madball ha scritto:la colpa è di quelle teste di cazzo che comprano le suonerie
in buona sostanza è vero MA, c'è un grosso distinguo.
Se tu domani mattina ti alzi e vai a prendere il pane, paghi, esci dal forno, vai a casa e sei in pace con il mondo.
Qui le cose non funzionano così:
Nel momento in cui comperi una suoneria, in realtà , hai sottoscritto un abbonamento. Per recedere da questo, non hai penali MA devi fare tutta una serie di "attività " con il cellulare.. non alla portata di tutti.. ad esempio molte suonerie vengono "regalate" dai genitori ai figli (su "lievissima" insistenza.. ) ma il problema è che poi, il papi o la mami, non sanno come smettere di farsi rapinare..
Come al solito esiste un buco normativo su cui alcuni personaggi particolarmente avveduti sono riusciti a creare un affare molto lucrativo.. in tal proposito faccio notare a tutti che un certo Sir Richard Charles Nicholas Branson ha fatto la stessa cosa con gli abbonamento dei centri Virgin in Italia (le palestre insomma) quindi, vai in palestra tranquillo.. che loro ti si ingroppano alla grande (RID mensile sia che tu in palestra ci vada o no.. rinnovo automatico se non recedi almeno 90 giorni prima della scadenza.. ed è scritto sul contratto.. o tu lo sai o tu lo prendi nel culo..)
meditate gente.. meditate..
nota bene: non sono a favore di queste cose, anzi, sono peró a favore di chi riesce ad accontentare il mercato.. e sono per una presa di coscienza della nostra società .. insomma.. l'ignoranza non è ammessa dalla legge come scusante.. quindi chi si fa ingroppare ha comunque una parte di responsabilità , a mio avviso
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
udp1073 ha scritto: l'ignoranza non è ammessa dalla legge come scusante.. quindi chi si fa ingroppare ha comunque una parte di responsabilità , a mio avviso
Che,in questo caso è direttamente proporzionale alla "robustezza sociale" del destinatario del messaggio.
Voglio dire: i vispi nonnetti con la minima, che regalano con affetto una suoneria al nipotino, pensando di essersela cavata con pochi euro e poi si trovano sottoscrittori di contratti che gli succhiano alla fonte il misero reddito, beh: che c'entrano i nonnetti? Gli vogliamofare una colpa di essere un po'svampiti?
Essere addentro a tutti i gangli del commercio truffaldino, ci obbligherebbe ormai ad essere semiprofessionisti del settore.
Personalmente non credo alla figura del cittadino-consumatore, bensì solo a quella del cittadino, tout court
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
La colpa e' di alcuni genitori "teste di minkia" che danno il cell a bambini di 8 anni, che ovviamente ci cascano e vengono truffati; ma per risolvere il problema (e fanculizzare l'odioso wlady) basterebbe cambiare la procedura di attivazione, invece che via sms, tutto su carta e per posta. La burocrazia e' utile dove serve, e in questo modo se accetti il loro contratto sei consapevole che ti sta entrando un palo arroventato nel deretano.
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"
udp1073 ha scritto: l'ignoranza non è ammessa dalla legge come scusante.. quindi chi si fa ingroppare ha comunque una parte di responsabilità , a mio avviso
Che,in questo caso è direttamente proporzionale alla "robustezza sociale" del destinatario del messaggio.
Voglio dire: i vispi nonnetti con la minima, che regalano con affetto una suoneria al nipotino, pensando di essersela cavata con pochi euro e poi si trovano sottoscrittori di contratti che gli succhiano alla fonte il misero reddito, beh: che c'entrano i nonnetti? Gli vogliamofare una colpa di essere un po'svampiti?
Essere addentro a tutti i gangli del commercio truffaldino, ci obbligherebbe ormai ad essere semiprofessionisti del settore.
