[O.T.] Ciao Giova'..
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[O.T.] Ciao Giova'..
E alla fine di un lungo Calvario, evidentemente il caso ha deciso che Giovanni Nuvoli non dovesse piu' soffrire, e l'ha sollevato del peso del corpo.
La vicenda mi tocca particolarmente, per cinque anni ho assistito mio padre in condizioni molto simili (seppure meno gravi) alle sue, quindi posso perfettamente immedesimarmi nell'abisso dei familiari.
Per cinque lunghi anni non ho dormito una notte intera, e per lungo tempo dopo continuavo a sognare il sibilo della macchina, gli aspiratori, lo sguardo a volte feroce, a volte rassegnato, a volte perduto del malato.
La mia posizione in merito dovrebbe essere chiara, sono a sfavore della vita; non vale MAI la pena di essere vissuta, la considero una prova durissima che il caso ci impone per capriccio, per diletto, per scherno, talvolta per pura e semplice cattiveria, e mai a fini costruttivi.
Alla resa dei conti pero' ogni singola sofferenza deve cessare.
E' la natura circolare delle cose, niente dura per sempre, nemmeno l'inferno.
E ora è finita, il tempo della sofferenza è passato, le colpe espiate, i peccati perdonati, la rabbia svanita, la sofferenza un ricordo.
Ciao Giova',
A mezur bidere,
Curre in chelu, commo chi podes...
La vicenda mi tocca particolarmente, per cinque anni ho assistito mio padre in condizioni molto simili (seppure meno gravi) alle sue, quindi posso perfettamente immedesimarmi nell'abisso dei familiari.
Per cinque lunghi anni non ho dormito una notte intera, e per lungo tempo dopo continuavo a sognare il sibilo della macchina, gli aspiratori, lo sguardo a volte feroce, a volte rassegnato, a volte perduto del malato.
La mia posizione in merito dovrebbe essere chiara, sono a sfavore della vita; non vale MAI la pena di essere vissuta, la considero una prova durissima che il caso ci impone per capriccio, per diletto, per scherno, talvolta per pura e semplice cattiveria, e mai a fini costruttivi.
Alla resa dei conti pero' ogni singola sofferenza deve cessare.
E' la natura circolare delle cose, niente dura per sempre, nemmeno l'inferno.
E ora è finita, il tempo della sofferenza è passato, le colpe espiate, i peccati perdonati, la rabbia svanita, la sofferenza un ricordo.
Ciao Giova',
A mezur bidere,
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Re: [OT] Ciao Giova'..
WARDOG ha scritto:Ciao Giova',
A mezur bidere,
Curre in chelu, commo chi podes...
...e pensare che avrebbe potuto soffrire molto meno.
A si biri, Giuà ...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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- Forrest Gump
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si ma che pena arrivare al limite di dover elemosinare la fine dei propri giorni......
ammettere la sovranità assoluta del'entità statuale al punto di demandare a quest'ultima la scelta sulla maggiore o minore leggittimità della propria fine.........
a questo punto il livello di alienazione umana del singolo rispetto alla macchina sociale associativa e burocratica diviene francamente insopportabile, il grado di subordine e dipendenza spaventoso ed inquietante nella sua enormità .....
verrebbe meno l'illusione auto consolatoria di emil cioran, per la quale l'idea di essere sempre in grado e nella disponibilita di poter decidere di assicurare volontariamente un termine ai propri giorni è l'unico artificio capace di garantire a questa esistenza una quota minima di sopportabilità ........
perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
ammettere la sovranità assoluta del'entità statuale al punto di demandare a quest'ultima la scelta sulla maggiore o minore leggittimità della propria fine.........
a questo punto il livello di alienazione umana del singolo rispetto alla macchina sociale associativa e burocratica diviene francamente insopportabile, il grado di subordine e dipendenza spaventoso ed inquietante nella sua enormità .....
verrebbe meno l'illusione auto consolatoria di emil cioran, per la quale l'idea di essere sempre in grado e nella disponibilita di poter decidere di assicurare volontariamente un termine ai propri giorni è l'unico artificio capace di garantire a questa esistenza una quota minima di sopportabilità ........
perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
"Io, Giovanni Nuvoli, nato a Alghero il 15 dicembre 1953 e residente a Alghero, affetto da Sclerosi laterale amiotrofica nel pieno possesso delle mie capacità di intendere e di volere, chiedo ai dottori o a un collegio di medici di voler sospendere le terapie che attualmente mi vengono somministrate, anche se tale sospensione sarà senz'altro causa della mia morte. In particolare atteso l'esito sicuramente infausto della malattia dalla quale sono affetto e che mi costringe immobile a letto, chiedo ai sensi dell'art 13 e 32 della Costituzione il distacco del ventilatore artificiale che mi mantiene in vita. Chiedo di rendere effettivo questo mio diritto di rifiutare cure e terapie a cui non intendo essere ulteriormente sottoposto......"
