XCLARAX ha scritto:io vivo la solitudine in maniera contrastante. mi sento molto sola, forse perchè in fondo non mi fido di nessuno o forse perchè ho posto un muro tra me e gli altri. sarà per tutte le inculate che l'umanità mi ha riservato finora!!!!!!
in fondo la sociopatia non è poi così male, diciamo che ti fa esplorare lati oscuri del cervello.
Esattamente come mi sento io.
Me lo sentivo di avere qualcosa che ci accomuna.
Ed e forse proprio per questo Claruzza sarebbe una delle poche donne che, penso, riuscirei a sopportare...forse.
aspetta a dirlo
vedete che io e lili ci vogliamo bene anche se a volte ci sfanculiamo
Io mi trovo a disagio in un gruppo di persone, cioè mi saprei difendere da solo, ma non riuscirei mai a difendere il gruppo a cui appartterrei...
Non voglio seguire un leader, le decisioni le devo prendere io nella mia vita... preferisco giocarmela da solo la vita che trovarmi a buttare via parti di me solo per mantener unito un gruppo o farne parte....
Mi trovo bene con la mia solitudine...
Dovesse nevicare sulle colline dell'inferno... ma io diventerò la prima Pink'o Girl maschio!
Antonchik ha scritto:
Mi sento diverso dagli altri, e questo si esplica spesso in un essere profondamente antisociale, più o meno volutamente e qualche volta ingiustificatametne.
.
ma visto il livello medio morale-culturale, sentirsi diversi dalla maggiorparte delle persone è solo un bene, un aspetto positivo
Sono uscito con tante persone diverse in questo mese eppure dentro di me mi sento sempre solo....appunto è SOLITUDINE MENTALE...
come in una scena di trainspotting (anche se il contesto è diverso)
Eccomi là , circondato dalla mia famiglia e dai cosiddetti amici. Non mi ero mai sentito così solo, mai in tutta la vita
gli amici non capiscono un cazzo quando serve....
peró devo ammettere che è fico cercare qualcosa senza sapere cosa....non sai mai cosa ti capita...
su su
uscite dal vostro ombelico
e scoprite di essere già morti
poche palle beibos
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Sono uscito con tante persone diverse in questo mese eppure dentro di me mi sento sempre solo....appunto è SOLITUDINE MENTALE...
come in una scena di trainspotting (anche se il contesto è diverso)
Eccomi là , circondato dalla mia famiglia e dai cosiddetti amici. Non mi ero mai sentito così solo, mai in tutta la vita
gli amici non capiscono un cazzo quando serve....
peró devo ammettere che è fico cercare qualcosa senza sapere cosa....non sai mai cosa ti capita...
Dipende sempre da che amici hai Prof.
Io ho coltivato dapprima 2 amicizie, poi ho aggiunto ogni tanto un amico, ora sono arrivato a 7-8 amici fidati, che a volte non mi capiscono, ma col passare del tempo mi capiscono sempre meglio. E soprattutto si affezionano alla mia causa dandomi consigli positivi. Francamente le situazioni poi sei tu a doverle risolvere, peró l'appoggio di gente fidata che almeno ti capisca puó essere d'aiuto.
Nonostante ció ci sono alcuni momenti nei quali sei necessariamente solo.
A ogni modo da ogni situazione si esce.
p.s. si è bello affrontare una cosa senza sapere il risultato, peró a me spesso mi mancano le palle di farlo.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Semplicemente, il burattino (TU) si è accorto di essere in realta un essere vivente costretto a muoversi con dei fili mossi dai burattinai (hai guardato in alto e hai visto le mani che ti muovono ma non a chi appartengoono quelle mani), il passo successivo sarebbe quello di rompere i fili e scappare via dal teatro, ma è una cosa che richiede un enorme coraggio, probabilmente se facessi una cosa del genere il pubblico (anche loro burattini inconsapevoli) salirebbe sul palco ti riempirebbe di mazzate e finiresti nell'immondizia a guardare le nuvole (come nel film di pasolini).
