Cazzo stai a dì, Anton....ti sfido a vincere un cazzo come noi interisti per tanti anni e rimanere attaccati alla squadra
Quello che dici, semmai, io lo riscontro nella Juve e nei suoi tifosi: gente abituata a vincere e che alle prime difficoltà si scioglie o, peggio, comincia a contestare...
Ma il bello del calcio è proprio che ognuno lo vede a modo suo... per questo non mi sorprende la tua "visione", così come tifosi di altre squadre non saranno stupiti dalla mia
Non ho mai visto partite a Napoli ma da quello che mi dici credo che il pubblico del ciuccio assomigli molto a quello fiorentino ...per me questa è invece una cosa molto positiva, che mi ha sempre suscitato emozione...forse perchè mi ricorda la mia giovinezza e la passione che mettevo nel tifo per la squadra del mio paese d'origine, l'unica per cui ho palpitato davvero e per cui ho messo orgogliosamente una sciarpa al collo..la domenica mezzo paese era allo stadio e, come scrivevi tu, c'era dentro di tutto, dal riscatto sociale, all'identificazione piena con i calciatori, che erano visti quasi come una "proiezione" della propria persona...emozioni uniche e indescrivibili, che ti portano anche a fare pazzie, come assediare un arbitro negli spogliatoi..
E qui ti racconto un aneddoto curioso...tempo dopo, arbitro di discreto livello della sezione senese, viene a farci una lezione tecnica Cardona, all'epoca arbitro di serie A...a fine lezione si ferma con noi per una chiacchierata finale e un nostro associato gli chiese qual'era stato il momento in cui se l'era vista più brutta nella sua carriera arbitrale...lui senza esitazioni risponde: "un derby dell'eccellenza calabrese, a inizio carriera, in cui sono stato assediato negli spogliatoi e ho temuto per la ma incolumità "...
E io a quel punto dico, tra lo sconcerto generale: "beh, tra quegli assedianti c'ero pure io"..poi aggiungo: " ma dandoci due rigori contro, di cui uno inesistente, in tre minuti te la sei andata a cercare..."
chiaramente frasi, le mie, dette con tono scherzoso...tanto che segue risata generale...
Quello è stato per me un periodo splendido, con la squadra seguita già negli allenamenti settimanali (avevo lo stadiolo proprio sotto casa) e imprescindibilmente alla domenica in casa e spesso pure in trasferta..chiuso quando sono venuto su per l'università
Penso che non rivivró mai più quelle sensazioni per un evento sportivo...
che poi sia giusto o meno è un'altro discorso e sotto quest'aspetto posso anche essere d'accordo con te
