[O.T.] [Masturbazioni mentali] - Linguaggio del Corpo
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- Lor_Bastard
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[O.T.] [Masturbazioni mentali] - Linguaggio del Corpo
Scusate l'OT...
Penso che la mia situazione alla fine, sia anche un pó cercata.
Purtroppo sono quasi uniformato ad una vita virtuale fatta di msn, forum, e varie... Stando davanti ad un PC, 10 ore al giorno per 5 giorni a settimana, spesso internet è l'unico modo che ho per contatti con il mondo esterno durante la settimana, a parte la barista e le cameriere della tavola calda.
(E la collega che non vuole nessun rapporto extra-lavorativo).
Sabato e domenica sono gli unici giorni che, con un pó di fortuna, riesci a dedicare agli amici.
La sera un paio di volte a settimana ho la piscina... e anche qui, di ragazze, nemmeno l'ombra. (Nemmeno fosse una scuola di calcetto)
Sto seriamente pensando di iniziare a frequentare un pó di palestra, tanto per impiegare quelle 3-4 ore notturne post lavoro, che in genere passo a casa, prima di andare a dormire.
All'inizio un pó me l'ero cercata una tale situazione, ancora innamorato per una storia finita già da tempo, senza più la voglia di rimettersi in gioco...
Poi di colpo la voglia di "uscire" di rialzare la testa.
Un colpo, brucia, due colpi, tolgono il fiato.... Tre colpi... ormai è la prassi... Inizi a pensare a cosa c'è che non và , al perchè vai a conoscere sempre la persona sbagliata.
Quella che ti adora, che ti vede come il suo più caro amico... Che ti chiama alle 4.00 del mattino perchè ha voglia di parlare.... (Ma di trombare mai?)
Così, quasi come fosse la normalità , quasi come una seconda vita, provi con il mondo virtuale... (e in passato, quasi per gioco, come un passatempo invernale, più di qualche d'una me la sono portata a letto)... Anche qui, tutte che diventano amiche, tutte che ti parlano dei loro problemi... (Avró perso mordente?) o che proprio non ti si filano perchè non ci sono punti in comune per una normale discussione.
Poi, ovviamente, ho "l'amica del cuore", quella con cui ogni tanto parli e ti racconti, così davanti ad una pizza, un paio di birre e una grappa, filosofeggi di teorie, di storie, di rimpianti, di come, ti senti "diverso" di come, ti senti a disagio, di come ti farebbe semplicemente piacere "vivere" poche ore in compagnia di una persona, e non ad esempio, andare a comprarti una cravatta da solo.
Di come ad esempio mi fa piacere prendere una pizza, solo con lei, perchè semplicemente sono in compagnia... femminile.
E qui, quando l'alcool ormai ha aperto le vie del cuore e della mente, la tua amica ti parla di segnali involontari, del linguaggio del corpo.
Se esci con una tipa, con il "chiaro" desiderio di portartela a letto, movimenti impercettibili, segnali involontari vengono recepiti dalla tua lei, che, probabilmente rimarrà sulle difensive (al meno che, anche lei non sia del tuo stesso parere), e non sia interessata a conoscerti meglio per quello che sei, per magari darti qualche altra possibilità di farti conoscere.
Ok, ci credo. Non è la prima ragazza che me lo dice... Forse è anche vero che se esco con una tipa, ci esco solo perchè mi piace, e sicuramente non ho voglia di mettermi a chiaccherare di programmazione in Dephi, o dei mitocondri della cellula.
A questo punto, cosa devo fare? Sperare di beccare la "zoccoletta" di turno, per "sfogarmi un pó"...? Oppure mi conviene iniziare a cercare professioniste per tenere basso il livello di testosterone, e magari assumerle prima degli incontri galanti?
Ciao a tutti e buona notte.
Penso che la mia situazione alla fine, sia anche un pó cercata.
Purtroppo sono quasi uniformato ad una vita virtuale fatta di msn, forum, e varie... Stando davanti ad un PC, 10 ore al giorno per 5 giorni a settimana, spesso internet è l'unico modo che ho per contatti con il mondo esterno durante la settimana, a parte la barista e le cameriere della tavola calda.
