Il gran rifiuto

[Moglie di Gregory]

Bella, sessuosa e donna.

Cosa questa, che viene prima di ogni altra.

Dicevo donna, non come proprietaria e gestrice di passerina, ma come essere dotato di femminilità !!!

[Moglie di Gregory]

Celestino V?

"Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l'ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto."

(Inf. III, 59)[/quote]


Amo la Chyterea fine dantista

[Moglie di Gregory]

Credo che certe esperienze ci mettano veramente 'in pari'. Voglio dire: solitamente è la donna che rifiuta e non l'uomo. C'è dunque uno scambio di ruoli in queste occasioni che parifica.
Peró, ritengo non ci sia uno scambio di atteggiamento. Perchè se io rifuto qualcuna (come è appunto successo) non vado al bar, la sera, a dire: oh ragazzi quella lì ci ha provato con me, me l'ha sbattuta in faccia, ne ho sentito l'odore, ma io...NIENTE! Ennó, non lo diró di certo, per rispetto mio e suo.
E lei invece avrebbe fatto uguale? Se fossi stato io a sbatterle l'affare in faccia, a dirle 'guarda che se sei stanca non ti devi proccupare, c'è un letto libero di sopra, ti ci stendi e al resto ci penso io', lei avrebbe reagito come? Scommetto che sarebbe andata in giardino, dalle amiche, a deridermi per quello che avevo fatto e detto, e scommetto anche (e ci scommetto perchè è normale) che i giorni seguenti tutti avrebbero saputo tutto, con i sorrisini e le battute più o meno velate. Tanto tra conoscenti è così. Allora? La differenza tra un uomo e una donna secondo me va cercata proprio in queste cose che appaiono secondarie.

[anxxur]

Io niente, quel giorno (era giorno) non ne volevo sapere di lei e la rifiutai gentilmente....
L'avevo odiata (in quel momento) perchè era logorroica. Non stava zitta un attimo, copriva tutto, invadeva ogni spazio, toglieva il respiro, occultava ogni voglia con quelle parole infinite.

Direi che ti sei già  dato la risposta. Le nostre decisioni hanno sempre un perchè, anche se spesso non ce rendiamo conto. E direi che di perchè in quel momento ne avevi tanti (li hai elencati tu).

Non era il momento e basta. A quel paese i rimpianti.

[zorro]

Guarda, a me è successo recentemente: lei bella fighetta, su cui tra l'altro avevo in passatto fatto un pensierino. Comincia a frequentare il mio negozio all'ora dell'aperitivo e...vuole. Amara sorpresa: non fa per me parla troppo e di cose che assolutamente non mi interessano, si atteggia snza motivo e, cosa che definitivamente mi fa propendere per il no, ha un ragazzo con cui vive e dal quale se non si fa mantenere, quantomeno si fa fare regali dispendiosi. Morale della favola: dopo essere stato indotto in tentazione e resomi conto che è veramente una superstronza, ad una sua esplicita e definitiva avance ("trombami: nessuno dei due se ne pentirà "), decido inequivocabilmente per no. Nel mio caso, ne ho anche parlato con gli amici al bar(chiaramente solo con quei 20 o 30 intimi): secondo me davanti a una troia di tal fatta va messa la parola "WARNING"!

ps: chiaramente stigmatizzerei un atteggiamento simile anche da parte di un maschietto

[Pim]

Io niente, quel giorno (era giorno) non ne volevo sapere di lei e la rifiutai gentilmente....
L'avevo odiata (in quel momento) perchè era logorroica. Non stava zitta un attimo, copriva tutto, invadeva ogni spazio, toglieva il respiro, occultava ogni voglia con quelle parole infinite.

Direi che ti sei già  dato la risposta. Le nostre decisioni hanno sempre un perchè, anche se spesso non ce rendiamo conto. E direi che di perchè in quel momento ne avevi tanti (li hai elencati tu).

Non era il momento e basta. A quel paese i rimpianti.

quoto anxxur in tutto e per tutto!!!

[anxxur]

Io niente, quel giorno (era giorno) non ne volevo sapere di lei e la rifiutai gentilmente....
L'avevo odiata (in quel momento) perchè era logorroica. Non stava zitta un attimo, copriva tutto, invadeva ogni spazio, toglieva il respiro, occultava ogni voglia con quelle parole infinite.

Direi che ti sei già  dato la risposta. Le nostre decisioni hanno sempre un perchè, anche se spesso non ce rendiamo conto. E direi che di perchè in quel momento ne avevi tanti (li hai elencati tu).

Non era il momento e basta. A quel paese i rimpianti.

quoto anxxur in tutto e per tutto!!!

