pan ha scritto:
Ma perchè tutti 'sti filtri e filtri dei filtri?
La battuta della spagnola (ottima in verità ) era già filtrata, nell'intuibilissimo senso che pensavi al TUO coso tra le SUE tette e sarebbe stata una folgore averla pronunciata.
conoscevo quella ragazza e sarebbe stato un errore pronunciarla.
dipende dalla situazione pan, non ho mai detto di conformarsi al perbenismo, ma di intuire con rapidità quanto ci si puó spingere oltre senza esssere mandati a cagare ingenuamente.
pan ha scritto:
Per me tutto questo atteggiamento tattico/accorto/farmaceutico è l'equivalente di chi scopa pensando solo a raggiungere il di lei fatidico orgasmo.
Si, infatti io vedo il sesso così, mi scoccio di sborrare, e in ogni caso mi eccito eccitando la donna.
pan ha scritto:
Così la tartaruga e il resto hanno un senso se soddisfano noi, altrimenti vanno a ingombrare il già pesante bagaglio da sfigato che uno si porta appresso e si accinge a offrire in dono.
Ovviamente non ci si deve migliorare per soddisfare il prossimo, ma per soddisfare noi stessi, altrimenti sarebbe un conformarsi alla società .
Ma purtroppo la società vive di apparenze, e per acquisire rispettabilità in contesti
immediati come l'inter-relazione rapida con l'altro sesso conta il miglioramento dell'aspetto fisico, quindi se ci rende felici, ben venga.
pan ha scritto:
[San Balkan,dove ti sei cacciato? E vieni a darmi una mano, ecchecazzo!]
cito l'opinione di Balkan nel topic
Approccio per strada
bof docu come tutte le dinamiche di interazione umana è impossibile fare lo schemino ovv.
sinceramente che sia una sventola o una cozza menebattoilculo ... recepisco solo la volontà di contatto e stop
sicuramente la fisso e ricambio il sorriso
poi va a momento che te devo dire???
sono ispirato provo a conoscerla non sono ispirato non parto neppure... sicuramente noto e analizzo la cosa ma ci sono infinite variabili che non si possono schematizzare
esempio
valuto la tipologia sociale ( fondamentale ) e calcolo i possibili sviluppi...
se è scacata ad esempio dovrei continuare il contatto con una socialità di un certo tipo che reputo molto faticosa ( e pure costosa ) e quindi mollo il colpo ( econmicamente e energeticamente improduttivo )
se è figa e se la tira provo maggior piacere mentale a snobbarla ( che le fa pure bene )
se è sciolta ci posso cmq. far due chiacchere e magari prendere il contatto ( poi e solo poi compare l'idea di chiavarci )
se è particolare mi incuriosisce cmq. e quindi è più probabile che mi attivi
anzomma il cervellino si muove velocemente cercando di calcolare tutte le variabili possibili poi chiama lo spirito e se questo non è scazzato e da l'ok si parte
ecco perchè sostengo vivamente che fuoricontesto approcciare non è da seduttori brillantoni come si vuol far credere ma semplicemente da dilettanti coglioni che ragionano poco e male
in generale non concepisco l'interazione umana come finalizzata al sesso ma do per scontato di poter fare sesso con ogni femmina conosca... sembra una sfumatura e invece è il giorno e la notte un approccio totalmente opposto alla cosa
p.s.
perdonate l'autocelebrazione ma di segnali positivi ne ricevo relativamente spesso ovv. la maggior parte si disperdono in contesti poco adeguati ( azzo fai rompi il cazzo in fila al supermercato solo perchè quella davanti ti fissa??? ) o in mia indisposizione del momento ( anche li stai pensando ai cazzi tuoi e cancelli tutto e parti in 4ta solo perchè una ti sorride?? )
pan ha scritto:
L'inesorabile declino del maschile dall'inizio del secolo scorso ad oggi puó essere letto come un continuo rimodellarsi sulle nevrosi femminili più in voga.
Ho mai detto di sottomettersi alla nevrosi?
suggerivo dei modi (funzionanti) per aggirarla.
pan ha scritto:
Il celodurismo mussoliniano con panza al posto della tartaruga,
le barbe lunghe e lo sguardo speranzoso del neorealismo post-bellico,
il finto progressismo dei primi sessanta, il martirio anoressico dei settanta, lo yuppismo grease del riflusso 80 fino a questi quadri indistinti e baumannianamente liquidi che albergano nei tuoi consigli.
francamente non mi conformo mai alle "categorie" (la cui esistenza è un dato di fatto), altrimenti dovrei andare girando vestito come un tamarro o come un punkabbestia (parlo dei giovani della mia città ).
Certo mi pongo, come Balkan ha suggerito, in un dato modo (sempre se ne vale la pena) per colpire.
Non ho mai detto che questo modo di porsi deve essere lontano da quello che io sono.
La mia identità di persona è assoluta per il sottoscritto, che la vive e la modella, ma non certo per chi, da esterno, la percepisce.
Pan, personalmente mi ritengo un negletto, e so che comportarmi da Antonio al 100% puó spaventare una ragazza, o comunque metterla a disagio. Se mi accorgo che il tipo invece è simpatico e al di fuori degli schemi ben venga, sono felice e mi presento nella mia totalità , altrimenti devo espormi solo gradualmente.
Fatto sta che se la tipa si rivela troppo negli schemi o troppo distante da quello che sono io, non mi attira più e la cosa svanisce.
fondamentalmente pan la pensiamo allo stesso modo, mi fa schifo vendermi il culo per trombarmi una, ma comunque realizzo che per timore del giudizio della società o per caratterizzazione sua personale, una ragazza si conforma e quindi deve essere comunque conquistata in determinati modi, che devono essere compatibili al suo modo di essere. Poi col tempo se ne vale la pena mi svelo. (il tempo possono essere tanto 10 secondi che un mese)
pan ha scritto:
O papero, agisci e brandisci te stesso senza remora alcuna!
Se va buca vorrà dire che non ti meritava.
Quotone!!
p.s. sono bene accetti i tuoi contraddittori, non si finisce mai di imparare, vedi? mi sono andato a leggere Bauman grazie a te
p.p.s. scusami se ti ho cancellato il colore ma non vedevo un cazzo[/quote]
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.