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sawyer
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#166 Messaggio da sawyer »

zio ha scritto: guarda non ho capito la tua risposta.
rispondeva a me.
"Tra me e Fazio c'è una differenza fondamentale: io e la mia generazione siamo diventati di sinistra perchè avevamo i professori di destra. Lui è diventato di sinistra perchè aveva professori di sinistra" - Antonio Ricci

"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa

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zio
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#167 Messaggio da zio »

sawyer ha scritto:
zio ha scritto: ma io non banalizzo affatto la libertà  personale di voler ripensare una scelta compiuta dai propri genitori. anzi credo sia doverosa non per qualcuno, ma per tutti.
zio ha scritto: è l'esito (e in realtà  anche le motivazioni) che mi pare banalotto.
mi sbaglieró, ma mi sembra che si contraddicano le frasi; se dici che sono le motivazioni banalotte, come fai a dire che non banalizzi la libertà  personale di una scelta... è proprio quella la motivazione, il bello di scegliere... non tutti al mondo hanno questa libertà .
ma scusa.... non scegli una scuola dove mandare tuo figlio?
non scegli per lui pensando al suo bene? i giornaletti da fargli leggere, i cartoni animati, se guardare con lui un film o no, se comperargli un gioco che desidera o viceversa se fargli una sopresa comperandogliene uno che non si aspetta....
ovvio che poi lui dovrà  scegliere se confermare o abbandonare la strada che i suoi genitori han provato a disegnare per lui.
dov'è il problema? mi pare un modo di porsi che vale sempre. perchè non dovrebbe valere per scelte religiose?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#168 Messaggio da zio »

AlexSmith ha scritto: (...)
zio ha scritto: è l'esito (e in realtà  anche le motivazioni) che mi pare banalotto.
e poi in un mio precedente intervento ero stato anche serio.
Appunto. Non la penso come te. A me le motivazioni (e la provocazione) sembrano serie, a te no.
e questa differenza, ti posso assicurare, non rende i miei post meno seri dei tuoi.
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Squirto
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#169 Messaggio da Squirto »

zio ha scritto:rimane il fatto che la satira è solo da questa parte.
in italia, in olanda, in tutta europa, perfino in afganistan. :wink:
la satira, che esiste dall'antica grecia, si esercita contro tutto e tutti ma soprattutto contro il potere e chi lo detiene. in europa come in giappone

peró è facile paragonare l'afghanistan e l'italia cattolica (in cui storicamente ció che è laico è stato conseguito con le battaglie e non per lungimiranza del papa-re o delle sue emanazioni partitiche).

l'esempio non serviva certo a dire che qualcuno è fighissimo, serviva a ricordare come ci sono zone del mondo in cui certe cose tutte italiane sono viste come assurde e impensabili (esattamente come i quadrupedi che volano).

personalmente, uno stato governato per legge da soli maschi e retto da un monarca assoluto credo che vada chiamato con il suo nome: teocrazia. dunque se difendiamo questa, dovremmo quantomeno pensarci due volte prima di fare satira verso altre forme di religiosità . no?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

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sawyer
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#170 Messaggio da sawyer »

zio ha scritto:
sawyer ha scritto:
zio ha scritto: ma io non banalizzo affatto la libertà  personale di voler ripensare una scelta compiuta dai propri genitori. anzi credo sia doverosa non per qualcuno, ma per tutti.
zio ha scritto: è l'esito (e in realtà  anche le motivazioni) che mi pare banalotto.
mi sbaglieró, ma mi sembra che si contraddicano le frasi; se dici che sono le motivazioni banalotte, come fai a dire che non banalizzi la libertà  personale di una scelta... è proprio quella la motivazione, il bello di scegliere... non tutti al mondo hanno questa libertà .
ma scusa.... non scegli una scuola dove mandare tuo figlio?
non scegli per lui pensando al suo bene? i giornaletti da fargli leggere, i cartoni animati, se guardare con lui un film o no, se comperargli un gioco che desidera o viceversa se fargli una sopresa comperandogliene uno che non si aspetta....
ovvio che poi lui dovrà  scegliere se confermare o abbandonare la strada che i suoi genitori han provato a disegnare per lui.
dov'è il problema? mi pare un modo di porsi che vale sempre. perchè non dovrebbe valere per scelte religiose?
per me la religione è un fatto privato, punto.