Personalmente non credo alla figura del cittadino-consumatore, bensì solo a quella del cittadino, tout court
Il Cittadino è tale anche senza essere consumatore, il fatto che consumi (e su questo potremmo discutere per anni) è parte della "sopravvivenza" ovvero o vai a caccia e nell'orto o vai al supermercato (per estremizzare e semplificare) ma parliamoci chiaro: il nonno fa bene a coccolarsi il nipotame MA la suoneria non è da regalare: se il cinno fregna e per farlo tacere gli regalo la suoneria, innesco un ordigno.. che prima o poi mi prende a mazzate se non gli do i soldi per la BMW serie 5 bianca con gli interni in pelle blu (era quella che voleva Maso e per cui ha ucciso i genitori.. la stessa macchina che volevo io all'epoca.. ma poi mio padre mi regaló una FIAT UNO 65 e grazie babbo per lo sforzo!!).
Non sono certo di riuscire a spiegarmi: le suonerie sono inutili, le voglio? devo sapere a cosa vado incontro.
Nonno, papà e bambino, tutti! Se non fai così non "evolvi" in senno alla società moderna (con una connotazione negativa di questa modernità ) insomma non si deve percorrere questa cosa con facilità .
La colpa non è di essere svampiti, per l'amor di Dio! La colpa è quella di cedere, comunque e sempre! A me è capitato miglioni di volte di vedere mamme lamentarsi del bambino sovrappeso poi, come questo frigna mettergli in una mano un sacchetto di pattine e nell'altro le merendine.. è questo il problema..
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
CanellaBruneri ha scritto:
Essere addentro a tutti i gangli del commercio truffaldino, ci obbligherebbe ormai ad essere semiprofessionisti del settore.
Personalmente non credo alla figura del cittadino-consumatore, bensì solo a quella del cittadino, tout court
Quoto.
Tra l altro, in ItaGlia, il "commercio truffaldino" è molto foraggiato dalla mancanza di organi preposti alla regolamentazione e supevisione.
Conan il barbaro ha scritto:Io odio questo Wlady non lo sopporto proprio..Lo spedirei in un isola con Costanzo e Paolini.
sono contro la tortura (faccio un eccezione solo ed esclusivamente per il gattino virgola) quindi propenderei per un colpo in testa.
A propo di virgola.. il figlio di una mia ex collega sapeva a memoria "mi chiamo virgola, sono un gattino, sono la stella del telefonino".. ed ora la so anche io.. mi ha cantato quella stramaledetta canzone talmente tante volte che adesso la so anche io..
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
No, mi amo troppo!! avrei voluto accoppare il bimbo idiota.. ma alla fine ho optato per una soluzione diversa, una punizione molto divertente anche se indiretta..
Gigi ne approfitto per farti una domanda: chi è la San Bernarda del tuo avatar? non la riconosco
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
"in ItaGlia abbiamo speso 691.000.000,00 (seicentonovantunimilioni/00 per chi dovesse scrivere un assegno con questa cifra) per loghi, wallpaper e suonerie di cellulari.."
questo popolo non merita niente
berluskoni è perfino troppo per questo popolo di merda
non ci sono scusanti non ci sono possibili dibattiti o forbite analisi sociali
solo miseria fatica bugie e quel poccolo inferno quotidiano che vi si vende come vita...
un popolo in difficoltà ma che spende per il futile e brutto ( il futile ma bello no anzi sarebbe da popolo figo ) non merita neppure odio o disprezzo ma solo di essere lasciato nella merda continuando a fargli credere che sia cioccolata
VOI VE LO MERITATE VLADY
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Nella mia infinita ignoranza non sarebbe suff un decreto che stabilisca che questo tipo di servizi sia esclusivamente on demand sul singolo prodotto e non in abbonamento? Ci sarebbe decisamente più controllo no?
