Sesso cosa per teen-ager? Mi voglio aprire

[Kronos]

E' l'esatto contrario Kron...

sei proprio sicuro wardog?

Mah, rispetto il vostro punto di vista, ovviamente da cio' che si vede qui si giudica, e cosi' in effetti deve essere.

direi di no se tocca ridursi a doverti provocare cosi' per provare a far scattare un briciolo di reazione e di orgoglio.

Va bene che tanti quando pensano di essere a fondo si mettono a scavare ma che cazzo wardog, mica e' la regola che vale per tutti

Comunque amico mio, ti do' sostanzialmente ragione su tutto.
Libero l'account.

E chi se ne frega, abbi pazienza.
mi interessa solo una cosa: che tu reagisca.
messa in altri termini combattere, rialzare la testa e ricominciare.
comunque.
a prescindere.
ad oltranza.

E se hai solo un briciolo della determinazione che dimostri non dovresti avere grossi problemi: del resto, in tutta onesta' frega una sega: ma se servisse a qualcosa ti piglierei di persona a calci in culo pur di farti reagire.

e che cazzo!

[Kronos]

Il sesso fotti-fotti piu' che uno stadio infantile e' uno stadio adolescenziale della crescita. Se non lo vivi a dovere e nel momento giusto, resti indietro e poi ti tocca rincorrerlo dando vita a tante, splendide occasioni di cabaret.
Pero' c'e' anche il sesso che non e' fotti-fotti.
Puo' essere carne e sangue e passione, puo' essere morsi o carezze, ma principalmente e' gioco tra due (o piu') persone che si apprezzano, si stimano e amano dividere la vita insieme. Si *divertono* a stare insieme, mi spiego? E il sesso diventa un ingrediente di tutto questo cosi' come puo' esserlo di un racconto articolato.
Solo un ingrediente.

una delle cose piu' sensate che leggo da anni a questa parte tra forum e spazi on line vari.
tanto di cappello.

[cytherea]

ma war ha ragione purtroppo. le famiglie si formano spesso per il terrore di rimanere soli. un mio amico me lo disse brutale: voglio qualcuno che mi pulisca il culo quando saró vecchio.

beninteso: meglio di un' unione per interesse economico (imho)

stare soli non è MAI bello......siamo fatti per stare con qualcun'altro....poi se ci stiamo anche bene è ancor meglio. non vedo poi nulla di male in quello che ha detto il tuo amico.....

Cicciuzzo... è soggettivo dai. A me star sola, senza rotture di coglioni, piace eccome. Forse ho fatto indigestione di convivenza, ma questo è un altro discorso.

Ho sofferto moltissimo la solitudine da bambina fino ai 10-11 anni, pressappoco, dopo è cambiato qualcosa. Stare con un uomo che desidera avere chi gli pulisce il culo quando è vecchio, è per me inconcepibile. Uno dei motivi per i quali ho lasciato il mio ex, è stato che non volevo essere una delle tante "vedove del tango*".

(*OT: In Argentina, i cantanti-musicisti di tango che si accoppiano con giovani donne, alla loro morte lasciano "le vedove del tango". Tra le più note "vedove", abbiamo le "fidanzate di Gardel" -che hanno contribuito alla nascita nell'immaginario collettivo della "vedova del tango"- e le contemporanee vedove di Osvaldo Pugliese e Astor Piazzolla, che trascorrono il resto della loro vita a diffondere l'opera musicale del defunto marito.)

Io voglio morire sola e se avró qualcosa, mi piacerebbe lasciarla in donazione a favore di chi si occupa delle malattie mentali.

Se dovessi arrivare alla vecchiaia, vorrei NON ROMPERE i coglioni a nessuno. E se mi trovassi in gravi condizione di salute, escogiterei il modo di eliminarmi senza tanto rumore, sempre lasciando le mie cose -se ne avró- a chi si occupa delle malattie mentali.

[balkan wolf]

"Uh, in tanti modi
- spendono e si indebitano in modo irresponsabile, e cosi' fanno girare l'economia.
- sono teste di cazzo, quindi le truffi facilmente e le sfrutti anima-e-culo. Cio' li rende una massa manipolabile e quindi una risorsa.
- Puoi perfino calpestare alcuni diritti elementari, al massimo si indignano ma non fanno mai nulla di concreto. Quindi puoi prosperare alle loro spalle.

