bè, anxx, mi sembra normalissimo. io spesso mi sento molto lontano "per mentalità , comportamenti, cultura" da un napoletano, e mi sento più vicino a un inglese o a un francese.anxxur ha scritto:In linea di massima sono d'accordo, ma un discorso che individua e sottolinea mille sfumature rischia di perdere di vista la relatà , arrivando al paradosso di accostare e ritenere simili cose che non lo sono affatto.Squirto ha scritto:giusto, anxxur.anxxur ha scritto:Ma nemmeno siamo "tutti uguali"....Squirto ha scritto: quoto, come scrisse un grande antropologo "i frutti puri" non esistono (il poeta dice che "impazziscono")
quel che intendo è proprio che c'è una enorme diversità , e che dire "i bianchi" è operazione arbitraria - proprio perchè cancella le diversità inventando una "comunità immaginata" (vedi Benedict Andersen).
quando dico che mi sento sardo sto rimarcando delle differenze rispetto ad altro.
l'esempio calza perchè anche in Sardegna (come nei Paesi Baschi, come in Catalogna, etc.) c'è chi parla di identità sarda in termini di "purezza" originaria...
la realtà è proprio che la ricchezza della cultura sarda è data dal mix di cose che la rende unica: la lingua ha componenti prenuragiche, nuragiche, latine, catalane, spagnole, corse, etc... Gli abiti tradizionali sono di derivazione spagnola, in grossa parte. Senza parlare delle origini antiche, culturali e genetiche, che rendono conto dei flussi migratori di migliaia di anni fa (dal medioriente soprattutto).
essere sardo è sentire questa particolare ricchezza di elementi, non costruirsi una sardità "indigena" fantasiosa.
così per l'Europa, è una entità che abbiamo costruito, e alla quale diamo spesso significati del tutto arbitrari.
(per la cronaca, come mavco, sono scuro di pelle e non mi sento poi così "bianco")
Siamo un popolo mediterraneo, risultato di un'infinità di scambi genetici. Su questo non ci piove. Tuttavia io mi sento molto diverso da un nordafricano, sebbene geograficamente ci separi solo un po' di mare.
Mi sento molto diverso per mentalità , comportamenti e cultura. Per certi versi posso anche esserne affascinato, ma sempre lontano mi sento.
Il mio non vuole essere un discorso razzista, ma una semplice constatazione. Magari è solo un mio limite.
voglio ricordare che i numeri che usiamo sono arabi e non romani

comunque ammetto di avere una visione personale delle cose: per me gli arabi sono 'occidentali' a tutti gli effetti...