[O.T.] Tarantino vs. Cinema Italiano

[Mavco Pizellonio]

I Visconti, Antonioni, Germi di una volta non ci sono piu'.

e non solo i registi, ma anche gli attori. Tolti Giannini e altri tre o quattro, quanti attori degni di tal nome ci sono?

Stefano Accorsi?

[Sadik]

il cinema francese...l'altra sera ho visto per caso irreversible giusto perchè mi ricordavo che la bellucci si faceva schiacciare per 9 minuti e dopo averlo visto tutto non posso che trovarlo davvero pessimo,la solita violenza gratuita e mal articolata di cassel e quella specie di montaggio a spezzoni fatto malissimo che voleva sembrare alla pulp fiction,non so se l'hai visto ma a mio parere quello francese non è proprio cinema

Gaspar Noè è un autore interessante, ma più dei lungometraggi vanno apprezzati i corti. Irreversible come esempio di "cinema di genere" non è nemmeno peggio di altri, peccato che la Bellucci sia di rara cagneria recitativa e Cassel non è da meno. E pensa che la Bellucci si vanta di Irreversible perchè oggi, se una vuol fare la figa a tutto tondo ( come Monica ) è indispensabile fare qualcosa di trasgressivo ( cioè nuda ). Contenta lei...Ancora si vanta di quel piano sequenza di 10 minuti...

Se fossi un francese gia dopo averla vista in doberman mi sarei chiesto il perchè di tanto successo e di tanta devozione da parte dei miei connazionali.Per quanto riguarda il nudo..cioè non è la prima ne l'ultima che fa vedere 2 sisette e un po' di pelo,apprezzabilissima come fisicità  ma ricordiamoci che viene da film come colpo gobbo a milano dove parlava come martufello,non è allieva di kubrick mi sa

[madball]

i muccinos hanno contribuito a dar ela mazzate finale, e scamarcio ci sta mettendo del suo

[PhilippeMexes5]

Quentin Tarantino non fa sconti al cinema italiano. In un'intervista per Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato senza mezzi termini:

"I nuovi film italiani sono deprimenti. Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali, non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia".

Solo Nanni Moretti si salva dal linciaggio tarantiniano:

"Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l'Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dell'Italia".

Fonte

Mi pare piu che logica la sua critica,siamo in un paese che fa ancora sbancare al botteghino gente come boldi e de sica che per 90 minuti non fa che scorreggiare,ruttare e far battute davvero pietose,piu' che il cinema mi preoccupa piu' chi certe porcherie va ancora vederle indipendentemente siano italiane,giapponesi,usa ecc ecc

Sadik,il fatto è che il cinema italiano non ha nulla da offrire:Boldi e De Sica riescono a fare l'incasso anche perchè nei giorni antecedenti l'uscita del film si fanno un'enorme pubblicità  apparendo anche in svariate trasmissioni,poi ogni anno mettono qualche figona diversa,offrono del sano divertimento nel periodo natalizio in cui le famiglie non disdegnano di andare al cinema,ed il gioco è fatto.

A memoria,l'unico film italiano che ho visto ultimamente al cinema è Romanzo criminale(tra l'altro,a mio parere,un grandissimo film).

E sinceramente non ricordo dei film nostrani che una volta usciti nelle sale abbiano attirato il mio benchè minimo interesse...

[PhilippeMexes5]

I Visconti, Antonioni, Germi di una volta non ci sono piu'.

e non solo i registi, ma anche gli attori. Tolti Giannini e altri tre o quattro, quanti attori degni di tal nome ci sono?

IMHO,uno sottovalutato è stato Kim Rossi Stuart,ad esempio.

[Sadik]

Io penso che il problema sia piu ampio,è il pubblico italiano che è stato nutrito a cazzate e ora recepisce solo quelle.

Verissimo,i due scorreggioni fanno pubblicità  della loro spazzatura su programi spazzatura e qui si puo' notare quanto sia ignorante la famiglia italiana media,capisco i genitori che portano a vedere l'era glaciale al bimbo ma gli altri...io se voglio veder la figona metto un porno o mi vedo un film di uma thurman per dire,se voglio una cosa per tutti mi vedo un qualsiasi film di carrey...totalmente in disaccordo che sia un sano divertimento quello offerto dal duo del rutto a meno che non lo si proietti in un epoca che rasenta il paleozoico.

