Sukkiotta ha scritto:
Peró resta sempre il dubbio che se madre natura mi avesse fatta più bruttarella, quel muro mi sarei trovata ad abbatterlo da sola ?
Perchè fare tutta quella fatica ad abbattere muri quando si possono scavalcare...???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Sukkiotta ha scritto:
Peró resta sempre il dubbio che se madre natura mi avesse fatta più bruttarella, quel muro mi sarei trovata ad abbatterlo da sola ?
Perchè fare tutta quella fatica ad abbattere muri quando si possono scavalcare...???
in che modo si puó scavalcare la bruttezza?
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel I was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
Carissima,
confesso che all'inizio qualche dubbio se ci fossi o ci facessi ce l'ho avuto. Adesso sei venuta giù alla grande e ci hai fatti discretamente neri.
Pertanto chiedo ufficialmente a Ortheus la tessera n.1 del SuFaClu.
Concordo sulla bellezza della lingua italiana e il titoletto in francese che alludeva ad una famosissima opera teatrale era solo per far capire ad anxxur che non potevo non aver riconosciuto la Canzona di Bacco e Arianna scritta dal tuo "poeta" sulla smemoranda.Ma questo è un altro discorso.
Per penitenza non mangeró agnelli e aspetteró in silenzio il tuo ritorno.
Ancora una volta, quindi, en attendant SuKKioTTa.
Buona vacanza!
A presto!
è un lavoro, si prendono soldi anche se si perde, per la sola partecipazione. se avesse dovuto metterci del suo avrebbe mollato molto prima. mi ha ricordato la storia della "maglia nera" al giro d'italia, quella un tempo riservata (non mi ricordo se realmente o solo virtualmente) all'ultimo in classifica. ad un certo punto arrivare ultimi diventó un lavoro, con gente che lottava strenuamente per conquistare la maglia. non è mica così semplice, sempre sul filo del rasoio del tempo massimo da rispettare. forse questo tennista ad un certo punto ha cercato di battere il record di sconfitte per la notorietà che ne sarebbe derivata.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
bigtitslover ha scritto:è un lavoro, si prendono soldi anche se si perde, per la sola partecipazione. se avesse dovuto metterci del suo avrebbe mollato molto prima. mi ha ricordato la storia della "maglia nera" al giro d'italia, quella un tempo riservata (non mi ricordo se realmente o solo virtualmente) all'ultimo in classifica. ad un certo punto arrivare ultimi diventó un lavoro, con gente che lottava strenuamente per conquistare la maglia. non è mica così semplice, sempre sul filo del rasoio del tempo massimo da rispettare. forse questo tennista ad un certo punto ha cercato di battere il record di sconfitte per la notorietà che ne sarebbe derivata.
..e no, perchè con una sola sconfitta in più, sarebbe diventato il record-man assoluto..così lo detiene a pari merito.
Comunque, fatto semi-comico a parte...era un po' più "filosofica" la mia domanda..
vai a sapere cosa gli è frullato in mente in quel momento, oppure aveva sbagliato i conti.
io mollo sempre appena intravedo delle difficoltà . ho questo approccio morbido alla vita e sostanzialmente pigro. ne vale veramente la pena? mi dico, e poichè non ne vale mai la pena veramente lascio perdere.
probabilmente una sana via di mezzo tra questo e lo spaccarsi la testa inutilmente contro il muro ci deve essere, ma non l'ho mai trovata. non si pensi che la mia sia una vita di continue rinunce, faccio quello che so fare bene e quello che so fare bene mi piace. e ci credo pure.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
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io sono fatalista, se una cosa non va è perchè non dve andare
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
bigtitslover ha scritto:è un lavoro, si prendono soldi anche se si perde, per la sola partecipazione. se avesse dovuto metterci del suo avrebbe mollato molto prima. mi ha ricordato la storia della "maglia nera" al giro d'italia, quella un tempo riservata (non mi ricordo se realmente o solo virtualmente) all'ultimo in classifica. ad un certo punto arrivare ultimi diventó un lavoro, con gente che lottava strenuamente per conquistare la maglia. non è mica così semplice, sempre sul filo del rasoio del tempo massimo da rispettare. forse questo tennista ad un certo punto ha cercato di battere il record di sconfitte per la notorietà che ne sarebbe derivata.
..e no, perchè con una sola sconfitta in più, sarebbe diventato il record-man assoluto..così lo detiene a pari merito.
Comunque, fatto semi-comico a parte...era un po' più "filosofica" la mia domanda..
comunque la tua domanda filosofica puó essere ricollegata al precedente tuo discorso:
da byron ad aquarius tutti gli uomini bellissimi son tormentati
perchè si rendono conto che l' uomo è ben misera cosa
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel I was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
bigtitslover ha scritto:è un lavoro, si prendono soldi anche se si perde, per la sola partecipazione. se avesse dovuto metterci del suo avrebbe mollato molto prima. mi ha ricordato la storia della "maglia nera" al giro d'italia, quella un tempo riservata (non mi ricordo se realmente o solo virtualmente) all'ultimo in classifica. ad un certo punto arrivare ultimi diventó un lavoro, con gente che lottava strenuamente per conquistare la maglia. non è mica così semplice, sempre sul filo del rasoio del tempo massimo da rispettare. forse questo tennista ad un certo punto ha cercato di battere il record di sconfitte per la notorietà che ne sarebbe derivata.
..e no, perchè con una sola sconfitta in più, sarebbe diventato il record-man assoluto..così lo detiene a pari merito.
Comunque, fatto semi-comico a parte...era un po' più "filosofica" la mia domanda..
comunque la tua domanda filosofica puó essere ricollegata al precedente tuo discorso:
questa tua monotematicità pessimista mi preoccupa un po' , tutto bene?
...mmm, veramente a me ha fatto ridere la notizia..non era pessimista la visione.
Era da ammirazione..perchè uno così merita rispetto per il fatto che ci abbia creduto fino all'estremo.
Non vedo un nesso diretto tra i due topics..ma poco male.
E poi la domanda era per gli altri, non era un'esperienza personale, mi affascina sempre conoscere i pensieri e tentare di capire la psiche della gente.
Io sto tentando di trombarmi una fanciulla dal lontano 1992.
Non ci sono ancora riuscito, e ho fatto almeno un centinaio di tentativi andati tutti a vuoto, sperimentando tutte le tecniche possibili, immaginabili e ininmaginabili, provando pure per sfinimento.
Ho abbandonato di recente l'impresa, per sopravvenute regole monogamiche.
Altrimenti sarei lì ancora a cercare di trombarla. ( )
NB e nessuna sensazione di fallimento, è lei che si perde una trombata di accettabile livello. (si noti il low-profile )
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."