione, per forza di cose, giudichiamo.
ma il risultato non cambia, cornifica la moglie ed è tutto felice di farlo tanto lei non chiede nulla all'uomo che ama.
mavco, una volta che io , te o chiunque altro esprimiamo una opinione, per forza di cose, giudichiamo.
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
si, ma molto banalmente nell'arte non si danno motivazioni etiche ma estetiche; in altre parole non è mai COSA ma COME lo si dice o fa. "non esistono libri morali o immorali, esistono sono libri scritti bene o scritti male, nient'altro" , scrive Oscar Wilde all'inizio de Il ritratto di Dorian Grey (fratello della più nota Sasha).Shosholoza ha scritto: mavco, una volta che io , te o chiunque altro esprimiamo una opinione, per forza di cose, giudichiamo.
Detto ancora in altri termini "voi vorreste che io, descrivendo i ladri di cavalli..." , come rispondeva Anton Cechov a obiezioni simili alla tua.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore