Silente ha scritto:
Alzarmi al mattino presto, lavarmi il viso nell'acqua gelida della fontana fuori casa, sedermi sulla panchetta, al sole, a guardare il mondo.
Al pomeriggio andare a cogliere mirtilli, lamponi, finferli quando è piovuto.
E' una vita che Heidi mi perseguita!
Donegal, t'informo che il cartone Heidi è ispirato alla realtà , non è la realtà a ispirarsi a Heidi.
SIL
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
Silente ha scritto:
Io amo la montagna: la mia vacanza ideale è in una baita sperduta in qualche frazione abbandonata da dio e dagli uomini, senza villeggianti dagli abbigliamenti stravaganti intorno, solo il silenzio e le voci della natura.
SIL
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
Silente ha scritto:
E' una vita che Heidi mi perseguita!
Donegal, t'informo che il cartone Heidi è ispirato alla realtà , non è la realtà a ispirarsi a Heidi.
SIL
Ieri ero in moto in Valle Pellice alla ricerca di un angolo deserto dove nutrire la mia aridità d'animo (ganza sta frase : me la segno!)
Oh, era pieno così di pastorelle felici dalle gote rosse appena fuggite dalla grande città e desiderose di limonare con i propri cugini o di correre nei prati con grossi sanbernardi.
No, secondo me la realtà di montagna è fatta da gente che si fa un culo così a trasportare legna, mungere vacche e costruire recinti : se alla sera, dopo essere tornato a casa stanco morto, il montanaro avesse una nipotina che trulla trulla gli zampetta intorno dicendo "nonno, come è rilassante e piacevole la montagna", credo che le farebbe fare la mulattiera a calci nel culo
Che bastardo impenitente...
Ma senti un pó, cittadino, anzi no, non sentire, "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", leggi e basta.
Quando parlavo della vita di montagna non parlavo della presenza fisica di Heidi (peraltro ti potrei presentare dei margari i cui figli hanno ancora un che di intoccato, sembrano non appartenere a questo tempo) mi riferivo ai riti (tu chiamale se vuoi... Abitudini), che sono appunto quelli che tu hai citato quotando il mio intervento. La vasca fuori dalla casa mica l'hanno inventata i disegnatori di Heidi, la panchetta è quasi un'istituzione, (e non ho citato il classico tronco scavato dentro cui far crescere i fiori)...
Mongoxxx, l'immagine che hai messo è bellissima.
Grazie.
SIL
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.
Silente ha scritto:a.
Quando parlavo della vita di montagna non parlavo della presenza fisica di Heidi (peraltro ti potrei presentare dei margari i cui figli hanno ancora un che di intoccato, sembrano non appartenere a questo tempo)
Sil, il figlio del margaro a 8 anni zompetta lieto nei prati, aiuta il babbo a fare il castelmagno e la toma e alla sera si copre con la copertona della nonna ascoltando fiabe sulle masche... ma quando ha 14 anni pensa a comprarsi lo scooter ed elaborarlo per fare rosicare il figlio del negozio di commestibili del paese.
E quando ne ha 18 vuole la Golf da riempire di spoiler e andare con essa a prendere la figlia di Pinot per andare a ballare all'Ultimo Impero. Sperando che quella sera gliela dia.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Silente ha scritto:
Mongoxxx, l'immagine che hai messo è bellissima.
Grazie.
SIL
Togli il mulino e mettigli una pagoda.
Oh, ditemi poi se non sembra uno di quei quadri da ristorante cinese ?
Sento già la puzza di involtino primavera che impregna la mia giacca.
Dai, sto a scherzà
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Silente ha scritto:a.
Quando parlavo della vita di montagna non parlavo della presenza fisica di Heidi (peraltro ti potrei presentare dei margari i cui figli hanno ancora un che di intoccato, sembrano non appartenere a questo tempo)
Sil, il figlio del margaro a 8 anni zompetta lieto nei prati, aiuta il babbo a fare il castelmagno e la toma e alla sera si copre con la copertona della nonna ascoltando fiabe sulle masche... ma quando ha 14 anni pensa a comprarsi lo scooter ed elaborarlo per fare rosicare il figlio del negozio di commestibili del paese.