(E la collega che non vuole nessun rapporto extra-lavorativo).
Sabato e domenica sono gli unici giorni che, con un pó di fortuna, riesci a dedicare agli amici.
La sera un paio di volte a settimana ho la piscina... e anche qui, di ragazze, nemmeno l'ombra. (Nemmeno fosse una scuola di calcetto)
Sto seriamente pensando di iniziare a frequentare un pó di palestra, tanto per impiegare quelle 3-4 ore notturne post lavoro, che in genere passo a casa, prima di andare a dormire.
All'inizio un pó me l'ero cercata una tale situazione, ancora innamorato per una storia finita già da tempo, senza più la voglia di rimettersi in gioco...
Poi di colpo la voglia di "uscire" di rialzare la testa.
Un colpo, brucia, due colpi, tolgono il fiato.... Tre colpi... ormai è la prassi... Inizi a pensare a cosa c'è che non và , al perchè vai a conoscere sempre la persona sbagliata.
Quella che ti adora, che ti vede come il suo più caro amico... Che ti chiama alle 4.00 del mattino perchè ha voglia di parlare.... (Ma di trombare mai?)
Così, quasi come fosse la normalità , quasi come una seconda vita, provi con il mondo virtuale... (e in passato, quasi per gioco, come un passatempo invernale, più di qualche d'una me la sono portata a letto)... Anche qui, tutte che diventano amiche, tutte che ti parlano dei loro problemi... (Avró perso mordente?) o che proprio non ti si filano perchè non ci sono punti in comune per una normale discussione.
Poi, ovviamente, ho "l'amica del cuore", quella con cui ogni tanto parli e ti racconti, così davanti ad una pizza, un paio di birre e una grappa, filosofeggi di teorie, di storie, di rimpianti, di come, ti senti "diverso" di come, ti senti a disagio, di come ti farebbe semplicemente piacere "vivere" poche ore in compagnia di una persona, e non ad esempio, andare a comprarti una cravatta da solo.
Di come ad esempio mi fa piacere prendere una pizza, solo con lei, perchè semplicemente sono in compagnia... femminile.
E qui, quando l'alcool ormai ha aperto le vie del cuore e della mente, la tua amica ti parla di segnali involontari, del linguaggio del corpo.
Se esci con una tipa, con il "chiaro" desiderio di portartela a letto, movimenti impercettibili, segnali involontari vengono recepiti dalla tua lei, che, probabilmente rimarrà sulle difensive (al meno che, anche lei non sia del tuo stesso parere), e non sia interessata a conoscerti meglio per quello che sei, per magari darti qualche altra possibilità di farti conoscere.
Ok, ci credo. Non è la prima ragazza che me lo dice... Forse è anche vero che se esco con una tipa, ci esco solo perchè mi piace, e sicuramente non ho voglia di mettermi a chiaccherare di programmazione in Dephi, o dei mitocondri della cellula.
A questo punto, cosa devo fare? Sperare di beccare la "zoccoletta" di turno, per "sfogarmi un pó"...? Oppure mi conviene iniziare a cercare professioniste per tenere basso il livello di testosterone, e magari assumerle prima degli incontri galanti?
Ciao a tutti e buona notte.
- bellavista
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In tutta questa storia c'è un errore fondamentale: alle persone in generale e alle donne in particolare non piace essere presi per il culo.
Secondo te le donne non vogliono scopare? Ma è evidente che se tu ti presenti come "amico del cuore" e poi lei capisce che il tuo scopo è fartela si sente presa in giro.
La soluzione? Non ti presentare come amico del cuore se vuoi portartela a letto. Presentati come uno che vuole uscirci per fare sesso.
Secondo te le donne non vogliono scopare? Ma è evidente che se tu ti presenti come "amico del cuore" e poi lei capisce che il tuo scopo è fartela si sente presa in giro.
La soluzione? Non ti presentare come amico del cuore se vuoi portartela a letto. Presentati come uno che vuole uscirci per fare sesso.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
- jhonnybuccia
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ottimo lo ziù versione seduction
bof se sei pseudo amicoso ma tradisci la bavetta da ti voglio scopare sei fottuto in partenza è ovvio
fa sfigoso fa "ti sto vicino ma ihihi appena posso ti chiavo" e le femmine tendono a non apprezzare
imho una femmina ci mette 5 min. dal primo contatto visivo a decidere se ti scopa o no ( spesso a livello inconscio ) tutto il resto è recita sociale quindi inutile studiarsela troppo...
first contact e se c'è il via libera costruirsi la chiavata ( il 99% delle volte basta non fare cazzate grossolane e creare al più presto un contesto adatto )
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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il problema è che non è lui a presentarsi come "amico del cuore":bellavista ha scritto:Secondo te le donne non vogliono scopare? Ma è evidente che se tu ti presenti come "amico del cuore"
potrebbe essere che queste ragazze non abbiano realmente voglia di scopare, ma solo di parlare (magari non gli piaci). per questo stanno sulla difensiva appena si sbavazza. temo che con queste il nostro amico debba mettersi il cuore in pace.Quella che ti adora, che ti vede come il suo più caro amico
Poi, ovviamente, ho "l'amica del cuore"
d' accordissimo con voi che alle donne non piace essere prese per il culo. ma per esperienza personale, in un senso leggermente diverso. le frasi più ricorrenti che sento sono: "perchè voi maschi scappate?" e "ho già capito che sei come tutti gli altri".
finora non ho conosciuto ragazze disposte alla pura scopata, pura ginnastica antistress. (che non fossero ubriache marce o spinellate)
erano disposte a sganciarla se dimostravi intenzioni chiare e serie. avevano un radar micidiale per capire sei miravi solo a soddisfare la tua verga. il linguaggio del corpo ti tradiva.
sono curioso di sapere se un presupposto del tipo "te lo dico già prima: voglio scopare" ha successo, con quali percentuali e statistiche (scartando markettare o etiliste)
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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- Lor_Bastard
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La "storia" è ciclica.... Si, so che è un argomento trattato e ritrattato, ma alla fine siamo tutti uguali ma allo stesso tempo diversi, tutti più o meno ci siamo passati, chi più chi meno.
"L'amica del cuore" definita in questo post, non è altro che una ragazza che conosco da anni, che vive più o meno la mia stessa situazione, con cui ho un ottimo rapporto di sincera amicizia.
Utilizzando parole di un'altra cara persona, io mi nascondo dietro una corazza difensiva, che non lascia trasparire sentimenti, e non permetto alle persone di "leggermi dentro"... Forse è l'unica che veramente ha capito tutto di me.... Ma passiamo oltre.
Di due di picche li ho presi e dati in passato... Ma adesso, quando magari ti vedi alla soglia dei 30anni... quando bene o male tutti i tuoi amici o convivono o sono sposati... la cosa inizia anche a pesare un pó sulla psiche umana.
Sono uscito con diverse ragazze negli ultimi tempi, alcune sapevo che non le avrei più riviste perchè, non c'era questo grande feeling, altre che, erano loro a chiamarti per uscire, per sentire come stavi, e poi... sparite nel nulla solo alla frase : "Mi farebbe piacere frequentarci un pó più spesso..." (Cazzo avró detto mai?)
Il fatto è che, veramente vorrei essere egoista e "diretto", ma alla fine finisco per imbarcarmi in giri più grandi di me.
Quest'estate conosco una ragazza, bella, simpatica, estroversa. Una storia complicata alle spalle. Iniziamo a sentirci da subito, c'è simpatia, affetto. Iniziamo con discorsi e battute a doppio senso, discorsi sessuali... Trombiamo si, trombiamo no... etc... etc... Dopo un paio di settimane che ci conoscevamo, prendo il telefono, e testuali parole : "Se stai scherzando, non mi interessa la tua amicizia. Non voglio un'amica. Se vogliamo trombare, organizziamoci, ma non me ne frega nulla della tua vita e dei tuoi problemi".
Com'è finita? Non è mai finita. Ogni tanto ci sentiamo, un messaggio, una telefonata... Due giorni fa 1ora al telefono... lei che scappa dal convivente una volta settimana, e ogni volta torna... io a dirle di prendere una decisione... e dentro di me, a ripetermi... "mandala a fancu.... lei e la sua vita..."
Forse è vero, se esco con una tipa, se rompo le scatole ad una cameriera, è perchè mi piace, ma mi piacerebbe magari capire anche che tipo è... Non sono quello che gli chiede il numero per un "Ciao"... Se c'è qualcosa su cui discutere allora forse... ovvio che la componente sessuale non puó essere negata. Ma non penso di sprizzare erotismo da tutti i pori, ne tanto meno di odorare di testosterone.
Non so quasi che dire... Eppure... E' un mondo dificile.
"L'amica del cuore" definita in questo post, non è altro che una ragazza che conosco da anni, che vive più o meno la mia stessa situazione, con cui ho un ottimo rapporto di sincera amicizia.
Utilizzando parole di un'altra cara persona, io mi nascondo dietro una corazza difensiva, che non lascia trasparire sentimenti, e non permetto alle persone di "leggermi dentro"... Forse è l'unica che veramente ha capito tutto di me.... Ma passiamo oltre.
Di due di picche li ho presi e dati in passato... Ma adesso, quando magari ti vedi alla soglia dei 30anni... quando bene o male tutti i tuoi amici o convivono o sono sposati... la cosa inizia anche a pesare un pó sulla psiche umana.
Sono uscito con diverse ragazze negli ultimi tempi, alcune sapevo che non le avrei più riviste perchè, non c'era questo grande feeling, altre che, erano loro a chiamarti per uscire, per sentire come stavi, e poi... sparite nel nulla solo alla frase : "Mi farebbe piacere frequentarci un pó più spesso..." (Cazzo avró detto mai?)
Il fatto è che, veramente vorrei essere egoista e "diretto", ma alla fine finisco per imbarcarmi in giri più grandi di me.
Quest'estate conosco una ragazza, bella, simpatica, estroversa. Una storia complicata alle spalle. Iniziamo a sentirci da subito, c'è simpatia, affetto. Iniziamo con discorsi e battute a doppio senso, discorsi sessuali... Trombiamo si, trombiamo no... etc... etc... Dopo un paio di settimane che ci conoscevamo, prendo il telefono, e testuali parole : "Se stai scherzando, non mi interessa la tua amicizia. Non voglio un'amica. Se vogliamo trombare, organizziamoci, ma non me ne frega nulla della tua vita e dei tuoi problemi".
Com'è finita? Non è mai finita. Ogni tanto ci sentiamo, un messaggio, una telefonata... Due giorni fa 1ora al telefono... lei che scappa dal convivente una volta settimana, e ogni volta torna... io a dirle di prendere una decisione... e dentro di me, a ripetermi... "mandala a fancu.... lei e la sua vita..."
Forse è vero, se esco con una tipa, se rompo le scatole ad una cameriera, è perchè mi piace, ma mi piacerebbe magari capire anche che tipo è... Non sono quello che gli chiede il numero per un "Ciao"... Se c'è qualcosa su cui discutere allora forse... ovvio che la componente sessuale non puó essere negata. Ma non penso di sprizzare erotismo da tutti i pori, ne tanto meno di odorare di testosterone.
Non so quasi che dire... Eppure... E' un mondo dificile.
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- Iscritto il: 09/12/2006, 10:31
Hai dimenticato una categoria di ragazze: le fidanzate. Loro sì a volte possono aver voglia di scopare e basta.Drogato_ di_porno ha scritto: finora non ho conosciuto ragazze disposte alla pura scopata, pura ginnastica antistress. (che non fossero ubriache marce o spinellate)
sono curioso di sapere se un presupposto del tipo "te lo dico già prima: voglio scopare" ha successo, con quali percentuali e statistiche (scartando markettare o etiliste)
Nel senso che col fidanzato ufficiale si tirano tutte le storie e le menate del caso, mentre con l'amante pensano solo a divertirsi.
In vita mia ne ho conosciuto solo una così, quando era libera mi chiamava e si trombava (una volta ci siamo visti il 13 febbraio e lei mi raccontava cosa avrebbe fatto per san valentino col suo fidanzato. Sta troia!

