P2P, il punto.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
[O.T. a metà ] Multe a go-go per gli utenti Emule-Torrent
Visto che qui ancora non se ne è parlato, per chi si fosse perso ció che sta succedendo:
L'industria discografica tedesca Peppermint ha chiesto alla magistratura italiana di imporre a Telecom Italia l'ottenimento degli indirizzi di 3636 internauti che nel P2p hanno scambiato su piattaforme peer to peer file musicali, violando il diritto d'autore. L'azienda Logistep ha setacciato la rete alla ricerca di prove delle illegalità commesse, compiendo di fatto un'"intercettazione" telematica di un messaggio tra privati cittadini. Le lettere portano la firma dello studio legale Mahlknecht & Rottensteiner. Sebbene il caso sollevasse problemi di Privacy (Telecom si era opposta alla consegna dei nominativi), il tribunale di Roma ha accolto la richiesta. Ora 3636 raccomandate sono arrivate: invocano la cancellazione dei file e il pagamento di 330 euro di risarcimento, altrimenti seguirà una denuncia alle autorità (e ricordiamo che con la legge Urbani violare il copyright diventa reato penale, da 1 a 5 anni di prigione!). A seguire, sempre presso il Tribunale di Roma, è presente un'azione simile promossa dalla Techland, azienda distributrice di videogames (in particolare il videogioco Call of Juarez), nonchè altre tre nuove azioni di Peppermint. La vicenda sembra destinata ad allargarsi (a meno che la legge sulla privacy non metta ad essa un qualche freno) e a infierire un duro colpo al p2p italiano e alle sue due reti maggiormente diffuse, la rete Emule/Edonkey e quella BitTorrent.
Per rientrare I.T. dalla Germania (madre di questa novella "caccia alle streghe") giunge voce (o meglio notizia, visto che la cosa è appurata) che anche la casa di produzione porno Purzel stia monitorando da tempo i suoi prodotti.
In particolare sono già partite nei mesi scorsi azioni europee (non ancora in italia) verso gli utenti colpevoli di avere condiviso i seguenti porno (con richieste di risarcimento tra i 250 e i 300 euro):
10/2006: Titten Teans Nr.7
10/2006: Ich brauche das Geld - Purzel hilft!
11/2006: Die Goere 3
12/2006: Masturbation Nr.3
La nuova direttiva europea Ipred2 sembra aprire nuovi spiragli a questo genere di azioni, ed è molto probabile che in questo momento stiano venendo monitorati numerosi altri file. Tra l'altro queste azioni (extra-)giudiziarie si stanno rivelando per le case produttrici e distributrici alquanto remunerative: 330 euro esentasse per un mp3 al costo di una raccomandata!
http://www.beppegrillo.it/2007/05/otto_vasken.html
Questo l'articolo sulla questione di Beppe Grillo, per chi voglia invece approfondire:
http://www.p2pforum.it/forum/forumdisplay.php?f=193
L'industria discografica tedesca Peppermint ha chiesto alla magistratura italiana di imporre a Telecom Italia l'ottenimento degli indirizzi di 3636 internauti che nel P2p hanno scambiato su piattaforme peer to peer file musicali, violando il diritto d'autore. L'azienda Logistep ha setacciato la rete alla ricerca di prove delle illegalità commesse, compiendo di fatto un'"intercettazione" telematica di un messaggio tra privati cittadini. Le lettere portano la firma dello studio legale Mahlknecht & Rottensteiner. Sebbene il caso sollevasse problemi di Privacy (Telecom si era opposta alla consegna dei nominativi), il tribunale di Roma ha accolto la richiesta. Ora 3636 raccomandate sono arrivate: invocano la cancellazione dei file e il pagamento di 330 euro di risarcimento, altrimenti seguirà una denuncia alle autorità (e ricordiamo che con la legge Urbani violare il copyright diventa reato penale, da 1 a 5 anni di prigione!). A seguire, sempre presso il Tribunale di Roma, è presente un'azione simile promossa dalla Techland, azienda distributrice di videogames (in particolare il videogioco Call of Juarez), nonchè altre tre nuove azioni di Peppermint. La vicenda sembra destinata ad allargarsi (a meno che la legge sulla privacy non metta ad essa un qualche freno) e a infierire un duro colpo al p2p italiano e alle sue due reti maggiormente diffuse, la rete Emule/Edonkey e quella BitTorrent.
Per rientrare I.T. dalla Germania (madre di questa novella "caccia alle streghe") giunge voce (o meglio notizia, visto che la cosa è appurata) che anche la casa di produzione porno Purzel stia monitorando da tempo i suoi prodotti.
In particolare sono già partite nei mesi scorsi azioni europee (non ancora in italia) verso gli utenti colpevoli di avere condiviso i seguenti porno (con richieste di risarcimento tra i 250 e i 300 euro):
10/2006: Titten Teans Nr.7
10/2006: Ich brauche das Geld - Purzel hilft!
11/2006: Die Goere 3
12/2006: Masturbation Nr.3
La nuova direttiva europea Ipred2 sembra aprire nuovi spiragli a questo genere di azioni, ed è molto probabile che in questo momento stiano venendo monitorati numerosi altri file. Tra l'altro queste azioni (extra-)giudiziarie si stanno rivelando per le case produttrici e distributrici alquanto remunerative: 330 euro esentasse per un mp3 al costo di una raccomandata!