E quando ne ha 18 vuole la Golf da riempire di spoiler e andare con essa a prendere la figlia di Pinot per andare a ballare all'Ultimo Impero. Sperando che quella sera gliela dia.
Giusto ieri ero in una sperduta (e bellissima) valle dell'Alto Adige, che muore contro le alpi al confine con l'Austria. Nell'ultimo paesino, fuori dal cancello di una fattoria, c'erano due mucche al pascolo. Mi sono fermato per far vedere le mucche a mio figlio (lui le adora), quando si è fermato davanti al cancello una macchina tipo Ford Mustang, piena di spoiler e di accessori vari (non commento il gusto esetico del proprietario). E' scesa una ragazza per aprire il cancello, dopo di che il conducente (un tipo sui 25 anni - il figlio del malgaro?) è ripartito con sgommata - sgasata facendo schizzare fango e sassolini in ogni dove. Mio figlio ha commentato: "anche le mucche si sono arrabbiate". In effetti hanno muggito e se ne sono andate.
Donegal, ricordi quelle indimenticabili estati di inzio 21° secolo? Un computer, qualche kleenex, un forum su sfondo azzurro e una barra di download che non voleva saperne di riempirsi.
Adesso tutti sti giovani non pensano altro che a vespe canne e sacchi a pelo
anxxur ha scritto:Giusto ieri ero in una sperduta (e bellissima) valle dell'Alto Adige, che muore contro le alpi al confine con l'Austria. Nell'ultimo paesino, fuori dal cancello di una fattoria, c'erano due mucche al pascolo. Mi sono fermato per far vedere le mucche a mio figlio (lui le adora), quando si è fermato davanti al cancello una macchina tipo Ford Mustang, piena di spoiler e di accessori vari (non commento il gusto esetico del proprietario). E' scesa una ragazza per aprire il cancello, dopo di che il conducente (un tipo sui 25 anni - il figlio del malgaro?) è ripartito con sgommata - sgasata facendo schizzare fango e sassolini in ogni dove. Mio figlio ha commentato: "anche le mucche si sono arrabbiate". In effetti hanno muggito e se ne sono andate.
Il "problema" della montagna è che a viverci - tranne rari casi - ti fa sentire tagliato fuori dal mondo. Chi la vive una o due volte l'anno puó apprezzarla enormemente: i prati, la neve, le mucche, l'aria buona (molti considerano buono persino l'odore di sterco ), la gente vestita in modo tradizionale, il mangiare ecc ecc. ecc. Io vivo circondato dalle montagne (potrei dire 'assediato') ma pur sempre in città , di conseguenza per me la montagna ha molto meno fascino che per tante altre persone (a meno che non assista a qualche spettacolo inconsueto), ma so per esperienza che chi in montagna ci vive proprio, spesso lo soffre come un esilio coatto. Ovviamente mi riferisco ai più giovani, che dalla montagna cercano di fuggire il prima possibile, e se non ci riescono cercano di fuggirne attraverso l'alcol o correndo in auto lungo strade piene di tornanti, succeda quel che succeda...
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
Silente ha scritto:
Mongoxxx, l'immagine che hai messo è bellissima.
Grazie.
SIL
Togli il mulino e mettigli una pagoda.
Oh, ditemi poi se non sembra uno di quei quadri da ristorante cinese ?
Sento già la puzza di involtino primavera che impregna la mia giacca.
Per par condicio e vista la piega del topic, occorrerebbe aggiungere al titolo di questa discussione anche una canzone degli alpini
Comunque sono daccordo con la considerazione di Mongo sull'alcool e i tornanti (anch'io non vivo lontano dalle alpi) : è una frase amara e cinica, ma la trovo fottutamente realistica... chi ha fortuna finisce a fare il maestro di sci (l'equivalente sessual-montanaro del bagnino) o gestisce l'attività turistica di famiglia ma chi è nato nella valle "sbagliata" non sempre riesce a trovare soddisfazione e gioia interiore. E il rapporto con la propria terra non sempre e non per tutti è fatto di solo amore...
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Anch'io sono d'accordo. In effetti il malcontento tra i giovani è palpabile. Chi non si inserisce nell'impresa di famiglia, tenta in tutti i modi di andarsene. Anche la droga, che fino a poco tempo fa era pressochè sconosciuta, ora è piuttosto diffusa.