Balkan.. approfitto di questo topic per CHIARIRE una volta per tutte, spero, che l'itaGlia non è in difficoltà . Ci sono molti problemi, ci sono molte incongruenze e "scorrettezze" alcune dovute a vuoti normativi, altre dovute a gente che ci marcia, a loro volta c'è chi ci trae profitto perchè scaltro e se ne accorge prima degli altri e chi ne trae profitto perchè riesce a fare quello che vuole..
prima considerazione: Assogestioni (l'associazione di chi gestisce fondi e società del rispasrmio gestito) ha detto che il 2008 è stato un anno mostruoso, che i loro clienti hanno smobilitato investimenti per 140 MILIARDI di euro e che il portafoglio gestito è oggi di 409 MILIARDI di euro. Ma una finanziaria da 15,5 MILIARDI vale circa 1 punto percentuale (1%) di P.I.L. del paese.. quindi diciamo che circa il 26% di PIL del paese è investito SOLO nei fondi, quindi non si calcolano i BOT, I PCT, i CCT, i BTP le Azioni detenute direttamente.. questa non è la fotografia di un paese in crisi, è la fotografia di un paese PSICOTICO!
seconda considerazione: a Reggio Emilia ci sono 4500 appartamenti sfitti ma i prezzi sono calati poco.. come mai? A parte quello che ci ha guadagnato l'amministrazione comunale, è possibile che, in una realtà minuscola come RE (tutta la provincia fa meno di 270.000 abitanti per essere precisi) ci siano così tanti soldi fermi? Questo non è l'immagine di un paese in crisi, questa è l'immagine di un paese che non sa cosa deve fare.
Ogni anno lo stato, trammite i monopoli centrali, recupera un altro punto di PIL (i soliti 15-16 MILIARDi di EURO) solo con le "tasse" delle slot machine legali e vi ricordo che questo valore è solo il 12,5% dei soldi ce vi entrano infatti la ripartizione è così: 75% dei soldi incassati vengono erogati in premi ai giocatori, 12,5% allo stato e 12,5% ripartito fra gestore del locale e proprietario delle macchinette.. e fateci due conti se vi va.. a me viene il vomito.. vi sembra crisi?
Torniamo IT: i valori che ho riportato non sono quelli ultimi.. sono vecchi di un anno o giù di li.. ma di nuovo, sono solo un aspetto del problema.
Uno dei "segreti" della "ricchezza" non è quello di avere tanti soldi ma è quello di avere i soldi in movimento.
Il famoso cittadino-consumatore è una figura "mitologica" che serve quasi di più alle bestie come me (quelli del marketing insomma) ma che deve avere una valenza:
Come ho detto un cittadino è tale prima di consumare, occorrono (e qui torno IT) leggi, decreti, norme che tutelino queste persone (indipendentemente dal loro grado di istruzione, dalla scaltrezza ed ovviamente indipendentemente dalla classe sociale cui appartengono) quindi si devono CHIEDERE delle leggi che impediscano certe cose, le suonerie del telefono sono un esempio, la Telecom che ci mette 13 mesi per stornarti una fattura, la FIAT che paga a 33 mesi, l'ENEL che ti fa pagare l'IVA due volte e se non chiedi i soldi indietro col cavolo che te li danno, il 4YOU da una banca, queste sono tutte cose che vanno risolte. Non crediamo che esistano solo in itaGlia, la differenza è che ci sono altri paesi del mondo dove le soluzioni sono più facili!
Il vero problema, sempre nella figura mitilogica del Cittadino-consumatore è la poca consapevolezza della parte -consumatore. Non voglio parlare di roba equo-solidale.. non è quello il mio scopo: voglio (no col cavolo.. vorrei, nel senso che è un desiderio) che la gente iniziasse a prendere consapevolezza del proprio ruolo nel paese, se spendi soldi, entro certi limiti sia chiaro, crei un vantaggio per tutti, sia per chi li riceve in prima battuta ma anche per quello che si definisce "indotto" ed è proprio la non consapevolezza di questo che ci porta a credere a certi miti.