noto infatti come si continua a mischiare vita pubblica con credenze individuali... è la conseguenza tipica d'uno stato confessionale... per quanto ci riteniamo più evoluti civilmente rispetto ai nostri avi, nel nostro DNA culturale abbiamo ancora i residui di quando la religione doveva essere il centro della nostra vita.
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AlexSmith
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#171 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto:
e questa differenza, ti posso assicurare, non rende i miei post meno seri dei tuoi.
Scusa Zio, ma chi ha detto che i tuoi post non sono seri?
Peró io non continuo a spostare il tiro dal quallo su cui stiamo discutendo. Tu si.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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zio
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#172 Messaggio da zio »

Squirto ha scritto:
zio ha scritto:rimane il fatto che la satira è solo da questa parte.
in italia, in olanda, in tutta europa, perfino in afganistan. :wink:
la satira, che esiste dall'antica grecia, si esercita contro tutto e tutti ma soprattutto contro il potere e chi lo detiene. in europa come in giappone

peró è facile paragonare l'afghanistan e l'italia cattolica (in cui storicamente ció che è laico è stato conseguito con le battaglie e non per lungimiranza del papa-re o delle sue emanazioni partitiche).

l'esempio non serviva certo a dire che qualcuno è fighissimo, serviva a ricordare come ci sono zone del mondo in cui certe cose tutte italiane sono viste come assurde e impensabili (esattamente come i quadrupedi che volano).

personalmente, uno stato governato per legge da soli maschi e retto da un monarca assoluto va chiamato con il suo nome: teocrazia. dunque se difendiamo questa, dovremmo quantomeno pensarci due volte prima di fare satira verso altre forme di religiosità . no?
hai ragione squirto....
credo sia giunto il momento storico di fare satira sull'applicazione della legge coranica di un qualsiasi tirannetto mediorientale, tipo iran.... no anzi....riempiamo di vignette sui musulmani che si fanno saltare e andiamo con i cartelli per una via di gerusalemme, quartiere palestinese.... e proviamo a raccontargli del valore relativo dei significati, delle immagini retoriche, dei testi, del valore della laicità , etc.
insomma bisognerà  che inizi qualcuno....in italia abbiamo fatto così tanti progressi.... :lol:

p.s. io non posso farlo....sembrerebbe un cattolico che parla contro un'altra religione....fallo tu. :lol:
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#173 Messaggio da zio »

sawyer ha scritto:
zio ha scritto:
sawyer ha scritto:
zio ha scritto: ma io non banalizzo affatto la libertà  personale di voler ripensare una scelta compiuta dai propri genitori. anzi credo sia doverosa non per qualcuno, ma per tutti.
zio ha scritto: è l'esito (e in realtà  anche le motivazioni) che mi pare banalotto.
mi sbaglieró, ma mi sembra che si contraddicano le frasi; se dici che sono le motivazioni banalotte, come fai a dire che non banalizzi la libertà  personale di una scelta... è proprio quella la motivazione, il bello di scegliere... non tutti al mondo hanno questa libertà .
ma scusa.... non scegli una scuola dove mandare tuo figlio?
non scegli per lui pensando al suo bene? i giornaletti da fargli leggere, i cartoni animati, se guardare con lui un film o no, se comperargli un gioco che desidera o viceversa se fargli una sopresa comperandogliene uno che non si aspetta....
ovvio che poi lui dovrà  scegliere se confermare o abbandonare la strada che i suoi genitori han provato a disegnare per lui.
dov'è il problema? mi pare un modo di porsi che vale sempre. perchè non dovrebbe valere per scelte religiose?
per me la religione è un fatto privato, punto.

noto infatti come si continua a mischiare vita pubblica con credenze individuali... è la conseguenza tipica d'uno stato confessionale... per quanto ci riteniamo più evoluti civilmente rispetto ai nostri avi, nel nostro DNA culturale abbiamo ancora i residui di quando la religione doveva essere il centro della nostra vita.
la penso proprio come te.
anche per me l'educazione è un fatto privato. che peró ha un riscontro pubblico. tant'è che giustamente lo stato vuole che mio figlio segua dei programmi precisi. proprio perchè vuole che le persone siano educate nella verità  dei fatti. meno male che mi fa scegliere ancora la scuola....
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#174 Messaggio da zio »

AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto:
e questa differenza, ti posso assicurare, non rende i miei post meno seri dei tuoi.
Scusa Zio, ma chi ha detto che i tuoi post non sono seri?
Peró io non continuo a spostare il tiro dal quallo su cui stiamo discutendo. Tu si.
mi spiace, ma sei miope probabilmente.
non ho mai smesso di parlare del battesimo e della necessità  di sbattezzarsi o continuare.
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#175 Messaggio da sawyer »

zio ha scritto:
Squirto ha scritto:
zio ha scritto:rimane il fatto che la satira è solo da questa parte.
in italia, in olanda, in tutta europa, perfino in afganistan. :wink:
la satira, che esiste dall'antica grecia, si esercita contro tutto e tutti ma soprattutto contro il potere e chi lo detiene. in europa come in giappone

peró è facile paragonare l'afghanistan e l'italia cattolica (in cui storicamente ció che è laico è stato conseguito con le battaglie e non per lungimiranza del papa-re o delle sue emanazioni partitiche).

l'esempio non serviva certo a dire che qualcuno è fighissimo, serviva a ricordare come ci sono zone del mondo in cui certe cose tutte italiane sono viste come assurde e impensabili (esattamente come i quadrupedi che volano).

personalmente, uno stato governato per legge da soli maschi e retto da un monarca assoluto va chiamato con il suo nome: teocrazia. dunque se difendiamo questa, dovremmo quantomeno pensarci due volte prima di fare satira verso altre forme di religiosità . no?
hai ragione squirto....
credo sia giunto il momento storico di fare satira sull'applicazione della legge coranica di un qualsiasi tirannetto mediorientale, tipo iran.... no anzi....riempiamo di vignette sui musulmani che si fanno saltare e andiamo con i cartelli per una via di gerusalemme, quartiere palestinese.... e proviamo a raccontargli del valore relativo dei significati, delle immagini retoriche, dei testi, del valore della laicità , etc.
insomma bisognerà  che inizi qualcuno....in italia abbiamo fatto così tanti progressi.... :lol:

p.s. io non posso farlo....sembrerebbe un cattolico che parla contro un'altra religione....fallo tu. :lol:
come ribadito qualche pagina fa, l'axteista ne ha per tutti.

liberissimo di ritenere la società  musulmana inferiore alla nostra, mi piacerebbe peró che certi cristiani sappiano cosa ha rappresentato la sicilia musulmana per l'italia njell'alto medioevo... e anche il califfato di cordoba per l'europa...

questo per non fare di tutta un'erba un fascio.
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"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa

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#176 Messaggio da sawyer »

zio ha scritto: la penso proprio come te.
anche per me l'educazione è un fatto privato. che peró ha un riscontro pubblico. tant'è che giustamente lo stato vuole che mio figlio segua dei programmi precisi. proprio perchè vuole che le persone siano educate nella verità  dei fatti. meno male che mi fa scegliere ancora la scuola....
bisogna distinguere l'educazione civica da quella religiosa; la 1a è necessaria per la convivenza collettiva, la 2a per quella delle comunità  religiose, quindi religione e scuola, in uno stato laico, sono come la marmellata sui spaghetti.
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#177 Messaggio da Squirto »

zio ha scritto:
Squirto ha scritto:
zio ha scritto:rimane il fatto che la satira è solo da questa parte.
in italia, in olanda, in tutta europa, perfino in afganistan. :wink:
la satira, che esiste dall'antica grecia, si esercita contro tutto e tutti ma soprattutto contro il potere e chi lo detiene. in europa come in giappone

peró è facile paragonare l'afghanistan e l'italia cattolica (in cui storicamente ció che è laico è stato conseguito con le battaglie e non per lungimiranza del papa-re o delle sue emanazioni partitiche).

