![Very Happy :-D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
![Immagine](http://g.photos.cx/2NUxiUxbTcd51staxjKMbB4n_400-d9.jpg)
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
bè la cerimonia, costata la modica cifra di 100 milioni di dollari , è stata davvero spettacolare.tiffany rayne ha scritto:le cerimonie inaugurali seguono il destino dell'Olimpiade....tendono sempre ad ingigantirsi e a diventare troppo lunghe
comunque sempre interessante da seguire, momento clou all'inizio e alla fine con l'accensione della fiamma olimpica fatta in maniera originale col tedoforo imbragato e portato in alto in giro per lo stadio fino al braciere
nella sfilata ammirate alcune atlete di notevole bellezza, nel villaggio olimpico non mancheranno di fraternizzare con i maschietti (e qualcuna magari fra di loro)....se non erro è prevista la distrubuzione gratuita di preservativi nel villaggio
PROBABLMENTE è LO STESSO BRACHETTI IN UNO DEI SUOI NUMERISuper Zeta ha scritto:L'italia di pallavolo femminile è allenata da Arturo Brachetti!!!
confrontatelo con Barbolini
...Aguero: la madre è morta
Il visto arriva troppo tardi
La pallavolista è rientrata a Pechino dopo essere rimasta bloccata in Germania per due giorni. Poi è arrivato l'ok del governo cubano, ma anche la tragica notizia dall'Avana proprio quando era sull'aereo per l'Europa. Ora è al villaggio olimpico con le compagne
Tai Aguero non ha potuto riabbracciare la madre prima che morisse. Tarantini
PECHINO (Cina), 9 agosto – Una tragedia crudele, un copione perverso come neanche le sceneggiature più spregiudicate oserebbero immaginare. La madre di Tai Aguero, la giocatrice italo-cubana, vittima di una tragedia personale e di un'odissea che l'hanno sballottata da un capo all'altro di due continenti, è morta a Cuba pochi minuti dopo che la giocatrice aveva ritrovato le speranze di poter riabbracciare la madre in tempo. La pallavolista azzurra, che era arrivata a Pechino alle 6.30 locali (poco dopo mezzanotte in Italia), è stata raggiunta dalla terribile notizia che la madre era mancata alle 13.20, quando era già sull'aereo che doveva riportarla a Roma (dove avrebbe dovuto ritirare il visto per L'Avana).
ALBA CONVULSA - E' stata un'alba convulsa, qui in Cina. La Aguero è arrivata a Pechino questa mattina, proveniente da Francoforte. Sbarcata dall'aereo, la giocatrice, punto di forza della nazionale azzurra di pallavolo, ha trovato un sms dei diplomatici cubani di stanza a Bonn, cui si era rivolta per avere il lasciapassare per rientrare sull'isola. Dalla disperazione per non poter riabbracciare la madre morente, alla nuova speranza e alla ricerca frenetica del primo volo per l'Europa. E proprio quando era già pronta all'ellenesimo decollo, per il terzo viaggio intercontinentale in poco più di 48 ore, l'ultima coltellata al cuore. Ora Tai è al Villaggio olimpico, sotto choc, protetta dall'affetto delle compagne dell'Italvolley, che oggi hanno esordito battendo 3-1 la Russia. La dedica è scontata, ma questa volta Gioli e le altre dell'Italvolley avrebbero preferito perdere.
dal nostro inviato
Marco Nicolucci
si, facevano un casino fuori che non riuscivo a dormireDrogato_ di_porno ha scritto:qualcuno si è alzato alle 3 per il badminton?
li chiamano i "traditori"...Paperinik ha scritto:...Aguero: la madre è morta
Il visto arriva troppo tardi
La pallavolista è rientrata a Pechino dopo essere rimasta bloccata in Germania per due giorni. Poi è arrivato l'ok del governo cubano, ma anche la tragica notizia dall'Avana proprio quando era sull'aereo per l'Europa. Ora è al villaggio olimpico con le compagne
Tai Aguero non ha potuto riabbracciare la madre prima che morisse. Tarantini
PECHINO (Cina), 9 agosto – Una tragedia crudele, un copione perverso come neanche le sceneggiature più spregiudicate oserebbero immaginare. La madre di Tai Aguero, la giocatrice italo-cubana, vittima di una tragedia personale e di un'odissea che l'hanno sballottata da un capo all'altro di due continenti, è morta a Cuba pochi minuti dopo che la giocatrice aveva ritrovato le speranze di poter riabbracciare la madre in tempo. La pallavolista azzurra, che era arrivata a Pechino alle 6.30 locali (poco dopo mezzanotte in Italia), è stata raggiunta dalla terribile notizia che la madre era mancata alle 13.20, quando era già sull'aereo che doveva riportarla a Roma (dove avrebbe dovuto ritirare il visto per L'Avana).
ALBA CONVULSA - E' stata un'alba convulsa, qui in Cina. La Aguero è arrivata a Pechino questa mattina, proveniente da Francoforte. Sbarcata dall'aereo, la giocatrice, punto di forza della nazionale azzurra di pallavolo, ha trovato un sms dei diplomatici cubani di stanza a Bonn, cui si era rivolta per avere il lasciapassare per rientrare sull'isola. Dalla disperazione per non poter riabbracciare la madre morente, alla nuova speranza e alla ricerca frenetica del primo volo per l'Europa. E proprio quando era già pronta all'ellenesimo decollo, per il terzo viaggio intercontinentale in poco più di 48 ore, l'ultima coltellata al cuore. Ora Tai è al Villaggio olimpico, sotto choc, protetta dall'affetto delle compagne dell'Italvolley, che oggi hanno esordito battendo 3-1 la Russia. La dedica è scontata, ma questa volta Gioli e le altre dell'Italvolley avrebbero preferito perdere.
dal nostro inviato
Marco Nicolucci