Non c'e' nulla da fare, un paese popolato solo da persone brillanti e' destinato alla rovina o a farsi odiare dal mondo. Un paese di dementi col cervello lavato puo' arrivare a dominarlo.
(E la storia comprova l'ipotesi con piu' di qualche caso eclatante)"

NJ

hai dimenticato il titolo onorifico prima della sigla nady...

savio dell'aleph sorgente NJ

:-)

eddai suvvia a volte pecchi di eccessiva "personaggizzazione" .... e se te lo dico io ( sono un "personaggizzatore" mica da ridere è cosa nota )

p.s.

tralaltro non condivido una virgola per ovvi motivi.... non fa una grinza solo se si postula il finalismo come valore di riferimento... il solito monaco zen farebbe una scoreggina equamente divisa tra idioti sfruttati e geni sfruttatori semplicemente non capendo il meccanismo

[danny]

argomentaccio questo...

Non credo sia solo la comodità che ci spinge a stare con un'altra persona e a figliare. è anche istinto.

Chiaro, molti lo fanno senza porsi domande, perché è così, perché lo fanno tutti da secoli...[i:de845df455]zahir[/i:de845df455] l'ha definito qualcuno.

Io credo che sia possibile far convivere il nostro istinto ad accoppiarci e la necessità di "centrarsi".

Tutto dipende dalla capacità di identificare il bisogno che dallo sfondo emerge in figura e da quanto siamo determinati a soddisfarlo.

Tendo a considerare controproducenti (non giuste o sbagliate) le due polarità [b:de845df455]wardog/famiglia tipo[/b:de845df455], perché entrambe, secondo me, frutto di scelte poco consapevoli e spesso causa di infelicità .

Che poi ognuno sia libero di crearsi situazioni infelici e di vivere di conseguenza o di eliminarsi sono perfettamente d'accordo. E trovo insopportabile il giudizio sulle scelte altrui.

Non voglio che sembri una posizione democristiana la mia, è piuttosto il tentativo (difficile) di restare individuo con i miei bisogni anche con al fianco una donna e una bambina da crescere.

[jhonnybuccia]

- spendono e si indebitano in modo irresponsabile, e cosi' fanno girare l'economia.

che poi ovviamente crolla perchè costruita sul niente e su crediti che /si sa/ non possono essere realizzati. really useful.

[Squirto]

meglio genitore gay o la morte?
non si pone la scelta.

la morte magari no, ma la crescita in orfanotrofi magari sì, e non so se sia un bene.

d'altronde, se lo stato dice a qualcuno "no, tu non puoi crescere un figlio", dovrebbe avere argomentazioni ineccepibili, ma non mi pare che ce ne siano, (se non il solito generico 'in natura i figli li fanno uomo e donna', che non mi pare granchè convincente).

sulla selezione naturale, sono d'accordo con drugat. chi dice che riprodurre è indice di una qualche 'superiorità ' non si accorge che sta introducendo un giudizio morale che è fuori dal corso degli eventi, i quali appunto 'sono' e basta, come dice drugat.

[Nadir]

il solito monaco zen farebbe una scoreggina equamente divisa tra idioti sfruttati e geni sfruttatori semplicemente non capendo il meccanismo

Ma i monici zen, lo dici tu stesso, son poche migliaia. E poi son li, perfettamente avulsi dal sistema, quindi che ne capiscano il meccanismo o meno, che diano fiato alle trombe o si trombino i fiati, non ha grande importanza.

[Nadir]

che poi ovviamente crolla perchè costruita sul niente e su crediti che /si sa/ non possono essere realizzati. really useful.

Yo, ma anche da un crollo ci si puo' guadagnare: basta sapere quando, dove e su cosa avviene e mettersi a fare gli squali.

Poi, nel momento specifico del crollo, l'homo cretinus comunis entra nel panico piu' vivo ed e' capace di triplicare gli acquisti per far fronte all'Inverno che verra' o vendersi il culo per mantenere qualche piccolo agio.
C'e' movimento.
E quindi opportunita'.

[cytherea]

che poi ovviamente crolla perchè costruita sul niente e su crediti che /si sa/ non possono essere realizzati. really useful.

