Fabrizio Zanoni ha scritto:Non li ho mai capiti quelli che giocavano ai giochi di ruolo.
Intimamente li trovavo un po' sfigati.
Quando ho provato a giocare io mi facevano dei gran complimenti per le "geniali trovate" e io dentro di me pensavo "ma questi son scemi!"
Beh figurati che un caro amico, oggi laureato in ingegneria, qualche anno fa impersono' un mago che ebbe la geniale idea di piazzare un gigante delle tempeste sulla cima dell'albero di una nave in mezzo alla tempesta per compensare il momento angolare della barca che causava il mal di mare a meta' personaggi.
Oppure la geniale idea che ebbi nel 1993 quando il mio mezz'elfo guerriero ladro invento' un movimento politico capeggiato dai massimi dirigenti delle gilde dei ladri delle principali citta' del regno teso al governo delle citta' per garantire una serie di comodita' di tutto rilievo ed una sostanziale impunita' nei confronti delle leggi.
L'anno dopo arrivo' berlosconi ed applico' la mia idea strampalata alla realta' della politica italiana.
Poi dicono che la fantasia non abbia applicazioni pratiche nel reale.
Fabrizio Zanoni ha scritto:
In realtà non banno più gente dal forum semplicemente perchè tiro incantesimi di primo livello facendo il massimo dei punti con un dado da 12 facce!

a parte che ci sono anche i dadi a 4, 6, 8, 10, 20, 30 e 100 faccie (ebbene si esiste ed e' una meraviglia) non e' un caso che gran parte dei giocatori di ruolo siano in genere persone curiose e spesso piu' socievoli dei parenti cresciuti a ps1 e ps2 sony.
Inoltre la fantasia che ha animato molte ore passate al tavolo di gioco ha permesso a molti nella vita di crescere ed affermarsi in campi lavorativi assolutamente insospettabili: ad esempio molti italiani che lavorano negli states presso aziende del calibro di pixar o pdi spesso e volentieri hanno impersonato qualche personaggio fantasy.
Se poi ci metti che si leggeva il signore degli anelli e tutte le opere di tolkien e di altri autori come scott (quello dell'ivanhoe per intenderci) ben prima che scoppiasse la moda recente generata dai film di jackson (anche lui appassionato tra l'altro) puoi ben capire come il giocatore di ruolo per quanto sfigato sia apparso agli occhi di molti alla fine sia stato oltre che fantasioso anche un buon lettore.
Dote che poi nella vita si e' rilevata molto preziosa visti i tempi che viviamo

"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995