Fondamentalmente i concetti di tassazione sono due:
Quello feudale: io sono il principe, questo è il mio regno e tu suddito paghi quanto io ti dico di pagare
Quello collettivistico: siamo una comunità , e questa comunità prende dai propri membri per poi redistribuire ai propri membri in termini di beni e servizi
I due sistemi cambiamo come impostazione. Per esempio: nel secondo sistema chi non contribuisce ai bisogni della comunità viene guardato con disprezzo. Nel primo caso viene guardato con ammirazione e perseguitato unicamente dal principe.
Forse avete già intuito dove si colloca l'italia, vero?

Ma possiamo continuare. Dato che nell'esempio comunitario non è guardato solo con disprezzo chi non contribuisce ma sono guardate con disprezzo anche altre figure.
Chi sperpera il denaro della collettività . Avete mai sentito la frase: "stiamo sprecando il denaro dei contribuenti"? Io l'ho sentita solo nei telefilm americani. Mai in un dibattito italiano. Lo sperpero di denaro pubblico è visto con disprezzo in una collettività . In un principato questo colpisce molto meno. Infatti il popolo non ha l'impostazione mentale di: "do per avere un servizio" ma "do perchè se no il principe mi punisce" quindi paradossalmente non è interessato a come il principe spende il proprio denaro.
Anche qui ci vedete l'italia?
Andiamo avanti, una terza figura è chi sfrutta i servizi o il denaro della collettività senza averne diritto. Un falso invalido. Un pensionato baby. Uno studente figlio di papà che riesce con trucchi ad avere un sostegno per l'istruzione che non gli spetterebbe. In una comunità viene guardato con disprezzo e denunciato. Voi avete mai denunciato un falso invalido? Avete mai denunciato qualcuno che prendeva ingiustamente il denaro della collettività ? Credo di no. E questo perchè l'impostazione dell'italiano non è quella di vivere in una comunità ma in un principato. Chi riesce a rubare un po' di soldi al principe è guardato con approvazione.
L'italiano non vive come membro di una collettività . Vive come un suddito. Pensa ed agisce di conseguenza.