Yo, ma anche da un crollo ci si puo' guadagnare: basta sapere quando, dove e su cosa avviene e mettersi a fare gli squali.

Poi, nel momento specifico del crollo, l'homo cretinus comunis entra nel panico piu' vivo ed e' capace di triplicare gli acquisti per far fronte all'Inverno che verra' o vendersi il culo per mantenere qualche piccolo agio.
C'e' movimento.
E quindi opportunita'.

Bestialità , la chiamerei.

Ho vissuto l'Argentina prima dell'ultima crisi economica e ho visto l'applicazione di quello che hai scritto qui sopra.

Vorrei che questo tipo di "opportunità " non esistessero e che l'homo comunis, fosse meno cretinus.

[jhonnybuccia]

basta sapere quando, dove e su cosa avviene e mettersi a fare gli squali.

speculazione è un conto. crescita economica e benessere diffuso un altro. inutile dire che è molto più salutare la seconda.

[Nadir]

Vorrei che questo tipo di "opportunità " non esistessero e che l'homo comunis, fosse meno cretinus.

Eh, ok... infinite sono le cose che vorremmo. Qualcuno diceva persino "pace in cielo cosi' in terra..." ma di fatto cio' che abbiamo e' solo la realta'.

E nella realta' il cretinus viene sfruttato cosi come la gazzella viene sbranata dal leone. E' la Natura che e' fassista, non possiamo farci nulla.

[balkan wolf]

ovv. nady la mia era solo una risposta da nichilista al tuo diciamo "fanatismo finalista" nulla di più

[Gabriele79]

meglio genitore gay o la morte?
non si pone la scelta.

la morte magari no, ma la crescita in orfanotrofi magari sì, e non so se sia un bene.

d'altronde, se lo stato dice a qualcuno "no, tu non puoi crescere un figlio", dovrebbe avere argomentazioni ineccepibili, ma non mi pare che ce ne siano, (se non il solito generico 'in natura i figli li fanno uomo e donna', che non mi pare granchè convincente).

sulla selezione naturale, sono d'accordo con drugat. chi dice che riprodurre è indice di una qualche 'superiorità ' non si accorge che sta introducendo un giudizio morale che è fuori dal corso degli eventi, i quali appunto 'sono' e basta, come dice drugat.

scusami squirto, ma io il giudizio morale proprio non lo vedo, anzi la natura per definizione non ha moralità , e scusa ancora la brutalità , se ne sbatte della fine di una vita, o anche quella di intere specie o di civiltà .
Io tuttavia, essendo un essere vivente (peraltro consapevole di non essere adatto alla tipica vita di coppia familiare, forse avrei avuto più chance di riproduzione in tempi preistorici), considero una cosa positiva il riprodursi, e negativa il non farlo, nel senso di fallimento oggettivo, dal punto di vista di quei geni, che magari essi stessi, per loro conformazione, hanno indotto il proprietario ad attivarsi poco o punto per la riproduzione.
Alla fine il mondo è stato, è, e sarà , ereditato da chi si riproduce, il resto è solo fuffa, magari dotata di una certa bellezza, ma pur sempre effimera (premesso che anche la vita delle specie è effimera, ma non complichiamo le cose).

[bigtitslover]

io sono l'ultimo maschio della mia famiglia. l'unico, generando, in grado di perpetuarne la specie, ancora per qualche annetto almeno. non che noi si sia fatto mai niente di memorabile, gran lavoratori si, dai campi in sardegna alle miniere in belgio, ma niente di più. io sono il primo che si è laureato, e un po' me ne vergogno ancora. non mi sono ancora riprodotto e francamente, non sento nessuna pressione addosso. con me puó defungere il mio nome. quelli che si riproducono per lasciar dietro qualcosa di sè un po' mi fanno paura. non è il non riprodurre un fallimento, è farlo per sentirsi vivi, per sentirsi parte di questa sozza società . nel mio piccolo ho accanto una persona che posso serenamente guardare negli occhi sapendo che la sfida di mettere la mondo una vita la lanceremo primo o poi... ma non ne sento l'urgenza ne l'estrema importanza per la mia realizzazione personale.
nel mio piccolo sono una merda, non è che una decina di figli cambierebbero qualcosa.