"Impara l'arte e giocatela a carte"
Re: [O.T.] [Masturbazioni mentali] - Linguaggio del Corpo
Se riesci a capirlo dimmelo, anch'io non ci arrivo. Decine di ragazzi che mi avrebbero voluto bene li ho mandati a cagare senza passare dal via, in compenso ho voluto bene a persone che non si sarebbero meritate niente, se non due calci nel culo. A oggi mi pento di aver fatto così. Un colpo fa male, due fanno peggio, alla terza scatta il cinismo. Possono andare tutti a cagare, belli e brutti, faccio il mio e stop. Spero solo di non innamorarmi di nessuno.Lor_Bastard ha scritto:
Un colpo, brucia, due colpi, tolgono il fiato.... Tre colpi... ormai è la prassi... Inizi a pensare a cosa c'è che non và , al perchè vai a conoscere sempre la persona sbagliata.
Spiegale che il consultorio sta altrove. Anch'io ho i miei problemi, mai mi sognerei di ammorbare qualcun altro per ore pretendendo che stia a sentirmi. Mandala a cagare, gli amici/amiche sono ben altro.Lor_Bastard ha scritto:Quella che ti adora, che ti vede come il suo più caro amico... Che ti chiama alle 4.00 del mattino perchè ha voglia di parlare.... (Ma di trombare mai?)
Quando si è ubriachi è la volta buona che si fanno le cazzate e si parla a sproposito, pensando di dire chissà cosa salvo poi pentirsene il giorno dopo. Dammi retta, se vuoi sedurre qualcuna riponi il bicchiere.Lor_Bastard ha scritto:E qui, quando l'alcool ormai ha aperto le vie del cuore e della mente, la tua amica ti parla di segnali involontari, del linguaggio del corpo.
Minchia che palle...Ma per trombare una ragazza cosa c'entrano i movimenti impercettibili del corpo? Se davvero le ragazze per fare del sesso se la menano così comprendo e giustifico tutti gli etero che vanno a puttane. Meno male che fra gay non funziona così, m'immagino la rottura di coglioni di cercare di capire se un ragazzo ha voglia di trombare da come alza il sopracciglio, muove mezza bocca o sorride così piuttosto che in quell'altro modo. Che non si lamentino poi le ragazze se gli uomini vanno a puttane. Quando hanno voglia di trombare, che cominciassero a dirlo, se davvero hanno tutto questo desiderio di emancipazione.Lor_Bastard ha scritto:Se esci con una tipa, con il "chiaro" desiderio di portartela a letto, movimenti impercettibili, segnali involontari vengono recepiti dalla tua lei, che, probabilmente rimarrà sulle difensive (al meno che, anche lei non sia del tuo stesso parere), e non sia interessata a conoscerti meglio per quello che sei, per magari darti qualche altra possibilità di farti conoscere.

Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Certo che è lui a presentarsi così. Io non ho mai avuto una donna che volevo scoparmi e che invece mi considerasse il suo amico del cuore. Magari non ricambiava il desiderio di scopare (non sono mica il trombatore invincibbbile dino martelloDrogato_ di_porno ha scritto:il problema è che non è lui a presentarsi come "amico del cuore":bellavista ha scritto:Secondo te le donne non vogliono scopare? Ma è evidente che se tu ti presenti come "amico del cuore"
)Quella che ti adora, che ti vede come il suo più caro amico
Poi, ovviamente, ho "l'amica del cuore"

Sarà che cerco di essere un filo più chiaro del nostro amico, che infatti si chiede come non far trasparire con il "linguaggio del corpo" che se la vuole portare a letto. E poi si stupisce se, dopo giorni o settimane che non fa trasparire nulla, d'un tratto prova a scoparsela e la ragazza rimane sorpresa della cosa

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ma non so bella, non vogliono scoparlo per motivi che non conosciamo. magari sono così a terra che cercano qualcuno che le ascolti pur conoscendone il secondo finebellavista ha scritto:Sarà che le ho incontrate tutte particolarmente sveglie o che, magari, io non mi presento "facendo l'amico" di quelle che vogliono invece scoparmi?

forse sono loro a prenderlo per il culo.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”