http://www.beppegrillo.it/2007/05/otto_vasken.html
Questo l'articolo sulla questione di Beppe Grillo, per chi voglia invece approfondire:
http://www.p2pforum.it/forum/forumdisplay.php?f=193
Ultima modifica di skinner il 03/06/2007, 22:24, modificato 1 volta in totale.
[O.T.] Grave situazione per gli utenti del P2P
Ciao a tutti,
apro questo topic per sensibilizzarvi alle vicende giudiziare che stanno coinvolgendo migliaia di italiani ed europei riguardo alle diffide inoltrate da un pool di avvocati per conto di alcune case produttrici di vario materiale.
In Italia sono già partire 4000 lettere rivolte verso utenti rei di aver scaricaqto materiale della casa discografica Peppermint, ma sono in corso di accertamento anche le richieste al tribunale di Roma per avere i nominativi di uteni coinvolti in un altro caso Techland!
I dubbi peró ( e sono molti ) permangono sulle modalità utilizzate dalla società svizzera che si è interessata della raccolta IP. A tal proposito è sceso in campo il Garante della Privacy ed il senator Cortiana in difesa degli utenti.
Quello che stà succedendo è gravissimo in termini di violazione dei diritti della privacy ed apre un pericoloso precedente in vista di scenari futuri
Pertanto vi sollecito a sendsibilizzarvi circa questi eventi, a spargere a vostra volta le notizie acquisite ed a farvi sentire nei confronti delle autorità compententi.
A tal proposito vi link ad alto contenuto informativo sono:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
http://www.tomshw.it/business.php?guide=20070521
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1994230
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1931317
http://www.santapepper.com/
http://santapepper.com/protesta/protesta.htm
Ioltre invito chi interessato ad aderire a questa protesta dei consumatori online:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032
apro questo topic per sensibilizzarvi alle vicende giudiziare che stanno coinvolgendo migliaia di italiani ed europei riguardo alle diffide inoltrate da un pool di avvocati per conto di alcune case produttrici di vario materiale.
In Italia sono già partire 4000 lettere rivolte verso utenti rei di aver scaricaqto materiale della casa discografica Peppermint, ma sono in corso di accertamento anche le richieste al tribunale di Roma per avere i nominativi di uteni coinvolti in un altro caso Techland!
I dubbi peró ( e sono molti ) permangono sulle modalità utilizzate dalla società svizzera che si è interessata della raccolta IP. A tal proposito è sceso in campo il Garante della Privacy ed il senator Cortiana in difesa degli utenti.
Quello che stà succedendo è gravissimo in termini di violazione dei diritti della privacy ed apre un pericoloso precedente in vista di scenari futuri
Pertanto vi sollecito a sendsibilizzarvi circa questi eventi, a spargere a vostra volta le notizie acquisite ed a farvi sentire nei confronti delle autorità compententi.
A tal proposito vi link ad alto contenuto informativo sono:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
http://www.tomshw.it/business.php?guide=20070521
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1994230
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1931317
http://www.santapepper.com/
http://santapepper.com/protesta/protesta.htm
Ioltre invito chi interessato ad aderire a questa protesta dei consumatori online:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032
Porcok
Ragazzi protegetevi con firewall modificati e con peerguardian e true-crypt (in cui mettete le directory delle vostre cartelle musicali, film programmi che scaricate in modo cryptato) non usate DC++ e se lo usate condividete poco, se usate bit torrent i files.torrent non prendeteli dal sito PIRATEBAY (che è monitorato sempre) ma usate siti alternativi piu' piccoli, se usate il mulo condividete poco e se dovete prendere song di artisti con rilevanza mondiale tipo U2,Madonna,Pink Floyd, Puff daddy ecc studiatevi un po' di google hacking con i servizi parent directory e prendete dagli ftp open suddette song.
Cyaa
Cyaa
- Santo Padre
- Impulsi superiori
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- Iscritto il: 05/10/2006, 16:53
- Inchiostro Simpatico
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3290
- Iscritto il: 01/05/2001, 2:00
Con me sfondi una porta aperta, avevo creato il vademecum sul P2P (magari lo aggiorno a breve), tutte le aziende che non adottano il cambio di modello di business perderanno tanti soldi ed avranno potenziali clienti sempre più incazzati e non paganti.
Non sottovalutate la potenza di questo utente
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
Intanto la vicenda s'ingrossa: altre 1800 lettere per due videogames CDV e circa 1500 per un altro mp3 peppermint, tutto già autorizzato dal Tribunale di Roma:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=195979
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=195979
qlc ne aveva già parlato viewtopic.php?t=20937&highlight=
Ai tempi in cui erano stati commessi i reati in oggetto in quel processo non era ancora in vigore la legge Urbani.presente ha scritto:ma fatemi capire una cosa non c'è stata una sentenza della cassazione che si pronunciava in merito e diceva che i file scaricati per uso personale non comportava reato?
sarebbe questa legge urbani?skinner ha scritto:Ai tempi in cui erano stati commessi i reati in oggetto in quel processo non era ancora in vigore la legge Urbani.presente ha scritto:ma fatemi capire una cosa non c'è stata una sentenza della cassazione che si pronunciava in merito e diceva che i file scaricati per uso personale non comportava reato?