estdipendente ha scritto:
Consiglio di farle spogliare (si va in camerette affittate dagli abitanti del quartiere, cioe' si scopa vicino alla nonna che mangia il gulash) e di controllare minuziosamente il corpo. una controllata anche ai denti va sempre bene.
Devo amettere che all'inizio ci sono rimasta male. Insomma controllare i denti a una persona... E' umiliante.
Peró a ripensarci bene non è poi così strano. Ad esempio credo che i registi/produttori fanno la stessa cosa (magari evitando di fare i controlli così espliciti) scegliendo le attrici sconosciute (che considero più prostitute che attrici). Loro vendono il loro corpo, che quindi viene valutato interamente, anche i denti, ci piaccia o no. La scelta delle "attricette" si basa (almeno all'inizio) sulla valutazione estetica, non sulla qualità del loro lavoro.
Rimane comunque il fatto che uno che sceglie una prostituta attraverso la valutazione dei suoi denti mi fa poco sesso. Voglio dire che non mi sembra uno passionale in preda dell'istinto animalesco, ma piuttosto un esteta che dopo aver valutato bene il materiale paga per fare una palpata di merce buona. Credo che cerca anche di evitare un'eventuale sudorazione.

Insomma, più un pervertito mentale che uno focoso. Un cugino di Remigio Zampa.

Confermano questo anche le fantasie sulla nonna che mangia il gulash.
Mi è venuto un dubbio, mica sei Remigio in persona?
Cmq, recentemente ho letto un libro sulla prostituzione intitolato "Quanto vuoi". Il quadro dei clienti, emerso dopo la lettura, è piuttosto triste. Ma anche prostitute non fanno una bella figura (nonostate una delle autirci è proprio una di loro).
E' squallido uno che controlla i denti a una puttana, ma anche lei che concede di farsi umiliare per due soldi.