Se rendessi deducibile anche lo scontrino del caffè, chi tollererebbe di uscire dal bar senza? NESSUNO Cosa c'è di sbagliato in questo? NULLA, le tasse che non pago io (dalla deduzione) le paga il barista, al netto delle sue deduzioni ecc. ecc. questo è un cosidetto ciclo virtuoso.
per smettere di essere itaGlia e tornare ad essere Italia "basta" applicare il concetto del rasoio di Occam (anche se alcuni lo scrivono Ockham): ovvero la non proliferazione degli "enti" inutili (credo proprio di meritarmi la nomination per gli awaeds questa volta!! e se non bastasse lo cito pure in latino TIE!! ovvero entia non sunt multiplicanda) dobbiamo tenere le cose semplici, si deve far comprendere alla gente che, ogni volta che si fa una cosa, incluso comperare una suoneria, accade qualche cosa! Se ho questa consapevolezza, allora mi metto al riparo da molte truffe e problemi e per tutto il resto ci sono le forze dell'ordine!
Se qualcuno mi chiede cosa cazzo c'entra questo con le suonerie rispondo molto semplicemente: "se mio figlio (soggetto debole ed influenzabile dalla TV quindi da Vlady, da Virgola, dai Pokmon o da qualsiasi cazzo si veda in TV oggi) rompe i maroni a me per la suoneria, non devo limitarmi, in quanto genitore-educatore a dire "no" e se lui chiede perchè rispondere "perchè no" ma devo spiegargli il motivo, in modo che lui possa comprendere (e questo dipende anche dall'età del bambino ecc ecc) e se, dopo questo, il bambino va dal nonno (soggetto debole perchè non comprende a pieno le nuove tecnologie e tutte le insidie "nascoste") per tentare di bypassare il mio diniego, il nonno deve darmi man forte nell'educazione, usare il polso fermo, non cedere, magari chiedermi perchè ho detto di no, rispiegarlo al bambino ecc ecc. ed alla fine, se decidiamo di dare ragione al bambino, lo possiamo fare ma a patto che lui sappia che ci sarà una contropartita, sia essa un bel voto a scuola, un certo comportamento a tavola o qualunque altra cosa ce serve a farlo rigar dritto. Queste cose non sono cose complicate, sono quel minimo di educazione che ci siamo dimenticati (basta andare per strada tutti i giorni per vedere che l'educazione si è estinta!!).. sembrano cazzate... ma se ci pensate, tutto ruota intorno a questo.. infatti il bambino va dal babbo che guarda la UEFA (ma va bene anche la MotoGP) ed è distratto.. e per non perdere la bella azione che c'è sullo schermo si fa prima a dire "si si, fai pure" senza avere la consapevolezza di quello che stiamo facendo.. avendo solo la consapevolezza del gol in TV (o del sorpasso di Hamilton.. stessa roba)
scusate se sono stato prolisso e poco chiaro
ciao
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
Chiaro si, anche se non sono proprio sempre sono d'accordissimo.....
I numeri che riporti sono cifre da capogiro rapportate al mio mondo ed alla mia concezione del denaro. Magari viste nell'ottica di un paese di 60 milioni di abitanti si ridemensionano. Forse sarebbe utile confrontarle con quelle di altri paesi simili al nostro o fare un raffronto con agli anni precedenti, e poi decidere se si tratta di una crisi o della psicosi di massa.
Peró il punto che mi interessa è un altro (e ritorno in topic). Se acquisto una suoneria e faccio uno sbaglio non puó essere una croce di Sant'Antonio che non si riesce più a spezzare.
Credo sia questo che voleva dire Canella . Se acquisto azioni di un'azienda per 10.000 euro probabilmente sto attento e valuto attentamente l'investimento, magari chiedendo consulenza a persone che lo fanno di mestiere. Se tutte le volte che qualcuno regala un giocattolo al nipote dovesse ricorrere alla consulenza per capire se lo stanno truffando o meno nessuno comprerebbe più nulla. Altro che psicosi e crollo dei consumi.
Fra consumatore e venditore deve esistere un rapporto di fiducia che dovrebbe essere il venditore a tutelare e garantire nel proprio interesse.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.