[O.T.] Il Paese degli Idoli

[il toscano]

pienamente d'accordo con Inchiostro....questa continua ricerca del personaggio, dell'uomo simbolo....in un mondo sempre + dominato dalla pubblicità ...che sia anche per questo?
Per quel che mi riguarda il 25 aprile e il I maggio sono ormai solo un occasione per usufruire di un ponte festivo, non importa se nn arrivi alla fine del mese l'importante è partire..la mia depressione è acuita grazie alla primavera e certamente queste giornate non mi aiutano davvero...nè tantomeno i vuoti discorsi in queste occasioni...da qualunque parte arrivino

[Bola]

Il problema è che sembra che tutti abbiano bisogno di un modello, di qualcosa o qualcuno da seguire...

una moda, un idolo, una tendenza...

E' questa la cosa più brutta, è più comodo seguire come una capra il pastore che scegliersi una strada, è più facile andar dietro a qualche "illuminato" che sbattersi a trovare la propria via... ed è il modello di vita che predomina in qualsiasi buco del culo del paese... segui il VIP, imitalo, compra la cintura con la fibbia D&G che sei dentro al circolo dei "normali" e hai una vita rispettabile e "normale".... sfancula il maroccos ma usalo come manodopera per le tue aziende, maledici le tasse alte ma trova tutti itrucchi per evaderle....

Vabbè restando OT, e parafrasando balkan, è molto peggio una figura che vive sulla bugie e sulla demagogia che un imposizione di concetti chiari anche se non democratici... è la salita nel culo di cose dal verso sbagliato che brucia di più... unita alla vaselina delle stronzate che tocca sorbirci ogni giorno...

L'unica differenza sta nel sistema di controllo delle masse, una volta la paura ed ora il rincoglinomento mediatico! Chi cazzo me lo fa fare di avere un popolo impaurito quando posso avere un popolo mansueto e contento mentre mi faccio i cazzi miei?

Contemporaneamente do ragione anche a Fede, un idolo o un leader è la persona adatta su cui scaricare la nostra mediocrità  e le nostre deficienze senza timore che nessuno ce le risbatta sul muso.

[Oscar63]

http://www.youtube.com/watch?v=RZ5SVDYBNrY



ottima analisi inky

siamo peggio che nelle dittature classiche perchè la figura di capo supremo era bilanciata l'idolo demagogo no

ora gli stalin hitler e mao avevano una logica ... tu davi loro la libertà  e loro pensavano a tutto certo terribile in una logica democratica ma cmq. logico e a modo suo sensato

l'idolo postmoderno catalizza l'attenzione ti rincoglionisce e di addomestica ma di fatto non ti da un cazzo di nulla se non chiacchere... compensa in maniera falsa e demagogica il bisogno di sentirsi adeguati

ancora più distorcente più malato del caro vecchio despota oggettivo


as usual la sola resistenza è quella interiore

non si spara su berluskoni ma si agisce da subito e nel concreto in maniera diametralmente opposta alla sua dottrina

penso che fino dagli albori dell'umanita l'uomo si sia affidato a delle entita da adorare...

poi si passo alle ideologie identificate in uomini... in cui identificarsi...

oggi...

nel villaggio globale in cui le multinazionali ci hanno precipitato...

abbiamo solo un idolo a cui siamo devoti noi abitanti del villaggio ...

il nulla...

la fine delle ideologie e quindi delle identita personali portano a qualcosa di piu drastico e terribile alla non consapevolezza del nulla...

l'annullamento dell'io come persona... l'esaltazione delle societa mondiali e globali come unico rimedio al cancro amministrativo e politico della terra

porta a rifugiarci nell'inedia cercando giustificazione nel ""tanto non è colpa mia""...questo a mio modesto parere.

[EducandaX]

>la fine delle ideologie e quindi delle identita personali portano a qualcosa di piu drastico e terribile alla non consapevolezza del nulla...

l'annullamento dell'io come persona...

Dubito che "la gente" sia così consapevole...

[schiena]

La figa è un idolo potente...
Ciao S.

[MauroG]

La figa è un idolo potente...
Ciao S.

infatti è oltremodo strumentalizzata

[tiffany rayne]

sembra che tutti i mali di questa terra stiano in Italia.......

non mi unisco a questo coro, la voglia di avere idoli è presente in tutti i paesi del mondo, avendo buona memoria non ricordo un solo periodo della mia vita in cui non si rimpiangessero i bei tempi andati.......i giovani non vogliono piu' faticare, le stagioni non sono piu' le stesse, i treni una volta arrivavano in orario (e in orario ci deportavano), la musica odierna fa schifo cosi come i film, che bella la tv in bianco e nero, non c'è piu' religione........continuate voi

i problemi che il mondo ci presenta non vengono dallo spirito santo ma sono creati dai nostri comportamenti, troppo facile dire che la colpa è sempre degli altri, nel creare Berlusconi anche io ho la mia percentuale di colpa

[CanellaBruneri]

sembra che tutti i mali di questa terra stiano in Italia.......

non mi unisco a questo coro, la voglia di avere idoli è presente in tutti i paesi del mondo, avendo buona memoria non ricordo un solo periodo della mia vita in cui non si rimpiangessero i bei tempi andati.......i giovani non vogliono piu' faticare, le stagioni non sono piu' le stesse, i treni una volta arrivavano in orario (e in orario ci deportavano), la musica odierna fa schifo cosi come i film, che bella la tv in bianco e nero, non c'è piu' religione........continuate voi

i problemi che il mondo ci presenta non vengono dallo spirito santo ma sono creati dai nostri comportamenti, troppo facile dire che la colpa è sempre degli altri, nel creare Berlusconi anche io ho la mia percentuale di colpa

Giustissimo: gli idola, così come le religioni strutturate, sono una necessità  antropologica universale. Non tutte le colpe ricadono sull'Italia.
E' anche vero che Berlusconi è una responsabilità  collettiva, come Sarkozy, Bush e altri satrapi.
Cerco, per la mia parte, di fare ammmenda quotidianamente, rischiando l'autismo...e sempre più forte mi risuona la voce del colonnello Kurtz che dice "Drop the bomb...kill'em all"