Un Uomo Civile vittima di uno Stato Incivile.
Adèu, Giovà ...
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Adèu, Giovà ...
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- coaduramaipaura
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 31/01/2007, 15:26
- Località: Padova o zona limitrofa
Io la cosa l'ho vista dalla parte opposta, ho visto un mio caro suicidarsi e far soffrire terribilmente chi gli era piu' legato.tao ha scritto:si ma che pena arrivare al limite di dover elemosinare la fine dei propri giorni......
ammettere la sovranità assoluta del'entità statuale al punto di demandare a quest'ultima la scelta sulla maggiore o minore leggittimità della propria fine.........
a questo punto il livello di alienazione umana del singolo rispetto alla macchina sociale associativa e burocratica diviene francamente insopportabile, il grado di subordine e dipendenza spaventoso ed inquietante nella sua enormità .....
verrebbe meno l'illusione auto consolatoria di emil cioran, per la quale l'idea di essere sempre in grado e nella disponibilita di poter decidere di assicurare volontariamente un termine ai propri giorni è l'unico artificio capace di garantire a questa esistenza una quota minima di sopportabilità ........
perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
Ma quando una persona decide di morire gli DEVE essere data la possibilità di morire.
Noi che restiamo "in questa valle di lacrime" dobbiamo cercare di capire l'esigenza di chi amiamo, se amiamo veramente, altrimenti il nostro non è amore ma solo egoismo.
queste cose si dovrebbero fare con una iniezione o con tecniche diverse dal laccio intorno al collo.tao ha scritto:perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
e poi, vorrei vedere te, a strangolare tua moglie...
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- CanellaBruneri
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Ciao Giovanni , anche se ti hanno costretto a dover decidere di smettere di alimentarti per poter morire.
Ciao Giovanni, che hai avuto il coraggio di uscire dal tuo inferno
Ciao Giovanni, che hai avuto il coraggio di uscire dal tuo inferno
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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coaduramaipaura ha scritto:Io la cosa l'ho vista dalla parte opposta, ho visto un mio caro suicidarsi e far soffrire terribilmente chi gli era piu' legato.tao ha scritto:si ma che pena arrivare al limite di dover elemosinare la fine dei propri giorni......
ammettere la sovranità assoluta del'entità statuale al punto di demandare a quest'ultima la scelta sulla maggiore o minore leggittimità della propria fine.........
a questo punto il livello di alienazione umana del singolo rispetto alla macchina sociale associativa e burocratica diviene francamente insopportabile, il grado di subordine e dipendenza spaventoso ed inquietante nella sua enormità .....
verrebbe meno l'illusione auto consolatoria di emil cioran, per la quale l'idea di essere sempre in grado e nella disponibilita di poter decidere di assicurare volontariamente un termine ai propri giorni è l'unico artificio capace di garantire a questa esistenza una quota minima di sopportabilità ........
perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
Ma quando una persona decide di morire gli DEVE essere data la possibilità di morire.
Noi che restiamo "in questa valle di lacrime" dobbiamo cercare di capire l'esigenza di chi amiamo, se amiamo veramente, altrimenti il nostro non è amore ma solo egoismo.
condivido ogni singola parola di ció che hai scritto.
d'altronde si sa che la vagina è arbitraria ( patè di fegato)
Re: [O.T.] Ciao Giova'..
spettabile cane da guerra, l'umanita' di questi tempi e' sempre piu' rara...
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
chiaro che l'immagine del compianto nuvoli con tanto di lazo californiano stretto attorno al collo puó apparire disturbante.......Squirto ha scritto:queste cose si dovrebbero fare con una iniezione o con tecniche diverse dal laccio intorno al collo.tao ha scritto:perchè chi gli voleva bene non si è premurato di serrargli un laccio al collo al momento debito, insomma..........cosa rappresenta in fondo qualche decennio di galera di fronte all'emozione candida e pura dell'amore al cospetto della mostruosità di una natura maligna ed inclemente.........
e poi, vorrei vedere te, a strangolare tua moglie...
in verità si trattava di immagine prettamente metaforica.....
ció che mi spaventa è la burocratizzazione della morte, ossia una morte che per essere espletata neccessita dell'approvazione e del nullaosta dell'autorità ....quasto è il mio incubo, sulla scorta di un più generale processo di riduzione ad automa che caratterizza l'uomo moderno in virtù della sua dimensione sociale...........
il singolo svuotato della propria dignità a tal punto da dover ricorrere al parere vincolante del "consesso decisionale" anche in relazione al suo desiderio ed alla sua brama di dissolvenza....
quindi meglio il soffocamento da laccio al collo al culmine dell'impeto emotivo, piuttosto che il rumore dei bolli ed i pronunciamenti eccellenti ad anticipare l'iniezione letale di cui tu parli, uno strumento di morte che per la verità sa parecchio di burocratico per il suo essere freddo e asetico......
quest'ultima è una considerazione a latere comunque........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.