Concordo pienamente su romanzo criminale che ho visto più volte (versione ext) anche se accorsi non l'avrei scritturato,non cellà  la stoffa per quei film.

[Sadik]

I Visconti, Antonioni, Germi di una volta non ci sono piu'.

e non solo i registi, ma anche gli attori. Tolti Giannini e altri tre o quattro, quanti attori degni di tal nome ci sono?

IMHO,uno sottovalutato è stato Kim Rossi Stuart,ad esempio.

Il ragazzo del kimono d'oro è una macchia indelebile che ti porti a vita capisci....

[cimmeno]

il problema?

intanto la legge sul finanziamento al cinema , che premia film magari noiosi e fatti a cazzo ma che hanno sostegni politici.
poi il fatto che i pochi attori decenti vengono cooptati per le suddette cazzate, opure dopo due film pensano già  di andare ad hollywood.

poi mancano le idee . il grosso dei film di cui parla tarantino venivano da un ristretto numero di registi (bava fulci germi leone , ma credo gli piaccia anche tutta la commedia sexy all'italiana fino ai primi anni 80) e spesso con produzoni misere , ma c'erano buone idee, spesso improvvisazione e "mestiere" degli attori

[PhilippeMexes5]

Io penso che il problema sia piu ampio,è il pubblico italiano che è stato nutrito a cazzate e ora recepisce solo quelle.

Verissimo,i due scorreggioni fanno pubblicità  della loro spazzatura su programi spazzatura e qui si puo' notare quanto sia ignorante la famiglia italiana media,capisco i genitori che portano a vedere l'era glaciale al bimbo ma gli altri...io se voglio veder la figona metto un porno o mi vedo un film di uma thurman per dire,se voglio una cosa per tutti mi vedo un qualsiasi film di carrey...totalmente in disaccordo che sia un sano divertimento quello offerto dal duo del rutto a meno che non lo si proietti in un epoca che rasenta il paleozoico.

Concordo pienamente su romanzo criminale che ho visto più volte (versione ext) anche se accorsi non l'avrei scritturato,non cellà  la stoffa per quei film.

Quello della figona nei film di Boldi-De Sica ovviamente non è un pretesto per andare a vedere il film,ma magari per qualcuno puó diventare un'incentivo...
Poi,parliamoci chiaro:questi film non hanno alcun pretesto,se non quello di far ridere:tu quando entri in sala e ti metti a sede nella poltroncina,non vuoi far altro che passare un paio d'ore a ridere guardandoti qualche stronzata attraverso il maxischermo:poi,se non ci vuoi andare,te ne stai a casa e pace.
Ti dico questo perchè sinceramente a me il cinema trash non è mai dispiaciuto...

[colpo]

e c'ha ragione quentin.......
io soo pure in dubbio se salvare o no moretti

[bellavista]

Del cinema italiano ne ho parlato nel 3d dello sperma party.
Il cinema italiano: non ha soldi. Punto. Porti qui una produzione da 50.000.000 di dollari e il film te lo fanno anche a roma (gangs of newyork è stato fatto a cinecittà ) dai a un regista italiano 50.000.000 e il filmone te lo fa dove vuoi.

In italia si è deciso da anni di non rischiare soldi, si fanno filmini a basso budget che vendono sul pecoreccio nazionale (i boldidesica) o la classica storiella all'italia a basso costo, dove il regista cerca di metterci dentro qualche idea (una volta su 100 gli va bene come a benigni nella vita e bella, le altre 99 viene la solita noisissima cagata).

Il cinema italiano è in un circolo vizioso: niente soldi niente vendite internazionali. Siccome non ci sono vendite internazionali non arrivano i soldi? O siccome non ci sono i soldi non si vende a livello internazionale? Qual'è la causa e qual'è l'effetto non ha importanza.