E una cosa che si sta diffondendo sempre di più e non è detto che questo sia negativo, siamo oggi alla fine di un epoca della storia umana (qualcuno paragona la situazione attuale a quella prima della caduta dell'impero romano).
Mai sentito parlare di matrix o mitote? Ci sono serie possibilità che la cosiddetta "realta" sia un qualcosa creato ad arte per tenerci buoni buoni schiavizzati per chissà quale scopo, incosciamente ce ne stiamo rendendo conto sempre più persone, da qui insicurezze e senso di "solitudine".
Una soluzione sarebbe mollare tutto (ma tutto tutto lavoro, amici, famiglia, ragazza etc) e andarsene nel "deserto" a trovare se stessi...
Ultima modifica di Frenghintosh il 22/07/2008, 12:47, modificato 1 volta in totale.
La vita è qualcosa che ci succede mentre facciamo altri progetti.
Tutto mi è lecito! Ma non tutto mi giova! Tutto mi è lecito ma non mi faró dominare da nulla! (1 Paolo Corinzi 6,12)
io ad esempio sembro pieno di persone che conosco..si narra che sia pieno di donne (d fuori sembra...in effetti.)
mi inserisco subito bene un po ovunque..ecc ecc..
pero' sono moooolto solo (non che ci stia male..e' una scelta)
la solitudine (nel mio caso) e' il NOn volere nessuno che possa interferiire o controllare le mie scelte e la mia vita
io purtroppo sono MIO al 100% e devo raggiungere alcuni obbiettivi..e' una promessa che mi sono fatto e che ho fatto ad una persona a cui tenevo molto. e quindi niente e nessuno potra' mai mettersi tra me e i miei obbiettivi.
difatti o torvo raazze perfette, dee fisicamente e di testa (cosa che succede mai.) o non mi ci impegno....tutto quello che capita e' legato ad un orgoglio maschile che va nutrito ed ad esigenze fisiche..ma non sono qusi mai coinvolto
questo mio "amare me stesso" purtroppo e' una cosa che sopratutto le ragazze avvertono immediatamente (hanno degli enzimi...sono fatte cosi)...e quindi alla fine magari sono pieno di ragazze che vedo sento e magari ogni tanto ci scappa pure la limonata et simili, ma al momento del "dunque" si ritraggono..o dopo 15 gg di raporto si defilano
nonostante io abbia molte fans per come sono serio, gentile e per come comprenda l'universo femminile piu' del 5% stabdard che fanno gli altri maschi (io sono al 7%...)
ma questa Solitudine come detto e' una mia scelta..e' un cammino..
non discuto sul prima: purtropo per motivi di carattere non ho praticamente avuto adolescenza o simili..pure all'universita' pur uscendo e girando e avendo molte persone che frequentavo ho sempre avuto un muro attorno a me (questo per motivi di timidezza e poca fiducia)..
trovato il bandolo (ora se bene o male vogio qualcosa me la prendo..sempre) sono pero' passato ad un livello di priorita' superiore che e' quello a cui mi riferivo prima
non so quanto questo mio discorso possa aiutare anotn..forse non gli servira' ad un cazzo...ma il fatto di avere degli obbiettivi credo potrebbe aiutarti..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Mi aiuta tanto invece, Nik, perchè sull'adolescenza, il muro e la poca fiducia, ci sono al 100%.
Devo trovare anche io il bandolo evidentemente.
p.s. dimenticavo di aggiungere al post precedente che quotava prof:
"Mi piace stare da solo, ma con la compagnia di qualcuno." (era di uno scrittore russo, me la suggerì Mongoxxx)
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
la solitudine: tema un bel po' esteso nell' Umano...
per me la solitudine è il momento in cui "sento" delle cose che gli altri non sanno cogliere e questo capita molto spesso con le donne.
quindi ci si rifugia nello Spirito e le sue molteplici attività , che possono sfociare nel misticismo o prendendo la strada sbagliata nell' uso di droghe e alcool
di sicuro in te vedo un non adattamento al mondo che ti circonda: fin che sei in tempo...scappa. con coraggio tira un calcione a tutto e vattene.