l'esempio non serviva certo a dire che qualcuno è fighissimo, serviva a ricordare come ci sono zone del mondo in cui certe cose tutte italiane sono viste come assurde e impensabili (esattamente come i quadrupedi che volano).

personalmente, uno stato governato per legge da soli maschi e retto da un monarca assoluto va chiamato con il suo nome: teocrazia. dunque se difendiamo questa, dovremmo quantomeno pensarci due volte prima di fare satira verso altre forme di religiosità . no?
hai ragione squirto....
credo sia giunto il momento storico di fare satira sull'applicazione della legge coranica di un qualsiasi tirannetto mediorientale, tipo iran.... no anzi....riempiamo di vignette sui musulmani che si fanno saltare e andiamo con i cartelli per una via di gerusalemme, quartiere palestinese.... e proviamo a raccontargli del valore relativo dei significati, delle immagini retoriche, dei testi, del valore della laicità , etc.
insomma bisognerà  che inizi qualcuno....in italia abbiamo fatto così tanti progressi.... :lol:

p.s. io non posso farlo....sembrerebbe un cattolico che parla contro un'altra religione....fallo tu. :lol:

non capisco il senso dell'argomentazione. guarda che la satira su maometto e i kamikaze vien fatta in continuazione, anche se il falsamente-politicamente-corretto dell'informazione non te la fa vedere. non solo le vignette danesi che tutti ricordiamo, ma ci sono autori satirici e esponenti laici anche in quei paesi. continuiamo a credere con la lega al presunto monolitismo culturale dei paesi arabi? sarebbe come pensare che l'italia del 1859 fosse tutta clericale. o vogliamo ragionare sulle elite di potere e sulle loro rappresaglie anti-libertarie? tra l'altro in molti di quei paesi, tra mille difficoltà , si svolgono anche elezioni popolari - cosa che nelle teocrazie pure non avviene.

quel che non capisco è sinceramente il tirare in ballo le vie di gerusalemme per non parlare delle politiche di uno stato assoluto e teocratico territorialmente compreso dentro i confini italiani.

senza i fatti di porta pia e la relativizzazione del potere temporale della teocrazia vaticana, col cavolo che avremmo fatto 'progressi' nella modernizzazione...
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#178 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto:
e questa differenza, ti posso assicurare, non rende i miei post meno seri dei tuoi.
Scusa Zio, ma chi ha detto che i tuoi post non sono seri?
Peró io non continuo a spostare il tiro dal quallo su cui stiamo discutendo. Tu si.
mi spiace, ma sei miope probabilmente.
non ho mai smesso di parlare del battesimo e della necessità  di sbattezzarsi o continuare.
Guarda, non commento il tuo post perchè non ne vale la pena (alla faccia deipost seri) e non ho nessuna voglia di mettermi a bisticciare con te, anche perchè mi sembra che parliamo due lingue diverse.

Basta rileggere quello che hai scritto, non serve chiamare in causa l'oculista.
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#179 Messaggio da zio »

sawyer ha scritto: ...come ribadito qualche pagina fa, l'axteista ne ha per tutti.

liberissimo di ritenere la società  musulmana inferiore alla nostra, mi piacerebbe peró che certi cristiani sappiano cosa ha rappresentato la sicilia musulmana per l'italia njell'alto medioevo... e anche il califfato di cordoba per l'europa...

questo per non fare di tutta un'erba un fascio.
uh?......e quando l'ho detto? :roll:
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#180 Messaggio da zio »

sawyer ha scritto:
zio ha scritto: la penso proprio come te.
anche per me l'educazione è un fatto privato. che peró ha un riscontro pubblico. tant'è che giustamente lo stato vuole che mio figlio segua dei programmi precisi. proprio perchè vuole che le persone siano educate nella verità  dei fatti. meno male che mi fa scegliere ancora la scuola....
bisogna distinguere l'educazione civica da quella religiosa; la 1a è necessaria per la convivenza collettiva, la 2a per quella delle comunità  religiose, quindi religione e scuola, in uno stato laico, sono come la marmellata sui spaghetti.
guarda...la questione è stata risolta circa 2000 anni fa dallo zombie.....date a cesare quel che è di cesare e a dio quel che è di dio.
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