Il cinema italiano non vende e non ha soldi per fare roba vendibile. Puó solo continuare a fare filmetti del cazzo a basso costo (una buona produzione usa sta in media sui 20.000.000 quindi i film italiani sono TUTTI a basso costo per gli standard internazionali) e essere contento se ti va di culo con un "la vita e bella" o con un "mediterraneo".

[faber]

Quentin Tarantino non fa sconti al cinema italiano. In un'intervista per Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato senza mezzi termini:

"I nuovi film italiani sono deprimenti. Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali, non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia".

Solo Nanni Moretti si salva dal linciaggio tarantiniano:

"Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l'Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dell'Italia".

[url=http://www.cineblog.it/post/5798/tarant ... taliano-e-


deprimente]Fonte[/url]

il buon quentin,,,,,dovrebbe pensare piu' a se stesso invece che criticare a destra e manca....
dopo le jene e pulp probabili colpi di culo.....e non di genio.... ha infilato una serie di film tragici ripetitivi piatti....la sua verve si è afflosciata ma non la sua lingua...ora invece di stupirci con qualche bel lavoro.....non trova di meglio per far parlar di se che far andar la lingua tagliente.....sintomo evidente di carenza di idee.

[Il Fede]

il grosso dei film di cui parla tarantino venivano da un ristretto numero di registi (bava fulci germi leone , ma credo gli piaccia anche tutta la commedia sexy all'italiana fino ai primi anni 80)

...E dal tuo avatar ne sai qualcosa

Tarantino si ispira al cinema di genere in toto. Kung-fu movie, thriller, horror, polizieschi, western ecc.

In Kill Bill la scena in cui Uma Thurman viene sotterrata viva è ripresa pari pari dall'inquadratura similare di PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI di Fulci, in cui la Mc Coll viene appunto sepolta viva e apre gli occhi dentro la bara. In Kill Bill c'è la musica di Edda Dell'Orso, la stessa che si sente in LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH di Martino. Uno dei suoi film preferiti in assoluto del nostro cinema Bis è LA BELVA COL MITRA con Helmut Berger, e ama molto i film di Di Leo in genere...

[Len801]

Faber: il buon quentin,,,,,dovrebbe pensare piu' a se stesso invece che criticare a destra e manca....
dopo le jene e pulp probabili colpi di culo.....e non di genio.... ha infilato una serie di film tragici ripetitivi piatti....la sua verve si è afflosciata ma non la sua lingua...ora invece di stupirci con qualche bel lavoro.....non trova di meglio per far parlar di se che far andar la lingua tagliente.....sintomo evidente di carenza di idee.

Il suo ultimo film non ha funzionato, a tutti sanno che Tarantino saccheggia vecchi film di tutte le parti del parti del mondo.
Sergio Leone non l'ha fatto con i suoi spaghetti western?
Pero' bisogna riconoscere che quello che dice per l'industria cinematografica italiana, a sentire le conferme di altri forumisti, sarebbe abbastanza corretta.
Non si deve mettere paura dell'america che puo' spendere +US$200,000,000 per Spiderman 3.
E' possibile far un ottimo film con mezzi piu' ridotti (guarda quanti film dalle ditte independenti ogni anno fanno delle sorprese, e anche film d'orrore cult che hanno costasto si o no US$20,000,000).
Ne all'Italia ne alla Francia interessa fare film per "esportazione" come si faceva una volta (negli anni 60 e 70). Luc Besson ora ce l'ha con l'America perche li accusa di aver "rovinato" il suo ultimo film. E il distrbutore Weinstein accusa Besson di essere un "has been".
Eppure nazioni come l'India e Giappone, Australia negli anni 50-60-70 hanno prodotto film molto interessanti con pochi mezzi.
Sapete chi fa film interessanti oggi?: spagnoli che lavorano dentro e fuori casa!

[Il Fede]

Sapete chi fa film interessanti oggi?: spagnoli che lavorano dentro e fuori casa!

Li hanno fatti da sempre. Durante il periodo franchista il cinema spagnolo aveva una censura fortissima, e autori come Eloy De La Iglesia hanno aperto i portoni. Una volta liberati dal puritanesimo inflitto, hanno dato sfogo ( giustamente ) all'arte che prima non poteva esplodere...