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
ci vogliono quelle palle che per la mia storica paura di affrontare le cose, non ho.
devo solo svegliarmi con l'atteggiamento giusto.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
abbiamo già avuto modo di parlare, ma in quel porcatroia di chat non si riesce a fare un discorso senza svaccare : )
Ti racconteró il mio credo.
Ho sempre pensato di essere una ragazza a posto, fortunata, con una famiglia da invidiare, senza problemi nè di relazioni interpersonali nè fisici.
Finchè non è arrivato quest'anno: anno in cui finisce un pezzo, e in cui dovrà cominciare qualcosa, dovró decidere cosa.
Ho avuto l'impressione di poter fare tutto, nella vita.
: )
già vi ho presentato la mia presunzione, ora le do la parola...
So fare di tutto un po', so suonare, disegnare, copiare, creare, so studiare, sono brava nella ricerca, sono intuitiva, logica, so dialogare, so ascoltare.
Allora, dove vado?
Per rispondermi ho cominciato a ragionare, e a pensare che secondo me abbiamo tutti un dono, un dono che, se siamo fortunati è visibile da sempre, da quando siamo bambini, ma puó anche essere coperto.
Come cazzo lo scopro?
tolgo.
Tolgo quelle ragnatele che lo imprigionano, che si sono formate da quando siamo nati, molte inconsciamente, altre che le sappiamo, le vediamo, le paure.
Le paure tutti le hanno.
io che pensavo di essere una ragazza normale e con una vita tranquilla ho scoperto di averne molte.
All'inizio ho cominciato a vedere che cosa nella vita mi dava fastidio, e senza spiegarmi il motivo del fastidio ho cercato di riprenderlo, di risentirlo, e di rimanere con quella sensazione.
Una delle cose che mi davano fastidio, per esempio, era vedere i miei coinquilini pulire la padella antiaderente con la spugnetta che gratta.
Ti accorgerai subito che la tua testa comincia a girare, a dare mille spiegazioni del perchè ti da fastidio e del perchè si puó evitare, e cazzo sono soldi, ma il rispetto bla bla bla...
niente,
fregatene di cosa dice la tua testa, tu cerca di rimanere con quella sensazione di fastidio, fino alla fine.
perchè c'è una fine.
La fine naturale dell'emozione non è la risoluzione della tua testa, è un'altra cosa, è solamente la fine dell'emozione.
Da qui ti si apre un mondo.
: )
L'emozione più difficile da vivere è la paura, si sa.
ti accorgerai di come non siamo fatti per viverla, di come con un minuscolo pensiero la evitiamo, di come siamo bravi, a fuggire.
Io a volte ci riesco e a volte no.
Avevo paura di andare nel prato dietro casa la notte, quello con tutte quelle piante rampicanti...
Eppure non avevo paura del buio, nè dei boschi di notte, non capivo.
Ci sono andata, era una cagata, ma è stato brutto ugualmente anche se cagata.
Sono rimasta lì come una deficiente per un bel po', ad un certo punto si muove qualcosa e mi spavento di brutto! e resto ferma
io e il mio cazzo di spavento.
Resto lì...ancora e ancora..
Poi è finito tutto.
Ero nel prato dietro casa la notte. E stavo bene.
Qualche giorno dopo parlando con mia madre le ho raccontato del prato, lei (psicologa) dava per scontato che tutti ci ricordassimo il perchè io avevo paura del prato la notte: quando ero piccola, in quel prato, la notte erano passati due gatti in calore e io mi ero spaventata da morire pensando fossero belve feroci.
Hai capito che per due cazzo di gatti che volevano solo chiavare io ho dovuto tenermi la paura del mio prato la notte per 24 anni?
Non ho idea di cosa ci possa essere nelle nostre teste.
Se proverai piano piano a non scappare, forse ti diranno che sei matto.
perchè ti troverai a piangere e a ridere molte volte in una giornata.
e alla lunga, la vita diventa facile, non semplice, perchè non lo è, ma facile.
credo che capirai qualcosa in più di te stesso.
sì, credo ci siano anche persone nate per stare sole.
ma ci sono anche persone nate per fare le pornostar.