[CanellaBruneri]

I miei no, ormai, si son fatti più frequenti dei miei sì, e senza alcun rimpianto, anzi....
Tirare una situazione fino al limite, esasperare la tensione, passeggiare sulla linea di confine....e poi fermarsi e salutare con un sorriso, mi da ancora qualche ultimo brivido

[Mavco Pizellonio]

bene. anche i maschietti cominciano ad apprezzare il piacere derivante dal potere di poter dire "no". C'è un geniale proverbio siciliano che ho recentemente ricordato a mia nonna antiberlusconiana, la quale si chiedeva perchè un uomo ricco come Berlusconi si prenda ancora il disturbo di ""fare politica"" invece di godersi i suoi soldi, magari con le donne (evidentemente non prendendo in considerazione l'ipotesi "lo faccio per amore del paese"): "'u cumannari è megghiu d'u futt'ri" - il comandare è meglio del fottere.

a qualcuno potrà  sembrare che mi sia spinto lontano, ma secondo me qualcosa c'entra.

[Moglie di Gregory]

Qualcosa c'entrerà  sicuramente Mavco. Peró il senso del topic non era proprio questo. Ma tanto, a noi, checcefrega?

[Mavco Pizellonio]

lo so Moglie, ma in questo forum quella dello svaccamento topic è un'arte che necessita di una certa discipina.

A tal proposito... attenta a dirmi che ho un grosso naso...

[Moglie di Gregory]

Non temere Mavcuccio, io vado solamente contro ai panificatori

[tao]

credevo si accennasse alle vicende di celestino v.......
dopo tutto embè? non capisco il perchè del rimorso, non t'andava di chiavarci ed hai detto no....niente di più naturale............ la causa del rimorso?
o forse sei in qualche modo assoggettato alla logica machista dell'ogni lasciata è persa, al maschio investito della missione naturale di chiavare a più non posso anche laddove non ne sussistano i presupposti?.....
o all'emblema del maschietto italico sempre alle prese con la sua sempiterna questua di figa, in un processo di degradazione della dignità  che ne compromette perfino il decoro più elementare........
ci vorrebbe una sorta di rivoluzione del genere maschile (parallela a quella femminista si) che del maschio ne riabiliti l'immagini e ne promuova la dignità ......
che tristezza.......

[Moglie di Gregory]

credevo si accennasse alle vicende di celestino v.......
dopo tutto embè? non capisco il perchè del rimorso, non t'andava di chiavarci ed hai detto no....niente di più naturale............ la causa del rimorso?
o forse sei in qualche modo assoggettato alla logica machista dell'ogni lasciata è persa, al maschio investito della missione naturale di chiavare a più non posso anche laddove non ne sussistano i presupposti?.....
o all'emblema del maschietto italico sempre alle prese con la sua sempiterna questua di figa, in un processo di degradazione della dignità  che ne compromette perfino il decoro più elementare........
ci vorrebbe una sorta di rivoluzione del genere maschile (parallela a quella femminista si) che del maschio ne riabiliti l'immagini e ne promuova la dignità ......
che tristezza.......

UFFA!!!! Evidentemente ho difficoltà  d'espressione.
Oppure si è portati automaticamente a pensare che quando si parla di questi argomenti (scopata mancata, occassione persa, etc. etc. etc.) debba per forza entrare il rimorso! NON HO MAI parlato di rimorso!
La base di questo argomento non è il rimorso. Non ho rimorsi per quanto accaduto.
Riassumo così:
non l'ho scopata per un motivo di 'invadenza'. Bene: volevo indagare i limiti del rifiuto (visto che non posso permettermi grandissimi no) e sottolineare il fatto (compreso da molti) che dire di no è l'atto parificante (e talvolta vendicativo) con il genere femminile.

[Moglie di Gregory]

credevo si accennasse alle vicende di celestino v.......
dopo tutto embè? non capisco il perchè del rimorso, non t'andava di chiavarci ed hai detto no....niente di più naturale............ la causa del rimorso?
o forse sei in qualche modo assoggettato alla logica machista dell'ogni lasciata è persa, al maschio investito della missione naturale di chiavare a più non posso anche laddove non ne sussistano i presupposti?.....
o all'emblema del maschietto italico sempre alle prese con la sua sempiterna questua di figa, in un processo di degradazione della dignità  che ne compromette perfino il decoro più elementare........
ci vorrebbe una sorta di rivoluzione del genere maschile (parallela a quella femminista si) che del maschio ne riabiliti l'immagini e ne promuova la dignità ......
che tristezza.......

UFFA!!!! Ho difficoltà  d'espressione.
Oppure si è portati automaticamente a pensare che quando si parla di questi argomenti (scopata mancata, occassione persa, etc. etc. etc.) debba per forza entrare il rimorso! NON HO MAI parlato di rimorso!
La base di questo argomento non è il rimorso. Non ho rimorsi per quanto accaduto.
Riassumo così:
non l'ho scopata per un motivo di 'invadenza'. Bene: volevo indagare i limiti del rifiuto (visto che non posso permettermi grandissimi no) e sottolineare il fatto (compreso da molti) che dire di no è l'atto parificante (e talvolta vendicativo) con il genere femminile.